Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: AvesVii    21/10/2014    1 recensioni
Ricordava ancora quando l'aveva rivisto per la prima volta dopo tanto tempo al suo Bangerz Tour e ora si trovava nello stesso letto con lui, con l'uomo che aveva sempre amato e aveva sempre cercato di nasconderlo; lui era il suo Principe Azzurro e sapeva che questa volta non ci sarebbero stati né ma né poi ma solo un presente e lo stavano vivendo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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24 Maggio - Lione, Francia

Il concerto era finito e Miley era molto contenta, c'era Nick ad aspettarla nel camerino pronto ad andare a fare un giro nel centro della città di notte. Aprì il camerino e sorrise. 
"Mi cambio e arrivo!" si infilò in bagno e si cambiò, si tolse un po' di trucco, non voleva esagerare, lasciò giusto il trucco naturale e semplice. Sentì il cellulare squillare, era sua madre, rispose. Sentivo un groviglio nello stomaco, come se stesse per rimettere tutto, si avvicinò infatti al water aspettando che arrivasse, appena capì che era solo la sensazione che provava, si alzò facendo scorrere l'acqua e si sedette sul pavimento del bagno, restò lì qualche minuto e poi uscì dal bagno. 
"Nick...non posso stasera, mi dispiace davvero. Ho...mi ha appena chiamato mia mamma, ho un impegno.." Nick la guardò deluso, sentiva che c'era sotto altro e gli aveva sempre dato fastidio quando gli mentiva. 
"Ok." Fu la sua risposta, prese la sua giacca e uscì dal camerino sbattendo la porta, Miley chiuse gli occhi alla botta e vide entrare subito dopo suo fratello Braison che la guardò confuso; "Che cosa hai combinato?" Miley sbuffò ed uscì dal camerino cercando sua madre, la trovò a parlare con l'ultima persona al mondo che avrebbe voluto vedere in quel momento, quel ragazzo australiano, biondo, alto era lì e parlava con sua mamma animatamente, sembrava quasi arrabbiato, il passo della ragazza aumentò e cominciò a urlare. 
"Cosa ci fai qua? Vattene, non devi nemmeno mettere piede qua dentro! Mi hai rovinato una serata perfetta solo perché?" Aspettò una sua risposta mentre la madre la guardava triste, sapeva quanto amava Nick e quanto aveva sofferto con Liam; il ragazzo invece la guardò ridendo. 
"Con chi? Con il tuo principe azzurro? Siete già andati a letto oppure siete solo amici come fate credere? Perché non dici in giro di quell'11 agosto?" Tish era confusa, non capiva cosa stesse succedendo. 
"Senti, ti ho detto la verità su quel giorno il giorno successivo, tu mi hai tenuto nascoste parecchie cose per mesi, smettila di tornare nella mia vita Liam, ci siamo lasciati perché ti devi far odiare? perché non inizi a vivere la tua vita e non la mia? Vai, sparisci. Smettila di cercarmi per urlarmi addosso i miei sbagli quando sei stato tu a rovinare il rapporto che avevamo con la tua mania di andare nei locali e scoparti chiunque fosse nel locale, sei TU quello che ha sbagliato. Io con Nick ho fatto la cosa più giusta del mondo quella sera, sai? Non ho commesso nessun errore, Nick è una persona che amavo e amo e quella sera, quando abbiamo fatto l'amore, non mi sentivo di essere sbagliata o di fare un torto a te perché lui è la persona che ho sempre amato e non cambierei niente!" Miley stava urlando, tutti i tecnici la sentivano, persino le ballerine e le coriste, qualcuna di loro era corsa là come se volessero aiutare Miley, l'aveva sentita anche Nick, che se ne era andato ma era rimasto nelle vicinanze; ora aveva capito perché non poteva stare con lui, sua mamma l'aveva avvisata della presenza di Liam; sorrise appena alle parole che aveva appena detto Miley. Poi sentì la ragazza urlare ancora. 
"Lasciami Liam, mi devi lasciare in pace!" Miley urlava e piangeva allo stesso tempo, i tecnici erano corsi in aiuto a Miley. Il ragazzo l'aveva presa per un braccio e l'aveva messa al muro, le teneva i polsi ora e le stava lasciando dei succhiotti sul collo. Nick corse a vedere la scena, vide Miley guardarlo disperata, gli stava chiedendo aiuto con gli occhi pieni di lacrime; Nick prese Liam dalle spalle e lo scaraventò indietro facendolo cadere per terra, si buttò poi sopra e cominciò a tirargli un pugno dopo l'altro in faccia; il ragazzo rispondeva ai pugni riuscendo a portarne qualcuno a termine sulle faccia di Nick. Miley si era accasciata per terra e sua madre era corsa da lei ad abbracciarla, i tecnici e i ragazzi della band nel frattempo erano corsi in aiuto a Nick e li stavano dividendo. 
"Non la devi nemmeno sfiorare, hai capito?" Nick urlò contro a Liam mentre lo stavano tenendo per entrambe le braccia e lo allontanavano; Liam scosse la testa e venne portato fuori dallo stabilimento. 

