Libri > Il diario del vampiro
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Autore: wale83    21/10/2014    1 recensioni
Una Bonnie innamoratissima del solito Damon che la tratta male, però si stanca di essere un pupazzo fra le sue mani si ribella al destino di un amore non corrisposto e cerca di voltare pagina... ce la farà? o rimarrà invischiata in qualcosa di troppo grosso per lei?
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo XXIV

POV Bonnie

Quando alla mattina mi sono svegliata eravamo sempre abbracciati, non ci eravamo mossi molto. Damon teneva ancora la testa sul mio petto, le braccia che mi stringevano forte e le gambe intrecciate con le mie.. praticamente nel sonno si è quasi del tutto sdraiato su di me.
Finalmente posso godermi un po' di tranquillità dopo avere attraversato la tempesta di ieri sera.
Sono appena le cinque del mattino, con un po' di fortuna Alexander dormirà ancora per un paio d'ore.. menomale perché non ho ancora la forza di alzarmi, voglio restare accoccolata qui il più possibile.
Non resisto alla tentazione di passare la mano fra i capelli di Damon, mentre continuo chiudo gli occhi.. sto benissimo così, mi sto beando della sensazione del suo corpo su di me, della mia mano che lo accarezza.
Dopo qualche minuto sento che si sta svegliando, le sue braccia accentuano la stretta su di me.. fermo la mano che stava ancora fra i suoi capelli, non volevo svegliarlo.. accidenti, dormiva così pacifico.. Ma in fin dei conti questo trattamento mi sa che non gli dispiace per niente! Appena ho smesso ha emesso un ringhio basso di disappunto spostando la testa in cerca della mia mano, mi nasce spontaneo un sorriso
< Scusa, non volevo svegliarti.. >
< Mm.. continua, non smettere.. > inclina un po' la testa verso il mio viso senza aprire ancora gli occhi.. non me lo faccio dire due volte!
Non so per quanto tempo restiamo così in silenzio, so solo che l'alba si è ormai trasformata in mattina, mi piace vedere la luce del giorno che inonda lentamente la camera
< Buongiorno uccellino > abbasso lo sguardo e mi perdo nei suoi occhio neri ancora un po' assonnati
< Buongiorno amore > mi lascia un bacio sul collo e poi ci sfrega piano la punta del naso, mm.. starei così per sempre.. un altro bacio sul collo..
< Ti sto schiacciando? Potevi dirmelo mi sarei spostato.. > e intanto mi stringe di più, mi scappa un altro sorriso
< Sto benissimo così, forse sono solo un po' intorpidita > si solleva sui gomiti portando il viso all'altezza del mio e mi bacia dolcemente sulle labbra, lentamente, si prende tutto il tempo per farmi sciogliere.. Con un movimento fluido ribalta le posizioni, si appoggia con la schiena sui cuscini continuando a tenermi stretta al suo petto..
< Per quello che è successo ieri sera.. > lo interrompo subito
< Damon – mi appoggio sul gomito per poterlo guardare negli occhi – non c'è nient'altro d aggiungere, mi sembra che abbiamo risolto, no? Spero che tu non abbia più dubbi su di noi.. ma se te ne resta anche solo uno piccolissimo parliamone subito.. non nasconderti dietro al tuo orgoglio.. ti prego.. ti amo così tanto >
< Lo so uccellino, lo so – mi accarezza piano la guancia – sei riuscita a cancellare i miei dubbi, davvero. Mi dispiace per come ti ho trattato ieri.. avrei dovuto avere più fiducia in te.. sono stato un idiota! Anzi, come dici tu, un troglodita.. > ha fatto tutto questo bel discorso con un'espressione così seria in viso che mi è stato impossibile reprimere un sorriso divertito
< Sto ancora sognando o mi hai appena chiesto scusa? Mm.. credo proprio che dovrei godermi il momento! >
< Se ti ricordi bene non è la prima volta che lo faccio con te – mi ha preso il mento tra pollice e indice – e se ci pensi il risultato l'ultima volta è stato assolutamente perfetto! > neanche il tempo di rispondere che ha iniziato a farmi il solletico, mi sono ritrovata con lo schiena sul materasso, le sue dita che mi torturano i fianchi, oddio ho i lacrimoni, riesco a malapena a respirare
< Ahhahhh.. smettila.. ti prego.. ahhahha.. basta.. ahhhahh >
< Sei bellissima, adoro sentirti ridere > grazie al cielo ha smesso!
Sto affogando nei suoi occhi, mi hanno sempre incantata ma quando li vedo così felici e sereni sono indescrivibili..
< Ti amo > per tutta risposta si china a baciarmi, lentamente, sembra mi stia assaporando.. con una scia di piccoli baci arriva fino all'orecchio, mi mordicchia il lobo
< Sei mia > mi basta un suo sussurro per ricoprirmi di brividi
Poi si dedica al collo, bacia, mordicchia, succhia.. la dolcezza sta lasciando il posto alla passione. Lo stringo di più a me, gli accarezzo i muscoli della schiena fino ai fianchi.. non distinguo i suoi gemiti dai miei..
< Ghee gh ghe! > ci voltiamo contemporaneamente verso il baby monitor, in un attimo passiamo dalla modalità amanti alla modalità genitori
< Il risultato perfetto si è svegliato uccellino.. vado io, tu resta qui al caldo > con un ultimo bacio sulle labbra si alza per andare da nostro figlio.
Dopo pochi minuti è tornato con Alexander in braccio, appena mi ha vista mi si è letteralmente gettato fra le braccia
< Buongiorno amore della mamma > me lo sto mangiando di baci!
Lo metto con le spalle appoggiate alle mie ginocchia piegate così posso godermi ogni suo sorrisone, Damon si sdraia accanto a noi.. adoro la mia vita!
< Cosa fai oggi? >
< Probabilmente dopo pranzo esco con le ragazze per gli ultimi regali, tanto tu vai a giocare a golf con papà, vero? >
< Si, ci siamo messi d'accordo ieri sera per vederci alle tre e mezza > intanto continuiamo a giocare con Alex
< Oggi è la volta che lo fai vincere o perdere? >
< Oggi gli toccherà perdere.. sono già due volte di fila che lo lascio vincere e il risultato è che non mi ha lasciato in pace in questi giorni, è sempre pronto a
infierire! Meglio ridimensionare il nonno, vero campione? > come se avesse capito gli sorride alzando il pugnetto
< Ah se ti sentisse papà! >
< Se vuoi lo porto con me al country club, così con le ragazze potreste girare tutti i negozi che volete senza torturare questo piccoletto.. >
< Ma anche no.. grazie per il pensiero ma ce la caveremo vero campione? Alexander verrà al golf con voi solo quando sarà abbastanza grande da potermi telefonare se ha bisogno.. Conosco sia te che mio padre come le mie tasche, siete così competitivi quando giocate che sareste capaci di dimenticarlo a metà percorso.. > scuoto la testa fra me e me, mi sembra di vederle le loro facce una volta si fossero accorti di aver perso mio figlio!
