Spazietto autrice: Ebbene eccomi qui con la seconda FF dedicata alla coppia ShikaTema ^w^ La prima era sul punto di vista di Temari,questa volta invece ho voluto provare ad interpretare Shikamaru J Penso di essere andata un po’ OOC,ma ho fatto del mio meglio (no,forse no,ma sono pigra pure io e non mi piace scrivere per ore haha XD) u__u prima o poi finisco anche la FF con Gaara,giuro XD ad ogni modo u.u W le ragazze con le curveeee!

------------------------------- Questione di … Gusti!

Mattina come tante altre,quella,a Konoha.
Mi ritrovo seduto ad un tavolino del bar,tazza di caffè in mano e sguardo da pesce lesso dipinto in faccia.
Davanti a me quattro codini buffi e due occhioni verdi che mi guardano trucidi,come volessero rimproverarmi quella mia solita pigrizia.

Distolgo lo sguardo,mi sento in soggezione quando sono con lei…e più il tempo passa e più mi domando cosa mi è saltato in mente di invitarla a fare colazione con me,quella mattina. “E’ per praticità” le ho detto “tanto dobbiamo lavorare il pomeriggio”.

Sì,praticità e nient’altro. Balle. Volevo stare con lei e non sapevo come chiederle di mangiare qualcosa assieme. Dannato codardo.
-“Sei qui o stai dormendo?”
sobbalzo,mentre quella voce tagliente mi distrae dai miei pensieri e mi catapulta improvvisamente alla realtà
-“Come?”

-“Appunto,stavi dormendo.”

Lei sospira,poggiandosi del tutto allo schienale della sedia e accavallando le gambe nude sotto il kimono nero che trovo sempre troppo corto se si parla di lei. Temari. Dannata donna,ma che mi ha fatto?
-“Non stavo dormendo…pensavo.”
Altra balla,ma non potevo dirle che nella mia testa i neuroni stavano maledicendosi fra loro per averla invitata.
-“E a cosa pensavi?”
La curiosità è donna.
-“A cosa pensavo?”

Già a che pensavo?
-“Allora? Hai bisogno di un dizionario,Nara?”
Ma perché insiste tanto? Sbuffo,distogliendo nuovamente lo sguardo mentre lei si porta alla bocca la brioche calda.
Idea.
-“Pensavo…ad un momento passato con Ino e Chouji”
Per poco non faccio la figura dell’idiota,bravi 200 punti di Q.I.,sempre pronti a non fare figure di merda.
-“Cioè?”
-“Cioè…quando durante una missione,ci siamo messi a mangiare…ricordo che Ino ha evitato qualsiasi cosa contenesse calorie.Diceva che la colazione era inutile e lei doveva mantenere la linea…cose da donna.”
La vedo che inarca un sopracciglio, non so definire bene lo sguardo che mi lancia.
-“…in poche parole…pensavo che tu non sei quel tipo di donna,cioè…non mi sembra che ci tieni alla linea.”
Ahia.
-“Vuoi forse dire che sono grassa?”

Cazzocazzocazzo

-“Non ho detto che sei grassa!”
Ma come mi è venuto in mente di parlare di quelle cose con lei?!
-“Alza il culo e vai a pagare,abbiamo del lavoro da fare.”

Lei si alza,gettando la brioche sul tavolino e dirigendosi fuori dal bar a braccia conserte.
Non pensavo l’avesse presa così bene,in effetti…anche se il farmi offrire la colazione deve essere comunque un sorta di punizione.

Diverse ore dopo.

Le lancio un occhiata veloce, mi cammina affianco in silenzio da ore ormai. Precisamente da quella mattina,a colazione.Strano per una che non sta mai zitta per più di cinque secondi…
-“Allora…”

Provo ad iniziare il discorso,fingendo un colpo di tosse per attirare la sua attenzione
-“…abbiamo lavorato bene oggi,no?”

Temari si gira,guardandomi come si guarda un perfetto idiota.
-“Come sempre.”

Taglia corto,allungando il passo.Sbuffo,grattandomi la testa con una mano
-“Che seccatura…”
Spero vivamente che non mi abbia sentito o mi rimarranno più pochi secondi di vita.
-“Per te tutto è una seccatura.”

Inarco un sopracciglio,voltandomi. Quella voce non era certo di Temari…

-“Chouji!”

Davanti a me il mio amico d’infanzia,con tanto di sacchetto di patatine in mano, mi sta sorridendo.
-“Hey Shikamaru finito di lavorare?”
Annuisco, abbozzando un sorriso quando vedo che si mette in bocca l’ennesima patatina.
-“Abbiamo finito poco fa…”
Chouji sposta lo sguardo sulla kunoichi,salutandola con un cenno della mano,per tutta risposta lei si limita a sorridere,avvicinandosi. Mi domando perché diavolo dopo ore che siamo stati insieme il primo sorriso deve essere rivolto verso di LUI. Dannazione.

-“Venite a mangiare qualcosa?”

Sposto lo sguardo su di lei,rimanendo in silenzio.Non sono poi così sicuro che voglia ancora avermi tra i piedi…
-“E’ uguale…”

Sospiro,guardando il mio amico che mi lancia un occhiata incuriosita.Di solito lei non rifiuta mai niente per gentilezza,invece sta volta…
-“Hey non starai diventando anche tu come Ino vero?”

Deglutisco a vuoto,quando sento letteralmente il gelo che mi attraversa il corpo,tramite gli occhi di Temari.
Ha serrato i pugni,e ora quel suo sguardo non promette nulla di buono.
-“Prego?”
Chouji ridacchia tutto allegro,senza notare la minima tensione nell’aria

-“Ma sì,una di quelle donne stecco,che non mangiano nulla solo per mantenere la linea.”

A quella affermazione mi viene quasi da ridere

-“Ma figurati,Temari a dieta? E quando mai”
Ecco,era meglio se me ne stavo zitto e per i cazzi miei…Sento di nuovo lo sguardo di lei puntato su di me,che mi trapassa da parte a parte.La sensazione però dura solo un attimo,la vedo che abbassa lo sguardo,evitando i nostri e se non la conoscessi bene direi quasi che ha assunto un aria…triste?!

Chouji scoppia a ridere,attirando la mia attenzione e quella di Temari

-“Bhe,d’altronde se non fosse in carne nei punti giusti non ti piacerebbe,no Shikamaru?”

Avete presente i pomodori? Ecco ora sono di quel colore.Senza contare che anche Temari non scherza,eh.

L’unico indifferente che ancora se la ride e che ora ci precede verso un chiosco, è Chouji.
Noi due rimaniamo imbambolati uno affianco all’altro per la strada,stando ben attenti a non incrociare lo sguardo dell’altro.
-“Allora,vi muovete?!”

Alzo lo sguardo in contemporanea con Temari,puntandolo sul ragazzo che ci fa cenno con la mano di seguirlo dentro un locale che fa barbecue e carne di ogni genere.

-“Ho una fame!! Per me tripla porzione oggi!”

Inizia già a sbavare prima di sparire dietro le tendine appese alla porta d’entrata. Passano solo pochi secondi prima che veda quattro codini biondi sorpassarmi e dirigersi verso il locale.
-“Penso che ti seguirò a ruota,Chouji. Tanto paghi tu,vero cry-baby?”
Sgrano gli occhi,forse più per il sorriso che mi rivolge che per lo shock di dover lasciarci lo stipendio di anni e anni dentro il negozio.

Sospiro,borbottando un “che seccatura”.

Volete un consiglio? Lamentatevi sempre a voce alta.
E non andate mai a cena fuori con Chouji e Temari…!