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Autore: madamina    17/10/2008    7 recensioni
Sono passati tanti anni dalla battaglia finale che si è svolta ad Hogwarts e Draco ripensa a come è cambiata la sua vita grazie a due persone speciali.
Genere: Romantico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Be my mirror, my sword, my shield

Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Blaise Zabini

Pairing: Draco/Hermione

Genere: Romantico, Introspettivo

Warning: Song - fiction

Rating: Giallo

Note: La canzone è Viva la Vida dei Coldplay, che mi ha letteralmente stregata. Vi consiglio di ascoltarla durante la lettura.

 

 

Be my mirror, my sword, my shield
 

 

 

I used to rule the world

Seas would rise when I gave the word

E' passato ormai molto tempo da quando mi credevo il padrone del mondo...

Pensavo di dominare su tutto e su tutti, ero convinto che ad ogni mio ordine persino il mare avrebbe obbedito, magari aprendosi per farmi passare ed inchinandosi una volta che io fossi passato. Accidenti che stupido sono stato a non accorgermi di quello che realmente mi circondava... Non il mondo dorato che i miei genitori mi hanno fatto credere, ma una realtà ben più dura e crudele.

A quel tempo ero l'algido Re delle Serpi, o anche Principe di Serpeverde, a cui tutti dovevano rispetto. E non perchè mi fossi guadagnato quel rispetto, ma perchè vivevo all'ombra di mio padre. Già un uomo molto potente, addirittura il braccio destro del Signore Oscuro. A quel tempo pensavo di essere migliore degli altri, solo perchè nelle mie vene scorreva del sangue puro. 

E accidenti se mi sono goduto la vita e tutti i privilegi che pensavo che mi fossero dovuti!

Ricordo tutte le feste clandestine che abbiamo organizzato io e quello svitato del mio migliore  amico Blaise. Spesso noi Serpi ci chiudevamo nei dormitori e facevamo così tanto casino che ero sicuro ci avrebbero sentiti fino alla torre dei Grifoni, ma non ci hanno mai scoperti perchè eravamo veramente bravi negli incantesimi da malandrini, se capite cosa intendo... L'alcol scorreva a fiumi e solo le ragazze più belle potevano accedere alla nostra corte. In realtà non aveva importanza la casa, purchè fossero belle e soprattutto purosangue! E già io e Blaise eravamo dei veri maghi in queste faccende, facevamo strage di cuori tra le ragazze di Hogwarts, eravamo i più ammirati.

Now in the mornong I sleep alone

Sweep the streets I used to own

E solo ora mi rendo veramente conto di che persona meravigliosa fosse già a quel tempo! Lui è stato l'unico che mi abbia mai voluto veramente bene, che mi sia stato vicino e non per i soldi e la notorietà ma per pura lealtà. Mi ha sempre capito e sopportato nonostante fossi un ragazzino viziato, arrogante ed estremamente superficiale. E' sempre riuscito a vedere più in là degli altri, è riuscito a vedere cosa c'era sotto la mia maschera, sotto la mia corazza, quando io neanche mi ero accorto di portarne una!

Tutte le persone che mi circondavano e mi osannavano mi hanno abbandonato e puntato il dito contro quando il mio mondo dorato si è sgretolato tutto intorno a me. E io non ho potuto fare nulla per fermarlo e tentare di rimanere a galla, perchè gli eventi sono precipitati tutti insieme e perchè non ero preparato ad affrontare la realtà, non sapevo niente di ciò che c'era fuori della mia gabbia dorata.

I used to roll the dice

Feel the fear in my enemies eyes

Listen as the crowd would sing:

"Now the old king is dead! Long live the king!"

Mi ricordo che mi piaceva vedere la paura negli occhi di chi osava sfidarmi. Mi vendicavo in modo così cattivo che nessuno aveva il coraggio di mancarmi di rispetto una seconda volta. Certo era facile, visto che non agivo mai da solo, ma sempre spalleggiato dalla mia corte, Tiger e Goyle, e poi Nott, lo stesso Blaise, e le ragazze, Pansy, Daphne, Millicent...  E tutto questo mi piaceva maledettamente! Oh si che mi piaceva!

