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Autore: _Kali_    23/10/2014    2 recensioni
Janis O'Connor|| 18 anni || appena trasferita, destinazione: Bradfort.
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«Se sei qui per uccidermi, fallo» disse prendendo la pistola che lui aveva in mano e se la puntò alla testa.
«Fallo!» urlò lei, voleva mettere fretta al ragazzo, voleva togliersi di mezzo il prima possibile.
«Non posso, cazzo, non ci riesco!» urlò lui buttando la pistola per terra.
«Te lo hanno ordinato, fallo!» continuò lei.
«Sei l'unica ragazza che abbia mai amato in vita mia, mi spieghi come posso fare?» disse lui con gli occhi lucidi.
«Harry, non scherzare, ti sei avvicinato a me solo perchè te lo hanno ordinato, solo perchè dovevi uccidermi. Non venirmi a dire queste cazzate ora» disse la ragazza, gli scese una lacrima e in quel momento Harry prese e la baciò, ma non un bacio passionale, no.
Un bacio diverso, un bacio dove si sentiva il bisogno, il bisogno di essere amato da lei davvero.
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Ci saranno dei riferimenti su una coppia gay nei primi capitoli, non si tratta dei ragazzi, ma di persone da me casualmente inventate.
Se siete omofobi o il contenuto potrebbe infastidirvi, si prega di non passare.
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hidden
Primo capitolo  -  How it all began.

"Le donne che hanno cambiato il mondo,
non hanno mai avuto bisogno di mostrare
nulla, se non la loro intelligenza."



Janis O'Connor era una ragazza come le altre, era abbastanza semplice, ma unica nel suo genere.
Era abbastanza bassa, non superva un metro e sessantacinque di altezza, era abbastanza magra e con le curve al punto giusto.
Occhi castani e capelli castani, un pò rovinati alle punte per colpa delle varie tinte che ebbe in passato.


Quella mattina si svegliò con mezz'ora di ritardo e questo comportò che si dovette preparare di fretta, ma non ci avrebbe messo molto comunque.
Dopo 10 minuti era vestita, pulita, truccata e profumata.
(Jeans non troppo scuri e abbastanza attillati, maglia bianca che lasciava intravedere il bianco più accentuato del suo reggiseno, le sue amate Dr. Martens bordeaux e qualche accessorio messo tanto per fare - fondontinta, copriocchiaie, poco blush che quasi non si notava, matita nera, eyeliner e abbastanza mascara)
Prese il suo zaino nero con varie scritte sopra e andò alla fermata del bus dove il suo migliore amico, Zayn Malik, la stava aspettando.

Zayn era un ragazzo bellissimo, cercato da quasi tutte le ragazze della zona e di certo da tutte quelle della scuola.
Era noto come il "bad boy" anche se di "bad" non aveva nulla, anzi era un tenerone, sopratutto con la sua cara Janis.
Pelle ambrata, occhi castani che davano dei riflessi color oro, capelli neri corvino che quasi sempre erano piegati in un ciuffo perfetto tanto quanto lui e un sorriso da far svenire tutti, questo era Zayn Malik.


Appena lo vide corse da lui e lo abbracciò.
«Da quanto mi aspetti?» chiese la ragazza curiosa, sperando di non aver fatto aspettare troppo il suo amico.
«Nemmeno due minuti» disse Zayn sorridendo.
Janis si sentì più tranquilla e insieme al suo amico, presero una Chesterfield ciascuno dal pacchetto e fumarono.
E nemmeno il tempo di accenderla che il bus si fermò davanti a loro.
Zayn aveva una stupida teoria, diceva sempre:
«Quando vuoi far arrivare il bus, semplice, accendi una sigaretta e vedrai che quel bastardo non ti darà nemmeno tempo di accenderla» e come al solito aveva ragione.
I ragazzi si guardarono come per dire "come al solito" e rimisero entrambi le sigarette nel pacchetto.
Entrarono e si andarono a sedere nel loro posto e ci trovarono due ragazzi seduti.
«Questo è il nostro posto» disse Zayn con un tono di voce abbastanza acido.
«Non mi sembra ci sia scritto il vostro nome» disse un ragazzo riccio con molta autoconvinzione, Janis non sarebbe stata zitta ancora per molto.
«In realtà si, quindi ora alzate i culi e andate via» disse molto acidamente anche lei.
«Solo se ti metti affianco a me micetta» disse ancora quel ragazzo, Janis stava per rispondere al ragazzo quando venne bloccata dal ragazzo seduto di fianco al riccio.
«Harry basta dai, andiamo via» disse il ragazzo biondo, dagli occhi di ghiaccio.
«Come vuoi Niall» disse il riccio alzandosi e sorridendo a Janis, la quale ricambiò quel sorriso con un ghembo divertito per il fatto di averla avuta vinta, come al solito per Janis.

Harry Styles e Niall Horan, migliori amici eppure così diversi.
Harry Styles era il tipico ragazzo che ci provava con tutte e ci riusciva sempre, mai una volta nella sua vita una ragazza gli aveva detto di no.
Aveva occhi color smeraldo, un sorriso fantastico con delle fossette meravigliose e quei capelli ricci tanto amati, e si, aveva tante cose per essere amato dalle ragazze.
Niall Horan invece, a differenza di Harry era un ragazzo calmo e tranquillo, uno di quelli che sta al proprio posto.
Capelli biondi, decisamente tinti, sorriso da angelo e oggi color ghiaccio/cielo che facevano intendere che sotto sotto, in lui, c'era una storia triste.


