Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: Letizia25    19/10/2014    11 recensioni
Questa è la storia di Letizia Hyle, una ragazza che ha un sogno.
Ma non un sogno qualsiasi.
Sogna di poter cantare un giorno con i suoi idoli, I 5 Seconds of Summer. E da New York inizia il suo viaggio verso l’Australia, per far sì che il suo sogno si avveri.
Ma non sarà semplice.
Benché lei sia una ragazza solare su cui tutti possono contare, anche lei ha i suoi fantasmi da affrontare, fantasmi che non riesce a lasciarsi alle spalle.
Terrà a distanza l’altro sesso, una persona in particolare pur di non ferirla.
Ma sarà proprio questa persona che riuscirà a salvarla dal suo dolore.
Questa non è solo una storia d’amore.
È prima di tutto una storia d’amicizia, quel sentimento che aiuta tutti noi a sopravvivere anche quando la vita diventa troppo dura.
*
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Y-03xha4hFY&feature=youtu.be&hd=1
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Just us'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
 
 
 
Sto scrivendo una storia a 4 mani con Hazel, una mia amica :). Si chiama See you in my dreams ed abbiamo pubblicato il primo capitolo ieri sul mio profilo. Se avete voglia di andare a leggere e farci sapere cosa ne pensate, ci fareste felicissime, sul serio! Vi lascio il link del trailer (https://www.youtube.com/watch?v=pclPEe9vuBM) e della storia (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2866002&i=1). Buona lettura!
 
Soundtrack capitolo --> https://www.youtube.com/watch?v=sgdouNgwUh8 

33 . Life without you
 
 
 
Letizia
 
Da quando abbiamo finito di scrivere la canzone e da quando ho messo la parola Fine su Nicholas, sono passate velocemente altre due settimane. Settimane in cui ogni giorno siamo andati in studio per la canzone, per limarla, migliorarla e renderla perfetta. Oggi è l’ultimo giorno, la registrazione. Dire che sono emozionatissima è dire poco, però c’è anche tanta nostalgia. Perché alla fine è come mettere un punto dopo un percorso. Una canzone fa sempre parte della vita di chi la compone, sia in minima o in gran parte. Finirla vuol dire anche chiudere tutto quello, o quasi tutto, che ha portato alla sua nascita.
E alla fine, oggi rappresenta un po’ la fine di tutto quello che ho vissuto con quei quattro scemi. È stato un sogno meraviglioso a cui, per fortuna, si è aggiunta anche la mia migliore amica, rendendo perfetta ogni cosa.
Sono riuscita a strappare a Doug e a Carlos ancora qualche giorno per rimanere qui. Non ce la faccio a lasciare tutto questo. Non riesco a pensare che tra un po’ dovrò tornare a casa e stare senza i ragazzi che non fanno altro che farci stare bene. Non ce la faccio…
La mano di Luke che stringe la mia mi riporta alla realtà. Il suo calore a contatto con la mia pelle mi fa rabbrividire. Ecco, un’altra delle cose che non credo di riuscire a dimenticare… Lui… Luke…
Punta i suoi occhi nei miei ed io mi sento morire, perché passare anche un solo giorno senza quel mare infinito in cui potermi sentire a casa, mi fa sentire totalmente persa…
Lui mi guarda preoccupato ed io gli sorrido, per rassicurarlo. Si preoccupa troppo, per ogni minima cosa e non deve, altrimenti gli si formano sulla fronte quelle due piccole rughe che tanto adoro e che mi fanno aumentare la nostalgia…
Oh, adesso basta! Non posso stare qui a deprimermi, non adesso, non è proprio il momento. C’è una canzone da finire ed io devo essere concentrata al massimo per poterla cantare al meglio.
Do velocemente un bacio sull’angolo delle labbra a Luke e la sua barba corta mi punge un po’ le labbra, ma non mi dà fastidio, anzi, è una sensazione piacevole e mi fa aumentare la voglia di baciare più e più volte la pelle di Luke. Però non è il momento, e mi concedo semplicemente di baciare quell’angolo delle sue labbra un po’ più a lungo del solito.
Poi mi allontano ed il biondo mi porge le cuffie. Le indosso e sento il cuore battere fortissimo per l’emozione. Matt e Carlos dall’altra parte del vetro, nella stanza per la registrazione e per il controllo del suono, ci chiedono con un segno della mano se va tutto bene e se possiamo partire.
Guardo un attimo Keli, per trovare un po’ di quella calma che solo lei riesce a darmi quando sono preda dell’ansia. Lei mi sorride ed io mi rilasso un po’, giusto quel che basta per voltarmi e perdermi per un istante negli occhi di Luke, lui mi sorride dolcemente e mi prende per mano. Io stringo la sua ed i ragazzi iniziano a suonare.
 
