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Autore: noemi_virginia    19/10/2014    0 recensioni
"sii te stesso anche se agli altri non sembrerà abbastanza" -Calum Hood
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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*POV VIRGINIA* Si è vestito e dopo essermi messa i miei pantaloni e la mia felpa mi ha accompagnata a casa così sono entrata sperando che Noemi non avesse fatto tardi a scuola.Cominciava a mancarmi e appena sono entrata in casa la sua camera era aperta e prima di cambiarmi sono passata per quella stanza con il soffitto blu con le stelline e mi ricordo di quando avevamo 13 anni e sognavamo di venire proprio qui in Austrialia e ora?E ora abbiamo realizzato il nostro sogno e lo stiamo rovinando con questo litigio e poi non credo di farcela molto senza parlarle e raccontarle quello che succedendo e quello che credo di provare per Calum,mi scese una lacrima che mi bagnò la guancia e ritornai alla realtà.Uscita dalla camera mi sono fatta una doccia e dopo mi sono messa una gonna corta fino al ginocchio e un po' più lunga dietro a vita alta verde acqua con una canottiera a fiorellini blu e viola mi sono pettinata i miei lunghi capelli dorati e dopo essermi truccata con un filo di eye-liner dentro gli occhi e un po'di mascara sono uscita, ho chiuso casa e sono tornata in macchina da Calum 'che bella che sei' 'grazie Cal' risposi un po' imbarazzata 'dove andiamo?'chiesi guardandolo guidare 'è una sorpresa' amo le sorprese io.Dopo una ventina di minuti di strada sterrata piena di buche e di curve.'siamo arrivati' spense l'auto e venne ad aprirmi la porta facendomi scendere dalla macchina. Wow che bel posto,c'era un grande prato verde in salita e in discesa. 'Lo adoro' sorrise guardandomi. Mi prese in braccio come se fossi la sua sposa e mi porto sul prato e io non feci a meno di guardarlo nei suoi occhi neri, mi fece scendere e 'vuoi fare una cosa? 'Ditutto per te piccola' lo presi per mano e lo portai in cima a una montagnetta mi sdraiai a terra e gli dissi 'hai il coraggio di rotolare per la discesa?' 'Solo se lo farai anche tu dopo' si sedette 'ci devo pensare ora rotola su voglio vedere fino a cosa faresti per me' sorrise e cominciò e scendere la collinetta rotolando su se stesso. Arrivato in fondo lo raggiunsi correndo verso di lui e appena arrivai mi sdraiai accanto al moro per distrarlo in modo da non rendermi ridicola rotolando per la collinetta. Mi fece appoggiare la testa nel suo incavo del collo e mi disse sottovoce 'guarda che non mi sono scordato eh' 'grazie' lo baciai sulla guancia e cominciai a guardargli i lineamenti perfetti, 'perchè mi fissi?Ho qualcosa?'mi chiese girandosi verso di me 'se perfetto,cioè nono non hai niente,sorrise e continuò a guardare una bambina che giocava con il suo papà sul grande prato verde.Arrivò un camioncino seguito da una musichetta simpatica,ci girammo.Si alzò e mi chiese 'ti va un gelato?' 'Sisi grazie' ci incamminammo verso il camioncino colorato e ordinammo due gelati,io al fiordi latte e Nutella e lui alla nocciola e cioccolato, ci sedemmo su una panchina uno accanto all'altra e mangiammo il gelato.'Cavolo!Sono le dieci e noi abbiamo lezione' gli dissi preoccupata, 'erano importanti le tue ultime tre ore?Le mie non quanto è importante tempo che potrei passare con te' che dolce penso proprio che posso saltare quelle ore ad ascoltare i professori 'nono nessun problema' per pranzo prendemmo due kebab in un paesino vicino al prato dove eravamo stati la mattina a chiacchierare e a ridere,dopo aver pranzato in giro per quel posto pieno di negozietti di souvenir mi portò a casa e mi disse 'Questa sera ti vengo a prendere, fatti bella che ti porto a cena fuori' mi ha invitata a cena che bello 'perfetto a dopo' entrai a casa e decisi che quella sera dovevo mettermi il vestito nero che avevo comprato e un paio di scarpe nere con il tacco alto,mi lavai i capelli e mi misi ad ascoltare la musica con l'ipod.È entrata Noemi e io cercando di non farmi notare non mi sono mossa dalla stanza sentendo tutti i suoi movimenti attraverso la porta comunicante tra le stanze.Sono le 18:45 e mi sto ancora truccando. Driin!