Anime & Manga > Sword Art Online
Segui la storia  |       
Autore: RedCircus    22/10/2014    1 recensioni
Due fratelli rinchiusi nel mondo di Aincrad, un bracciale, due sosia con un segreto profondamente legato al gioco.
Una guerra infinita e un'alleanza infinita.
Un viaggio attraverso i piani di SAO che ne svelerà i misteri e i luoghi più nascosti e oscuri.
Un'avventura tutta nuova in cui potersi immergere.
Storia con personaggi originali e comparse dai personaggi di SAO
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Asuna Yuuki, Keiko Ayano/Silica, Kirito Kirigaya, Nuovo personaggio, Rika Shinozaki/Lisbeth
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Liz, Takato e Hanabi quasi non riuscivano a crederci: le parole di Hiroshi erano riuscite a farli smuovere dalla Città di Inizio e finalmente camminavano liberi per le vaste pianure di Aincrad.

I tre chiacchieravano amichevolmente con il nuovo arrivato nel party.

Il sole era ormai quasi del tutto celato dietro le montagne quando un lupo si mise in mezzo al cammino degli avventurieri

“State tranquilli, questa è un'ottima occasione per potervi dimostrare la mia abilità!”

La bestia era di piccole dimensioni rispetto al cinghiale, ma ringhiava animatamente.

“Hiroshi, se è necessario ti copro i...”

Un turbine di pixel azzurri si levò verso in tramonto ancora prima che Takato potesse finire la frase: nel punto in cui prima sostava il cane, a mezz'aria, volteggiava una catena con attaccato un peso.

L'arma compì una traiettoria curva per poi dirigersi nelle mani di Hiroshi.

“Vi presento la mia Kusarigama!”

Il ragazzo stringeva tra le mani una piccola falce alla cui base era attaccata una lunga catena che si concludeva con un pesetto circolare.

“Dopo le mie lunghe ricerche ho potuto appurare che questa è l'arma col raggio più lungo di tutto SAO: può raggiungere fino a 5 metri! In un gioco normale sarebbe un'arma a medio raggio ma qui è il surplus dell'ampio raggio!”

“Incredibile!” Hanbi si lanciò stupefatta sull'arma amica: i raggi del sole colpivano dolcemente il suo corpo dalle forme dolci , ma non troppo abbondanti. Era indubbiamente una bella ragazza. Hiroshi era invece un giovane sui diciott'anni di aspetto piacente e dal fisico tonico: il viso aveva lineamenti dolci e i capelli, buttati all'indietro con l'ausilio di un nastro marrone, erano color nocciola, gli occhi erano di un verde scuro profondo, quasi inquietante.

Vedendoli vicini era facile immaginarli come una possibile coppia: sia Takato che Liz scoppiarono in una fragorosa risata.

Hanabi si voltò di scatto verso di loro

“Eh che fate?”

“Niente, niente tranquilla” la risposta arrivò in coro.

Calò un attimo di silenzio e la conversazione prese una piega diversa.

“Senti Hiro...perché ci hai presi con te? E dove stiamo andando?”

Quel pensiero li turbava tutti: era troppo bello pensare che un giocatore di livello 25 avesse scelto di fare party con tre player di livello 1.

“Ecco...A dire la verità io sono un beta tester”

Il ragazzo si mise una mano dietro alla nuca per sembrare più spontaneo.

“Eh?!” I tre lo ammirarono: allora lui era davvero un giocatore una spanna sopra a tutti gli altri!

“Sono arrivato fino al quindicesimo piano, ma lì i beta tester sono mal visti...Non riesco a proseguire oltre senza un party...Ho pensato che prendendo come miei discepoli dei Perduti della città d'inizio avrei potuto formare un party solido e poi voi tre componete la squadra ideale per me”

“Q...Qui...Quindicesimo piano?!”

“Party solido?!”

“Squadra perfetta?!”

In poche parole Hiroshi era riuscito a conquistare l'ammirazione di Takato, la fiducia di Hanabi e la stima da Liz.

“E perché saremmo un party perfetto?” Liz sollevò la questione non tanto perché non ci credesse, anzi ne era sicura, ma piuttosto perché voleva sentirsi lodare di nuovo.