 
 
Luke
 
Dopo che Letizia è riuscita a finire la canzone sono volate due settimane, passate a provare in studio, per rendere perfetta la canzone. Ed oggi finalmente è il giorno della registrazione ed io sono completamente su di giri. Perché dopo tutto quello che è successo, tra noi ragazzi e con la canzone, oggi rappresenta un po’ il culmine di tutto quanto. Un culmine che, tuttavia, mi tiene bene a mente che, una volta finita la canzone, finirà anche tutto questo.
Finirà il fatto di avere Letizia e Keli a giro per casa. Finirà il sentire le loro risate dalla porta della loro camera. Finiranno le notti passata a ridere e scherzare tutti insieme come scemi e a darci fastidio. Finirà poter vedere Letizia tutti i giorni, poterla osservare mentre fa qualsiasi cosa, poterla tenere stretta a me, poterla baciare…
Adesso però non è il momento di lasciarsi prendere dalla nostalgia. C’è ancora tempo. Ora devo essere concentrato per la canzone. Deve venire perfetta.
Osservo Letizia e, a vederla con quello sguardo un po’ perso e triste, le stringo la mano, per farle tornare il sorriso. Cosa che accade quando incontro i suoi occhi caldi e profondi, quegli stessi occhi che mi hanno fatto completamente perdere la testa.
Lei si avvicina e mi bacia l’angolo delle labbra, sorprendendomi perché lo sta facendo durare un po’ più a lungo delle altre volte. Non che la cosa mi dispiaccia, anzi, solo che mi sento strano, come se al posto dello stomaco e del cuore ci fossero eserciti di milioni e milioni di farfalle. Le sue labbra calde e soffici a contatto con la mia pelle mi fanno rabbrividire, come ogni volta del resto…
Lei si allontana e le do le cuffie, che indossa subito. Poi guardo i nostri manager che ci danno l’ok per partire. Punto di nuovo gli occhi sulla mora che si volta verso di me. Le sorrido e le prendo la mano per tranquillizzarla un po’. Poi faccio cenno ai ragazzi e loro iniziano a suonare.
 
 
 
Luzia
 
Subito la melodia li rapisce e quando Luke comincia a cantare, milioni di brividi invadono Letizia.

Didn't want to say goodbye
Didn't want to see you cry
And look what i've done

 
Poi è il turno della ragazza e la melodia e le parole si accordano perfettamente.

Didn't want to make a mess
Broke your heart and i confess:
I'm the guilty one!

 
La voce di Luke e di Letizia continuano ad alternarsi fino ad arrivare al ritornello, creando un’armonia che mai nessuno dei due aveva sperimentato, che mai aveva provato.
 
How I need to hear you?
Hear you so softly, hear you say anything?

 
Questo è quello che canta Luke, che nel cuore ha soltanto l’immagine di Letizia, mentre lei si sente amata anche solo con quelle semplicissime parole, che le hanno dimostrato ancora una volta quanto quel ragazzo tenga a lei.

Every single tear you shared
well it kills me

 
E queste parole escono dalle labbra di Letizia con una leggera punta di dolore, di tristezza, perché riportano alla luce quella ferita che comunque è stata finalmente curata del tutto, curata dall’amore di Luke, che canta a sua volta.

Oh should you never see!

Ma è il ritornello la parte migliore, la parte in cui le loro voci cantano insieme, esprimendo tutto quello che i ragazzi hanno provato nello scrivere il testo, e non solo. Le loro voci poi continuano ad alternarsi, dando vita a qualcosa di veramente unico.

Oh this is life without you
I'm learning how to miss you
I guess I need to know, how it feels like
This is life without you
I don't know who to turn to
And everything I know, to say this goodbye
so goodbye
This is life without you
This is life without you

E questa volta, dopo il ritornello, è nuovamente la voce di Letizia che torna a farsi sentire.

