Capitolo undici
Esigenza
Calum non
sente Eleonora che
sarà una settimana e stavolta non è colpa sua. Le
avrà mandato una decina di
messaggi e le avrà fatto altrettante chiamate senza ricevere
alcun tipo di
risposta, si è anche preoccupato un po’ in
realtà ma poi ha allontanato i
pensieri negativi dandosi dello stupido. Però le manca,
molto, è stato quasi
tentato di andare da lei, per poi darsi di nuovo dello sciocco,
‘ché non si può
mica presentare davanti casa sua appena lei non lo risponde, anche se,
a dir la
verità, è passato troppo tempo e lui teme che ci
sia qualcosa sotto.
Il moro
cammina per il
corridoio che divide le varie camere da letto dal soggiorno, passa
davanti la
camera di Luke, si avvicina alla porta e fa per entrare quando sente un
vociare
provenire dall’interno. Si ferma ‘ché
quella voce gli è familiare, è la stessa
che non sente da una settimana.
Luke chiude
la chiamata dopo
una mezzoretta, parlare con Eleonora gli fa sempre bene, lo
tranquillizza come
nessuno e poi è l’unica che non lo giudica,
è l’unica che gli sta accanto
sempre e comunque. Gli dispiace però, lo sa che lei ha
allontanato Calum e gli
spiace da morire questo. Sa quanto la mora tenga al suo migliore amico
e poi si
è reso conto di quanto Calum stia male negli ultimi giorni
ma non può farci
nulla, ‘ché anche se è colpa sua, certi
sentimenti non può nasconderli.
Eleonora
vorrebbe tanto
chiamare Calum ma sa che, sentendo la sua voce, non riuscirebbe a non
dirgli
nulla. Luke le ha chiesto di tenere per sé quella
confidenza, almeno finché non
sarà lui stesso a dirlo al moro. È il suo
migliore amico, spetta a lui parlargli
di una cosa così seria non a lei. Eppure Eleonora non ce la
fa ad aspettare
ancora e, visto che non può chiamarlo, almeno un messaggio
può scriverglielo,
no?
Calum sente
il cellulare
vibrare e sorride ‘ché aspettava quel messaggio da
una settimana, non è un tipo
sentimentale lui, non è il solito romantico ma, quando si
tratta della mora,
sente la necessità di sentirla, sentirla vicina anche se non
per davvero. Così
non aspetta nemmeno un secondo che la risponde, la voglia di parlarle
è troppa
e non ce la fa ad aspettare ancora, non le rinfaccia nemmeno nulla,
è
orgoglioso si, ma qui si parla di lei e lui non riesce proprio a fare
l’offeso.
“Mi
sei mancata.” “Anche tu”
E non ci sono
più riferimenti
a quella settimana di silenzi, di parole non dette e voci non
ascoltate, è
tutto come prima, come se non fosse accaduto nulla.
Luke prende
il cellulare per
l’ennesima volta, ha ragione sua madre, ormai vive in
simbiosi con
quell’apparecchio. Scorre fino all’ultima chiamata,
quella fatta subito dopo
aver chiamato Eleonora, ed avvicina il cellulare
all’orecchio. – Amore mio – ed
Aleisha dall’altra parte del telefono – del mondo
– sorride forte che lo ama e
glielo dirà, prima o poi.
Sera <3
Ecco il nuovo
capitolo, avete visto il nostro caro Luke? AHAH non avrei mai
potuto dividere LA coppia.
Scappo che sono
di frettissima scusate <3
Grazie mille
per le stupende recensioni, rispondo subito :)
Grazie di tutto
davvero :*
A presto
Yeli_