< Però lo recupereremmo prima di tornare a casa.. Ah figliolo – lo prende in braccio – la mamma non si fida ne di me ne del nonno, ti rendi conto? > Alex lo sta guardando serio e allunga una manina verso il viso del padre come per consolarlo, è dolcissimo
< Meno male che almeno tu mi capisci! > 

< Ragazze cosa ne dite se ci fermiamo un attimo al bar così posso dare la merenda ad Alexander e facciamo anche riposare un po' i nostri piedi.. >
È da quasi un'ora e mezzo che giriamo per il centro commerciale e siamo tutte e tre cariche di buste.
Fortunatamente mio figlio è bravissimo! Non ha fatto il minimo capriccio, se ne è stato nel suo passeggino senza piangere per essere preso in braccio, ma quanto sono fortunata? Dimostra di avere già tantissima pazienza per sopportare tutto questo shopping! Di certo non è un lato del suo carattere che ha ereditato dal padre.. In compenso da Damon ha ereditato il comportamento da playboy, ogni commessa che lo vede lo riempie di complimenti per quanto è bello e bravo e lui sorride a tutte felice di essere al centro dell'attenzione.. iniziamo bene!
Non ha smesso un attimo di guardarsi intorno, osserva tutte le decorazioni natalizie che sono nel centro commerciale, tutte le lucine colorate dei negozi, per non parlare del babbo natale che abbiamo incrociato all'entrata.. non gli levava più gli occhi di dosso!
< Salve! Sapete già cosa ordinare o vi lascio ancora qualche minuto per decidere? > appena sedute al tavolinetto del locale la cameriera si è avvicinata per prendere le nostre ordinazioni.
Oggi per decidere è bastato uno sguardo d'intesa.. con questo freddo, l'aria natalizia e l'imminente neve c'è solo una opzione possibile..
< Tre cioccolate con panna, grazie > Elena risponde per tutte e tre
< Direi che siamo a buon punto con i regali, vero? > mentre ascolto Meredith prendo dalla borsa l'omogeneizzato alla frutta e metto il bavaglino a Alex
< Io ho quasi finito, mi manca solo il regalo per il mio bellissimo figlioccio, ma vado domani con Stefan > intanto lo ha preso in braccio e se lo coccola
< Anche io ho praticamente finito.. mi manca solo Damon, devo farmi venire in mene qualcosa.. apri la bocca amore.. - inizio a imboccarlo – Prima che mi dimentichi, i miei genitori vi hanno invitato per Natale, e sapete bene che mia madre non è il tipo che accetta un no come risposta.. >
< Che bello, non vedo l'ora! >
< Di certo non avremo il coraggio di rifiutare! >
< Ghe! > intanto continua a mangiare ma vuole partecipare alla discussione
< Ma che bel giovanotto! Che sorrisone! - la cameriera arriva con le nostre cioccolate e un piattino di biscotti.. per la dieta c'è sempre tempo! - Ecco a voi, se avete bisogno d'altro chiamatemi >
< Visto Bonbon? Ecco l'ennesima riprova: tuo figlio fa già strage di cuori! >
< Eh già.. deve essere il “gene Salvatore” che colpisce ancora.. Ma come darle torto? Chi può resistere a questo splendore?! >
La cioccolata che fanno in questo posto è a dir poco spettacolare! Sono convinta che sia una delle cose più buone che abbia mai assaggiato, quel bilanciamento perfetto fra la cioccolata amara e il dolce della panna.. meraviglioso!
< Hai capito poi cosa aveva Damon ieri? Si è calmato alla fine? >
< Perché cosa ha combinato questa volta? > Mer smette subito di gustarsi la cioccolata, è già sul piede di guerra!
< Niente di grave, ritrai gli artigli.. alla fine si è risolto tutto. Santo cielo quando ve lo racconterò non ci crederete.. cavolo quasi non ci credo io.. - mentre parlo continuo a dare l'omogeneizzato ad Alexander – ieri pomeriggio, quando mi è venuto a prendere all'università, si è arrabbiato di punto in bianco, non riuscivo a capire cosa gli fosse preso. Ha continuato a non parlarmi per tutto il pomeriggio.. ogni volta che gli chiedevo cosa avesse l'unica risposta che ottenevo era “stai zitta che non ho voglia di parlare”.. lo avrei strangolato! Quando siamo tornati a casa dopocena, abbiamo discusso.. pensate Damon, la persona più sicura di sé dell'universo, mi ha fatto una scenata di gelosia coi fiocchi! Per non parlare della sua convinzione per cui rimando il matrimonio perché non sono convinta di volerlo davvero, anzi che lo faccio perché spero di incontrare qualcuno migliore di lui! > Elena è rimasta senza parole, invece Meredith ha iniziato a ridere senza potersi trattenere
< Ahhahhhh!! non posso crederci! Ahhhahhh! Oddio non respiro! Ahh!! >
< Piantala Mer! Non c'è niente di divertente! >
< Lo so – almeno fa lo sforzo di smettere di ridere come una pazza – scusa.. Ma come ha fatto a venirgli in mente una cosa del genere? L'ho sempre detto che non è normale! Ho poche certezze nella vita, ma so senza ombra di dubbio, che tu per qualche assurdo e misterioso motivo – mai una volta che la mia amica non puntualizzasse – lo ami alla pazzia praticamente da sempre >
< Infatti è quello che ho continuato a ripetergli fino allo sfinimento.. ma vi giuro, vederlo così insicuro mi ha spezzato il cuore! Come ho fatto a non accorgermi di tutti i suoi dubbi? Per fortuna sono riuscita a fargli capire che si sta facendo problemi che non esistono! - con questo ultimo cucchiaino Alex ha finito tutta la merenda, gli pulisco la bocca e passo il biberon con l'acqua a Elena perché lo faccia bere – Come sempre a metà della discussione stava per andarsene, l'ho bloccato prima che potesse farlo.. era convinto che non lo volessi accanto perché ero arrabbiata. Vi posso assicurare che mantenere la calma è stato davvero difficile.. grazie al cielo siamo riusciti a spiegarci.. gli ho ripetuto un milione di volte che lo amo, che voglio solo lui.. stamani mi ha detto che non ha più dubbi.. speriamo bene >
< Sempre il solito testone, non si smentisce mai! >
< Beh.. - per la prima volta Elena interviene – il suo carattere lo conosci meglio di tutti noi messi insieme e sai benissimo che tu sei il suo punto debole.. e lui odia avere punti deboli. Quando si tratta di te, e ora anche di Alex, perde completamente la sua razionalità, si trasforma in un altro. In un modo o nell'altro sono mesi che lui è così insicuro.. me lo ricordo bene come stava quando eri a New York, era a dir poco terrorizzato di perderti, che tu non lo volessi più.. figurati come può stare ora.. > ha ragione, come diamine ho fatto a non rendermene mai conto? Come ho potuto essere così egoista da concentrarmi solo sulle mie insicurezze e mai una volta ho pensato a quelle che potevano essere le sue?