Didn't want to make a mess 
Didn't want to feel again 
This heart has had enough

È vero, il cuore di Letizia ha sofferto tanto, troppo, per battere da soli 16 anni di vita. Solo che adesso tutta quella sofferenza non c’è più, Luke ne è sicuro, lui sente, sa di essere riuscito a salvarla e non c’è sensazione più bella di questa.

Desperate hurting all alone 
Called the house that isn't home 
You're afraid to pick it up

Queste parole sono cantate dal ragazzo, che pensa a quello che succederà quando Letizia andrà vita, lontano da lui, dalla sua vita. Come potranno vivere separati? Questa è la domanda che entrambi si fanno ascoltando quella strofa.
Da quel punto in poi, le loro voci si uniscono, creando qualcosa di magico ed unico.

All I want is someone to tell me I'm crazy 
It just might save me 
All I need is someone right here beside me 
Now I can see

Nessuno dei due sa se esistano nel vocabolario sufficienti parole per descrivere quello che sta succedendo…
Poi però arriva l’ultimo ritornello e la consapevolezza che tutto questo, non solo la canzone, sta per finire, fa salire a Letizia una gran nostalgia nel cuore, mentre Luke ha paura che tutto quello che lui e la ragazza hanno vissuto insieme diventi un bellissimo ricordo destinato però a venir dimenticato con l’inesorabile scorrere del tempo.
This is life without you. Questa è la vita senza voi. Questa è la vita senza te. È questo ciò che alla fine dice tutta la canzone, perché quando manca qualcuno nella propria vita, qualcuno di estremamente importante, è difficile dimenticare, è difficile andare avanti nonostante tutto…
So goodbye. Sono queste le ultime parole della canzone, ultime parole che tocca a Letizia cantare, ultime parole che le tengono a mente che presto ci sarà un arrivederci, ma non un addio definitivo, ne è più che sicura… Ultime parole che canta proprio lei giusto per spezzare il povero cuore di Luke,  come se non fosse già a pezzi pensando che tra un po’ loro due dovranno salutarsi e tornare a vivere le loro vite…
Life without you. Non poteva esserci titolo più azzeccato di questo. Perché per Luke una vita senza Letizia non sarà mai più la stessa. Lui no sa come lei abbia fatto a diventare così importante, non sa come lei ci sia riuscita in così poco tempo. Lui sa soltanto che lei gli ha stravolto totalmente la vita.
 
 
 
