FIX YOU
When you try your best
but you don't succeed,
when you get what
you want but not what you need,
when you feel so
tired but you can't sleep,
stuck
in reverse.
Era inutile. Tutto le sembrava sbagliato, senza senso. La vita era sempre senza uno scopo, una ruota che girava senza meta, ritornando sempre al punto di partenza.
Vivere? Che senso ha vivere? Può forse chiamarsi vita il dover sempre rincorrere qualcosa di impossibile da raggiungere? Non riuscire mai ad arrivare a niente, non riuscire ad essere abbastanza, essere lasciata da parte per qualcuno di migliore, sentirsi persa anche avendo tutto.. E' davvero questo che vuol dire vivere?
Non lo sapeva, e questo se possibile la faceva stare ancora peggio.
When you love someone but
it goes to waste
could it be worse?
Ma amare,
amare era stato l'errore più grande. Perché se
non ami, non predi nulla. Se non ami, non soffri. Ma se non ami, vivi
davvero?
Era quello
che si chiedeva, in quelle notti. Si chiedeva se tutto quello che aveva
fatto
era stato uno sbaglio. Si chiedeva se era stata davvero una buona idea
fidarsi,
lasciarsi andare, abbandonarsi completamente a un'altra persona. Era
una
questione di fiducia, certo, ma lei non si fidava più di
nessuno, era stata
scottata troppe volte, e aveva paura che succedesse di nuovo.
Lights will guide you
home
and ignite your
bones
And I will try to
fix you
Lei
era una
di quelle persone che per gli altri c'erano sempre.
Amava
prodigarsi per tutti coloro che avevano bisogno di un consiglio, di
risolvere un problema. Era la
persona che un minuto prima poteva parlarti acutamente del suo pensiero
sulla
fede e sull'uomo, e il secondo dopo invece si metteva a sparare cazzate
sul suo
attore preferito.
Ma là fuori
c'era qualcuno per lei? C'era qualcuno a cui davvero importasse se era
viva o
morta? Qualcuno che capisse i suoi silenzi, le notti passate a piangere
per
qualcosa che non aveva e che non capiva cosa fosse, qualcuno che la
salvasse
dal baratro, che l'aiutasse a non scivolare proprio quando le sue gambe
stavano
ormai cedendo.
C'era
qualcuno, c'era una luce alla fine del tunnel?
Forse un
giorno l'avrebbe trovata, la luce. L'avrebbe trovata, una persona che
la
salvasse. Ma non era quello il
giorno.
when you're too in love
to let it go,
but if you never try you'll never
know
just what you're
worth
E poi
c'era lui. Era un pensiero fisso, non se ne andava mai. Ci
aveva provato, oh, se ci aveva provato!
Ma
era inutile, gli anni passavano, magari il ricordo di tanto in
tanto si affievoliva, ma bastava una canzone, una paio di pastelli a
cera, una
sigaretta a terra, che lui tornava, presente, insistente.
Le
si insinuava sotto i vestiti, nelle vene, nei polmoni, e non
riusciva a parlare, a respirare.
Piangeva
e basta, lei con i suoi stupidi castelli di carta di una
vita che non avrebbe mai avuto, che forse non voleva neanche, ma che le
piaceva
immaginare.
Sapeva
che lui non era la persona giusta, che lei si meritava di
meglio e il suo era un amore malato, non erano fatti per stare insieme,
erano
diversi, erano sbagliati. Eppure lui, nella sua autodistruzione e nel
suo mondo
allucinogeno, era quanto di meglio lei potesse volere.
Lights will guide you home
and ignite your bonesand I will try to fix you
Ma
forse era quello il suo compito. Forse era
davvero quello che doveva far per essere felice.
Lo avrebbe portato via, lo avrebbe messo in
salvo, al sicuro davanti a un fuoco acceso e a una tazza di cioccolata
calda.