Non mi rendevo conto invece che non era me che la gente temeva e rispettava, ma l'ombra di mio padre nella quale camminavo... Ed ero così stupido da non desiderare altro che prendere il posto del caro vecchio Lucius, al fianco del Signore Oscuro, in modo che non solo quei quattro mocciosi che erano con me a scuola si inchinassero al mio cospetto, ma anche tutti i Mangiamorte! Nei miei sogni mi sarei inchinato solo davanti all'Oscuro, a nessun'altro avrei dovuto obbedienza, a nessun'altro avrei dovuto rendere conto dei miei desideri e dei miei capricci, neanche al mio stesso padre.

Quel padre che ho ritenuto un incapace quando ha deluso il nostro Lord, quella notte della battaglia al Ministero della Magia. Accidenti non era riuscito a tenere testa a un branco di ragazzini! Lui e quegli inetti dei Mangiamorte. Quello che non capivo era che mentre i Mangiamorte combattevano agli ordini del Signore Oscuro, i "ragazzini" combattevano con il cuore per ciò che avevano di più caro, e non era la vita, ma i loro ideali di pace, giustizia, libertà e amore.

Se solo lo avessi capito prima, mi sarei risparmiato tante sofferenze e le avrei risparmiate alle persone che mi circondavano e che mi hanno voluto bene nonostante tutto.

One minute I held the key

Next the walls were closed on me

And I discovered that my castles stand

Upon pillars of salt, and pillars of sand

Quando finalmente il Signore Oscuro mi ha affidato il mio primo incarico, uccidere Silente, mi sono sentito così orgoglioso... Non mi ero accorto che era solo un modo per punire mio padre del suo fallimento al Ministero. Era praticamente certo che avrei fallito, dandogli così il pretesto per uccidermi e togliere a mio padre ciò che di più caro aveva, il suo erede, ma prima di tutto suo figlio e la ragione per cui aveva agito per tutta la vita agli ordini del Lord Oscuro, accumulando ricchezze e potere, per potermi donare un futuro sereno e felice.

E invece io ho rovinato tutto. Pieno d'orgoglio mi sono fatto marchiare e tutto orgoglioso sono tornato a scuola per svolgere il primo incarico della mia lunga carriera da Mangiamorte, questo era quello che pensavo. Ma come mi sono fermato un momento a riflettere su quello che stavo facendo, ho capito tutto... Quando Blaise mi ha finalmente aperto gli occhi, allora ho capito. Il mondo mi si è improvvisamente richiuso addosso, imprigionandomi nell'angoscia e nella sofferenza, dove nessuno poteva raggiungermi e aiutarmi. 

E quando poi l'Oscuro ha saputo del mio fallimento, mi ha convocato al suo cospetto e davanti agli occhi dei suoi Mangiamorte ha iniziato a torturarmi con le sue Cruciatus. Nessuno ha mosso un dito per aiutarmi, di tutti quelli che fino a quel momento dicevano di essermi vicini. Ma d'altronde ero appena caduto in disgrazia... E poi chi avrebbe mai osato discutere le decisioni dell'Oscuro? Ricordo lo sguardo sbarrato e impietrito di mio padre che osservava impotente la mia agonia. Ad un certo punto sentii delle urla ed il dolore cessò. Mia madre si era gettata contro l'Oscuro per farlo smettere ma non riuscì neanche a sfiorare la sua veste che cadde a terra priva di vita. Mi gettai sul suo corpo, ormai un guscio vuoto, gridando il mio dolore. Un altro dei pilastri della mia vita si era appena sgretolato.

Ma non un pilastro qualunque, uno dei pochi poggiati sul granito su cui potevo fare affidamento, sicuro che non avrebbe ceduto, a differenza di tutti gli ideali a cui avevo creduto in quel momento: potere, ricchezza, purezza del sangue, che si erano sciolti come neve al sole. Era come aver poggiato la mia intera esistenza su colonne fondate su sabbia e sale che alla prima mareggiata erano stati spazzati via.

