Ciao a tutti e con questo siamo al penultimo capitolo,
con il prossimo concluderò, ammetto che la cosa mi rattrista un po’, ma nella
mia mente sta iniziando a prendere forma l’idea di un nuovo capitolo di questa
fic, vorrei sapere da voi se volete che la sviluppi o che la storia finisca qui
in maniera definitiva.
Ci erano riusciti, avevano
preso Bellatrix, Tiger e Goyle. Ora i tre risiedevano in tre belle celle di
lusso a loro riservate ad Azkaban… Bellatrix non si era più ripresa dallo
shock….
I nostri eroi ora se la
vedevano con due bambini capricciosi ricoverati al S.Mungo, uno con una gamba
rotta, una commozione cerebrale e due costole incrinate, che non voleva
assolutamente sapere di nutrirsi e curarsi perché a detta sua, la sua vita non
valeva più niente nemmeno tramite Phobe era riuscito riprendersi la sua amata.
L’altra anch’essa con una
commozione cerebrale e una brutta storta al piede, che sospirava guardando il
cielo, quel cielo traditore che aveva lo stesso colore degli occhi di un amore,
che a causa della sua stupidità non aveva voluto provare a vivere. Si era
nascosta dietro alla scusa della distanza e del fatto che non era pronta per
amare nuovamente, in realtà la cosa che l’aveva spaventata era stato il fatto
che quando era con lei tutto il resto non contava, lei tuttora era il suo primo
pensiero e l’ultimo della giornata. Ora lei era lì a pochi passi, ma non sapeva
con quale faccia presentarsi da lei, sapeva che stava bene, che viveva a Londra
e che era ancora singole, non l’aveva mai persa di vista, l’aveva osservata a
distanza.
- Phobe buongiorno!- il suo
eroe era appena entrato, era stato bello lavorare sotto la sua guida.
- ‘Giorno a te Sirius- chissà
che voleva da lei.
- Senti ho gia parlato con il
tuo superiore è stata una lotta dura, ma ci sono riuscito a convincerlo- era un
auror straordinario e non voleva perderla.
- L’hai convinto a fare che?-
non riusciva a capire dove voleva andare a parare
- Sulla mia scrivania ci sono
tutti i documenti per il tuo passaggio nella mia squadra di auror, manca solo
una tua firma- stava sfoderando, il suo sorriso magnetico, peccato che non
fosse etero, perché due pensierini su di lei glieli aveva fatto.
Phobe non ci poteva credere,
le sembrava un sogno…poteva la vorare con il suo mito!
- Allora accetti?- l’avrebbe
convinta con qualsiasi mezzo.
- Ovviamente si, mi serve
solo il tempo di portare qui le mie cose e di trovare casa- ora non aveva più
scuse valide per evitare Maggie…
- Maggie per favore quando
hai finito vieni in ufficio- la mora
annui e finì il suo lavoro.
Bussò ed entrò nell’ufficio
della cugina.
- Daph, di che hai bisogno?-
trafisse la cugina con i suoi occhi color cobalto, possibile che fosse così
ottusa? Daphne guardava una copia di Strega 2000 e la stava stringendo
convulsamente
- Per caso c’è una foto di
Blaise con la sua bella? A proposito come si chiama? Non me lo hai mai detto-
- Phobe!- esclamò la bionda
con rabbia, a quel nome una lama trafisse il cuore di Maggie, quel nome le
ricordava una grande amore che non era riuscita a vivere, ma che avrebbe dato
qualsiasi cosa per poterlo vivere.
- Dammi qua e fammi vedere-
quando la vide il suo cuore perse un battito, e subito dopo scoppio a ridere di
gusto, con le lacrime agli occhi e piegata in quattro.
- Ma che hai da ridere
demente!Io vedo il mio uomo con un'altra sul giornale e tu te la ghigni?- era
furibonda, quella foto di Phobe e Blaise non la digeriva
- Ma quanto sei idiota!Come
hai fatto a non capire… e dire che mi vedi tutti i giorni…- non riusciva a
trattenersi, in quel momento la porta dell’ufficio si aprì e Draco entrò.
Quello che vide era una scena
comica, Maggie oramai distesa sul pavimento dal ridere e Daphne che emanava
fumo dalle narici.
- Ciao Draco, che succede?-
Daphne era furiosa
- Qui che succede, Maggie
fammi ridere che ne ho bisogno- adorava quella mora, anche perché sapeva che
avrebbe reso felice la sua dolce Phobe.
