Jared si svegliò dopo quella che gli sembrò un’eternità.

Si accorse di essere adagiato sopra un letto d’oro a baldacchino molto sfarzoso.

La camera era carina, il cuscino e il materasso molto morbido. Jared non voleva davvero alzarsi, ma poi si ricordò di Jensen e scattò fuori dal letto.

“JENSEN!” scivolò e rischiò di cadere, ma non si fermò e spalancò la porta.
 
“JENSEEEEEN!” gridò camminando veloce in mezzo a quello che sembrava il corridoio di un grande palazzo.

“JARED!” disse Jensen. Era in fondo al corridoio e aveva lo sguardo stupito.

Il cuore di Jared prese a martellargli più forte e prese a camminare più velocemente, e poi a correre per raggiungere Jensen.

Jensen si mosse simultaneamente per andargli incontro.
 

Si abbracciarono talmente forte che quasi andarono a sbattere l’uno contro l’altro, ma non si staccarono, anzi l’abbraccio si fece più saldo.

Jared aveva la mano immersa nei capelli di Jensen, che si erano fatti più lunghi da qualche tempo.

Poi si baciarono ripetutamente, ciascuno con le mani sul viso dell’altro.

“Ce l’abbiamo fatta? Siamo a….a Oz?” chiese Jared.

“Si, amore!” rispose Jensen.
 
 
 
 
*

Il palazzo reale cui erano stati portati, era della principessa Dorothy. Jared e Jensen erano molto sorpresi di sapere che Dorothy era diventata una principessa, e maggiore era lo stupore di sapere che aveva i capelli BLU.

“Già…ehm…l’influenza di Oz…ma a volte tornano normali.” Disse Dorothy, che aveva due lunghe trecce ricce, e occhioni di un blu intenso.

Jensen e Jared sorseggiavano il loro tè e poi Jared parlò:

“Chi erano quegli uomini che ci hanno raccolti e portati qui?”

“Ohhh….è brava gente! Qui a Oz siamo tutti brava gente. Vi troverete bene, ve l’assicuro!” disse Dorothy.

A Jensen e Jared , Dorothy somigliava un po’ ad Alice nel paese delle meraviglie.

“Come…come mai ci siamo sentiti cosi male quando siamo…arrivati?” chiese Jared.

“Suppongo per via del *trasferimento *. Viaggiare attraverso i mondi non è sempre una passeggiata di salute. Che cosa credevate?” chiese Dorothy sorpresa.

“Ma…quando siamo finiti sul pianeta di Jared…non…”

“Beh, non avevate il corpo…mi sembra ovvio che non abbiate sofferto del trasferimento…ma affrontare un simile cambiamento d’aria e di spaziotempo…. Siete stati fortunati che la mia gente vi ha raccolti in tempo!”

“Saremmo…morti…se voi non..?” chiese Jensen timoroso.

“Non credo, ma sareste rimasti in agonia per un bel po’…non sarebbe stato piacevole.” Disse Dorothy con un’espressione buffa, e tutto sommato Jared e Jensen risero.

“D’ora in poi se vorrete viaggiare tra i mondi, dovrete prendere degli anticorpi magici che serviranno a tutelare il vostro fisico.” Disse Dorothy.

“A proposito…la tua rosa e la tua pecora?” chiese Jensen timoroso.

Jared però sorrise, guardandolo, e in quel momento, in salotto trotterellarono la pecorella e la rosa, felici.
 
“Già….uhm….non portateci più morti qui” disse Dorothy facendo no col dito. “per loro abbiamo fatto un’eccezione, perché sono carini…ma abbiamo dovuto attuare un incantesimo molto complesso per riportarli indietro e molte persone del mio popolo ora si sentono un po’ prosciugate.”

“Mi dispiace davvero tanto.” Disse Jared triste.

“Tranquillo…con un po’ di riposo si riprenderanno, ma chissà quante maledizioni mi hanno tirato.” Disse Dorothy e i ragazzi risero ancora. Sembrava molto simpatica.
 

Jensen guardò la pecorella e la rosa giocare tra di loro e sorrise.

“Mi raccomando, Pecchy, non farle male, Rosy è cosi delicata.” disse Jared alla pecora.

Jensen guardò Jared sorridendo: “Sono davvero davvero contento che hai riavuto loro”

Jared lo guardò dolcemente e poi lo baciò con altrettanta dolcezza.

“Voglio bene a loro, ma tu sei la mia vita!” gli disse, commuovendolo.  
















Note dell'autrice: 

devo dire che non mi aspettavo che il ricongiungimento sarebbe venuto cosi romantico...sono contenta <333333333333

alla prossima con l'ultimo capitolo :)))

Ps so che il capitolo ricorda touch me hahha ma giuro che l'idea di Dorothy principessa è un'idea dell'ultimo minuto xd