Letizia
 
Anche la melodia finisce e passa qualche istante di assoluto silenzio, prima che gli addetti alla registrazione ci facciano segno che tutto è andato alla perfezione. Carlos e Matt iniziano ad applaudire, mentre Keli, con gli occhi lucidi, corre da noi ed abbraccia prima me per una frazione di secondo, per poi buttarsi subito tra le braccia di Ashton. Eh sì, credo che anche loro avranno qualcosa di molto pesante da digerire.
La presa di Luke sulla mia mano aumenta un po’, facendomi voltare verso di lui, che mi sorride dolcemente e mi bacia la fronte. Ed io mi sento sciogliere, come la neve al tiepido sole di inizio marzo. Con la mano sul suo petto, riesco a sentire il suo cuore battere veloce, e questo mi fa sorridere, perché so qual è la causa di questo cuore che sembra un cavallo al galoppo.
Ad un tratto delle altre braccia si aggiungono all’abbraccio; le braccia di Keli, di Ashton, di Calum e di Michael, di Carlos e di Matt. Un bellissimo abbraccio di gruppo per congratularci tra noi per l’ottimo lavoro che è venuto fuori.
Poi gli altri si staccano ed Ash prende Keli per mano, avvicinandola un po’ a lui e baciandole la testa. Ed io sento il cuore andarmi in frantumi, perché è a causa mia se anche loro due si sono conosciuti, si sono innamorati e presto, molto presto, dovranno salutarsi. Quanto vorrei che ci fossimo conosciuti tutti in circostanze normali, e non eccezionali come la nostra…
Michael mi riporta sulla terra battendo le mani ed aprendo la porta.
«E se festeggiassimo? La canzone è perfetta. La registrazione è perfetta. Noi siamo perfetti. Meglio di così?» dice il ragazzo dai capelli verdi.
«Su di noi c’è da dire anche che siamo molto modesti e che io ho un gran fame!» esclama Calum uscendo dalla stanza e facendoci ridere a crepapelle.
Tutti gli altri lo seguono e faccio per avviarmi anche io, ma Luke mi trattiene per la mano e mi fa segno di restare dove sono. Poi esce un attimo dalla stanza e si rivolge agli altri a voce alta. «Noi arriviamo tra un po’!» dice.
«Lukey, esistono i bagni e gli uffici per queste cose!» esclama Cal.
«E cercate di non fare troppo rumore. Potrebbe essere compromettente.» continua Mikey, facendo partire le risate degli altri ragazzi.
«E vedete di non farmi diventare zio troppo presto!» conclude Ash, facendoci arrossire.
«Fanculo, scemi!» esclama Luke ridendo e chiudendosi piano la porta alle spalle, lasciando che le uniche persone in quella stanza siano lui ed io.
Ho ancora il batticuore ed il respiro lievemente accelerato a causa di tutte quelle cose che i ragazzi hanno detto. Perché mi hanno fatto ripensare al fatto che il rapporto tra me e Luke sta cambiando, giorno dopo giorno.
Ogni carezza che ci lasciamo sulla pelle indugia ogni volta di più rispetto alla precedente; ogni abbraccio che ci diamo diventa sempre più lungo e sempre più pieno di calore; ogni bacio che ci scambiamo diventa sempre più profondo e sempre più pieno d’amore, dimostrando ad entrambi che solo queste cose non ci bastano più…
Punto gli occhi nei suoi color oceano e lui punta i suoi nei miei color Nutella. Ci sorridiamo e poi lui mi viene incontro quasi correndo e mi afferra per i fianchi, alzandomi facilmente da terra. Automaticamente allaccio le gambe alla sua vita, in modo che i nostri corpi siano “completamente” a contatto. Ci guardiamo per secondi che sembrano eterni, ed è come se il tempo si fermasse, permettendoci di rimanere così per sempre…
«È stato fantastico.» sussurra, facendomi accapponare la pelle con la sua voce che ormai è diventata una droga per le mie orecchie e per il mio cuore, che non riesce a fermarsi.
«Stupendo.» rispondo, sempre sottovoce.
Fissiamo i nostri occhi in quelli dell’altro, come se ci fosse un incantesimo a tenerci uniti. Ci sorridiamo giusto per un attimo, prima di iniziare a darci baci veloci a stampo, aumentando sempre più la velocità, per poi fermarci per un istante.
Solo uno sguardo basta per capirci, uno sguardo che mi manda completamente in tilt da quanto è intenso e da quanto amore trasmette. E succede tutto in un istante.
 