“Tre elementi: una punta d'attacco, un medio raggio e un wall: siete la squadra perfetta a cui aggiungere un giocatore a lungo raggio come me.”

La luce ambrata del tramonto andava spegnendosi mentre i nostri sorridevano allegramente pensandosi come il team imbattibile.

“Domani vorrei proporvi unna specie di test”

“Ovvero?” Takato era vagamente incuriosito

“Una side quest attivabile a una ventina di kilometri da qui: mi permetterebbe testare il nostro livello di compatibilità e ci farebbe ottenere come ricompensa un oggetto molto utile per te Taka”

“Spiegaci tutto! Ma solo dopo che avremo predisposto l'accampamento!”

Le ragazze intervennero con spirito di “Mamma Casetta”: i ragazzi dovettero andare a tagliare la legna mentre a loro spettava il faticoso compito di montare la tenda (ovvero di accedere dal menù all'oggetto tenda e attivarlo ottenendo una tenda ampia e già montata)

La notte calò e in poco venne acceso il fuoco: nessuno dei quattro aveva decenti skill di cucina e quindi si optò per mangiare un panino (per il quale i tre level 1 avevano speso gli ultimi risparmi)

“Allora, nella foresta che si trova oltre la montagna si può attivare una quest che porta ad una lotta contro un mostro in teria abbastanza debole, da quello che si vocifera, e la ricompensa dovrebbe essere uno scudo che riflette l'1% dei danni”

“E' fantastico! Mi sarebbe utilissimo!” Il giovane wall scoppiava di gioia, ma venne subito disilluso da Liz

“Solo l'un percento? Non è poco?”

“No, può essere vitale sia per il fatto che il danno viene ridotto al 99% sia per il fatto che si infligge un danno senza dover alzare un dito” A parlare era incredibilmente stata Hanabi: nei momenti riflessivi veniva fuori il suo vero spirito di gamer. Mentre aveva riflesse nelle pupille la vermiglia fiamma del fuoco sembrava quasi un guru degli MMO.

“Esattamente”

“Bene allora iniziamo a preparare il piano?” Takahito era particolarmente impaziente

“No, prima dobbiamo discutere di un'altra questione di grande importanza per la nostra sopravvivenza: le skill class”

“Eh?” se Nagisa era un master degli Mmo Rika ne era invece una neo-adepta

“Credo intenda che non essendoci classi su questo gioco, portando avanti una particolare skill classosa come quella di danza o cucina si possa costruire un personaggio con una specie di sottoclasse come danzatrice e cuoco”

“Ahah, Hanabi hai spiegato la cosa alla perfezione!” Hiroshi continuò poi il discorso “aprite il menù e andate sul menù delle skill apprendibili se applicate il filtro “job skill” troverete tutti i “lavori” possibili”

La schermata era composta da più di una centinaia di voci.

“Per ora dovete decidere quale tra queste skill volete portare al massimo...”

Hiroshi rialzò lo sguardo dal menù ai compagni che lo guardavano in un modo che da solo diceva “e tu quale skill stai potenziando?”

“Io..ehem...sono un erborista di livello 10: posso craftare piante e frutti in medicine o veleni.”

“Io ho già deciso!”

La fanciulla dai capelli rosa se ne era uscita con la sua solita voce dolce e felice.

“Liz! Ma come fai ad essere sempre così risoluta?!” Takato sbottò ricordando quanto avvenuto già per il discorso dell'arma

“Veramente fratellone anche io sono già sicura di cosa voglio fare!”

A quel punto Takato si rannichiò in un angolo, sembrava quasi che sulla sua fronte si potessero scorgere tre righe violacee simbolo di depressione.

“Allora?” Hiroshi era colpito dalla velocità decisionale delle fanciulle.

“Io voglio fare la fabbra! Creare armi, non c'è nulla di più eccezionale!” gli occhi di Liz luccicavano trepidanti in attesa di un giudizio.

“Ottima scelta!”