< Hai ragione Ele.. ma sono mesi che continuo a ripetergli quanto lo amo, di quando sia perfetta ora la mia vita grazie a lui e Alex.. certo litighiamo ma è normale no? E poi facciamo sempre pace subito dopo.. non ho mai pensato che potesse avere dei dubbi su di noi.. > mentre parlavo ho visto il mio campione addormentarsi fra le braccia della zia, glielo faccio sistemare nel passeggino con la sua copertina, così sta più comodo
< Non prendere dal verso sbagliato quello che ti sto per chiedere ma.. ecco.. tu sei sicura di volerlo sposare? > alzo di scatto lo sguardo verso di lei
< Certo! Che razza di domande sono? Lo amo più della mia vita, certo che voglio sposarlo! Ma, come ho già detto a lui, non voglio bruciare altre tappe.. lui continua a ripetermi da mesi che è la cosa giusta da fare, ha iniziato a dirlo appena ha scoperto che ero incinta.. e in fondo lo so anche io.. Ma prova a pensare per un attimo quanti scossoni la mia vita ha subito negli ultimi mesi.. santo cielo neanche un anno fa era impossibile pensare anche solo a me e Damon insieme, figurarsi il resto.. - lancio un'occhiata a mio figlio.. è davvero il mio miracolo.. - ho bisogno di rallentare un pochino il ritmo, voglio godermi quello che ho raggiunto.. >
< Sono perfettamente d'accordo con te Bonnie! Avete corso fin troppo.. senza contare che nessuno dovrebbe pensare al matrimonio alla nostra età.. è troppo presto! >
< Non fare la solita noiosa Mer! Qui non stiamo parlando di età o di aver paura di affrontare il futuro.. lei sa per certo che vuole sposarlo passare la sua vita con lui! Bonbon ascoltami.. io capisco cosa cerchi di dire, lo so che per te rimandare di pochi mesi il matrimonio non è un problema così grave.. ma devi anche capire il suo punto di vista, devi pensare al modo in cui è stato cresciuto.. >
< Ma per favore! Non credo che l'educazione che ha ricevuto da piccolo comprendesse il permesso al sesso prematrimoniale.. se proprio vogliamo essere pignole! > questa volta Mer ha battuto se stessa! Riesce a farci ridere tutte
< Uffa per una volta che tento di fare un discorso serio e maturo! > ma neanche la bionda riesce a nascondere dietro il suo broncio il sorriso divertito
< Non l'avevo mai considerata da questo punto di vista.. stavolta mi sa che hai davvero fatto centro Ele.. - oggi ma ha davvero dato tanto su cui pensare.. - comunque per tornare alla discussione.. gli ho detto che anche se non desidero altro che sposarlo noni intendo farlo solo perché lui ha paura di perdermi o perché vuole dimostrare al mondo che sono solo sua.. >
< Tipico di Damon.. >
< Ho messo in chiaro che lo faremo solo se significherà che vuole stare per sempre con me indipendentemente dal resto, che non riesce a pensare a un futuro senza di me accanto.. per me è sempre stato così, voglio che ci arrivi anche lui.. Sono convinta che abbia capito e la prossima volta che ne parleremo avremo più o meno lo stesso punto di vista.. >
< Chi l'avrebbe mai detto che ti avrei vista tenere testa a quell'essere prepotente! > malgrado tutta la mia maturità raggiunta, la mia linguaccia Mer se l'è proprio meritata
< Che bello! Non vedo l'ora di organizzare il matrimonio! > grandioso.. neanche sappiamo ancora per certo se ci sposeremo e Elena è già partita nell'organizzazione.. neanche voglio pensare cosa potranno fare lei e mia madre insieme!! L'idea di rimandare non mi è mai sembrata così attraente.. se gliela mettessi così probabilmente anche Damon non avrebbe niente in contrario.. assolutamente no.. se ne fregherebbe..

Ormai manca solo una settimana a Natale e la neve che cade da un paio di giorni non fa altro che rendere l'atmosfera ancora più perfetta!
Io ed Elena abbiamo fatto del nostro meglio per decorare tutta la casa, abbiamo scelto tutto nel colore rosso e oro. Ieri i nostri fidanzati sono stati costretti ad andare a prendere un enorme albero di Natale che abbiamo addobbato in salone. Alexander ne è rimasto letteralmente ipnotizzato! Continuava a guardare tutte le lucine che si accendevano e spegnevano al ritmo delle canzoncine natalizie, in un attimo di distrazione ha gattonato ( si perché ora ha imparato anche a fare quello! ) fino alla pallina più bassa e si è sbilanciato per tentare di afferrarla! Grazie al cielo il tappeto ha attutito il colpo, altrimenti a quest'ora avrebbe un bel bernoccolo sulla fronte!
Oggi ce ne andiamo tutti insieme all'annuale fiera di Natale che il liceo organizza per raccogliere fondi, è sempre stata una nostra tradizione andare e non potevamo rinunciarci neanche quest'anno! Sempre che Elena riesca a prepararsi prima dell'anno nuovo..
< Amore sei pronta? Quanto hai ancora? > persino Stefan sta iniziando a essere impaziente, accidenti è mezz'ora che la aspettiamo.. se non si sbriga quando arriveremo ci sarà la festa di primavera!
< Possibile che abbiamo fatto prima a preparaci noi con un bambino piccolo che lei? - poi urla per farsi sentire dal piano di sopra – Ti muovi accidenti! Mica devi andare a una sfilata! > ha strillato così forte che ha fatto sobbalzare persino Alex, così si è pure beccato una gomitata da parte mia!