Luke posa le sue labbra sulle mie, lentamente e dolcemente. Rimaniamo così per qualche secondo ed io divento pazza sentendo il suo profumo così vicino. Poi iniziamo a mordicchiarci le labbra e sento il suo respiro sul mio viso farsi più pesante ed ansimante. La stessa cosa vale per me, con il mio naso schiacciato sulla sua guancia e stuzzicato dalla sua barbetta. E mentre continuiamo a giocare con le nostre labbra, le sue mani scendono più giù dei fianchi, sfiorandomi le natiche ed accarezzando avanti e indietro i lati delle cosce, mandandomi ancora di più in confusione. Non mi aveva mai toccata in questo modo, non mi aveva mai fatta sentire così prima d’ora. È una sensazione nuova, strabiliante, una sensazione che mi fa letteralmente impazzire.
Poi, come se facesse sempre parte di  questa magia che stiamo creando, Luke si sposta e mi fa sedere sopra qualcosa, in modo che la mia schiena combaci completamente con il muro. Ed intanto il bacio si approfondisce. Le nostre lingue si cercano e continuano quella danza che abbiamo iniziato quella notte sotto la pioggia e che si ripete ogni volta che ci baciamo. Milioni di brividi stanno percorrendo ogni parte del mio corpo, ma non ci penso, presa come sono ad assaporare quelle labbra di cui non sarò mai sazia…
E poi succede qualcosa che non è mai accaduto prima.
Luke si scosta un attimo e, nello stesso istante in cui alzo lievemente la testa per riprendere un attimo fiato, lui posa le sue labbra sul mio collo, impedendomi di respirare per un istante per la sorpresa. Il mio respiro poi si fa più pesante mentre Luke continua a baciare ogni punto della mia pelle, dal collo fino alle spalle scoperte a causa della mia maglia dalla scollatura larga. Ogni traccia umida che si lascia dietro ad ogni bacio, brucia e non mi fa ragionare lucidamente. Però non voglio che si fermi, è così piacevole…
Inizio così a passare la mano tra i suoi capelli e a stringerli tra le dita di tanto in tanto, facendolo sospirare forte e mandando in tilt il mio povero cuore. Intanto lui abbassa la testa e mi bacia il petto, fin dove è possibile a causa della mia maglia che vorrei tanto togliermi di dosso. Però lascio stare e poso le mie labbra su ogni millimetro del suo viso scendendo lentamente verso il collo, dove c’è la sua maglia, che secondo me è di troppo e che vorrei tanto togliergli di dosso. Ma non ci faccio caso più di tanto e continuo ad assaporare la sua pelle e a drogarmi del suo profumo, fino a che non poso la testa sulla sua, sfinita, con un capogiro da urlo ed un batticuore da record.
Anche lui respira a stento e la sua testa abbandonata sul mio petto mi mozza il fiato per un attimo, perché Luke la rialza subito e mi sorride, con le guance rosse come pomodori. Ma anche io non sono da meno, perché sento che le mie stanno letteralmente andando in fiamme.
«È stato meraviglioso.» gli dico a bassa voce con il cuore che han appena deciso di non voler più pompare sangue nelle mie vene.
«E pensa che questo non è niente…» sussurra lui sorridente.
Capisco di cosa parla e sbarro gli occhi. Fino ad ora non avevamo mai toccato l’argomento, ma quello che è appena successo è stato una spiegazione più che esauriente.
Appena incontro gli occhi di Luke, è lui a sbarrarli e ad abbassare la testa.
«Scusa.» mormora con quel tono dispiaciuto che mi fa sempre impazzire perché è troppo tenero. Un po’ lo capisco, chissà come si starà vergognando adesso, il mio amore.
Non dico niente ma lo stringo forte a me e lui fa lo stesso. Perchè adesso le parole non servono.
 
 
 
Luke
 
Finiamo di suonare e nella stanza cala il silenzio, che però dura poco perché viene spezzato da un segno che gli addetti alla registrazione ci fanno per avvisarci che è andato tutto bene.
Ed io mi ritrovo a sorridere come uno scemo, perché è stato bellissimo, perfetto, unico…
I nostri manager iniziano ad applaudire, mentre Keli entra di nella stanza ed abbraccia un attimo Letizia per poi correre tra le braccia di Ashton. A vederli così stretti l’uno all’altra, mi viene un nodo un gola, perché anche loro dovranno salutarsi molto presto…
Poso gli occhi sulla mora e le stringo un po’ di più la mano. Lei si volta verso di me ed io le sorrido, felice di poterla tenere ancora un po’ con me. Le bacio la fronte e lei posa una mano sul mio petto, proprio sopra il cuore. Deglutisco e sento le guance scaldarsi un po’, perché ho paura che senta il mio cuore che batte veramente troppo veloce.
Al nostro abbraccio si aggiungono tutti gli altri, un abbraccio silenzioso ma che dice veramente tante, forse troppe cose… Poi ci dividiamo e Michael batte le mani contento per poi aprire la porta.
«E se festeggiassimo? La canzone è perfetta. La registrazione è perfetta. Noi siamo perfetti. Meglio di così?» dice.
«Su di noi c’è da dire anche che siamo molto modesti e che io ho un gran fame!» esclama Calum uscendo dalla stanza e facendoci ridere a crepapelle.
Tutti gli altri si avviano ed anche Letizia fa per seguirli, ma riesco a fermarla in tempo. Voglio passare qualche minuto da solo con lei, per trascorrere insieme più tempo possibile. Le faccio segno di restare dov’è ed esco dalla stanza.
«Noi arriviamo tra un po’!» dico agli altri facendoli voltare.
«Lukey, esistono i bagni e gli uffici per queste cose!» esclama Cal con un sorriso malizioso sul viso.
«E cercate di non fare troppo rumore. Potrebbe essere compromettente.» continua Mikey, facendo partire le risate degli altri.
«E vedete di non farmi diventare zio troppo presto!» conclude Ash, facendomi arrossire di botto.
«Fanculo, scemi!» esclamo divertito ed imbarazzato allo stesso tempo.
Sinceramente, è da un po’ che penso a queste cose. Però non mi sono ancora azzardato a parlarne con Letizia. Forse perché è presto e forse non arriveremo mai a fare quel passo insieme, ma lo vorrei veramente tanto, perché ogni carezza, ogni abbraccio, ogni bacio che ci diamo, per me non è mai abbastanza e vorrei donarle sempre di più, solo per dimostrarle quanto la ami. Il nostro rapporto si sta facendo più profondo ogni giorno che passa ed io non sono sicuro di riuscire ad affrontare la partenza, perché ormai Letizia è parte della mia vita…
Mi chiudo la porta alle spalle ed i miei occhi incontrano quelli grandi e dal color Nutella di Letizia. Ci sorridiamo e le vado incontro. Ho voglia di lei, di sentirla fin dentro di me, fin dentro le ossa, fin dentro il cuore.
La prendo per i fianchi e la alzo facilmente da terra. È leggera ed è pure dimagrita. Lei poi allaccia le sue gambe attorno alla mia vita e, a ritrovarmi il suo corpo così a contatto col mio, vado in tilt.
Ci guardiamo per secondi che sembrano senza fine, come se il tempo si fermasse e volesse aiutarci a rimanere insieme, per sempre…
«È stato fantastico.» sussurro, riferendomi alla canzone e notando con piacere i brividi sul suo collo. «Stupendo.» risponde lei, sempre sottovoce.
I nostri occhi sembrano incatenati, non riescono a guardare qualcos’altro che non siano quelli dell’altro. Ci sorridiamo velocemente, ancora una volta, ed iniziamo a baciarci a stampo. Baci piccoli, lievi, veloci, che man mano aumentano la velocità, fino a che non ci fermiamo un attimo per riprendere fiato. E solo un’occhiata, un incrocio prima con i suoi occhi e poi velocemente con la pelle del suo collo e delle sue spalle scoperte,  mi basta per lasciare che l’istinto ed il cuore prendano il sopravvento sulla ragione.
 
