Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Dinobot88    20/10/2014    2 recensioni
Lo so che ho sospeso una mia vecchia storia ma questa c'è l'avevo da tempo e voglio publicarla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie, Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano ormai passati tre mesi dalla fine della Guerra Dei Ninja.
Hinata era riuscita a dichiararsi a Naruto: gli aveva detto quello che provava da anni; Di quanto lo ammirava; Di quanto fosse innamorata di lui. In quei mesi non si erano molto parlati per via della ricostruzione di Konoha: lei stava quasi tutto il giorno a sorvegliare l’entrata con il Byakugan mentre Naruto era quasi sempre a dare la caccia a Sasuke. Dopo che il moro gli aveva aiutati nella guerra se n’era andato dicendo: -Oramai il destino di Konoha non m’interessa più ed ora rinuncio definitivamente alla mia carica di Ninja- aveva finito il discorso gettando via il copri-fronte.
Una volta che fece per andarsene anche Sakura lo seguì insieme ad uno sarcastico Suigetsu, un irritata Karin tutta rossa di furia in faccia, ed un affabile Jugo. Da quel giorno Naruto non si era dato pace: aveva rincorso Sasuke a Sakura ed ogni volta passavano giorno prima che ritornasse con qualche ferita per poi essere portato in fretta e furia all’ospedale.
Quando l’Hokage Kakashi Hatake lo aveva promosso ha Jonin voleva affidargli una squadra di Neo-Genin ma Naruto aveva rifiutato: -Non mi darò pace finche Sasuke e Sakura non saranno tornati al villaggio, giuro che gli riporterò indietro dovessi spezzargli le ossa delle gamba e delle braccia- aveva finito il discorso con uno dei suoi allegri sorrisi.
Ora Hinata stava guardando il tramonto dalla cima del monte degli Hokage seduta su una panchina. Alla vista della palla di fuoco arancione ricordò ancora gl’eventi che erano successi quella mattina: Il suo turno di guardia stava per finire, il suo Byakugan le bruciava gl’occhi per lo sforzo quando lo vide: era ferito e la felpa arancione era macchiata di sangue e stracciata in alcuni punti. A quella vista la ragazza gli si avvicinò poi il ragazzo cadde a terra per la perdita di sangue.
-Naruto-Kun- gli disse prestandogli i primi soccorsi. Aveva imparato le Arti Mediche da Shizune da alcuni giorni.
-Hi…nata…- ansimò il biondo.
-Non parlare ora ci sono io- gli disse la Hyuga appoggiando le mani sulle ferite per poi far scorrere il Chakra… Naruto sentì una piacevole sensazione inondargli il corpo la mente e lo spirito: fu come rinascere e liberarsi di tutti il peso e la fatica accumulati in tutti quei anni. -Ti prego resisti Naruto-kun- gli disse Hinata con il battito accelerato sapeva che come Ninja Medico era solo alle prime armi e quelle ferite richiedevano un Ninja medico di un livello prossimo a quello della defunta Tsunade Senju ma lei non avrebbe mai abbandonato Naruto in quelle condizioni.
-Hinata smetti di curarlo- una voce severa ed austera la riscosse dal suo operato.
Si voltò e vide che era suo padre Hiashi Hyuga che la guardava dalla porta d’ingresso. -Padre io non abbandonerò Naruto in questo stato- gli disse con una risolutezza che non era da lei senza neanche sorprendersi.
-È non dovrai farlo portalo all’ospedale io resterò qua a fare la guardia- disse attivando il suo Byakugan.
Hinata sorpresa prese Naruto di peso lo portò verso l’ospedale. -Grazie padre- gli sorrise passandogli accanto.
-Prego figlia mia- disse lui quando fu sicuro che non la sentisse.
 
Arrivata all’ospedale consegnò Naruto agl’infermieri che lo portarono di fretta e furia in una sala operatoria. Diedero l’allarme rosso: cosa che non era mai accaduta prima e che fece preoccupare non poco Hinata.
La ragazza restò li qualche ora ma non ebbe nessuna risposta dai medici neanche dopo un intero giorno passata li dentro.
-Allora come sta il ragazzo?- sentì due medici che discutevano.
-Non c’è la fatta di sicuro qualche Ninja Medico alle prime armi ha deciso di volerlo curare poi ha deciso di portarlo qui!- a quelle parole sentì un crampo al cuore.
No! È colpa mia!’ si disse prima di scappare via senza curarsi che i medici la vedessero.
 
Ora stava la su a ripensare quello che era successo.
-Mi dispiace Naruto-Kun- disse alzandosi in piedi. -Se fossi stata più forte ti avrei potuto salvare senza portarti in ospedale- aggiunse. -Giuro che m’impegnerò per diventare una vera Kunoichi- continuo imperterrita. -Ti amo e ti amerò per sempre tu mi hai dato la forza per continuare per andare avanti! Averti perso mi ha fatto capire quanti io sia debole e farò di questo la mia forza giuro che userò questa forza per andare avanti e per migliorarmi sempre- finì voltandosi per poi sgranare gl’occhi per la visione che aveva d’avanti: Naruto la guardava con un grande sorriso dipinto sul volto. Era ricoperto di bende da fare invidia ad una mummia.
-Dovrai impegnarti molto se vuoi diventare ancora più forte è credo che tu abbia le carte in regola per farlo- gli disse con un enorme sorriso dipinto sul volto.
Hinata non ci credeva forse era un Genjutsu o oppure un sogno. Si diede un pizzicotto per poi per poi capire che era tutto reale. Naruto era d’avanti a lei e la stava guardando.
-Sei vivo!- lo abbracciò d’impeto facendolo irrigidire ed imbarazzare allo stesso tempo.
Poi l’abbraccio lui a sua volta. -Grazie a te- le sorrise dolcemente. -Per ben tre volte- aggiunse.
-Naruto-Kun- gli disse affondando il viso nel suo petto per poi singhiozzare.
-Hinata?- la chiamò lui alzandogli il volto per il mento per poi arrossire di fronte a quei occhi lilla quasi bianchi, quella pelle candida e quei capelli blu notte. -Credo di doverti una cosa- le disse avvicinando il suo volto a quello di lei facendola arrossire come suo solito. -facciamo tre- si corresse. -Grazie- gli disse con un sorriso.
-Per cosa?- domandò la Hyuga.
-Per avermi salvato ben tre volte!- rispose l’Uzumaki.
-Prego ma non sentirti obbligato ha ringraziarmi ho fatto solo il minimo necessario- gli disse senza balbettare ma arrossendo ancora di più.
-Invece sei stata grande Hinata: hai affrontato uno dei avversari che era riuscito a mettere in difficoltà anche me- gli disse Naruto. -In fine ti devo ancore due cose- le disse guardandola serio in volto.
-Cos…- non fece in tempo a formulare la domanda che Naruto appoggiò le sue labbra sulle sue per baciarla con una delicatezza che lui stesso si sorprese. Hinata da prima imbarazzata si riscosse per poi ricambiare il bacio.
Hinata non poteva crederci quello era il suo primo bacio con il suo Naruto, era dolce ma coinvolgente; energico ma delicato; era come raggiungere l’alchimia perfetta.
Alla fine si staccarono per riprendere fiato.
Si sedettero a guardare il tramonto, Hinata stava seduta mentre Naruto la cingeva da dietro con la testa appoggiata sulle sue spalle.
-Naruto cos’è la terza cosa che mi devi?- gli chiese con curiosità.
-Ti amo Hinata- gli disse in fine per poi farla stendere sopra di lui e assaporare il profumo dei suoi capelli.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Dinobot88