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Autore: izzie_sadaharu    26/10/2014    3 recensioni
Siamo dopo la fine del manga/anime di Lovely Complex: Risa -diciannove anni- frequenta la scuola per stylist della sua città, mentre Otani -diciotto anni- è stato accettato in una scuola specialistica prestigiosa... che è a quattro ore di aereo da Risa! Nuove difficoltà in vista per il duo comico!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Otani, Risa Koizumi, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando aveva visto lo schermo del cellulare, Yutaka non voleva crederci.

 

Chiamata in arrivo – Kaori Kamimura

 

Aveva risposto con voce esitante:- Kaori..?-, chiedendosi perchè mai la sua ex ragazza dovesse telefonargli.

- Ciao, Yutaka. Scusa per questa chiamata che presuppongo sia un po' inaspettata...

- Già, puoi ben dirlo... Cosa c'è, Kaori?

- Innanzitutto volevo scusarmi per quello che è successo tra noi... sai, non ho mai avuto l'occasione per dirti quanto mi sia dispiaciuto rompere con te!
Yutaka aveva sgranato gli occhi, scettico. Non aveva mai avuto l'occasione..? Dopo due anni?! Due anni dopo lei osava richiamarlo – una misera telefonata assolutamente imprevista - per scusarsi?

- Senti Kaori, mettiamoci una pietra sopra. Suppongo che tu stia bene adesso con il tuo nuovo ragazzo!
L'aveva sentita esitare, poi aveva avvertito rincrescimento quando lei aveva confessato di essere stata scaricata dopo due settimane. - Ma non voglio parlare di Henry, adesso... Dopotutto non mi potevo aspettare altro da un occidentale! Volevo solo chiederti come vanno le cose a te ora!

Yutaka aveva sospirato, poi aveva raccontato di essere stato ammesso alla scuola di specialistica nota come Tsuki.

- Sul serio?! Cavolo, Yutaka, complimenti! Sbaglio o la Tsuki è una delle scuole più prestigiose dell'intera Asia?

- Non sbagli, ma adesso è un po' in crisi organizzativa, se così si può dire. - Yutaka si era lasciato cadere sul letto, amareggiato. Per tentare di risolvere la situazione critica aveva rinunciato alle vacanze di Natale.

Kaori si era finta stupita – ormai, Yutaka riconosceva se era sincera o no dal tono della voce. - Davvero?! Perchè, che succede?

Il ragazzo, dal canto suo, aveva bisogno di sfogarsi un po', così aveva confessato senza esitazione:- Beh, i professori e gli specialisti hanno deciso di fissarci tutti gli esami per agosto, e per noi studenti è impossibile da gestire! Ciò nonostante gli organizzatori non vogliono scendere a compromessi. Come se non bastasse, hanno intenzione di chiudere la residenza universitaria studentesca. Per me e il mio coinquilino non è un problema, ma i nostri amici...

- Il tuo coinquilino? - Kaori l'aveva interrotto, decisa.

- Sì: Otani. Noi due abbiamo un piccolo appartamento in cui viviamo e dividiamo le spese.

- Ah... lui cosa pensa di tutta questa storia?

- Non gliel'ho detto! È in vacanza, beato lui! - Aveva risposto Yutaka con malcelata invidia, lanciando un'occhiata al calendario appeso al muro. - Tornerà fra un bel po' di giorni.

Kaori aveva esclamato, scandalizzata:- Beh, non puoi chiedergli di tornare e darti una mano?!
Il ragazzo aveva tentennato:- Ma no... è con la sua ragazza, che non vede da mesi..

Lei aveva ribadito, con voce sicura: - Sì, ma se è tuo amico deve aiutarti! Chiamalo, e digli di tornare al più presto!
Yutaka avrebbe voluto rifiutare, ma poi si era lasciato convincere. Dopotutto era stanco di dover sempre risolvere tutto da solo!

- Sì, credo lo farò... Grazie, Kaori. Ah, e... buon anno!

- Anche a te, Yutaka.

Il ragazzo aveva interrotto la comunicazione, poi, digitando in fretta, aveva composto il numero dell'amico. - Otani..? Sono Yutaka.

 

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- Hai preso tutto? I libri? I cambi d'abito?

- Tutto.

Risa sorrise al ragazzo, cercando di mostrarsi il più allegra possibile. Otani dal canto suo evitava il suo sguardo.

Erano in aeroporto, solo loro due: Suzuki, Chiharu, Nobu e Nakao erano già tornati a casa, per dare la possibilità ai due di avere un po' di tempo da soli.

Erano in piedi, l'uno di fronte all'altra, e si fissavano le punte dei piedi imbarazzati.

- Ehm... a che ora hai il volo?

- Fra venti minuti... - Otani le lanciò un'occhiata frettolosa e la vide mentre abbassava un po' il capo, le guance arrossate. Sorrise dolcemente e le prese la mano. - Ehi Koizumi.. tornerò presto, vedrai... Appena avrò qualche giorno libero cercerò di tornare, d'accordo?