I hear Jerusalem bells are ringing

Roman Cavalry choirs are singing

Be my mirror, my sword and shield

My missionaries in a foreign field

For some reason I can't explain

Once you know there was never, never an honest word

That was when I ruled the world

Ma nel momento in cui la vita mi sembrava ormai un corridoio buio, da percorrere il più velocente possibile in modo che l'agonia avesse finalmente termine, è spuntata una luce ad illuminarmi il cammino e a condurmi per mano verso l'uscita. E di nuovo tutto questo è stato possibile grazie a Blaise. Lui che aveva la capacità di vedere oltre le apparenze e ha capito da quale parte stare. Lui che sapeva vedere oltre i pregiudizi e ha capito chi erano i veri amici. Lui che era in grado di guardare al di là del sangue e si è avvicinato alle persone che erano veramente pure, non nel sangue, ma nell'anima.

E' stato lui, una volta tornati a scuola l'anno successivo ad avvicinarsi alla causa dell'Ordine della Fenice e poi ad aderirvi, passando dalla parte dei buoni. E' iniziato tutto per caso, un compito di Trasfigurazioni da svolgere a coppie, l'amicizia con LA mezzosangue, con Hermione Granger, è sembrata la cosa più naturale del mondo. Anche per lei quell'anno non sarebbe stato dei più semplici, visto che san Potter e Lenticchia erano partiti per una missione molto importante per l'ordine, portandosi appresso la sorella di Lenticchia e lasciando la Granger a casa, chissà perchè poi... Pian piano il rapporto tra Blaise e la Mezzosangue si è approfondito sempre di più fino a diventare una solida e profonda amicizia. Io li guardavo da lontano, invidiandoli con tutto me stesso, perchè io non riuscivo ad aprirmi così tanto con qualcuno, avrebbe voluto dire mostare una debolezza ad un possibile futuro nemico. Ma quei due non ragionavano così: pensavano invece che avere qualcuno a fianco era un punto di forza.

Una notte ero sgattaiolato fuori dal dormitorio e me ne stavo in riva al Lago Nero a pensare, insieme all'unico di cui mi potessi veramente fidare, ora che pensavo che anche Blaise si era allontanato da me... Me stesso! Ad un certo punto però alzando lo sguardo verso il cielo vidi la luna, così splendente ma anche così sola... E all'improvviso capii di essere anche io una piccola luna: agli occhi degli altri splendevo, apparentemente avevo tutto, ero felice, brillavo, ma nella realtà ero solo nel mio cielo. Due lacrime scesero sulle mie guance. Che strana sensazione, non mi ero mai concesso di esternare i sentimenti e tantomeno in questo modo così da deboli, eppure mi sembrava di sentirmi meglio. A poco a poco altre gocce mi rigarono il volto e io mi sentivo sempre più leggero. Sembrava che le lacrime lavassero via almeno in parte il dolore e l'angoscia che ormai da troppo tempo mi portavo appresso. All'improvviso sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla per scaldarmi e confortarmi. La Mezzosangue.

Mi guardava con infinita dolcezza e si sedette accanto a me sull'erba. Invece di prendermi in giro e umiliarmi, mi carezzò delicatamente una guancia e mi fece poggiare la testa sul suo grembo. In quel momento mi sentii finalmente al sicuro dopo tanto tempo. Dopo infinite lacrime mi addormentai stremato. Da quella notte cambiò tutto. Mi unii anche io a Blaise e Hermione ed insieme ci sentivamo invincibili, perchè avevamo imparato ad aprirci tra di noi, ad usare il cuore e a mostrarci per quello che eravamo veramente e sentivamo in fondo all'anima. Scoprii che Blaise non mi aveva mai abbandonato, ma anzi cercava senza sosta un modo per aiutarmi, per alleviare le mie sofferenze e per fare questo aveva parlato molto di me con Hermione e le aveva insegnato a guardare al di là delle apparenze e della mia corazza, per vedere il ragazzo solo che si nascondeva dietro ad essa. Ecco cosa la convinse quella notte a seguirmi fino al lago e a darmi il conforto e il calore di cui avevo disperatamente bisogno. E fu così che anche io dopo Blaise e naturalmente Hermione passai dalla parte dei "buoni" e mi unii all'Ordine della Fenice.