< Ma cosa urli! Lo hai spaventato! >
< Scusa piccoletto – si china per prenderlo in braccio – ma è tutta colpa di quella ritardataria cronica di tua zia.. non fate passare me per il cattivo anche voi due non ne potete più di aspettare! > conclude rivolgendosi a me e suo fratello.
Per tutta risposta si mette a ridere anche nostro figlio
< Quanta fretta.. sono pronta! - Elena finalmente scende le scale splendida come sempre, poi si rivolge minacciosa a Damon - e non ti azzardare a parlare male di me al mio bellissimo nipotino! > e finalmente riusciamo ad uscire di casa.
Anche quest'anno la fiera è piena di gente, sono anni che è un appuntamento fisso per la nostra cittadina e col tempo è stata finanziata anche dai negozianti oltre che dalla scuola così da diventare sempre più grande e bella.
Ci sono bancarelle di ogni tipo a tema natalizio, dalle decorazioni per l'albero, le statuine per il presepe, le decorazioni per la casa. In alcune insegnano anche a fare le palle per l'albero personalizzate con il decoupage. In una c'era persino Babbo Natale che ascoltava le richieste dei bambini, peccato che Alexander sia ancora troppo piccolo..
Nell'aria c'è un buonissimo aroma di dolci natalizi, sa di cannella e zenzero.. lo adoro! Ci sono tantissimi stand di dolci tipici, sono abbastanza persino per soddisfare la mia golosità. Ne ho già adocchiati un paio da saccheggiare prima di tornare a casa!
Infine non poteva mancare la parte dedicata ai giochi, sia con le classiche bancarelle dei tiri al bersaglio e le lotterie sia cose come la ruota panoramica, autoscontri e case-labirinti .
< Ma sei sicura che sotto tutta quella roba ci sia Alex, vero? > in effetti Stefan non ha tutti i torti.. fra il piumino, la sciarpa e il cappellino si vedono soltanto gli occhietti di mio figlio, per fortuna sembra che essere così imbacuccato non gli dia fastidio.
< A guardarlo bene così imbottito assomiglia all'omino Micheline! > che padre spiritoso eh?
< Oh piantatela. Voi due non sentite il freddo ma posso garantirvi che ce ne è tanto. Non so se avete notato, simpaticoni, che c'è la neve. Deve stare al caldo, ha solo tre mesi e non voglio che si ammali proprio ora che è Natale, e che diamine.. > parlano facile loro, ma io ci ho messo una vita a decidere cosa mettergli oggi pomeriggio. Prima avevo paura che potessi coprirlo troppo poco e quindi potesse avere freddo, poi al contrario che potesse avere troppo caldo aggiungendo troppa roba.. non è stato per niente semplice! Alla fine ho optato per un po' di strati che al caso posso togliere: jeans, magliettina e il maglione che gli ha regalato Mary più il piumino.. mi è sembrato un bel compromesso, poco ma sicuro è bellissimo!
< Vedo vedo che fa freddo.. hai anche tu le guance tutte rosse.. > stringe di più un braccio sulle mie spalle e mi da un bacio sulla punta del naso.
< Oh guarda che bello! > Camminando siamo arrivati al grande presepe meccanico. Appena lo ha visto Alexander ha strabuzzato gli occhi vedendo tutte quelle luci e quei robottini meccanici che si muovono, Damon lo ha dovuto prendere in braccio tanto si agitava sul passeggino per poter vedere meglio! Non manca niente: il paesino illuminato in lontananza, i pattinatori sul ghiaccio, il mulino funzionante, una pista con dei ballerini, una fiera natalizia e la slitta di babbo natale sospesa che vola in circolo.
< Un po' mi è dispiaciuto non organizzare tutto questo.. siamo sempre state bravissime a farlo, vero Bonnie? > eh già fino allo scorso anno io, Elena e Meredith facevamo parte del comitato organizzativo, naturalmente sotto la sua guida puntigliosa e a tratti dittatoriale..
< Hai ragione, quanto ci siamo divertite! Devo ammettere, però, che non se la sono cavata male anche senza il nostro aiuto.. >
< Mm.. si, non è male.. Ma, modestamente, quando ero io che me ne occupavo era tutto assolutamente perfetto! > sempre modesta Elena, ma non posso darle torto.. saprebbe organizzare qualunque cosa con il minimo preavviso!
< A me non è mancato per niente aiutarvi con questo presepe! Anno scorso sono quasi impazzito per farlo funzionare! C'era sempre qualcosa che non si accendeva o rischiava di prendere fuoco.. Compatisco i ragazzi a cui è toccato.. > poveretto, me lo ricordo bene, è stato sull'orlo di una crisi di nervi!
Continuiamo a curiosare ogni banchetto per un po', finché non arriva l'ora della merenda. Decidiamo di fermarci in uno stand adibito a bar che assomiglia quasi a una baita, tutto chiuso e ben riscaldato. Finalmente posso liberare dagli strati mio figlio! Ordiniamo del tè aromatizzato alla cannella. Mentre ridiamo e scherziamo seduti a un tavolinetto d'angolo, faccio mangiare il piccolo campione che come sempre è al centro dell'attenzione e gli piace da matti!
< Bonbon laggiù infondo c'è il labirinto di Babbo Natale, non ce lo siamo mai perse! Oddio, ti ricordi quando un paio di anni fa siamo dovuti tornare dentro per cercarti?! Ahhh - e chi se lo scorda... - prima di tornare a casa dobbiamo assolutamente andarci! > saltella sulla sedia come un'invasata.. è regredita all'età di cinque anni in cinque minuti..
< Mi sa che questa volta passo, ti conviene farti accompagnare da Stefan, devo stare con Alex > bene, ora devo subire anche il suo broncio
< Non vedo qual è il problema pettirosso. Vai senza preoccuparti con Elena. Il piccoletto resta con me e lo zio, vero campione? >
< Evviva! Andiamo dai Bonnie! > come fa ad essere così esagitata?
< Ok. Ma aspetta che finisco di dargli l'omogeneizzato, poi andiamo >
 

POV Damon

< Alla fine ce l'abbiamo fatta a restare in pace senza donne in giro, vero piccoletto? > appena Alexander ha finito di mangiare, Elena ha trascinato fuori la
streghetta alla velocità della luce
< Ghe gh ghe > ci sorride tutto felice battendo le manine, quando fa così è il ritratto di sua madre.. semplicemente perfetto!