Poso le mie labbra sulle sue, senza fretta, cercando di metterci tutta la dolcezza che ho. Restiamo così, labbra contro labbra per qualche secondo ed io riesco a sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle che mi fa rabbrividire. Poi iniziamo a mordicchiarci le labbra ed inizio a sentirmi più accaldato, mentre il cuore batte forte e comincio ad ansimare un po’. Ma anche lei non è da meno. Con il suo naso contro la mia guancia ed il suo respiro addosso a me, non riesco a non impazzire. Continuiamo a giocare con le nostre labbra ed intanto lascio che le mani esplorino parti del suo corpo che ancora non mi ero permesso di toccare. Scendo sotto ai suoi fianchi, sfiorando appena le sue natiche e fermandomi ad accarezzare le sue cosce tese. Potessi, le toglierei ogni vestito che indossa solo per poter sentire la sua pelle sotto la mia. Però lascio perdere questo pensiero.
Mi sposto perché sta diventando difficile riuscire a reggerla senza che le mie mani vaghino sul suo corpo. Allora la faccio sedere probabilmente su un vecchio amplificatore in modo tale che il suo copro sia tra me ed il muro. Ed il bacio intanto diventa sempre più profondo. Le nostre lingue si cercano, si studiano e proseguono quella melodia che abbiamo iniziato quasi un mese fa. Non riesco a capire assolutamente niente. È già tanto se riesco a ricordarmi di respirare…
Mi scosto un attimo per riprendere fiato e lei alza lievemente la testa, offrendomi davanti agli occhi il suo collo e le sue spalle scoperte.
E senza pensarci un secondo di più bacio quella pelle che tanto mi fa mandare su di giri. Ne bacio ogni millimetro, ogni singola parte per sentire Letizia più vicina a me, per coccolarla, per dimostrarle che è la persona più importante della mia vita, per dimostrarle che lei è l’unica che mi abbia mai fatto sentire completo, me stesso. Intanto il suo respiro si fa più pesante, ansimante forse, e questa cosa mi eccita parecchio. Però devo contenermi almeno un po’, non posso lasciarmi andare così, in una squallida sala prove. Se mai dovessimo farlo, voglio che sia in un posto bellissimo, almeno per lei, e non in una comune sala prove come questa.
Continuo a baciare ogni millimetro della sua pelle scoperta, il collo, le spalle, lasciando una piccola traccia umida del mio passaggio. Ogni volta che tocco la sua pelle, le labbra quasi bruciano, ma è una sensazione veramente bellissima, che mai avrei pensato di poter provare.
Lei intanto comincia a passare la mano tra i miei capelli, facendomi capitolare. Il cuore va a mille ed io inizio a sospirare forte e le bacio anche la poca pelle scoperta del petto. Seriamente, vorrei toglierle questa stupida maglia di dosso e continuare a baciare ogni parte di lei. Però non è il caso.
E lei ad un tratto fa qualcosa che mai mi sarei aspettato.
Bacia ogni parte del mio viso, accarezzandomi con il suo respiro e facendomi rabbrividire come non mai. Ma non si ferma lì. Scende piano verso il collo, e lascia al suo passaggio piccoli baci sulla mia pelle che mi fanno perdere un po’ di quella poca lucidità che sono riuscito a mantenere fino ad ora.
Continuiamo così per un tempo che mi sembra senza fine, a danzare su noi stessi, ad amarci a ritmo di baci sulla pelle, sulle labbra.
Alla fine poggio la testa sul suo petto, mentre lei usa la mia per cuscino dove poggiare la sua.
Ma non riesco a stare fermo, a stare tranquillo. Ho bisogno di vedere i suoi occhi, dove posso perdermi senza paura.
Appena li osservo, sento le guance riscaldarsi un po’ al vedere che anche le sue sono rossissime.
«È stato meraviglioso.» sussurra, facendomi rabbrividire con quel tono di voce che ha appena usato.
«E pensa che questo non è niente…» rispondo sempre a bassa voce e, senza volerlo, alludo a ciò a cui pensavo prima.
Lei sbarra gli occhi e, appena vedo la sua espressione, abbasso la testa, vergognandomi.
Cazzo, potessi, mi scaverei una fossa qui seduta stante e mi ci sotterrerei vivo. Che figura ho fatto.
Però è anche a causa di quello che è appena successo tra noi che non posso non pensarci… Perché deve essere sempre così complicato?!
 «Scusa.» bisbiglio, sperando che capisca. E lei capisce, perché mi abbraccia forte ed io non perdo un istante e la stringo forte a me. Nessuno dei due apre bocca, ma credo che, per adesso, le parole siano completamente superflue.