It was the wicked and wild wind

Blew down the doors to let me in

Shattered windows and the sound of drums

People could not believe what I'd become

Chi ci guardava non credeva ai suoi occhi. Non solo perchè Serpeverde e Grifondoro convivevano pacificamente, ma soprattutto perchè QUEI Serpeverde e QUELLA Grifondoro convivevano pacificamente. A parte Blaise che era noto a tutti che fosse un ragazzo straordinario, capace di un'astuzia sottile ai limiti della perfidia ed insieme di una bontà d'animo degna di un angelo, c'eravamo io, il Principe delle Serpi, purosangue per eccellenza, da generazioni, e lei, la Regina dei Grifoni, mezzosangue figlia di babbani. Ma lei è stata l'unica a riuscire a raggiungere il mio cuore e sciogliere gli strati di ghiaccio che lo imprigionavano. Lei che poco a poco mi ha fatto riscoprire i sentimenti e ha ridato calore alla mia anima. Lei che nella mia anima si è ricavata un posto sempre più grande fino a conquistarla del tutto. Ora la mia anima è totalmente pervasa della sua essenza e le appartiene.

Ci piaceva trascorrere del tempo sulle rive del Lago Nero, all'ombra di quello che era diventato il nostro albero. Io stavo seduto sull'erba con la schiena sul tronco, lei si poggiava sul mio petto e Blaise stava con la testa sulle sue gambe. Avevamo preso questa strana abitudine di avere un contatto fisico quando eravamo insieme, quasi a scaldarci l'anima in quel periodo di freddo portato dalla guerra che infuriava fuori dalle mura di Hogwarts.

Un pomeriggio Blaise non era con noi, così io e Hermione ci stendemmo come al solito sotto il nostro albero. Ma quando lei si poggià sul mio petto sentii un fremito, qualcosa di nuovo e d'impulso l'abbracciai forte, come se da un momento all'altro potesse sfuggirmi. Quando si girò per capire cosa avessi, uno strano luccichio le illuminò lo sguardo e rimanemmo così incatenati a guardarci, finchè non ci scambiammo un bacio dolcissimo che, in quel momento capii, stavamo aspettando ormai da troppo tempo.

Revolutionaries wait

For my head on a silver plate

Just a puppet on a lonely string

Oh who would ever want to be king?

Purtroppo presto si diffuse la notizia che ero passato all'Ordine della Fenice, voltando le spalle all'Oscuro Signore e ai suoi fedeli Mangiamorte. Ormai ero un traditore a tutti gli effetti. Ero un traditore del Lord Oscuro ed ero un traditore del mio sangue. Mi ero abbassato al livello dei mezzosangue, dei sanguesporco. Per me fu emesso l'unico verdetto possibile: morte. Persino mio padre era d'accordo, anzi lui era uno di quelli più determinati ad eseguire la condanna, visto che per lui ero solo fonte di vergogna e umiliazione. Se questo fosse successo qualche mese prima avrei accettato il mio destino quasi con sollievo, avrei finalmente trovato pace a tutti i miei dolori, a tutte le mie pene.

Ma ora avevo scoperto l'amicizia, la lealtà, l'amore. Non ero più disposto a morire senza combattere. Ora anche io avevo un ideale, uno scopo nel mio cuore, e avevo qualcosa da difendere, la speranza. La speranza di un futuro migliore, la speranza di un futuro illuminato dalla mia luce, da Hermione.