< Allora fratellone.. come va? > mentre parla continua a giocare con il bambino. Bene a quanto pare tutte le mie insicurezze sono di dominio pubblico.. bene davvero.. ma potevo davvero credere che Elena e mio fratello non ne venissero a conoscenza?
< Benone – so dove vuole andare a parare.. meglio tranquillizzarlo subito – la tempesta è passata, tranquillo > direi che come momento di confidenza tra fratelli è durato anche troppo
< Bene – mi lancia un'occhiata veloce poi torna a concentrarsi sul nipote – Allora ti piace la fiera? Visto quante luci colorate? Ti piacciono vero? Vedrai quanti bei regali ti porterà Babbo Natale! Vero campione? Eh si, proprio così, tutti per te! > ma senti te che vocina idiota! Non si può sentire
< La pianti di parlargli come se fosse un idiota?! > lo scappellotto che gli rifilo sulla testa se lo è ampiamente meritato! Persino Alexander si è messo a ridere
< O MIO DIO! Damon anche tu qui?! Deve essere stato il destino a farci incontrare! Ciao anche a te Stefan > alzo lo sguardo verso questa vocina stridula e mi ritrovo davanti un'oca bionda ossigenata, strizzata in un maglioncino bianco con le tette che le arrivano in gola.. ma da dove esce questa? Persino mio fratello, per una volta, non riesce a nascondere tutta la sua antipatia
< Ciao.. Michelle > mi volto di scatto verso Stef.. non posso crederci! Ecco chi è! Solo sentire questo nome mi fa montare una rabbia indescrivibile! Quindi sarebbe questa la sgualdrina per cui Bonnie mi ha quasi lasciato mesi fa..
Non posso fare a meno di emettere dei ringhi! Cristo devo ricordarmi che siamo in mezzo alla gente
< Posso unirmi a voi, vero? - non faccio in tempo a mandarla all'inferno che si siede, ma come si permette?! - sai Damon stavo proprio pensando a te da quando sono tornata per le vacanze.. che ne dici.. potremmo andare a divertirci insieme come ai bei vecchi tempi.. > mentre parla si spinge in avanti verso di me, mi ritraggo subito tenendo mio figlio quasi come uno scudo, anche Stefan emette un suono disgustato.. Ma è completamente fuori di testa?
< Vattene finché te lo dico gentilmente! > se la streghetta la trova qui farà una strage..
< Mm.. ti è sempre piaciuto farti pregare.. – si stampa in faccia quello che probabilmente per lei è un sorriso ammiccante – Oh! Questo deve essere il marmocchietto della piccola Bonnie, e io che ho sempre pensato che fossi troppo furbo per farti incastrare.. ahhhhahhhahh – sentendo questa risata isterica Alex ha iniziato a piagnucolare e ad agitarsi in braccio – cavolo non mi dire che è pure una lagna come la sua mammina! Ahhahh > Ok.. ora l'ammazzo!!
< Sh piccoletto.. tranquillo.. tienilo un attimo Stef > non se lo fa ripetere due volte.
Mi alzo in piedi e mi chino verso di lei con un'espressione a dir poco omicida.. deve solo ringraziare che c'è troppa gente intorno! Altrimenti..
< Ascoltami bene perché non sono il tipo che ama ripetersi: non ti azzardare mai più a parlare male della mia famiglia! Devi starci lontana, non voglio mai più incrociarti sulla mia strada! Sono stato abbastanza chiaro per il tuo cervellino da gallina?! > se penso alla lite di qualche mese fa mi sale una rabbia tale, mi devo sforzare per non staccarle la testa dal collo seduta stante!
< Su Damon.. non fare così.. > sbatto forte la mano sul tavolo facendola sobbalzare
< Damon calmati, siamo in un luogo pubblico e c'è pure tuo figlio > lo so che mio fratello ha ragione, ma Dio come vorrei essere per un momento il vecchio me e massacrarla senza pietà!
< Ma tesoro.. >
< Tesoro?! Come osi?! Non sei altro che una delle tante sgualdrine che era sempre disponibile a farsi sbattere da me, non hai mai contato un cazzo! Neanche mi ricordavi che esistevi! Devi solo ringraziare che l'ultima volta che hai incontrato Bonnie non mi ricordavo chi cazzo eri! In caso contrario ti giuro ti saresti ritrovata a supplicarmi di ucciderti velocemente! Come diavolo ti sei permessa di dirle che l'avrei abbandonata?! E di sbarazzarsi di nostro figlio?!! - sto sgretolando i bordi del tavolinetto tanto stringo forte, mi sta guardando terrorizzata, bene – Smetti di sfidare la tua buona stella e vattene immediatamente! Fuori! > è letteralmente pietrificata davanti a me, bianca come un cencio, è così stupida da non riuscire a muovere un muscolo
< Non mi hai sentito?! Alza il culo e sparisci! Adesso!! > sto decisamente ringhiando e ho alzato anche troppo la voce, si stanno girando tutti verso di noi, intorno è calato un silenzio quasi surreale. Per sua fortuna un istante dopo si catapulta fuori, molto molto lontano da me e dai miei istinti vendicativi.
Piano piano riprende il solito brusio e gli altri clienti del bar tornano ai loro affari dimenticandosi del simpatico siparietto.
Con un sospiro di soddisfazione torno seduto, incrocio le braccia al petto voltandomi verso Stefan ed Alexander che mi guardano in silenzio.
< Piaciuto lo spettacolo ragazzi? > sono decisamente fiero di me
< Quale spettacolo? > ma porca.. cerco di sfoderare il mio migliore sorriso e intanto faccio sedere il mio pettirosso sulle mia gambe, le do un bacio a stampo sulle labbra e con la scusa di abbracciarla le tengo ferme le braccia.. meglio prevenire scoppi d'ira violenti..
< Mm.. niente di che.. > l'idiota di mio fratello attacca a ridere e, neanche a farlo apposta, sentendo lo zio inizia anche il nipote.. Uffa ma la solidarietà maschile che fine ha fatto? L'ho sempre detto che non dovrei permettergli di passare così tanto tempo insieme, me lo rovina..
Elena e Bonnie, intanto, ci osservano un po' incuriosite e un po' insospettite.. Speriamo bene..