Letizia
Buona sera carissimi lettori!
Premetto una cosa: aggiorno a quest'orario indecente perchè domani ho da studiare un botto ed è bene che usi il pomeriggio al meglio!
Alle recensioni risponderò il prima possibile, tranquilli. Ora ringrazio tutti, poi passo a parlare del capitolo, così sclero per benino ;).
Quindi, ringrazio tutte quelle persone che hanno messo la storia tra preferite, ricordate, seguite. Vi amo!
Come amo anche le persone che hanno recensito lo scorso capitolo: FreeSpirit_, Brookly_Baby, daisyssins, Hazel_, _KyokoEliseHiyori_39, Marianne_13, cliffordsjuliet, Ally Hemmings 1D, DarkAngel1, Jade_Horan, ashton_irwin94, alexaval34.
Ed ora passiamo allo sclero, eh eh eh *risata malefica mode on*. Allora...
Visto che alla fine ho messo il testo della canzone? Appena ho sentito quella canzone nell'MP3 quest'esate, ho pensato che dovesse essere questa la canzone che scrivono tutti insieme *^*.
Poi... Lo so che la divisione del capitolo non torna molto, ahahah, ma ho dovuto fare così perchè altrimenti non sarei risucita a mettere il testo della canzone u.u.
Che poi... CHE BACIO I LUZIA!!!!! Ma scherziamo qui o.O?! Sappiate che sono morta e resuscitata mille e mille volte mentre scrivevo quella scena *^*.
Spero tanto che vi piaccia, ci tengo tanto a questo capitolo! :'3 <3
Ci sentiamo lunedì prossimo, a presto bellissimi!
Un bacione grande grande, Letizia <3
P.s.: Che poi, 402 RECENSIONI!!!!! Ma io posso solo amarvi con tutta me stessa! <3 <3 <3 *^* Detto questo, vado sul serio! Bacione di nuovo! <3
   
 
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Letizia25