Per lei valeva la pena rinunciare a tutto quello che per me era importante prima di conoscerla. Nulla aveva più significato per me, mi sembrava tutto freddo. Se ripensavo a quella che era stata la mia vita senza di lei, tutti i ricordi mi affioravano alla mente come avvolti da una spessa lastra di ghiaccio, che mi comunicava gelo, solitudine, sofferenza. Non ero altro che un burattino nelle mani di mio padre che mi aveva plasmato a suo volere. Ma non sapevo più che farmene di quella gabbia dorata che mi aveva costruito intorno se poi dovevo rinunciare alla mia anima. Chi avrebbe voluto essere al mio posto a quel prezzo?

I hear Jerusalem bells are ringing

Roman Cavalry choirs are singing

Be my mirror, my sword and shield

My missionaries in a foreign field

I know Saint Peter won't call my name

Never an honest word

And that was when I ruled the world

Ma si sa che niente dura in eterno e la felicità non fa eccezione. All'improvviso la situazione precipitò, ci trovammo catapultati nei nostri peggiori incubi, i Mangiamorte entrarono nella scuola e da lì il passo verso l'inferno fu fin troppo breve. Iniziarono a volare maledizioni senza perdono sia da una parte che dall'altra. Ormai non c'erano più buoni e cattivi ma solo maghi divisi dall'ideologia in cui credevano fermamente e per cui erano disposti a dare la vita.

Ed io in quel momento ero spaventato, ma non dall'idea di morire, ma che la mia felicità potesse avere fine, che potessi perdere Hermione o Blaise, quelli che ormai erano a tutti gli effetti due parti della mia anima, fuori dal mio corpo. In quel momento capii per cosa volevo combattere ed egoisticamente invece di fare in modo di mettere in salvo loro due, gli chiesi di rimanere al mio fianco e combattere insieme per quello che eravamo diventati, affinchè nessuno ce lo potesse più portare via. Non ho mai creduto nella favoletta di sacrificarsi per gli altri, se si è insieme le situazioni si devono affrontare insieme perchè è dall'unione che nasce la vera forza.

E così gli chiesi di rimanere sempre al mio fianco, anche e soprattutto in quel momento, di essere lo specchio in cui guardare per ritrovare ogni volta me stesso, lo scudo per proteggere dalla crudeltà di ciò che ci circondava quello che di speciale si è creato tra di noi, la spada che con la determinazione di chi crede con il cuore in ciò per cui combatte spezza tutti gli ostacoli che si profilano all'orizzonte.

A Hermione chiesi di essere la compagna della mia vita.

A Blaise chiesi di essere il fratello che non avevo mai avuto.

E quel giorno giurammo che per il futuro saremmo stati una cosa sola; anche loro si promisero di essere fratelli per sempre.

Avevo sempre saputo che non sarei mai potuto andare in paradiso, che nel momento estremo San Pietro non mi avrebbe aperto i cancelli dandomi un'amichevole pacca sulla spalla, nella mia vita non ero mai stato abbastanza onesto neanche con me stesso da ascoltare quello che mi diceva il cuore e per troppo tempo avevo seguito la via sbagliata. Ma se proprio dovevo andare all'inferno, allora tanto valeva andarci in grande stile trascinandoci i miei due angeli che per me avevano rinuciato alle ali e mi avevano accettato per quello che ero.

I hear Jerusalem bells are ringing

Roman Cavalry choirs are singing

Be my mirror, my sword and shield

My missionaries in a foreign field

I know Saint Peter won't call my name

Never an honest word

And that was when I ruled the world

La battaglia procedeva cruenta. Il sangue di entrambi gli schieramenti impregnava il terreno, fino a quel giorno immacolato, del giardino della scuola, e il suo odore aleggiava nell'aria con quella nota dolciastra che ricordava il metallo. Tutte e due le fazioni avevano subito pesanti perdite. Mentre combattevo con tutto me stesso, accanto a Hermione e Blaise, vidi per un attimo mio padre, e quello che mi lanciò fu uno sguardo di... invidia? Già lui mi invidiava perchè al contrario di lui ero riuscito ad amare e a farmi amare a mia volta. Non ero rimasto solo. Mentre ero assorto in questi pensieri, mi accorsi che la confusione all'improvviso si era calmata. Tutto divenne silenzio. Perfino il vento smise di spirare. Il momento che tutti aspettavamo e che avrebbe deciso in quale mondo avremmo vissuto (e il "se" era d'obbligo) era arrivato. SIgnore Oscuro e Potter erano uno di fronte all'altro con le bacchette puntate pronte alla loro mossa. Ora il destino di tutti noi era nelle loro mani e per un breve istante mi ritrovai a pregare per lo Sfregiato... Veramente assurdo per me fino a qualche tempo fa, ma io non ero più quella persona, ero cambiato, forse migliorato, comunque avevo compreso la forze dell'amore.