“Per quanto mi riguarda intendo provare a fare la cantante”

Il volto di Hiro si fece improvvisamente più serio

“Quello è un job molto utile dato che permette un lieve potenziamento delle statistiche degli amici, ma ti lascerebbe molto scoperta. Questo non è un party di wall, corri grandi rischi”

“Non ti preoccupare, come puoi vedere nemmeno mio fratello è preoccupato per me, sa che con i giochi online posso diventare una vera furia.”

Lo sguardo che Nagisa rivolgeva a Hiroshi era quasi di sfida.

Il più forte del gruppo si abbandonò ad una risata.

Seguì la preparazione delle ipotetiche strategie per il giorno successivo.

Mentre il fuoco continuava a crepitare i ragazzi si stesero e guardando il cielo colmo di piccole luci cadendo in un sonno profondo.

 

“Salve”

“Chi sei?”

Era tutto buio, la voce che sentiva era strana, si capiva cosa dicesse, ma era come se il messaggio arrivasse direttamente al suo cervello, senza che venisse prodotto alcun suono.

“Nessuno, o meglio, per te devo essere nessuno”

“Eh?”

“Oh, il tempo è già scaduto, beh per oggi ti saluto”

“Cosa?! Ehei!”

 

Il giorno prese prepotentemente il posto della notte.

I raggi solari, forti e potenti fendevano le pupille del party neoformato.

“Forza, preparatevi! Dobbiamo metterci in marcia tra poco.”

Hiroshi era già equipaggiato e pimpante, doveva essersi alzato quantomeno un'ora prima degli altri.

Liz protestò nell'alzarsi, ma dovette obbedire agli ordini.

Un breve pasto, un veloce meeting strategico e il gruppo si incamminò verso il dungeon della foresta Sempreautunno.

In mezzo alla vasta pianura del primo piano si trovava un meraviglioso bosco con piante perennemente dalle foglie gialle e cadenti. Un algoritmo particolare faceva cadere tutte le foglie per poi resettarle alla mezzanotte di ogni giorno.

Essendo già le 11:24 lo strato di fogliame era parecchio spesso.

Erano finalmente arrivati all'entrata del labirinto: un gigantesco ammasso di alberi la cui unica entrata era attraverso lo spazio tra due maestosi ginko biloba.

Hiroshi riferì le ultime parole al team prima di iniziare l'avventura.

“State attenti: anche se questo pare essere un dungeon per inesperti cela delle zone nascoste con quest a tempo e indice della difficoltà molto elevato.”

“Sissignore!”

La risposta era arrivata in coro dai tre ragazzi.

Il team si addentrò nel bosco: l'aria che si respirava era umidiccia, dopo pochi metri Hiroshi fermò i ragazzi per cogliere dei funghi e preparare antidoti e pozioni di basso livello.

La marcia nel bosco fu tranquilla e i mostri apparsi erano tutti di livello basso e con schema di attacco prevedibile. Grazie alla guida di Hiroshi il team conquistò con facilità il livello 3:

Iniziavano a mostrarsi le prime differenze nelle statistiche e nelle skill: Takato stava privilegiando agilità, difesa e hp mentre potenziava le skill più basilari (scatto, salto, schivata), Hanabi manteneva i parametri bilanciati investendo su skill con lungo tempo di caricamento, ma con buoni danni; Liz puntava molto sull'attacco e sugli hp apprendendo mosse potenti e dal breve tempo di ricarica.

Il bosco si divideva in tre zone: la prima zona con foglie verdi e giallo chiaro era la meno pericolosa con vegetali e insetti come mostri, una seconda zona era con foglie giallo intenso ed era popolata da bestie; la terza zona dedicata al boss era invece con foglie rosse ed era invasa da folletti e bestie magiche. Si vociferava di zone speciali in cui il bosco veniva circondato da una nebbia oscura in cui apparivano dei boss per quest speciali a tempo con condizioni particolari.

Ormai erano passate circa cinque ore quando si iniziarono a intravedere le prime foglie vermiglie.

“Fermiamoci un attimo!”

Il quartetto arrestò la marcia

“Bene curiamoci e ripassiamo un'ultima volta la strategia!”

“Sono tutta orecchie!” Liz era raggiante, i due fratelli rimasero in silenzio captando l'importanza del momento.