È arrivato e io mi devo mettere le scarpe,sono scesa e ho aperto la porta,È uno schianto! È arrivato Calum con una camicetta bianca a maniche corte con una felpa grigia sopra e un paio di pantaloni neri strappati su un ginocchio e un paio di vans nere.'sei uno schianto' mi disse, feci un giretto su me stessa .Entrati in macchina e mi chiese 'dove andiamo?' Cosa?non sapeva dove portarmi a cena? Scoppiai in una fragorosa risata e subito dopo rise anche lui,a ogni semaforo ci guardavamo e sorridevamo. Arrivammo in un ristorante con poche persone,Entrammo e ci diedero il tavolo per il signore e la signora Hood, dopo aver passato una lunga serata mangiando piatti con nomi stravaganti e abbinamenti di sapori nuovi per me pagò e mi portò in giro per Sydney 'Secondo te ho sbagliato ad arrabbiarmi con Noemi?' Chiesi curiosa e un po'triste 'Secondo me no perchè tu ci tieni a lei e poteva dirtelo prima' 'ma a me manca, penso che lei adesso si trovi bene senza di me e poi io rimarrò sola' mi prese per i fianchi e mi abbracciò,mi ricordo la prima volta che ci siamo abbracciati e mi sentii al sicuro, 'ma tu hai me tesoro, ti giuro che non rimarrai mai sola' 'grazie tu si che sei una persona speciale' continuammo a camminare per quella grande città.Sono le 23:30 e cominciammo a tornare per andare a prendere la macchina.Il viaggio di ritorno è stato meno rumoroso dell'andata perchè mettemmo la musica e cantammo per tutta la strada,arrivati davanti casa lo guardai sperando che mi offrisse un'altra notte insieme a lui e 'scommetto che finché non ti invito a dormire a casa mia rimarremo qui per moolto teempo' 'oh grazie sei un tesoro e mi hai capito al volo'. Riaccese l'auto e andammo a casa sua.Arrivati parcheggiò e entrammo subito, mi passò un paio dei suoi boxer e una maglietta nera con sopra scritto "NIRVANA". Mi cambiai e scendemmo di sotto.'Vuoi vedere una cosa?' Mi chiese fiero 'si' Mi portò per mano in cucina, vidi subito un pianoforte colorato,'suonalo,è per te,l'ho trovato oggi in un negozio' 'grazie',cominciai a suonare quello che mi ricordavo, 'sei bravissima' 'grazie,ma non suono da un po', non ricordo molto' 'ora mi vado a fare la doccia dopo vengo e dormiamo che è tardi anche se domani non abbiamo scuola' 'ok io ti aspetterò sveglia',andò in bagno e mi sdraiai sotto le coperte del suo letto perchè avevo freddo,ma dopo poco i miei occhi si chiusero.Mi svegliai in questo comodo materasso già visto.Mi ricordai che ero a casa di Calum,ma dov'era lui?guardai la sveglia che segnava le dieci,mi alzai e lo andai a cercare giù in cucina,'buongiorno principessa' mi disse sentendomi scendere le scale 'buongiorno Cal',mi avvicinai e vidi che mi aveva preparato i pancake con il cioccolato e una grande tazza con il latte fresco,mi raggiunse e mi indicò il tavolo pieno di squisitezze e mi disse 'buon appetito piccola' com'era dolce,mi aveva preparato anche la colazione. *POV NOEMI* Ero a scuola, e l'unica cosa che speravo era di non vederla. Un nodo si era impossessato della mia gola e un brivido mi percorse la schiena, non per il freddo. Se l'avrei incontrata come mi sarei dovuta comportare? L'indifferenza è la meglio cosa. La incontro, la ignoro. 'Facile no? Macchè' pensai tra me e me. Tornai sulla terra e mi ricordai della verifica di matematica che avevo appena fatto. "Ma quel coglione non ha un cazzo da fare oltre che mettere le verifiche a sorpresa? Tutto insieme, sempre tutto insieme" Mentre speravo di avre preso un bel voto e di non incontrare Virginia, durante la ricreazione, vidi un volto rilassato, dei capelli ricci, e un sorriso, e che sorriso. "Ash!" Urlai. Era da tanto che non lo vedevo e manco dio sapeva quanto mi mancava. "Ehyy scema che ti urli? Mi abbracciò. "Mi sei mancato Ash" Gli dissi non rispondendo alla domanda di prima. "Devo raccontarti tante cose." Mise le mani come per arrendersi e disse " Tutto tuo" lo guardai mentre sorridevo, lo presi per mano e lo portai in un posticino dietro al cortile dove non andava mai nessuno. Lì gli raccontai tutto le cose mi erano successe, a partire da Virginia e a finire con Luke. "Oh sono così felice e così triste allo stesso tempo" lui mi guardò con uno sguardo triste. Mi vibró il telefono. 