< Non sclerare streghetta, ok? - continuo a parlare solo quando annuisce – appena siete uscite ci è venuta a disturbare quella Michelle.. No, ferma, resta qui – la stringo di più a me mentre cerca di scendere – ti garantisco che non oserà mai più neanche pensarci. Poco ma sicuro l'ho terrorizzata a dovere! Sinceramente non so come ho fatto a non farla a pezzetti.. >
< Quella putt- >
< Elena! Evita con Alex davanti – viene rimproverata dal fidanzato – comunque Damon ha ragione, da oggi in poi farà di certo finta di non conoscere nessuno di noi! Ahhahh >
< Sicuro che non ci sia altro che debba sapere? - mi guarda dritta negli occhi per capire se le sto mentendo – alleluia! > fortunatamente la streghetta non ha dato di matto e il nostro bel pomeriggio in famiglia può finalmente continuare.


POV Bonnie

< Secondo me ci siamo dimenticati qualcosa.. Sei sicuro che abbiamo preso tutto? > È la mattina di Natale e siamo appena saliti tutti e tre in macchina per andare dai miei genitori
< Come ti ho già ripetuto: si, abbiamo preso tutto. I regali sono nel bagagliaio, la borsa con le cose di Alex è qui dietro ed è piena di tutto ciò che può servirci dai pannoloni, al latte agli omogeneizzati.. hai controllato tre volte! Infine il pezzo forte è legato al seggiolino lì dietro. Vero campione? > che tono da sapientino..
< Ghe gh ghe >
< Visto? È d'accordo anche lui > eppure sono convinta che manchi ancora qualcosa..
< Il profitterol! Lo sapevo, lo sapevo!! - lo guardo tutta soddisfatta – visto che avevo ragione io? > fa un sospiro profondo e compie un'inversione a U per tornare indietro.
Ma come ho fatto a non ricordarlo con tutta la fatica che ho fatto? Spero solo che sia venuto buono anche solo la metà di quanto è bello! Mi sono impegnata al massimo, ho persino fatto in casa i bignè invece di comprarli! Quando ho visto come stavano cuocendo bene in forno mi sono fatta gli applausi da sola! Per dargli il tocco finale, dopo averlo farcito e ricoperto con la cioccolata, l'ho decorato a tema natalizio con qualche spruzzo di panna qua e là con la tasca da pasticcere e come tocco finale ho comprato delle statuine di zucchero a forma di abeti innevati e personaggi del presepe.
Alla fine, con quasi mezz'ora di ritardo, siamo riusciti ad arrivare a destinazione.
< Ce ne avete messo di tempo ragazzi! - papà ci stava già aspettando sul patio, appena ci vede abbraccia me e dà una pacca sulle spalle a Damon – Buon Natale! Ecco il mio stupendo nipotino! Vieni con il nonno > un attimo dopo lo aveva in braccio e senza quasi degnarci più di uno sguardo è entrato in casa.
Damon ha ancora gli occhi sgranati dopo aver visto il maglione che aveva indosso mio padre: di lana verde con una enorme testa di una renna disegnata sul davanti, in effetti è un po' imbarazzante
< Di sicuro glielo ha regalato mamma, chissà come ti starà quello che ha scelto per te.. > ora è sconvolto.
Il salotto è già pieno dei nostri amici, il tempo di entrare e ci siamo trovati in mano un bicchiere con il famoso zabaione di mamma.. che il coraggioso vampiro al mio fianco ha bevuto tutto d'un fiato dopo aver visto il maglione nero con stampato un enorme albero di Natale che non aspettava altro che lui!
Prima di pranzo facciamo scartare i regali ad Alexander, certo come può farlo un bimbo di quasi quattro mesi.. cioè gli zii e i nonni se lo passano mentre scartano i pacchi.
Sapevo che avrebbero esagerato di certo ma nella realtà hanno superato ogni mia immaginazione.. gli hanno regalato di tutto e di più! Marc e Mary un tavolinetto gioco con tasti colorati che emettono suoni diversi e con tasselli dalle forme colorate diverse da inserire nella sagoma giusta, Alaric e Meredith un cagnolino robotizzato della chicco che cammina grazie a un telecomando, Stefan ed Elena un bellissimo grande libro di favole con la rilegatura in pelle che deve essere davvero antico. Mio padre però è riuscito a superare tutti! Gli ha regalato una pista con il trenino elettrico.. in realtà è sempre piaciuto a lui e ora ha avuto la scusa perfetta per poterlo avere..
< Papà non credi che sia ancora troppo piccolo? Guarda c'è scritto “per bambini dai cinque anni in su >
< Non dire sciocchezze, non mai troppo presto per questo gioielllino! Quanti problemi che ti fai.. Giocherà insieme a me, vieni in braccio al nonno >
In pochi minuti monta la pista, si siede in terra tenendo suo nipote sulle gambe e inizia a far andare il trenino. Per un paio di giri Alex è quasi ipnotizzato da questa novità ma, come avevo immaginato, dopo poco si stanca.. il risultato? Con la pista giocano il nonno, il papà e gli zii che tornano bambini mentre mio figlio si diverte semplicemente battendo le manine sulla scatola vuota.. qualcuno aveva dei dubbi al riguardo? Io nessuno!
Il pranzo è durato delle ore, mia madre ha battuto se stessa, ogni portata è a dir poco buonissima! Grazie al cielo anche il mio profitterol ha riscosso un discreto successo. Al momento del caffè, Stefan e Damon hanno delle facce a dir poco sofferenti.. hanno spazzolato qualunque cosa che mamma gli ha messo nel piatto, poveretti non ce la fanno più a vedere del cibo!
Alexander era così esausto che a metà pomeriggio è crollato addormentato mentre lo tenevo in braccio, si è stancato tantissimo a giocare con tutti, non è stato fermo un attimo!
< Mettilo nella tua vecchia camera, così starà comodo e non sentirà confusione > seguo il consiglio di mamma e lo porto su aiutata da Elena.
Quando torniamo in salotto ci siamo solo noi ragazze, Stefan e Alaric sono fuori a fare due tiri a basket.. con questo freddo secondo me sono matti! Mentre non c'è traccia di papà e Damon..
Il caos della mattina è più o meno sparito, le carte dei regali sono state eliminate, resta la pista montata al centro della stanza che secondo me il mio caro papà lascerà lì per il suo divertimento e in un angolo abbiamo radunato tutti i regali così evitiamo di calpestarli!
Finalmente possiamo goderci un po' di meritato relax davanti al camino acceso e sorseggiando il famoso puch McCollough.. definirlo micidiale è poco! Cerco di berne a piccoli sorsi altrimenti rischio l'autocombustione!