- Guarda che stupida che è
mia cugina, non ha capito nulla di Phobe ed è gelosa di lei!- si rotolava dal
ridere e porse il giornale a Draco
Draco lo guardò e sorrise
pure lui.
- Si è ciorda non ha capito
che Phobe non è un pericolo per lei, in quanto rivale, ma come spasimante-
Daphne ci mise un po’ a capire ma poi alla fine si mise a ridere pure lei col
cuore più leggero, ora Blaise sarebbe stato suo.
- Ragazze mi dispiace
disturbarvi, ma c’è stato uno scontro con mia zia Bellatrix, non è nulla di
grave, ma sia Blaise che Phobe sono ricoverati al S.Mungo- le ragazze erano
sbiancate
- Come sta Phobe?- Maggie
voleva correre da lei, da Draco aveva saputo che era ancora single e la cosa la
consolava, ora voleva andare da lei.
- Rilassati ha solo battuto
la testa e ha preso una storta, si è ripresa subito, sai lei ha fatto un bel
crucio a mia zia, Blaise ha battuto la testa, due costole incrinate e ha una
gamba rotta, ma non si vuole curare perché dice che senza di te la sua vita non
ha senso- disse rivolto a Daphne, e da quello che vedeva stava ottenendo la
reazione sperata.
Daphne aveva gli occhi pieni
di lacrime ma nello stesso tempo pieni, di quel fuoco di chi ama e vuole far
reagire il suo amato.
- Daph, io vorrei andare in
ospedale- sperava che la cugina glielo permettesse
- Certo avverto Biby e
andiamo.- ci avrebbe pensato lei al suo amore, si sarebbe presa cura di lui e
sarebbero stati felici.
Blaise stava guardando fuori
dalla finestra con aria sconsolata, pensando a quanto fosse triste la sua vita
senza la sua amata quando…
Un uragano biondo entrò e con
un colpo di bacchetta inizio a preparargli i bagagli.
- Adesso mi ascolti e ti
avverto che non ammetto obbiezioni- lo guardava con aria di sfida
- Ma che diavolo stai
facendo?- era felice di vederla ma non capiva che volesse da lui, in fondo
aveva il suo Charles…
- Ti sto facendo la valigia e
ti porto a casa mia, dove tu farai la convalescenza- adorava stupirlo
- Vattene e lasciami in pace,
io con te e quel deficiente di Charles non ho intenzione di vivere- il cuore
aveva iniziato a sanguinare
- Ma di chi parli? Non
conosco nessun Charles…- lo guardava con un espressione furbetta sul viso
- Ma non vorrai dire che lo
hai lasciato?- non poteva credere alle sue orecchie
- Non so di che parli, io
vivo a Myfair, ho un centro estetico a Diagon Alley e vorrei prendermi cura del
mio amore, ma sai è un po’ duro di comprendonio forse sarà colpa della botta in
testa, o del piede rotto…
La frase non fu mai finita
perché Blaise l’aveva presa tra le sue braccia e la stava baciando con passione.
- Sappi che non sarà facile
vivere con me, anche perché ti devi far perdonare molte cose…- Blaise era
felice della situazione ma non voleva renderle le vita troppo facile, voleva
che capisse che lui non era il suo giocattolo.
- Lo so, e vedrai che ti
riconquisterò al 100%- sarebbero stati felici e prima o poi l’avrebbe convinto
a sposarla.
Spazio autore:
Shattered:
Grazie per i complimenti sei molto gentile, spero che vorrai leggere anche
l’altra mia long fic e dirmi che ne pensi. Spero che il chap. ti sia piaciuto.
Baci
Draconcina: Draco
è diabolicamente sexy!Che mi dici di Daphne e della tua omonima? Nel prossimo
chap si parlerà di più di lei.Baci
Saka: per
Phobe mi dispiace cara ma non ci sono speranze, ma come vedi arriva l’amore, lo
sentirai soprattutto nel prossimo chap e nella nuova storia che penso scriverò.
Grazie per i consigli, ti piace il metodo Daphne?Baci
Shikon93: Daphne
e Blaise ti stupiranno, preparati che sto preparando la nuova trama. Baci
Hollina: Allora
ti paice come Daphne riconquista Blaise?Baci
8marta8: Lovvaaaaaaaaaaa,
vedrai Blaise nel seguito che peste, per ora che mi dici?Baci