Uno strano senso lo aveva avvolto da quando Hermione era morta. Non riusciva a definire bene il suo comportamento delle ultime ore. Si sentiva vuoto, avanzava con fatica senza una meta fissa. Una parte di lui non si era resa ancora conto che era morta e forse non voleva neanche accettarlo. L'unica cosa che sapeva era che non aveva più uno scopo. Era arrivata finalmente la pace nel mondo e per lui non sarebbe mai arrivata.
Spesso durante la guerra si chiedeva come sarebbe stato perdere una persona che è sempre stata presente nella tua vita ma ora che è successo davvero cambia tutto. Non si è mai pronti, non si può prevedere il senso di oppressione allo stomaco; ogni volta che sento un rumore mi giro verso l'entrata della tenda sperando di vedere quella chioma castana che ho sempre visto ma la delusione nel rendersi conto che non potrà mai succedere è troppo forte da sopportare.
Silente mi ha insegnato che rifugiarsi nei sogni è sbagliato, ma forse non sa che non tutti sono forti come lui. In certi momenti vorrei ritrovare lo specchio delle brame solo per rivedere il suo sguardo sorridere nel vedermi, i nostri occhi incontrarci, ma so già adesso che non riuscirei mai più a staccarmi. Non riuscirei ad aspettare tutta una vita per rincontrarla, ogni notte sognarla per poi risvegliarmi in un incubo.
Forse ho sbagliato a non confessargli i miei sentimenti. Ci sono certe persone che dicono: “Se ami qualcuno diglielo, poi riparti da li”. Ma io non ne sarei mai stato capace. Forse sono un codardo, un vigliacco ma rischiare di perderla era troppo. Rischiare di sentirsi dire che per lei non era lo stesso avrebbe cambiato tutto. Il nostro rapporto sarebbe cambiato. Magari si sarebbe allontanata, spaventata e mi avrebbe abbandonato. Lei era tutto per me.
Ripensare al passato mi fa riaffiorare un sorriso nostalgico e una tremenda fitta al cuore, ma neanche questo posso evitare, non so come evitare di soffrire e non so se riuscirò.
Lei era l'unica persona a cui mi aprivo, l'unica che mi faceva capire di avere uno scopo, l'unica che forse era imperfetta e perfetta allo stesso tempo.
Lei era tutto per me.
Mi dispiace abbandonarti in questo momento ma ormai non mi ritrovo più. Ho perso tutto quello per cui ho lottato, pianto, gridato. Mi è stata strappata anche la mia ultima ancora. E lei lo era.
-Harry