Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: FoxFace00    26/10/2014    3 recensioni
Christal è una figlia di Ecate. È una ragazza timida, insicura e impacciata. Gli incantesimi non sono il suo forte, per non parlare delle pozioni. Al Campo viene derisa da Drew e le sue "seguaci", ma sarà ancora così dopo che avrà compiuto un'impresa? Lei e tre suoi amici dovranno recuperare una ciocca di capelli per completare un'incantesimo, ma ciò porterà parecchi guai e imprevisti.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo IX


Quando le ragazze arrivarono al furgone di Argo i posti erano già praticamente stati assegnati: Piper si era messa sul sedile anteriore del furgone, affianco ad Argo, mentre James si era posizionato nel sedile centrale, lasciando i posti di fianco liberi. Le due ragazze misero gli zaini nel bagagliaio dove solitamente tenevano le fragole. Quando le due chiusero il cofano e si avvicinarono alla portiera il biondo appoggiò le mani sui due sedili, come per invitarle a sedere. Aveva un sorriso sulla faccia, ma non di quelli sinceri, di quelli da volpe. Anathea lo guardò, alzando un sopracciglio. Lo spinse di lato, facendogli sbattere la testa contro la portiera sinistra del furgone.

« Ahi! Ma sei impazzita?! » disse il biondo, massaggiandosi la testa. La ragazza alzò le spalle, sedendosi nel mezzo. Da davanti si sentiva Piper che ridacchiava, mettendosi una mano davanti alla bocca. Christal si sedette accanto all'amica, appoggiando la testa al sedile. Anathea, intanto, era piegata in avanti, cercando di guardare la strada. La figlia di Ecate si guardò attorno, soffermandosi su ogni singolo dettaglio del furgoncino. Sul tettuccio c'erano graffi, probabilmente causati da una colluttazione. Alla sua destra c'era una piccola leva che serviva, probabilmente, ad attivare una specie di nascondiglio dove mettere armi. La stoffa del sedile era un po' sgualcita, soprattutto ai lati e ai poggiatesta. Davanti a lei erano presenti delle piccole tasche dove riporre coltelli o cibo. Guardò verso sinistra. Lo schienale del sedile dell'amica era consumato, così come il suo. Il sorriso di James era abbagliante mentre fissava la ragazza... Christal sgranò gli occhi: James la stava fissando! Le sorrideva, mettendo in mostra i suoi denti bianchi e i suoi tratti del viso perfetti. Quando la ragazza se ne accorse abbassò immediatamente lo sguardo, arrossendo leggermente sulle guance pallide. “Stava guardando proprio me?” si chiese la figlia di Ecate, mordendosi leggermente il labbro inferiore. Una risata divertita ma abbastanza silenziosa le confermò che sì, era lei la ragazza. Le guance si tinsero ancora di più di rosso, espandendosi sul viso. Davanti a sé continuava a vedere il viso del ragazzo che le sorrideva. La ragazza si sentì scuotere e tornò alla realtà. « Chris! Chris tutto bene? Sei tutta rossa, ti senti male? » chiese la figlia di Atena, continuando a scrollarla. Anche Piper si era girata, mentre Argo... Non si era girato ma la teneva d'occhio. La ragazza sbatté gli occhi un paio di volte, girandosi verso la bionda. Ma non stava guardando lei, guardava oltre, verso James, che aveva le cuffie nelle orecchie e gli occhi chiusi. Possibile si fosse immaginata tutto? Tornò a guardare davanti a sé, scompigliandosi i capelli in modo che le coprissero il volto mentre una lacrima le rigava il volto. “Ma che diavolo sto facendo?!” pensò Chistal. Si passò le braccia sul volto, portandole indietro per legarsi i capelli mentre si asciugava le lacrime che le erano ormai arrivate alle labbra, lasciandole un sapore salato in bocca.

« Sì... sì, sto... sto bene. Un attacco di caldo probabilmente. » rispose sorridendo, mentre fermava la coda con il suo elastico. Piper si rigirò, lanciando però delle occhiate alla ragazza. Anathea, invece, continuò a fissarla per un po' di tempo, cercando di capire che cosa avesse. Dopo molte rassicurazioni da parte dell'amica tornò a guardare la strada, studiando il percorso e discutendo di tanto in tanto con Argo sulla direzione da prende, senza però ricevere mai alcuna risposta. Christal espirò e rilassò le spalle, inarcando leggermente la schiena. Guardò nuovamente verso il ragazzo biondo: continuava a guardare fuori dal finestrino, muovendo la testa a ritmo della canzone che stava ascoltando. La canzone si sentiva da lì, ed anche abbastanza chiaramente: On Top of the World degli Imagine Dragons. “Non immaginavo fosse il ragazzo da quel tipo di canzone” pensò Christal tra sé e sé. Anche a lei piaceva molto quella canzone, le piaceva il significato e la forza che le trasmetteva.

