Ti penso quasi sempre, penso al modo in cui te ne sei andata.
Spesso piango da solo, sai? Mi tocca trovare una qualsiasi scusa, sopratutto quando sono in pubblico o al lavoro.
Ti vedo per strada. Quando cammino tra la folla, ti vedo, mi giro come un pazzo, torno anche indietro a volte, poggio una mano sulla tua spalla, ma non sei tu a voltarti. È un altro
Forse sono pazzo.
Togliamoci il forse.
Sono pazzo.
Christina cerca di farmi conoscere altre ragazze, e si forma una parolina nella mia testa: idiota.
Non capisce che nessuna di quelle ragazze è te?
Nessuna è come te e nessuna lo sarà mai.
Perché non lo capisce?
Devi andare avanti Tobias. Non puoi riportarla indietro.
Non importa. Non voglio andare avanti.
Andare avanti vuol dire dimenticarti, amore mio. Non voglio.
Tornare indietro. Mi piacerebbe.
Dirti almeno "Ti amo" un'ultima volta.
Baciarti un'ultima volta.
Abbracciarti. Fare di tutto per farti cambiare idea.
Ti rivoglio qui Tris. Non dovevi andare. Ti odio per questo.
Sono così egoista?
Sì. È probabile.
Sei morta tu. Sto morendo anche io.
Mi alzo dalla poltrona sulla quale sto scrivendo una lettera che giustifichi ciò che sto per fare da ore.
E mi ci sono voluti sei mesi per decidermi.
Penseranno che sono pazzo, ma non importa.
Voglio farla finita Tris. Vivere col dolore è insopportabile. Ti uccide lentamente.
Afferro la pistola che tengo poggiata sul tavolo di fronte a me.
Poggio il dito sul grilletto, rabbrividisco al contatto del metallo freddo contro la mia tempia.
Ti amo Tris. Ti amo così tanto...
Ma devi perdonarmi, perché non so dirti addio.
Un'esplosione.
E il mio mondo diventa buio.