"Ahia..." sussurrò Nick ritirando il viso alla vista del cotone. 
"Ti devo disinfettare, smettila di fare il bambino..." Disse Miley con in mano il cotone imbevuto di disinfettante, Liam gli aveva procurato un taglio vicino all'occhio e cercava di fare il più delicato possibile per non fargli male, lo guardò e gli salirono le lacrime agli occhi. "Scusa...ho rovinato la serata, non volevo ti picchiasse..." Nick sorrise accarezzandole la mano. 
"Ehi...non l'hai mica chiamato tu, non è per niente colpa tua. Appena ho visto che ti stava mettendo le mani addosso non ci ho visto più, non lo sa che una donna non va nemmeno sfiorata...se poi si parla di te bisognerebbe trattarti come uno dei fiori più preziosi." Sorrise Nick facendo una smorfia di dolore, sorridere gli faceva male. 
Miley gli accarezzò il viso dalla parte sana sorridendo e continuò a disinfettarlo, si avvicinò poi alla fronte di Nick e gli lasciò un bacio dolce, Nick la strinse a sè e restarono abbracciati per qualche minuto. 
"Allora, hai voglia di fare questa passeggiata notturna o no?" Sorrise Nick. 
"Ma...il taglio?" 
"Un cerotto e passa tutto" Disse Nick aspettando che Miley gli applicaasse il cerotto sul taglio. 

Miley sfiorò la mano di Nick e sorrise dolcemente, le piaceva provare ancora queste cose adolescenziali, ricordò la loro prima uscita e sorrise. 
"A cosa pensi?" Chiese Nick sedendosi ad una panchina, Miley si girò verso di lui e si sedette. 
"Stavo pensando che è bello provare ancora certe cose che pensi di provare solo da adolescente..." Sorrise guardando dritta il panorama della città, c'erano solo loro due in giro, era strano poter camminare per le strade senza avere troppo rumore intorno; Nick sorrise e le mise il braccio intorno alle spalle. 
"Già, hai ragione...si pensa di non poter provare più niente e invece..." Miley lo guardò sorridendo e appoggiò la testa sulla sua spalla. 
"Mi è...piaciuto l'altra sera, quando abbiamo dormito insieme..." Era molto imbarazzata e Nick lo notò, ridacchiò tra sé e annuì. 
"Si, dovremmo farlo più spesso...per esempio, stasera." Sorrise ammiccando alla ragazza che capì il gioco di parole e gli tirò uno schiaffo delicato sul braccio. 
"Stupido, non intendevo quello...sei un maiale!" Scoppiò a ridere e si alzò; "Non credi sia ora di tornare in albergo? Domani ho delle interviste e altro, vorrei riposarmi" disse Miley sorridendo, Nick annuì alzandosi dalla panchina e si toccò il cerotto. "Male?" chiese Miley facendo una smorfia; Nick annuì e la ragazza sorrise, gli strinse la mano all'improvviso e restò vicino a lui tutto il tragitto; Nick restò sorpreso, era strano si mostrasse così in giro ma gli poteva solo far piacere, strinse la mano, non troppo, era talmente piccola che aveva paura di romperla e le diede un bacio sulla fronte. 

- Aprì gli occhi e vide un'ombra in camera, pensò che stesse sognando, non poteva essere nessuno a quell'ora. Chiuse gli occhi e sentì un rumore, si girò e vide Nick dormire tranquillo, sorrise e si guardò intorno preoccupata quando vide un corpo avvicinarsi, accese la luce svegliando Nick, era Liam, come aveva fatto a entrare in camera loro? Si scaraventò su Nick e cominciò a prenderlo a pugni finché non tirò fuori un coltellino, iniziò a colpirlo; affondava il coltellino nel corpo di Nick e Miley continuava a piangere e urlare, spingeva Liam ma era troppo debole per riuscire a spostarlo e...- 

Urlò tirandosi su di colpo, degluttì e cercò di prendere fiato perché respirava affanosamente, Nick appena la sentì urlare si tirò su seduto sul letto e accese la luce. 
"Miley, cosa succede?" La guardò preoccupato e vide la ragazza scoppiare in un pianto mentre cercava allo stesso tempo di respirare. "Ehi, ehi, calmati, così soffocherai..." La fece avvicinare e sedere sulle sue gambe, la strinse a lui e la ragazza si calmò dopo qualche minuto, le baciò la fronte e la guardò. "Cos'hai sognato?" 
Miley lo guardò e gli toccò il viso, sorrise capendo che era solo un bruttissimo incubo e gli spiegò ciò che aveva sognato; Nick la strinse a sè dicendole che era solo un brutto incubo e che nessuno l'avrebbe ucciso. Il ragazzo si sdraiò e lasciò che la ragazza appoggiò la testa al suo petto e la strinse con un braccio avvolgendole le spalle, "Sono qua Miley, nessuno mi porta via da te, ok?" la ragazza annuì e chiuse gli occhi. 

Ciao! Scusate il ritardo ma non avevo molte idee, ho fatto un Liam molto cattivo, lo so, sono stronza ma dovevo movimentare un po' la storia. 
Mi scuso in anticipo per il prossimo capitolo perché non sarà tutto rose e fiori :D scusate! 
Leggete e recensite, recensite, recensite! 
Vale

 
  
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