James la guardò, scuotendo leggermente la testa. Solo allora la ragazza si accorse che lo stava fissando, con la testa leggermente piegata verso il lato sinistro. Sgranò gli occhi e arrossì leggermente, girando la testa di scatto verso il suo finestrino. Sentì Anathea urlare contro il ragazzo, dicendogli di abbassare la musica. Guardò la strada correre sotto di loro, circondata da case. Ancora pochi minuti e sarebbero arrivati a Manhattan e da lì avrebbero dovuto continuare da soli il loro viaggio. Dopo un paio di minuti si girò, prendendo il suo zaino e rovistando all'interno. “Ma dove diavolo l'ho messo?” si chiese Christal, mentre continuava a rovistare all'interno di questo. “Ah, eccolo!” Prese dallo zaino un grosso libro, rilegato in cuoio e con sopra incisa, in viola, una stella al centro di un cerchio. Aprì la prima pagina: Libro di incantesimi, tutto ciò che bisogna sapere, dalla pronuncia ai gesti passo per passo. Verso metà libro un'etichetta spuntava: Pozioni e rimedi. Iniziò a leggere le pagine degli incantesimi, osservando i movimenti del corpo e le pronunce.

« Chris... Sei sicura di sentirti bene? » chiese Anathea, fissandola con occhi spalancati. Dietro di lei James aveva un sopracciglio alzato. Christal chiuse il libro di scatto, facendo fare un salto ad Argo e spaventare Anathea. « Cos... cosa? » chiese la ragazza, facendo girare lo sguardo per la macchina.

« Ho detto: sei sicura di stare bene? Continuavi a dire... cose senza senso! » La figlia di Ecate guardò la bionda, corrucciando un poco le sopracciglia. Quando capì a cosa si riferiva l'amica le spiegò che si stava esercitando con formule magiche del libro che le aveva dato il fratello. Anathea alzò gli occhi al cielo, tornando a tenere gli occhi sulla strada. James continuò a fissarla per una decina di secondi per poi tornarsene a guardare fuori dal finestrino. Christal emise un sospiro, aprendo l'ultima pagina del libro. All'interno si trovava una dedica del fratello:
Cara Chris,

non so il motivo per cui sto scrivendo tutto questo... Forse perché sono preoccupato per te. Volevo solo dirti una cosa: segui sempre i tuoi ideali, segui ciò che ti dice il cuore. Sono sicuro che, se ti impegnerai, potrai realizzare di tutto. Fai attenzione e impara a fidarti dei tuoi compagni. Ma soprattutto torna.

Con affetto, Joy.

A Christal vennero le lacrime agli occhi mentre le ritornavano alla mente le immagini degli ultimi minuti passati con suo fratello. Girò immediatamente la testa verso il finestrino, guardando la strada che scorreva veloce sotto di loro. Sbatté le palpebre un paio di volte per fare in modo che non uscissero le lacrime. Stropicciò gli occhi e tornò a guardare avanti a sé. Il furgone si era fermato a Central Park, proprio all'entrata dell'immenso parco.