'Ehy ma dove sei? È tutta la ricreazione che ti cerco. Tanto per avvisarti, oggi pomeriggio alle 7 ti passo a prendere. Lukey' Con un sorriso mostrai il telefono con il messaggio a Ash che disse' ohoh qui qualcuno è Innamorato" "Ma che dici? Smettila" mise le mani come per arrendersi "Come vuoi!" Rise. "Non ho compiti per domani, mi accompagni a casa a prendere i vestiti e le cose per cambiarmi?" "Va bene, ti aspetto davanti al cancello della scuola appena finite le lezioni" Le tre ore successive passarono in fretta, ero distratta, ma ne avevo tutte le ragioni con tutte le cose che dovevo fare oggi. Non avevo nemmeno visto Virginia quindi ero anche abbastanza rilassata. Verso l'una e mezza, dopo aver mangiato due cosette alla mensa, andai al cancello dove un Ashton tutto sorridente mi abbracciò di nuovo. "Andiamo?" "Andiamo" gli risposi. Dopo circa un quarto d'ora di camminata arrivammo davanti casa mia. "Io ti aspetto fuori" disse "D'accordo, ci metto un secondo". Infilai le chiavi nella serratura e dopo aver fatto tre respiri profondi aprii. Un profumo mi invase. Non era un profumo qualsiasi. Era il profumo della MIA casa. Mi mancava. Aspettai qualche secondo e poi velocemente ma cercando di fare il meno rumore possibile andai al piano di sopra.Entrai in camera mia, presi una borsa grande e ci infilai un po di cose. Sarei andata a dormire da Luke quella sera e quindi pensai fosse il caso di portarmi qualcosa. Erano le 2.26 e dovevo ancora prendere tutto. Infilai dentro anche il vestito nero, i tacchi, il beauty case e tornai da Ash. 'Per fortuna che ci metteci poco eh, pensa tu se ci "mettevi tanto",dovevi Dire al biondino di passarti a prendere domani sera" io risi mentre caricavo le cose in macchina per andare a casa di ash dove mi sarei dovuta preparare. Dopo circa 5 minuti di macchina, arrivammo davanti a una casa abbastanza grande, entrammo e sentii come profumo di casa. 'Che bella casa!' Esclamai 'è la mia' affermò lui facendo il vanitoso. 'Ma che deficente' 'ho preso da te'. 'Oh cazzo, sono quasi le 3 e devo ancora iniziare a preparmi'. 'Terza porta a destra, c'è il bagno con la doccia, nell'armadietto di fianco ci sono gli asciugamani, se ti serve qualcosa mi trovi qui che mentre tu ti lavi, io ripasso biologia che domani ho il compito.' 'Oh se lo sapevo non sarei venuta' ' non preoccuparti, tanto devo solo ripassare' 'ah vabbè allora vado, grazie di tutto ash'. Lui mi sorrise e io andai di sopra. Era una gran bella casa simile a quella di Luke ma leggermente più grande. Entrai nella terza porta a destra, mi spogliai e entrai in doccia. 'But i see your true colors' iniziai a cantare a squarciagola 'oh cazzo, non sono a casa mia' pensai tra me e me. 'Bellaa vocee' mi urlò Ash da sotto. 'Cristo santo nemmeno se ero un megafono' risi tra me e me e continuai a lavarmi per circa mezz'ora. Uscita dalla doccia l'orologio segnava le 3.30. Mi asciugai per bene e andai ad aprire la finestra per far uscire il vapore dell'acqua calda. Presi il phon che era già attaccato in una presa vicino allo specchio e mi iniziai ad asciugare i capelli. Me li lisciai così sembravano piu Lunghi. Poi mi infilai il mio vestito nero che avevo comprato con Virginia, le scarpe con il tacco, e cercando di non scrociarmi, presi il mio beauty case e mi truccai solo con eyeliner e rimmel. Poi mi guardai e mi resi conto che mi ero dimenticata il rosetto così lo cercai e me lo applicai facendo attenzione a non esagerare. Sentii che ash stava bussando alla porta, era quasi un ora e mezza che ero dentro. 'Guarda che non ti chiede di sposarlo eh' ahah be in effetti ci stavo mettendo davvero lo stesso tempo che impiega una prima di sposarsi.' Mha niente è impossibile' lo sentii ridere. Aprii la porta e lui che stava aspettando di fuori, mi guardó e disse 'però,niente male' risi 'sentii per facilitare le cose, gli ho detto di venire qua ok?' 'Si non ti preoccupare' mi sorrise e poi mi accompagnò di sotto mentre io cercavo di non scapicollarmi o rompermi qualcosa. 'Che andiccapata' 'Ti vorrei vedere a te' 'ma io non ho bisogno di tacci alti per sembrare sexy' 'ok, hai vinto tu, ma non è finita qua irwin'. Il campanello suonò e io dopo aver abbracciato Ash e averlo rinfraziato, aprii la porta. Luke aprì la bocca. Io arrossii di botto. I nostri sguardi si incrociarono come non avevano mai fatto prima. Era tutto così bello e imbarazzante allo stesso tempo. 