Serie TV > The Walking Dead
Segui la storia  |       
Autore: Anmami    21/10/2014    1 recensioni
Dopo l'arrivo a Terminus il gruppo si trova rinchiuso in un vagone. Questa storia è la mia versione della quinta stagione vista con gli occhi di Daryl. Tra amicizia, battaglie per la sopravvivenza ed un amore difficile da ammettere anche a se stesso.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Step by step'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ehilà! Nuovo capitolo! Beth è gelosa Daryl fa finta di non accorgersene. Grazie a chi continua a recensire, il vostro sostegno è molto importante per me! A prestooo!


Capitolo 13
Provai inutilmente a ricevere una spiegazione da Carol, ma lei si rifiutò categoricamente di continuare quel discorso.
Dopo essermi arreso tornai dal resto del gruppo per parlare con Rick e conoscere i suoi piani per la partenza.
Era stato tutto deciso, saremmo partiti il giorno dopo alle prime luci dell'alba.
Quei bastardi avevano trovato molti mezzi di trasporto ed erano riusciti a fare una grande scorta di benzina e questo ci avrebbe certamente aiutato nel nostro viaggio.
Ci saremmo mossi come una carovana, nessuno doveva separarsi dal resto del gruppo, uniti eravamo più forti. 
Mi resi disponibile per qualunque compito volesse affidarmi Rick, ma lui si limitò a farmi promettere che mi sarei occupato di Carl e della piccola Spaccaculi nel caso lui, per una ragione o per l'altra, fosse stato impossibilitato a farlo. Per me erano ciò che più si avvicinava ad una famiglia, quindi non avrei permesso a niente e nessuno di far loro del male. 
Se mi avesse sentito mio fratello si sarebbe fatto beffe di me in ogni modo umanamente conosciuto, ma piano piano che il tempo passava, mi rendevo sempre più conto che le idee di Merle erano stronze proprio come lo era lui.
Era mio fratello, ma non eravamo mai stati veramente una famiglia.
Quella sera tutte le nostre scorte erano state sistemate, i mezzi pronti ed i nostri pochi oggetti personali erano nei borsoni e negli zaini. Tutto era in ordine per la partenza.
Beth, la solita fastidiosamente ottimista Beth, aveva deciso di riunirci tutti nel grande salone per cenare insieme e passare un'ultima serata al sicuro prima di intraprendere il nostro viaggio verso l'ignoto.
Al centro della sala lei, Carol e Tyreese avevano sistemato una specie di braciere e il fumo mi fece pizzicare gli occhi non appena entrai.
Erano tutti seduti in cerchio ad osservare le fiamme. Beth era riuscita a trovare una chitarra e stava intonando una canzone che mi sembrò di conoscere.
Non riuscii a prestare molta attenzione alle parole, preso com'ero dall'osservarla. Era bella. Cazzo, lei era bella!
Per la prima volta riuscii ad ammettere a me stesso di trovarla attraente, dannatamente attraente  ad essere sincero.
Sperai che nessuno, in particolar modo Maggie, si accorgesse del fatto che la stavo fissando, ma ovviamente ad una persona non sfuggì.
"Se continui a fissarla così, finirai per consumarla." disse Carol venendo a sedersi al mio fianco.
"Di che parli?" chiesi facendo finta di cadere dalle nuvole.
"Lo sai." rispose lei guardandomi e facendo un cenno del capo per indicarmi Beth.
"Stronzate." dissi cercando di sembrare credibile.
"Certo... però se ipoteticamente quello che sostengo io fosse vero, secondo me dovresti parlarle. E penso anche che dovresti farlo stasera, potrebbe essere l'ultima sera che passiamo al sicuro per molto tempo, ci hai pensato?" 
"E tu hai pensato che forse potresti avermi rotto le palle con questi tuoi discorsi senza senso?"
"Come vuoi. Tanto sai che con me non riuscirai mai a farla franca." disse scoccandomi un bacio su una guancia che mi lasciò perplesso e alzandosi.
A quel punto Beth consegnò la chitarra a Charles e uscì dal salone di corsa.
Pensai di essere stato l'unico a notare quel gesto, ma, dopo pochi secondi, Rick si avvicinò scuotendo la testa con un'espressione particolarmente divertita in volto, fermandosi a pochi passi da me. 
"Devi dirmi qualcosa?" chiesi.
"No, assolutamente. Tu hai qualcosa da dirmi?" domandò lui a sua volta, continuando ad avere quell'espressione sul volto.
Feci no con la testa e lui continuò a fissarmi sempre più divertito.
"Cazzo! Mi vuoi dire che hai da ridere o devo toglierti il sorriso dalla faccia a suon di pugni?" ringhiai provando a sembrare seriamente arrabbiato.
Tuttavia, questa mia affermazione mi fece ottenere l'effetto contrario. Lui iniziò a ridere sonoramente come non l'avevo mai visto fare.
"No, nulla davvero. Ma secondo me faresti bene ad andare da lei." rispose cercando di trattenere le risate.
"Prima Carol, ora tu. Sono stufo di queste stronzate. Vado a dormire." dissi uscendo dal salone parecchio alterato.
Arrivato nel corridoio che portava alla mia stanza mi scontrai con una cascata di capelli biondi.
"Scusa, stavo andando a prendere un bicchiere d'acqua." si giustificò Beth imbarazzata.
"Io stavo andando a letto, sono stufo di questi festeggiamenti." spiegai come se dovessi darle una motivazione per essere lì.
"Beh... tu e Carol eh?" chiese tenendo gli occhi bassi ed evitando il mio sguardo.
"Io e Carol cosa?" risposi sbigottito.
"Dai, vi hanno visti tutti, sono ingenua, ma non trattarmi da stupida." disse lei continuando a non guardarmi.
"Trattarti da stupida? Ma che diavolo ti è preso?" le domandai iniziando ad irritarmi.
"Avresti potuto dirmelo. Cioè pensavo che tra noi ci fosse un certo rapporto di... amicizia ormai. Insomma, mi aspettavo sincerità." rispose anche lei leggermente irritata.
"Si può sapere di che cazzo stai parlando?" 
"Di te e di Carol, cosa non ti è chiaro?" urlò lei incominciando ad essere veramente arrabbiata.
"Di me e Carol cosa?" alzai la voce seriamente incazzato.
"Daryl! Ti ho già detto di non trattarmi da stupida." mi rimbrottò lei con un tono ancora più forte.
"Ti stai comportando da stupida!" gridai io cercando di sovrastare i suoi strilli.
"E tu da stronzo! Fanculo!"
Lei si avviò verso la sua stanza ed io verso la mia.
Prima di chiudere la porta le urlai con rabbia:
"Fanculo tu! E tra me e Carol non c'è niente!"
"Bene!" urlò lei sbattendo la porta.
"Bene!" risposi facendo lo stesso.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Walking Dead / Vai alla pagina dell'autore: Anmami