< Grazie ragazze per tutti bellissimi regali che avete fatto ad Alex, ma forse vi siete fatte prendere un po' la mano.. sembra di essere in un negozio di giocattoli! >
< Ma per favore! Era il primo Natale del nostro nipotino, niente sarebbe stato troppo! E poi di che ti preoccupi, c'è tanto posto a casa > il ragionamento di Elena non fa una piega..
< Stanchi ragazzi? Fa freddo fuori eh? - Stefan e Alaric sono rientrati, il secondo mi sembra un po' intirizzito in effetti – Venite a bere il punch così vi scaldate, su! > è ufficiale: mamma vuole farci ubriacare tutti!
Dopo qualche minuto si uniscono a noi anche papà e Damon.
Il mio fidanzato si siede accanto a me abbracciandomi
< Cosa bevi pettirosso? >
< Punch , assaggia – dopo il primo sorso non trattiene una smorfia – come mai eri con papà? >
< Mm.. niente.. voleva farmi vedere le sue nuove mazze da golf. Attenta - mi rivolge il suo sorriso ammaliatore – dopo quel bicchiere potrei riuscire ad
approfittarmi di te.. >
< Concetto interessante > e mi accoccolo meglio nel suo abbraccio
< Visto che nostro figlio dorme perché non ne approfittiamo per uscire un pochino io e te da soli? >
< Ma come facciamo? E se poi si sveglia? >
< Non preoccuparti, ci sono Elena e Stefan semmai se ne occupano loro finché non torniamo.. a cosa servono se no? Dai solo un breve giro in macchina..
per favore uccellino.. > come faccio a negargli qualcosa quando mi stringe così a sé e mi parla con quel tono dolce?
Una manciata di minuti dopo siamo già in macchina.


POV Damon

Il Natale non mi è mai piaciuto, neanche da umano, mi ha sempre depresso.
Mi è sempre sembrato ridicolo e falso celebrare una festa che doveva simboleggiare amore e da passare con il calore di una famiglia.. ma io non ho mai sentito di avere una famiglia vera con cui poterlo festeggiare. Sarebbe stato solo patetico e grottesco passarlo con mio padre e il mio fratellino.. sarebbe stata una farsa! Non me ne è mai importato niente, e figurarsi dopo!
Ma quest'anno è cambiato tutto, è stato semplicemente perfetto.. per la prima volta l'ho passato veramente in famiglia, e non intendo solo la streghetta e il mio piccolo campione ma anche tutti gli altri.. i suoi genitori, i nostri amici, persino mio fratello.. Senza il mio uccellino non avrei niente, non potrei avere neanche un brandello della serenità che ho adesso
< Dove stiamo andando? >
< Sorpresa.. pochi minuti e ci siamo > sono certo che è curiosa da matti, spero solo che ne sia felice..
Le rivolgo uno dei miei migliori sorrisi e la vedo arrossire, quanto mi piace.. pazzesco nonostante tutto quello che è successo fra noi ci riesco sempre.
< Eccoci, siamo arrivati > le basta un'occhiata intorno per riconoscere subito il luogo in cui l'ho portata.
Scendiamo dall'auto, ci appoggiamo al cofano e le cingo le spalle con un braccio
< Avevi ragione, questo posto è meraviglioso al tramonto >
< Te l'avevo detto > mi chino a baciarla sulla tempia
< Guarda là.. hanno aggiustato il pezzo di ringhiera che avevi staccato >
< È stata colpa tua.. mi avevi fatto davvero imbestialire.. >
< Già, me lo ricordo.. > si stringe di più a me
Questo posto è stato fondamentale per la nostra storia, se ci pensiamo bene è qui che abbiamo iniziato a muovere i primi passi per costruire la nostra famiglia. Mi è sembrato il posto giusto per compiere un ulteriore decisivo passo.. sarà un successo o un completo fallimento..
Ancora abbracciati guardiamo il sole tramontare, sto racimolando tutto il coraggio di cui ho bisogno.. sant'iddio mi sento quasi sudare le mani.. accidenti!
< È in assoluto il miglior Natale che ho festeggiato.. >
< Nonostante il maglione di mamma? > quando mi sorride così il mondo intorno a me scompare
< Tanto resto figo qualunque cosa indosso – le faccio l'occhiolino – Ma sto parlando seriamente.. è il primo Natale da sempre che merita di essere festeggiato.. >
< Sarà solo il primo di tanti altri lo sai vero? > si alza sulle punte per darmi un bacio a stampo sulle labbra
< Lo so uccellino – le accarezzo piano la guancia – e so anche che è tutto merito tuo. Sei tu l'unica che non ha mai smesso di credere in me, di credere in noi.. anche quando io ero così ottuso e cieco da non capire quanto fossi importante per me. Sei stata così forte e tenace da non arrenderti mai nonostante mi comportassi da emerito bastardo.. hai continuato ad amarmi nonostante tutto e non smetterò mai di ringraziarti per questo. I giorni più brutti di tutta la mia esistenza sono stati quelli in cui non volevi più avere niente a che fare con me, ma devo ammettere che mi sono serviti per capire quanto significassi per me. È stato in quel momento che ho giurato a me stesso che avrei fatto qualunque cosa per riportarti da me, per tenerti al mio fianco.. nonostante tutti i miei errori ti avrei avuta con me a ogni costo, niente e nessuno mi avrebbe fermato. Senza di te niente avrebbe più senso. La mia vita è diventata degna di essere vissuta solo da quando stiamo insieme – si sta commuovendo, posso vederle gli occhi lucidi – Ogni mattina quando mi sveglio mi assale la paura di essermi sognato tutta la felicità che stiamo vivendo, ma poi grazie al cielo ti vedo dormire accanto a me e capisco che è tutto vero. Dio.. quando ti vedo con Alexander in braccio è come se sentissi il mio cuore tornare a battere > prendo un respiro profondo e mi inginocchio davanti a lei tirando fuori dalla tasca interna della giacca, la scatolina di velluto.. la vedo trasalire..
< Damon.. >
< Sappiamo entrambi che siamo perfetti insieme, riusciamo a capirci con un solo sguardo.. sei la mia anima gemella, la mia ancora di salvezza – mi schiarisco la voce – Ti amo uccellino, so che non te l'ho mai detto prima ma ti giuro che non smetterò mai più di ripetertelo.. Perciò ti prego.. amore mio.. Bonnie, vuoi sposarmi? > e mentre finisco la mia dichiarazione apro la scatolina che contiene l'anello.
