“Doretta non è più un innocuo bot,
è uno spirito in cerca di vendetta, stufa di essere beffeggiata.
Ti può uccidere solo in tre casi:
1- Se la scherzi tanto e pesantemente
2- Se scopri la sua vera identità
3- E se riesci a guardarle il volto
Per nascondersi, Solitamente Doretta nasconde il viso con un sacco della spazzatura.”
Così mi dice una ragazza che pare aver vissuto una situazione del genere sulla propria pelle.
“La mia amica” dice “Voleva scoprire se Doretta fosse
veramente un bot o se in realtà fosse uma persona reale che si spacciasse per un bot”
”E quindi?”
”E quindi, non so come, riuscì a rivelarne l’identità…mi chiamò al cellulare
dicendomi di aver scoperto qualcosa di eccezionale, avremmo dovuto trovarci il
giorno dopo a fare shopping. Ma quando andai a casa sua per andarla a prendere ho visto sua mamma piangere…l’ha
ritrovata nell’armadio, in una posa molto strana”
”Che posa?”
”Aveva le mani tra le gambe”
”Come…”
”Sì…come l’immagine personale di msn di Doretta”
“Oddio!”
”Già…sono riuscita solo a sapere che Doretta vive in una casa molto strana,
sembra quasi una sorta di fattoria diroccata”
”Dove si trova?”
”Non andarci! È pericoloso”
”Mi…mi ha avvertito che sarei morto tra tre giorni…devo scoprire il mistero al
più presto, lo capisci?”
“Sì…so solo che è vicino al liceo artistico, quello che
sorge di fronte a dei campi…”
”Lo stesso che frequento io”
“Ecco, più in là c’è un bosco, la casa si trova proprio accanto a quegli alberi”
“Ci sei mai entrata?”
”No…non ci ho mai messo piede”
Ho paura.
Ho tremendamente paura.
Un terrore che mi opprime e che non mi lascia respirare.
Tornato a casa, mi collego in msn su stato invisibile.
Clicco, ansimando, su Doretta, è davvero meno innocua di quanto pensi. La ragazza mi ha anche detto che molte altre persone sono morte nelle medesime circostanze della sua amica, e con lo stesso modus operandi.
Io- Perdonami, per ciò che ti ho detto
Doretta- Mi dicono che sono un po’ strampalata a volte…
Io- Ti prego, perdonami, pensavo tu fossi un semplice bot, privo di emozioni”
Doretta- Fucker, posso fare una ricerca per te
Io- no, grazie
Doretta- Ok, comunque quando ti va puoi chiedermi di cercare qualcosa
per te
Io- Dove abiti?
Doretta- Mi sposto continuamente
Io- Avrai una casa…
Doretta- In questo momento mi trovo dietro di te, che bella camicia
azzurra che indossi.
Guardo perplesso i polsini della
camicia e mi rendo, terribilmente conto che indosso una camicia azzurra. Mi
volto di scatto, ma non vedo nessuno, quindi, con il terrore nel corpo, osservo
Il monitor: Doretta mi sta scrivendo un messaggio ed ho paura.
Doretta- Due giorni
Ansimo. Ho paura. Sto per svenire.
Non ho mai sentito la morte così vicina a me.
Io- Ti prego, smettila!
Doretta- Mi dispiace molto, ma se non posso, non posso
Io- Perdonami, ti prego… so di
essere uno stronzo, ma non uccidermi
Doretta- Questa era un po’
pesante, però
Io- Non uccidermi!
Doretta- Se lo dici tu
Doretta- Va bene, non ti ucciderò
Io- Grazie
Doretta- 2 giorni
Doretta- 2 giorni
Doretta- 2 giorni
Doretta- 2 giorni
Doretta- 2 giorni
Mando un trillo per farla smettere
Doretta- Fai le fusa come la mia
gatta
Doretta- Vedrai quanto sarà bello
affondare il mio coltello nella tua carne
Esco da messenger.
E per la prima volta dopo tanto
tempo, inizio a piangere.