Risa annuì, poi sorrise anche lei: - Non se ne parla, nanerottolo! Devi studiare e mettercela tutta, altro che perdere tempo con una idiota come me alla sala giochi!

Il ragazzo sogghignò allusivo: - Gigantessa ingenua, chi ha parlato di sala giochi?..

Arrossendo ancora di più, Koizumi gli diede uno schiaffo amichevole:- Pervertito!!

Atsushi si alzò sulle punte e le soffiò un bacio sulle labbra secchate dal freddo. - Ti chiamerò appena arrivo, va bene?

Lei sorrise e lo abbracciò. - Certo. Metticela tutta!

Atsushi soffocò una risata nella sua sciarpa e mugugnò:- Mi manca proprio la scritta FIGHT sulla schiena!

- Eeeh... non so come faresti senza di me, At-chan!

- Nemmeno io!

I passanti sorridevano alla vista di quella strana coppia, lei alta e lui basso, abbracciati nella hall dell'aeroporto incuranti di quegli sguardi ironici.

 

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8 Gennaio – Scuola di Moda

 

Koizumi camminava nei corridoi affollati della scuola, con le braccia cariche di fogli e raccoglitori. Alla spalla aveva una borsa rosa piena di scritte e citazioni di Umibouzu, oltre ovviamente a peluche e 'disegni conigliosi', come li definiva Otani.

- Risa-chan!

La ragazza si voltò e vide Kaori che le correva incontro, i capelli ricci trattenuti da innumerevoli forcine colorate.

- Ciao, Kaori-chan! - Sventolò la mano in segno di saluto, poi notò che stringeva nella mano il cellulare. - Hai fatto una chiamata?

Camminavano fianco a fianco, chiaccherando a mezza voce.

- Sì... il mio ex ragazzo, Yutaka! Da quando gli ho telefonato per fargli gli auguri di buon anno ha cominciato ha chiamarmi tutti i giorni e sinceramente non ne posso più! A proposito, sapevi che Yutaka e Otani-san sono coinquilini?

Lei annuì. - Sì, me l'aveva detto. Sembra che sia molto simpatico!
Kaori fece una smorfia, poi si strinse nelle spalle. - Veramente a primo impatto anche io avevo detto che era uno spasso, ma con il tempo ho capito che non lo sopportavo... ed è per questo che è il mio ex, e non il mio ragazzo. Poi in quello stesso periodo avevo conosciuto Henry, e quindi Yutaka non aveva più spazio nel mio cuore!

Koizumi alzò gli occhi al cielo, pensierosa. - Henry... è quello studente di intercultura che è venuto dall'Inghilterra?

- Esatto! Era molto espansivo, tipico degli occidentali, no? E mi sono subito innamorata di lui... anche lui diceva di amarmi, invece mi trascurava sempre. Io ero convinta che fosse il suo modo di fare, e invece scoprii dopo due settimane che mi tradiva con una inglese. Rose. Mi ricordo ancora come si chiamava quella troietta.

Risa la guardò con pietà. - Mi dispiace, Kaori-chan... Forse è arrivato il momento per te di guardarti intorno! Per esempio, che ne pensi di Yuji?

Kaori sussultò e cominciò a tossire. - YUJI?? MA STARAI SCHERZANDO! YUJI È STRACOTTO DI TE, COME PUOI NON ESSERTENE ACCORTA??

Risa ammutolì, arrossendo.

Kaori le lanciò un'occhiata piena di biasimo, poi sospirò.

- Beh, ovvio, avevi la testa piena di quel nano da giardino, non potevi accorgerti delle attenzioni di Yuji. Adesso però lo sai, non credi che dovresti dargli una possibilità?

Koizumi scosse la mano impaziente. - Non se ne parla, no no! Non lascerei mai Otani, neanche per tutto l'oro del mondo!
Nel frattempo erano arrivate davanti alla porta dell'aula in cui si sarebbe tenuta la lezione, ed entrarono salutando i compagni.

- Risa-chan, senti, io sono dell'opinione che tu meriti di meglio, e lo sai. Otani-san è partito, no? Approfitta di questo tempo di assenza per mettere chiarezza nei tuoi pensieri! Vedrai che ti apparirà lampante la superiorità di Yuji!
L'amica si lasciò cadere sulla sedia con un sospiro. - Smettila, per favore, Kaori-chan. Non capisco perchè tu ce l'abbia tanto con Otani. Sei gelosa?

Scuotendo i ricci castani, Kaori sgranò gli occhi verdi e sorrise. Si dette al banco accanto e rispose: - No. È solo che... mi dispiacerebbe se tu soffrissi come ho sofferto io. E sinceramente, non credo che Otani-san sia la persona più adatta per stare al tuo fianco. Ti trascura, non negarlo!
Koizumi chinò il capo. - È vero che è molto impegnato con la scuola di specialistica ultimamente, ma mi pare meschino arrabbiarmi con lui solo perchè ce la sta mettendo tutta, no?