Arrivati a scuola Zayn e Janis si salutarono siccome Zayn era un anno più grande di lei e non andavano nella stessa classe.
Janis salì le scali di quella scuola ed entrò in classe e prese il posto all'ultimo banco, dove vicino a lei inevitabilmente, si sedette Simon Fitz.
Simon era da sempre innamorato di Janis, ma lei non voleva avere niente a che fare con i ragazzi sopratutto con la sua storia dietro.

Janis non aveva un padre, per il semplice fatto che sua madre era stata violentata da suo "padre" e da quando la madre, prima di morire, raccontò questo a Janis lei decise di non voler avere più niente a che fare con il sesso opposto.
Non che fosse diventata lesbica, okay, aveva deciso di non averci più niente a che fare, ma mica per sempre.
Almeno fino a quando non si sentiva di nuovo pronta.

Passate le lunghisse cinque ore di lezione dentro quel carcere, appena suonò la campanella, Jan si rallegrò e uscì correndo da quella stramaledettissima classe.
Era un venerdì, ciò significava che il girono dopo non avrebbe avuto scuola e il suo primo pensiero fu: festa.
Era tanto che non si andava a divertire ad una delle feste che organizzavano i "popolari" della scuola, così andò alla ricerca di Shane Smith, il più popolare della scuola.
«Shane!» disse appena lo vide, lui si girò e notando la figura di Jan che lo cercava sorrise.
«Dimmi Janis» disse avvicinandosi molto a lei.
«State organizzando una festa per caso?» chiese lei, mostrando uno dei suoi sorrisi migliori.
«Si, domani, a casa mia. Vieni?» chiese il ragazzo speranzoso.
«Certo, io e Zayn ci saremmo!» disse Janis eccitata all'idea di una festa.
«Perfetto, vi aspetto» disse il ragazzo, dopo di che Janis girò i tacchi e andò via.
Si trovava davanti al cortile della scuola e scrutava ogni persona che gli passava davanti per trovare il suo migliore amico, che a quanto pare non trovava.
Ad un certo punto vide un ciuffo nero, ma poteva essere chiunque, ma appena vide la pelle ambrata e un braccio pieno di tatuaggi corse da lui e rimase molto stupita quando vide che parlava con Harry e Niall.
«Zap» urlò la ragazza, lo chiamava così per il suo tatuaggio.
«Nis» ridisse lui, salutando la ragazza e facendo segno di andare da lui, o meglio loro.
«Ciao ragazzi» salutò anche loro per non sembrare scortese.
«Oh, allora non sei così acida come sembrava» disse Harry, ma Janis lo ingorò del tutto o meglio, fece finta di non sentirlo anche se aveva sentito benissimo, ma non aveva voglia di litigare.
«Zitto Hazza!» gli disse Niall, Janis guardò il biondo e gli sorrise.
«Comunque, sono venuta qui per dirti.. Domani Shane organizza una festa, ci andiamo?» chiesi.
«Certo!» disse Harry, rispondendo al posto di Zayn.
«Non ce l'avevo con te razza di riccio con il cervello tumefatto» disse lei acida, era partita in quinta questa volta.
«Scherzavo sul fatto che non sei acida, madonna» disse sbuffando.
«Ma la volete far finita voi due? Comunque, possiamo venire?» chiese Niall, Janis lo guardo e non riuscì a dire di no al biondino.

«Allora ci vediamo alla festa micetta!» disse Harry.
«Come ti pare, ma non chiamarmi Micetta » Janis quasi urlò.
«Come vuoi, gattina» disse mostrando le sue fossette.
«Sei odioso, odioso, odioso!» disse Janis abbastanza nervosa, ma Harry come rispostà andò vicino a lei e le sussurrò all'orecchio.
«Penso che ci divertiremo molto alla festa» per poi fare uno sguardo malizioso, ma per ricevere di nuovo una risposta con un tono abbastanza acido da Janis.
«Te lo scordi depravato» disse.
«Vedremo!» disse semplicemente prima che Janis potesse girare i tacchi e andare via.


POV.HARRY
«Harold Edward Styles, cosa ti prende? Devi conquistarla non farti uccidere» disse Niall rimproverando il riccio una volta arrivati nel loro appartamento.
«Con questa tecnica cadrà alle mie spalle, ma l'hai vista? Essere dolci con lei non servirà a nulla» disse il riccio.
«Spera che sia così sennò il capo ti farà fuori e lo sai» disse Niall preoccupato, ma Harry sorrise semplicemente accompagnando un «Fidati di me» con un tono abbastanza calmo e sicuro.

Harry era sicuro che ci sarebbe riuscito, ma Janis non era come le altre.
Janis era speciale e non sarebbe cascata ai piedi del ragazzo molto facilmente.




 
Il mio angolo!
Ciao Giuggiole, come va?
Ho deciso di scrivere questa ff dopo tanto, quindi possibile che ci ho perso la mano.
Allora, cosa ne pensate?
Fatemelo sapere con una recensione.
E spero che qualcuno resti in questo viaggio che faremo insieme.
Il viaggio di Janis, Harry, Zayn e Niall (ci saranno altre due ragazze che arriveranno)
E che dirvi, spero che continuerete con me e spero vi piaccia.
Grazie di cuore a tutti colore che seguiranno, recensieranno e metteranno tra le preferite questa storia.
-Baci Baci, Kali.
  
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