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Autore: giay    19/10/2014    0 recensioni
Erano passati sei mesi da quando erano riusciti a catturare e imprigionare Slade, adesso non restava che riportare tutto alla normalità
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Oliver arrivò al covo, e con sua sorpresa ci trovò anche Felicity.
-Che ci fai qui, non ti avevo forse detto di prenderti il resto del giorno libero?-
- lo so, ma come ben sai, Oliver, non riesco a stare senza  far niente, per  troppo tempo, e poiché ancora non ho un lavoro intendo un lavoro decente e il crimine non riposa, sono passata a controllare la situazione, e poi sapevo che anche tu saresti  venuto – rise.
Oliver  sorrise, quando Felicity faceva così era davvero buffa da vedere.
- perfetto. Diggle visto che ci siamo noi potresti prendertela tu la giornata libera, e occuparti di Layla-
-tranquillo Oliver se Layla ha qualche problema chiama-.
- Diggle davvero noi siamo in te- disse Roy - ce la facciamo-.
-Non dovete ancora comprare la culla?- Gli ricordò Felicity.
-ok volete cacciarmi per caso? E la culla devo solo montarla se solo sapessi come si diavolo si fa-rispose.
-No amico che pensi, però sai potrebbe esplodere da un momento all’altro- disse Roy mimando con le mani un esplosione.
-ok. Ok. ok . va bene,  ho capito,  meglio che vada, se avete bisogno chiamate - uscì dal covo un pò seccato l’avevano appena cacciato?.  ” Questo bambino da più pensieri a loro che a me, da quando hanno saputo di Layla sono tutti  troppo comprensivi nei miei confronti, io sono un soldato so gestire tutte le situazioni perché loro no?”
Intanto nel covo Roy e Oliver erano alle prese con i soliti allenamenti e Oliver  doveva in qualche modo scaricare tutta quella tensione visto il fallimento della sua missione di riprendersi la società e visto che gli amati computer di Felicity non segnalavano niente di anomalo, lei si mise ad osservare i due come sempre.
Le piaceva davvero tanto vedere Oliver allenarsi poteva ammirare il suo fisico, la sua sicurezza, la sua forza, il suo controllo, la sua precisione, insomma era davvero un bello spettacolo ma ad un tratto i pensieri si affollarono sulla sua testa “Oddio che mi metto stasera?  ho davvero un appuntamento con lui? dove andremo? perche me l’ha chiesto? E se straparlo????beh a quello c’è abituato!!!comunque  è meglio escogitare un piano per evitare che stasera faccia delle brutte figure”
- Felicity….. Felicity… Felicity!!!!!!!
- Cosa……che c’è??????- solbazzo
- a che pensi Smoak- disse Roy
Lei non rispose ma arrossì leggermente
-  mi ha appena chiamato il detective Lance- Felicity già era attiva sui computer e mentre Oliver parlava lei agiva- hanno appena trovato in un capanno tre ragazzi in overdose e non crede ce la faranno  puoi controllare le loro analisi e vedere di che si tratta e fare una ricerca su i possibili spacciatori ancora in circolazione???
-fatto allora-
-Cosa?già hai fatto?- rispose un Oliver sorpreso, Felicity non smetteva mai di sorprenderlo.
-Signor Queen non imparerà mai, sono veloce,  tutto quello che posso trovare con un pc lo trovo, comunque questa formula chimica è nuova anche se ha un componente che era presente nella Vertigo di tipo due, sà non quella del conte ma quella del suo psicologo pazzo, e  visto che quasi tutti gli spacciatori sono dentro dovrebbe essere qualcuno che conosce il dottore ma dal suo fascicolo non risultano parenti prossimi  e lui è originario di Gotham City , sto già cercando di fare una lista con tutte le persone che sono entrate in città nell’ultimo mese-.
- Beh appena hai finito dammi quei nomi e io e Roy andremo a fare qualche visita-.
- ma sarà una lista lunga-
-il tempo certo non ci manca-
   
 
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