Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Segui la storia  |       
Autore: Threeara_Alex    22/10/2014    2 recensioni
Come si può resistere alla Jeanmarco? Non si può. Quindi mi sono detta ''Facciamo una raccolta su di loro.''
Prompt
Giorno 1: Zero Gravity// Doctor Who!AU
Giorno 2: Olympus
Giorno 3: Homecoming// Tornando a casa
Giorno 4: Candlelight
Giorno 5: Ash
Giorno 6: Uniform
Giorno 7: Dream
Spero di rendere giustizia a questa OTP
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jean Kirshtein, Marco Bodt
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prompt 1. Zero Gravity.


Un lieve venticello gli sfiorò le guance e gli scompigliò i capelli biondi mentre si sporgeva dal piccolo balcone. C’era solo un piccolo spicchio di luna a illuminare il cielo pieno di stelle. La mezzanotte era passata da undici minuti e Jean si lasciò scappare un sospiro. ‘’Dove sei?’’ si chiese scrutando l’orizzonte costellato da miriadi di puntini luminosi che gli ricordavano lui e le sue dannate lentiggini. Così dannatamente carine. Erano passati sette anni dal loro primo incontro. Tre dal loro ultimo. Era da tre anni che il Dottore, così si faceva chiamare, non andava a trovarlo ma lui sperava ancora di vedere quella buffa cabina blu nel giardino di casa sua, sotto l’albero di pesco. Jean si addormentò di fuori, seduto su una sedia di legno, sulle gambe il libro che aveva ricevuto per compleanno dal Dottore tre anni prima: “Perché le stelle non ci cadono in testa?”

Jean si aprì gli occhi di scatto, svegliato dal contatto di una mano calda sulla sua guancia. Si girò strofinandosi gli occhi.
- Buon compleanno. – sussurrò il Dottore abbassandosi per dargli un bacio sulla guancia.
Jean gli gettò le braccia al collo.
- Sei in ritardo di ben tre anni. – gli sussurrò nell’orecchio. Il Dottore gli rivolse uno dei suoi sorrisi e Jean non riuscì a non sorridergli a sua volta.
- Mi dispiace. - disse lui con tono triste.
- Sei il signore del Tempo potevi anche fare un salto in questi tre anni. - Esclamò Jean.
- Adesso sono qui quindi dimmi … Cosa desideri per regalo? –
Jean lanciò un’occhiata al libro che aveva mano.
- Le stelle.
Il Dottore sorrise. Si collocò dietro Jean e con un’abile manovra girò la sedia a rotelle e la indirizzò verso il TARDIS.
All’’interno è più grande- sussurrò Jean entrando della cabina blu della polizia aiutandosi con le braccia.
- Pronto?- chiese il Dottore. Jean annuì. Leve che si abbassarono pulsanti e lucine, fischi e un lieve tremore. Il Dottore si avvicinò a Jean e aprì la porta del TARDIS tenendo ben salda la presa sulla sedia a rotelle.
Jean trattenne il fiato. Si trovavano nello spazio, a gravità zero, fluttuando nel vuoto ma riuscendo a respirare. Un asteroide passò a qualche metro da loro mentre le stelle dalle varie colorazioni gli riempivano gli occhi. Era uno spettacolo indescrivibile. Pianeti dai vari colori e piccole esplosioni. Collisioni e polvere di roccia. Buchi neri che inghiottivano tutto, crudeli ma meravigliosi. Si riusciva a sentire il boato di sottofondo che echeggia nell’Universo da quando è nato.
-Ecco le stelle, tutte per te. - disse il Dottore.
 

Note autrice.
Sono lievemente in ritardo ma non fa nulla ù-ù
Spero di aver scritto qualcosa di decente, bho ditemi voi. 
Non mi chiedete perché ho messo Jean sulla sedia a rotelle, mi ispirava.

Ringrazio Sherlock perché grazie a lui mi è venuto in mente il Doctor Who AU. Grazie ^-^
Al prossimo prompt

Threeara-alex

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Threeara_Alex