Kaori sbuffò piano. - Non è meschino. È normale.

La ragazza sorrise dolcemente. - Non siamo mai stati una coppia normale, Kaori-chan. Anzi, si può dire che siamo sempre stati...come dire... particolari. Sai, no? Litighiamo sempre, ci insultiamo, ci picchiamo... però ci vogliamo bene, e lo dimostriamo molto spesso, anche con pochi gesti: uno sguardo e si aggiusta tutto, un'occhiata fugace e sappiamo che tutto quello che facciamo che possa far sembrare che ci odiamo, in realtà è solo un'altra forma di amore. Mi capisci, Kaori-chan?

- Per la verità no, Risa-chan.

Koizumi scosse la testa, sorridendo rassegnata. - Capirai prima o poi, e alla fine concorderai con me sul fatto che io e Otani siamo fatti per stare insieme!

- Almeno spiegami una cosa, Risa-chan: perchè diavolo vi chiamate ancora per cognome? Henry mi chiamava 'Kaori' già dal primo giorno! Va bene che era occidentale e non conosceva le usanze giapponesi, però anche quando gliele spiegai lui continuò a chiamarmi per nome, senza onorifico! E anche Yutaka continua a chiamarmi 'Kaori' nonostante non stiamo più insieme!

Risa scoppiò a ridere, arrossendo. - A volte lo chiamo At-chan, per dargli fastidio! A parte gli scherzi, nei momenti speciali Otani mi chiama 'Risa', anche se è molto imbarazzato. E capita che anche io lo chiami 'Atsushi'. Ascolta, Kaori-chan, se c'è una cosa che ho imparato stando insieme a Otani, è che non esistono standard per le coppie. Ognuno è come preferisce con il proprio ragazzo o ragazza, e finchè va bene ai diretti interessati, non vedo perchè gli altri debbano intromettersi!

Kaori annuì pensierosa. - Forse hai ragione, Risa-chan.

Il suono della campana le distolse dalla discussione, e quando entrò il professore di moda e design si inchinarono rispettosamente, già immerse con la testa nei progetti di abiti e accessori assegnati il giorno prima.

 

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9 Gennaio – Appartamento di Otani e Yutaka.

 

Il cellulare vibrò per un attimo, e Otani lo prese in mano per leggere il messaggio.

 

Mail!

From: Koizumi

Sub: /

8 Jan – 8 am

 

Otani mi sono stancata di questa relazione a distanza. Ho deciso che forse è meglio se ci prendiamo un attimo di pausa, ok? Ho parlato anche con Kaori, la mia amica, e anche lei è dell'opinione che sia meglio per entrambi dividerci... Così tu ti concentri sugli studi e io non sono costretta ad aspettare i tuoi comodi.

Se mi chiami può darsi che non risponda, perchè sto per uscire con Yuji-san.

Koizumi.

 

 

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Stesso giorno. Ospedale di Osaka.

 

Nobu correva per i corridoi, la borsa che le sbatacchiava sul fianco destro con tonfi sordi.

- Tesoro, sbrighiamoci!

Trascinava per la mano Nakao, anch'egli preoccupato ed affannato.

- Hai chiamato Otani?

- Non risponde al cellulare!

- Chiharu e Suzuki sono già lì, vero?

- Credo di sì! A che piano è?

- Al quarto, ala 3!

Continuarono a correre, interrogando ogni tanto infermieri e medici per non perdersi nella moltitudine di corridoi dell'ospedale.

Finalmente arrivarono davanti ad una porta bianca, con la scritta '4E – F'. La varcarono senza esitazione e la videro subito, in fondo alla stanza: Risa era in un letto, addormentata, ricoperta di flebo e tubicini.

Chiharu e Suzuki si voltarono al loro arrivo, il viso specchio della loro preoccupazione.

 

 

 

* ANGOLINO AUTRICE *

 

Scusatescusatescusatescusate!! :'( Ci ho messo veramente troppo, lo so! Ma vi prego, perdonatemi!

Sarà meglio che non dica 'per il prossimo sarò più veloce', perchè sinceramente non so quanto tempo avrò di scrivere, I'm so sorry!

Su questo capitolo non c'è molto da dire, diciamo che fa da ponte tra un punto e l'altro della storia. Si spiegano un po' le ragione del comportamento apparentemente egoistico di Kaori, e si introduce un altro cliffhanger... niente di che! ^^

Ringrazio al solito tutti i recensori, i lettori, i 'preferitori' (neologismo) e gli inseguitori di questa ff!
Alla prossima, che spero sia il prima possibile,

Izzie ^^

 

 

   
 
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