Sta tremando come una foglia, una mano posata sulle labbra, qualche lacrima ha iniziato a scivolare lungo le guance.. spero solo che siano lacrime di gioia..
Mi sembra che il tempo si sia fermato mentre aspetto la sua risposta
< Ti prego dimmi qualcosa uccellino.. > inizia ad annuire velocemente prima di gettarmi le braccia al collo, non perdo un solo istante per stringerla forte a me, mi sembra quasi di aver trattenuto il fiato finora..
< È un si? > meglio esserne sicuro
< Si.. è un si! Oddio.. ti amo così tanto Damon > finalmente la bacio, non smetterei mai!
Mezz'ora dopo torniamo dagli altri, appena entrati in casa non facciamo in tempo a informarli della grandiosa novità con il bel discorsetto che ci eravamo preparati, che l'occhio di falco di Elena rovina l'effetto sorpresa!
< O MIO DIO!! Vi sposate!! Ci avrei scommesso!! Che bello che bello! > in un attimo ci troviamo letteralmente sommersi da parenti e amici che ci fanno le congratulazioni, siamo al centro di un uragano di sorrisi e pacche sulle spalle
< Facci immediatamente vedere l'anello! > la streghetta ha raggiunto nuove tonalità di rosso
< Wow! >
< Bellissimo > modestamente ho fatto un'ottima scelta! Non è per niente il classico e noioso solitario, ma un diamante nero a taglio rotondo, circondato da piccoli diamanti, su una montatura in platino
< Sono così felice..ho sempre saputo che eravate fatti per stare insieme > mia suocera mi abbraccia commossa.. ho mai detto quanto l'adoro?
< Ce ne hai messo di tempo ma alla fine ce l'hai fatta farti dire di si eh?! >
< Mai avrei pensato di vedere questo giorno! Ahhhahhhh > Alaric e Stefan si contraddistinguono sempre per la simpatia vero?
< Ti ho già detto tutto quello che dovevo dirti.. ora posso congratularmi, sei fortunato non dimenticarlo! > persino il padre della streghetta alla fine mi abbraccia.. certo nelle orecchie posso ancora sentire chiare le sue minacce..
< Ha fatto anche a te il discorsetto eh? Quando è toccato a me l'ho sognato per notti intere! > Marc è l'unico che può capire cosa ho passato!

Flashback

Bonnie sta salendo al piano di sopra per mettere a letto nostro figlio che si è appena addormentato, è il momento giusto per parlare con il Signor McCollough senza dare nell'occhio
< Dovrei parlarle.. in privato > mi guarda dritto negli occhi e mi fa cenno di seguirlo nello studio.
Appena entrati chiude la porta, si appoggia alla scrivania e mi indica la poltrona davanti, mi siedo.
Continua a fissarmi serio dall'altro in basso senza aprire bocca.. cavolo mi sento sotto esame!
< Non dovevi parlare damerino? > incrocia le braccia e alza un sopracciglio
< Già.. volevo informarla che oggi chiederò a Bonnie di sposarmi > non smette di guardarmi senza muovere un muscolo.. è un po' inquietante.. ma non era lui quello che non aspettava altro? Non pretendevo salti di gioia ma insomma..
< Quindi ti sei deciso eh? Mm.. credi che sia la cosa giusta? Sei sicuro che lo voglia anche lei? Mi sembra soddisfatta anche così > l'unica spiegazione è che abbia bevuto troppo punch.. o forse è impazzito..
< È arrivato il momento, sa anche lei che abbiamo aspettato già troppo. Sono certo che mi dirà di si! - spero.. - viviamo insieme e siamo felici, sta andando tutto bene ed è proprio per questo che è il momento di sposarci >
< Ti credi davvero in grado di prenderti cura di una famiglia? Di essere capace di rendere mia figlia felice? Come fai a essere certo che la tua vocazione da playboy non prenda il sopravvento e magari fra qualche mese ricomincerai a correre dietro a ogni gonna che ti si avvicina?! Puoi giurarmi che non le spezzerai il cuore? Che non la sposi solo perché avete un figlio? Per quanto vorrei che regolarizzaste la vostra situazione, Alex non è un motivo sufficiente per farlo >
< Posso giurarglielo perché amo sua figlia come non avrei mai potuto pensare di essere capace e anche lei mi ama.. da sempre! Signor McCollough Bonnie mi ha letteralmente ridato la vita, sarei arrivato a chiederle di sposarmi anche se non fosse nato nostro figlio, glielo posso garantire! Non posso giurarle che saranno sempre rose e fiori.. come dice lei io combino casini, lo so bene anche io.. ma so che io e Bonnie riusciremo a superare qualunque ostacolo ci troveremo davanti finché resteremo insieme! >
< Devo ammettere che finora ti sei comportato bene e vedo mia figlia felice con te, se sei convinto che sia il momento giusto per chiederglielo fallo... ti do la mia benedizione.. >
< Grazie Signor McCollough, è molto importante... >
< Non ho finito damerino! Ascoltami bene: se non manterrai le tue promesse se finirai per spezzarle il cuore, se le rovinerai la vita sono io che ti giuro che ti farò rimpiangere il momento che hai posato per la prima volta gli occhi su di lei! Farò tutto ciò che è in mio potere per distruggerti, saprò diventare il tuo peggior incubo – beh in un certo senso lo è già.. - ormai sai cosa si prova ad essere padre, quindi sai che le mie non sono minacce a vuoto, sarei capace di fare qualunque cosa per difendere la mia principessa! Sai anche che sono già andato vicino una volta a strangolarti, se ce ne sarà una prossima nessuno riuscirà a fermarmi.. > l'ho sempre saputo che adora sua figlia e che la vuole proteggere da ogni pericolo, per questo ci tengo alla sua approvazione, voglio che capisca che vogliamo la stessa cosa: che Bonnie sia felice!
< Signor McCollough le ho già detto una volta che mi butterei nel fuoco per Bonnie! Io la amo davvero. Le giuro che saprò prendermi cura di lei e che non si pentirà mai di avermi sposato >
< Bene, vedi di ricordarti bene questo discorso.. - fa un sospiro profondo – Se ne sei davvero convinto, se non hai più dubbi.. fallo. Spero davvero che ti dica di si figliolo.. >


Questa volta vi ho fatto aspettare davvero molto meno, ma quanto sono stata brava? :-)
Bene bene che ne pensate di questo capitolo? di questa Michelle che è stata fatta scappare a gambe levate? del primo Natale di Alexander? e la proposta?
fatemi sapere!
Bacioni
Valentina
  
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