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Autore: DarkViolet92    25/10/2014    6 recensioni
Questa storia partecipa al contest:” SPIRITI MALIGNI”della pagina FB “La crème de la crème di EFP.”
Come dice il titolo, è una storia che parla di demoni…a voi la lettura, spero sia gradita.
Non è a scopo di lucro!
Genere: Generale, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I DEMONI ESISTONO, ECCONE LA PROVA!

Questa storia partecipa al contest:” SPIRITI MALIGNI”della pagina FB “La crème de la crème di EFP.


 
Tobias Stanford…
È un giovane diciasettenne, smilzo, pallido e dai capelli fulvi, per non dimenticare i suoi occhi color pece.
I suoi sono un po’ due disgraziati, il padre è un alcolizzato, quasi tutto il denaro che guadagna consegnando i giornali, lo spende per ubriacarsi al pub del paese, mentre la madre, per mantenere il figlio che è nato quando era a malapena una quattordicenne spaurita, lavora in una lavanderia a tempo pieno dal lunedì al mercoledì, il giovedì è il venerdì fa la cameriera in ristorante dall’altra parte del paese, mentre il sabato e la domenica, si diletta come sarta rammendando vestiti rovinati o cucendone prendendo le misure.
Entrambi faticano a mantenere il loro unico figlio, tuttavia, ciò non è dovuto solo per via del vizio dell’alcol del padre, ma anche perché fin da piccolo, Tobias ha sempre avuto dei grossi problemi di salute legati ai polmoni che i dottori non hanno ma saputo spiegare e tantomeno curare.
Anzi, se ne sono apprroffittati per arricchirsi a loro spese facendoli finire quasi sul lastrico.
Per alcuni anni, i due coniugi hanno deciso di non seguire più alcun dottore privato, fatta eccezione per il medico di base e per quelli stati che lavoravano onestamente nell’ospedale del paese.
A metà inverno, durante una giornata particolarmente fredda e nebbiosa, il giovane Tobias, che è affacciato, deitro ai vetri della sua finestra e guarda invidioso i suoi coetanei giocare tranquilli per la strada, ad un tratto vede sbucare quasi dal nulla una specie di carovana.
La figura che la traina è incappucciata con un mantello nero, tutti ragazzi e i bambini che prima giocavano allegri e senza pensieri, alla sua improvvisa comparsa, scappano frettolosamente nelle loro case.
La carovana si ferma a lato di una casa all’angolo tra la sua via e quella che porta verso il centro del paese.
Tobias è curioso, ma si limita a osservare i nuovi arrivati, nascosto dalle spesse tende della sua camera, ne conta in tutto nove, inclusa la misteriosa figura incappucciata che guidava la carovana.
Qualche mese più tardi…
Le cose sono cambiate, Tobias se n’è accorto, suo padre ha smesso di sperperare la maggiroparte del suo stipendio nell’alcol e passa più tempo a casa, lui invece, grazie ai nuovi arrivati, che si sono scoperti, essere una famiglia ebrea composta da: un rabbino, una madre infermiera, uno zio avvocato fratello del marito della donna, varie figlie femmine eccetto il maschietto più piccolo e un padre dottore, ha smesso d’avere quei terribili problemi di salute che lo perseguitavano fin dall’infanzia.
I suoi genitori, in un ultimo disperato tentativo per trovare una cura per la sua malattia, alla vigilia della primavera, il 21 marzo, si sono rivolti al marito della donna che si è rivelato un esperto di sedute spiritiche e l’ha liberato da un dybukk, un potente demone molto comune nella religione ebrea e molto pericoloso.
Ora, Tobias ha diciannove anni ed è felicemente fidanzato con la figlia più grande di questa famiglia ebrea, gli altri fratelli della sua ragazza hanno regalato a lui ed ai suoi genitori degli amuleti che posso tenere lontani eventuali altri e per buon auspicio.
   
 
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