“Liz: tu devi colpire senza sosta, a proteggerti le spalle ci sarà Takato, io colpirò dalle retrovie mentre Hanabi manterrà la distanza dell'avversario da me, tutto chiaro?”

Un cenno di consenso generale fu subito dato.

“Eccovi dieci dosi di antidoto, in fondo siamo in una foresta e la probabilità di trovarci davanti a un mostro velenoso sono del 85%”

“Procediamo!”

Gli occhi di Takahito erano seri, ma brillanti: il ricordo dello scontro col cinghiale era vivido, ma la speranza che Hiroshi aveva restituito a quel team sembrava essere più forte. In quel momento tutto era messo in gioco.

Superata una strettoia con due salici rossi si entrava in un grande piazzale: tutto era immerso nel fogliame, tolta una strana pietra nera al centro dello spiazzo. All'improvviso sul sasso iniziarono a formarsi delle spore che si moltiplicarono a vista d'occhio fino a comporre un fungo gigante di almeno cinque metri. La sua carne era di un giallognolo appassito che sembrava urlare “sono velenoso” a tutto fiato. L'essere non aveva gambe, ma sembrava levitare sopra una cortina fumogena viola, la coppola era di un blu funereo e aveva sopra disegnata una croce azzurra. Gli occhi erano piccoli e rossi. Non aveva né bocca né naso.

Restò immobile fino al primo attacco del party: Il peso della kusarigama di Hiroshi si piantò sul brutto muso del mostro. Un improvvisa scarica di gas proruppe dal boss. Le foglie rosse si alzarono in volo spinte dal gas velenoso alcune appassivano e si sbriciolavano nel vento, altre restavano rosse mentre ancora altre assumevano delle inquietanti venature nere. Quella sostanza gassosa non prometteva nulla di buono.

Il colpo di martello di Liz affondò nelle tenere carni del nemico. La ragazzina era talmente concentrata sulla strategia da non essersi accorta di tutto quello che la circondava.

Venox, il boss, sembrava non contrattaccare, la situazione fu subito chiara ai fratelli e Hiroshi, gamer esperti.

“E' un boss con strategia a malus!”

Una smorfia apparve sul volto del capitano del team.

“Liz allontanati!”

Hanabi aveva sul volto la paura di perdere un compagno.

Era troppo tardi, una decina di funghi spuntarono a pochi centimetri dai piedi di Liz esplodendo in una nube gialla. Il grido della ragazza fu subito soffocato dal gas.

I membri del party non riuscirono a vedere oltre quella scena: l'esplosione dei funghi aveva alzato altre foglie in volo e, ormai, era impossibile vedere a un palmo dal naso a causa del fogliame turbinante.

Era il turno di Hanabi, la playmaker. La giovane deglutì velocemente e aprì il menù del party.

“Liz risulta avvelenata, paralizzata e stordita!”

“Dannazione, tutti i malus di base”

“Ma?!”

“Che c'è Hanabi?”

“Il boss! Ha già perso un trentesimo della vita col colpo di Liz!”

Il volto di Hiroshi si fece scuro, evidentemente doveva prendere una decisione.

“hanabi: lascia le retrovie, vai a curare Liz...TAKATO!”

Il leader stava gridando con tutto il fiato che aveva in corpo per superare quelle foglie danzanti, per raggiungere le fini orecchie del ragazzo

“PASSA COME PUNTA DI ATTACCO! SEI L'UNICO CON SKILL DI SCHIVATA ABBASTANZA ALTE DA POTER EVITARE DI ESSERE COLPITO DAI MALUS!”

“Ricevuto”

Takahito rispose a voce bassa, stava raccogliendo tutte le sue energie mentre si concentrava al massimo.

Cinque pugni sulla cima del fungo, schivata, calcio al fianco, schivata, gomitata alla base, schivata; Hanabi nel frattempo era arrivata a circa una decina di metri dal fratello, da Liz che giaceva a terra in uno stato pietoso. La curò grazie agli antidoti, ma oramai mutare schema di attacco era impossibile: Takato era troppo concentrato ed ogni singolo errore gli sarebbe costato un bouquette di malus.