Gli avrebbe detto che sarebbe andato tutto bene, che ce l'avrebbero
fatta,
insieme. Lui da solo era debole, ma in due potevano farcela. Potevano
affrontare il mondo intero, se erano insieme, perché in due
nulla fa più paura.
In due, il buio sembra meno nero.
Oh, se solo avesse potuto…
Tears streaming down your
face,
I promise you I
will learn from my mistakes!
Tears stream down
your face and I…
Era arrivato
davvero qualcuno che l'aveva salvata?
Forse
sì, perché guarda un po', non piangeva
più. La notte
dormiva, sognava. Sognava sempre una vita migliore, sognava sempre lui,
è vero,
ma la sua vita in fondo non era poi così male.
Era entrato un
sole nella sua vita, e le sue lacrime erano
diventate risate. Era così bello essere felice, per una
volta, e lo doveva solo
al suo sole, che le aveva riscaldato la vita, il cuore, l'anima. Stava
cadendo
nel baratro, ci stava cadendo davvero. Quando aveva odiata se stessa,
il mondo,
la vita e non riusciva a trovare più un senso a nulla, era
proprio allora che
il sole l'aveva trovata e l'avev riportata a galla, l'aveva tenuta con
sé,
protetta, curata, e le aveva ridato la vita.
Lei aveva
fatto degli errori, tanto tempo prima, ma prima o poi la
sua strada e quella del sole si era ricongiunta. Sì erano
già incontrati, ma in
un tempo strano, in una vita precedente, e non era stato quello il
momento
giusto. Eppure il sole era ritornato prepotentemente nella sua vita,
una
mattina grigia, un giorno qualsiasi. C'era un filo che li legava, un
filo
invisibile, solo loro lo vedevano, eppure c'era. Lei non credeva alle
coincidenze, no. C'era qualcosa di grande, di misterioso ma di
infinitamente
bello dietro.
Non si era mai
sentita così legata a qualcuno, e le faceva paura a
volte. Perché quando il sole soffriva, anche lei lo faceva.
E allora toccava a
lei prendere quella luce e ridonargliene un po', e mentre lo faceva,
sentiva
che finalmente stava facendo davvero qualcosa di utile, che forse aveva
davvero
trovato il suo scopo e un posto nel mondo.
Lights will guide you
home
and ignite your
bones
and I will try to
fix you!
Si
sentiva così privilegiata ad averlo vicino,quel sole, e si
chiedeva come fosse possibile che avesse scelto lei in mezzo a tutte le
altre
persone al mondo.
Forse non l'aveva scelta, le era davvero capitata per caso. E non
l'aveva salvata di proposito, lo aveva fatto ogni giorno un po', senza
accorgersene, senza saperlo.
Eppure quello che il suo sole aveva fatto era meglio di quanto
avrebbe mai potuto chiedere da chiunque. Era la vita, era davvero la
vita,
quella.
E lei si sentiva il cuore colmo d'amore, colmo di felicità,
per la
prima volta dopo tanti anni.
ciao a tutti! Eccoci qui, dopo 2 mesi esatti, alla pubblicazione della mia seconda storia!
Vorrei ringraziare uno ad uno tutte le 68 persone che hanno letto la mia storia e chi l'ha recensita, tra cui tre lettrici in particolare. Voi sapete chi siete... GRAZIE!
So che non è molto, ma essendo stata la mia prima storia, mi sono sentita molto lusingata dal fatto che comunque qualcuno si sia preso la briga di stare lì a leggerla e l'abbia anche apprezzata!
Questa storia è un tantino diversa dalla precedente. E' anch'essa molto personale, c'è dentro praticamente tutto di me e mi è venuta davvero molto di getto.
Io la divido in 3 parti: la prima, che rappresenta quella che è stata la parte più buia della mia vita fino ad ora, all'incirca due anni fa; la seconda, in cui parlo del mio grande amore non corrisposto, se così si può chiamare; la terza, dedicata al mio Sole, la mia ancora, la mia luce.
Vi ringrazio di cuore ancora una volta,
Miriam