Ed ecco che nel silenzio timoroso che anche la natura aveva concesso a quel momento, partirono i due incantesimi che avrebbero deciso il destino di tutti noi. Un fascio verde ed uno rosso si intrecciarono. Un Avada Kedavra e un Expelliarmus. Una Maledizione Senza Perdono e una semplicissima magia di difesa. La rabbia di un assassino e l'innocenza di una persona pura di cuore. I due fasci si scontravano e si intrecciavano e nessuno dei due sembrava prevalere o cedere. Finchè tutti noi dell'Ordine ci avvicinammo ai due duellanti per far capire a Potter che eravamo con lui. Non ho mai capito fino in fondo cosa successe, ma quando lui sentì il nostro calore, la nostra fiducia, e il nostro sostegno, la forza della sua bacchetta aumentò a dismisura, polverizzando letteralmente l'incantesimo del Signore Oscuro e facendoglielo rimbalzare addosso. Dopo qualche istante capimmo che era finita. Stavolta era veramente tutto finito. Il corpo di quel mostro giaceva in terra privo di vita e stavolta non ci sarebbe stato modo di farlo tornare tra noi.

Mi voltai e dietro a me trovai Hermione e Blaise, provati, stanchi, anche leggermente feriti, come me del resto, ma vivi. Mi girai verso di loro e feci l'unica cosa che mi parve sensata, subito ricambiato da loro. Non poteva essere espresso a parole quello che provavamo in quel momento, e solo quello strano abbraccio a tre ci fece capire l'entità di quello che era successo. Avevamo vinto. Avevamo conquistato un mondo dove poter essere felici. Insieme. Senza problemi. Senza pericoli. Senza pregiudizi. Solo tre ragazzi uniti da un amore ai limiti dell'umana comprensione.

Ed ancora adesso dopo tanti anni quando ripenso a quell'abbraccio e al suo significato quasi mi commuovo, Come sta succedendo in questo momento, che sono in salotto e guardo un album di foto magiche che ritrae e ferma nel tempo i momenti più bellli della mia vita. Il matrimonio con Hermione, i nostri figli, tutti i momenti vissuti con Blaise, il suo matrimonio...

E questo album testimonia anche che nessuno di noi tre ha mai infranto il nostro giuramento. Abbiamo sempre difeso il nostro rapporto speciale e abbiamo superato qualunque cosa con serenità perchè sapevamo di non essere mai soli.

Siamo sempre stati lo specchio, la spada e lo scudo che hanno protetto i nostri cuori.

 

Note dell'autore: questa one-shot è un esperimento per me. Sia perchè non ho mai pubblicato nulla prima d'ora, sia perchè le song-fiction sono forse la tipologia di storia che meno mi piace. Tuttavia mi sono subito innamorata di questa canzone e come ho prestato un po' di attenzione al testo, ho subito pensato a Draco come protagonista della storia. Inizialmente avevo pensato di incentrarla sulla coppia Draco/Hermione, ma poi Blaise si è intrufolato quasi di prepotenza, reclamando anche lui il suo spazio.

Spero di avervi fatto trascorrere piacevolmente qualche minuto...

Grazie a tutti coloro che leggeranno questo mio esperimento.

 

Disclaimer: I personaggi citati non mi appartengono, ma sono di proprietà di  J.K.Rowling. La storia non è stata scritta a scopo di lucro.

 

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