“Liz passa anche tu all'attacco ci penserà Hanabi a coprirti”

Hiroshi era molto intuitivo, era riuscito a interpretare perfettamente il lungo silenzio di Hanabi.

Gli occhi della giovane dai capelli rosa incontrarono quelli dell'amica che trasudavano sicurezza. Sorrise, si alzò in piedi, impugnò il martello.

Il turbinio di foglie aveva preso un andare ritmico grazie alla “danza” di Takato e sembrava più rassicurante, inoltre aveva aumentato la visibilità.

“A noi due bestiaccia!”

Un nuovo colpo di martello e, con l'aiuto delle spinte di Hanabi, venivano evitate il più delle spore, seguiva una cura dei malus e nuova martellata. Liz usava l'“Ox Hornet” un colpo con lungo tempo di caricamento, ma che infliggeva molti danni.

La barra di vita del boss scendeva in continuazione, il fiato di Takato si faceva pesante.

Gli antidoti erano finiti quando la barra del boss si tinse dello stesso colore delle foglie.

In un attimo cambiò tutto: una scarica di gas inodore e tutte le foglie appassirono in un istante. Il terreno si trovò nudo: terra e sassi, la pietra nera era sempre al proprio posto.

Il fungo era sparito.

I quattro si guardarono smarriti attorno per poi realizzare due cose fondamentali: erano tutti avvelenati e il terreno si era riempito di migliaia di piccoli funghi.

“E' una corsa contro il tempo! Se riusciamo a eliminarli sono sicuro che tra le ricompense ci siano degli antidoti!”

Il gruppo rimase spiazzato: Hanabi e Takato erano presi dal panico, Hiroshi stava pensando ad una strategia.

Nesuno vide l'espressione della più giovane del gruppo: Liz sorrideva fiera e quieta.

“Questa volta non posso essere ancora un peso!”

Tutti la guardarono sbalorditi

“Questa volta, ci penso io!”

“Magnitude...”

“Ma certo!” Gli occhi di Hiroshi si riempirono di gioia

“...Roar!”

Il martello colpì a terra con un urto che fece vibrare tutto il suolo danneggiando di 5-6 ps i nemici, quanto bastava per far crepare quelle mezze cartucce. In normali condizioni quella skill era praticamente inutile, ma in questo caso era stata fondamentale.

Tre secondi di silenzio e la scritta “you win” apparve.

Non è possibile descrivere quanto gioiose fossero le grida di gioia di Takato, le parole di Hiroshi, le lacrime di Liz e I gridolini di hanabi.

Tutto era perfetto: il brillante scudo reflex (apparso come bottino) “ricoperto da spore velenose che rendevano una piccola parte del danno ricevuto all'avversario” era di forma circolare e minuto.

Tutto era finito, la speranza era recuperata.

Liz aprì gli occhi, ma non vide ciò che si aspettava: attorno alla pietra nera si era formata una nebbia nera dalla quale uscivano foglie nere...

“Un sub-dungeon?!”

“Hanabi che facciamo?”

Non seguì nessuna risposta.

Nello spiazzo erano rimasti solo Hiroshi e Liz.

 

All'improvviso i gemelli si erano trovati in un ambiente completamente diverso: tutto era buio, gli alberi erano spogli e secchi. In lontananza si sentiva il suono di un flauto.

“Consideratelo un regalo, state attenti, siete minacciati, ma questo potrebbe aiutarvi. Dovrete però sottoporvi ad una prova”

Quella maledetta voce afona era uscita dai sogni ed aveva portato i ragazzi in un incubo...

I due fratelli si guardarono: un orda di mostri iniziò a circondarli.
 

Image and video hosting by TinyPic
Salve a tutti sono the spirit eater lo scrittore di questa ff!
Perdonate l'immenso ritardo, ma la quinta superiore è spietata e ho pochissimo tempo per scrivere! Attendiamo le vostre recensioni ! ^^
Se vi piaceil character desing, lo stile di scrittura e la storia in generale vi rimando alla mia pagina (
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=521672)
Se vi piacciono i disegni di jas e la trama in generale visitate la sua pagina per leggere delle sue storie (
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=526676)
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sword Art Online / Vai alla pagina dell'autore: RedCircus