'S-sei stupenda' sussurò,no e sarei quella stupenda,quel piercing sta urlando -stupramii- ma perfavore. Fortunatamente, mi riuscii a controllare e uscì una frase più delicata e meno "alla noemi"di quella. 'Grazie, anche tu' Poi per togliere la tensione chiesi 'allora, dove andiamo?' 'Mm vedrai'. Fece partire la macchina e dopo un viaggio di cinque minuti arrivammo davanti a un locale con una grande scritta illuminata 'cazzo è chiuso' disse luke. Sbiancò, arrossì allo stesso tempo. 'Ehy tranquillo, per me l'importante è che stiamo insieme'gli sussurai. 'Si ma-' 'Niente ma, davvero tranquillo' mi sorrise e fece ripartire la macchina. 'Allora visto che oramai non so dove portarti, tanto vale andare a casa e cucinare qualcosa?' 'Ah perché tu sai cucinare luke?' 'Io? E me lo chiedi?' Scoppiai in una risata durante la quale lui non smetteva di fissarmi la bocca, il sorriso, e accennare appena un sorrisiso. 'Ok andiamo?' Disse poi. 'yess' risposi io. Arrivati a casa, ci precipitammo in cucina, guardando prima se c'era un film carino per quella sera. Luke tirò fuori una mozzarella, dei pomodori e vari ingredienti 'dai vieni facciamoci una pizza' prese un capello da cuoco che non so da dove usciva e se lo mise in testa, avrei voluto fargli una foto, era così bello. 'Adesso si che sei secsy Hemmings' urlai dalla sala, 'oh hai ragione piccola noemi' urlò ridendo e facendo come per vantarsi. Andai in cucina anche io e lo aiutai a preparare l'impasto, dopo averla messa in forno, ero tornata in sala e mi ero appoggiata al divano mentre lui buttava le ultime cose. Ad un tratto mi sentii prendere da dietro. Mi girai di scatto e mi ritrovai le iridi blu ghiaccio di Luke vicinissime alle mie verdi. Le fissavo, erano scese per guardare le mie labbra leggermente aperte che chiamavano le sue. I suoi occhi facevano su e giù passando dai miei occhi alla mia bocca. Era troppo presto, non poteva piacermi, non volevo ammetterlo, ma stavo mentendo a me stessa e lo sapevo bene. Mi accarezzò la guancia e io gli circondai il collo con le braccie. Mi baciò. Non aspettavo altro. Le sue labbra si posarono sulle mie. Sentivo che mi prendevano il labbro, me lo mozzicavano. Mi faceva male ma era troppo bello, come avrei potuto fermarlo? Fu un bacio lento, niente lingua, solo labbra. Labbra che si sarebbero consumate se avremmo continuato a lungo. Si sentì uno strano odore di bruciato 'mmcazzolapizza' dimmo entrambi con le labbra ancora attaccate. 'Oh dio non penso riusciremo a mangiare stasera' dissi. 'Te lo avevo detto che ero troppo bravo a cucinare 'me ne sono accorta infatti', risi accompagnata da lui. 'Sono le 9..ordiniamo una pizza?' Disse alzando le spalle 'Ooh siii' risposi. Quando la pizza arrivò era anche inziato il film. Che non riuscivo a seguire perché ero troppo presa da prima. Dopo un po mi chiese 'Piccola ma se tipo ti fermi qui stanotte?' 'Va bene' gli sorrisi arrossendo un po perché era scontato. Per fortuna lui non se ne accorse perché eravamo al buio. Continuammo a guardare il film che era già quasi finito. Quando finì, mi diede la solita maglietta grigia e io mi tuffai sul letto. Lui si buttò affianco a me facendo muovere il letto. 'Ho sonno' 'dormi' mi lasciò un bacio sul collo e disse' ora sei mia no?' 'Ora sono tua' gli sussurai. Mi girai nel letto e lui mi abbracciò da dietro mettendo la testa tra i miei capelli sciolti profumati. E cosi ci addormentammo nel migliore dei modi. Allora ragazze, volevamo scusarci sia per gli errori e sia per questo capitolo che è cortissimo, ma vi promettiamo che il prossimo (dove succederanno tante cose) sarà lunghissimo. Un'altra cosa, perchè non recensite? Abbiamo bisogno dei vostri consigli e dei vostri commenti anche per migliorare! GRAZIE a chi recensirà e bastaa <3 Un'ultima cosa poi la smetto senno faccio più lungo sto coso che il capitolo ahah, siamo anche su twitter io (noemi) sono NoemiDEmilio, ho pochissimi seguaci e se mi aiutate a farli crescere mi farete ancora più felice! <3
   
 
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