James si guardò attorno disorientato, togliendosi le cuffiette gialle dalle orecchie. « Dove siamo? » chiese, la voce leggermente alterata. Probabilmente si era appisolato durante il viaggio, gli occhi lucidi dato che si era appena svegliato. Piper si slacciò la cintura di sicurezza, massaggiandosi le tempie con le mani. « Siamo a Manhattan, c'è un enorme parco pieno di gente... Ovviamente siamo negli Inferi! Secondo te dove siamo?! » aprì la portiera con un unico gesto aggraziato, prendendo con una mano la borsa che era posto sotto il sedile. La richiuse con un botto dietro di sé e respirò a pieni polmoni. La portiera posteriore si aprì, e ne uscì Christal, inciampando e finendo a terra e sbucciandosi il gomito destro. Piper le corse incontro, prendendola da un braccio e aiutandola a sedersi. Anathea scese immediatamente del furgoncino, precipitandosi sull'amica ed esaminandole il la ferita, girando e rigirando il braccio, senza troppa delicatezza. « Ok, allora, mi serve giaccio, acqua ossigenata, cerotti, un foulard per tenere il braccio... » James si avvicinò a Christal tranquillamente, spostando la bionda di lato, sotto varie proteste. Prese il braccio della ragazza con una delicatezza quasi dolce, guardando la ferita con gli occhi socchiusi. « È solo una sbucciatura, non servono tutti questi trattamenti. » Prese un fazzoletto di stoffa dalla tasca dello zaino insieme ad un kit di primo soccorso. Prese una piccola bottiglietta bianca e blu, chiaramente acqua ossigenata, e un batuffolo di cotone. Bagnò il cotone con l'acqua e lo appoggiò con delicatezza sul gomito della figlia di Ecate, tamponando leggermente. La ragazza si ritrasse, stringendo i denti, sotto il sorriso e i piccoli risolini divertiti. Quanto ebbe finito prese il fazzoletto di stoffa e lo legò attorno al braccio di Christal e si alzò, porgendole la mano per aiutarla a rialzarsi. Le dita affusolate erano fredde, il tocco leggero. La tirò su senza troppa fatica, sorridendole. Rimise le cose nella valigetta e andò a prendere lo zaino dal retro del furgone. Christal rimase un attimo ferma, reggendosi il braccio e fissando il punto fino a cui un attimo prima si trovava il figlio di Apollo. Si girò, vedendo Piper e Anathea per terra che guardavano nella direzione del ragazzo, sul retro del furgoncino. « Allora, vi volete muovere o volete restare a fissare la mia bellezza tutto il giorno? » chiese il biondo, alzando un sopracciglio e un angolo della bocca, ammiccando verso la figlia di Afrodite. « Aaaaaah, chiudi il becco presuntuoso! » rispose la ragazza, lanciandogli la borsa contro, che lui intercettò in pochi gesti aggraziati. Piper camminò spedita verso di lui, afferrando la borsa con una mano e dal bagagliaio del furgone lo zaino. Anathea si riscosse da terra, prendendo l'amica per il braccio sinistro e trascinandola verso i due ragazzi. Spostò la figlia di Afrodite con uno spintone. Afferrò i due zaini e disse a Christal di richiudere il portellone. La ragazza prese il libro dal sedile davanti e chiuse il portellone, girandosi e raggiungendo gli altri, che avevano poggiato gli zaini su una panchina, risistemando le ultime cose e salutando Argo. La figlia di Ecate rimise il libro nel suo zaino, mettendoselo in spalla il tutto.


Angolo scrittrice:

Ehm... Ciao :)
*Le lanciano di tutto e di più* Scusate scusate scusate scusate! Lo so, sono pessima, è da...
o.O non ci credo! È davvero da più di un mese che non aggiorno?! Ok... Vado a sotterrarmi!

Davvero, scusatemi tantissimo ma sono incasinatissima con la nuova scuola e il mio tempo per scrivere o leggere è davvero pochissimo... Soprattutto quello per scrivere :(

Vi avviso che è probabile che per circa un altro mesetto non mi farò sentire ma continuerò a scrivere, questo ve lo posso giurare! Come potete vedere sto cercando di fare capitoli abbastanza lunghi in modo da farmi ripagare per tuuuuutto il tempo in cui non mi faccio sentire. Comunque i capitoli arriveranno sempre di domenica anche se credo a distanza di circa un mese l'uno dall'altro...

E ora ringrazio ValeryJackson, VaneFrancyforever, Miky24, Kamala_Jackson e SivvHerondale per aver recensito. Grazie davvero :*

LETY STOLL 00, Akumetsu, Flowers of Death, _lulaby_, Krista Kane, James Carstairs, SivvHerondale e Sara JB per aver inserito la storia tra le seguite. Infine ringrazio Miky24, Njaller e VaneFrancyforever per averla messa tra le preferite e Sara JB per averla inserita tra le ricordate. Siete tutti fantastici! E grazie anche a voi, lettori silenziosi, che continuate a leggere la mia storia! Grazie mille a tutti :*

Ora vi saluto :/ Ma vi prometto che mi farò risentire!

Baci^^ FoxFace00 :* <3

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: FoxFace00