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Autore: Bad Bionda Bana    28/10/2014    3 recensioni
Noi li conosciamo bene i nostri cantanti preferiti, ma se dietro alla loro storia, ce ne fosse una più complicata?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Park Sanghyun, mi stai forse tentando?-il suo viso si avvicinò a me, ma si fermò a pochi centimetri di distanza.
-Non più di quanto non lo stia già facendo tu, Song Soonja.- e chiudendo gli occhi mi sporsi verso di lei. Sporsi piano le labbra, ma non sentendo le sue riaprii gli occhi. La luce del mattino era diventata più intensa, tanto da crearmi un leggero fastidio, così li socchiusi. Davanti a me non c'era più la figura di Soonja, ma sentivo ancora qualcosa accarezzarmi i capelli. Portai la mano alla testa e un urlo agghiacciante uscì dritto dalla mia gola.
-Ahh!- con il mio urlo svegliai tutti quanti, i quali accorsero in soggiorno con espressioni preoccupate e spaventate. Con la velocità di un felino mi tolsi di dosso il serpente domestico di Mir buttandolo a terra, mi raggomitolai su me stesso per il trauma.
-Yah! Stai attento, poverino.- disse Mir raccogliendo il suo amichetto con attenzione, io lo guardo peggio di un cane a cui è stato nascosto l'osso.
-Giuro che non appena avrai posato quella bestia nella tua stanza, ti verrò a cercare per ucciderti Bang Cheolyong!- la mia voce era un crescendo da far paura a Pavarotti in persona. Il mio sguardo era talmente furioso che vidi Mir sbiancare per la paura stringendosi il serpente al petto, con quello non mi sarei avvicinato a lui. Gli altri iniziarono a ridere, e Soonja insieme a loro, il suo viso era riposato e rilassato, era bellissimo vederla ridere, vedere il suo viso illuminato dal suo stesso sorriso.
-Mi chiedo cosa stessi sognando, caro Cheondung.- disse Joon ridacchiando e facendomi segno con gli occhi verso il mio basso ventre, di colpo presi la coperta per nascondere la prova di ciò che stavo sognando.
-Forza allora, tutti a fare colazione visto che siamo svegli.- disse Seungho andando verso la cucina.
-Io prima vorrei fare una doccia.- dissi correndo in bagno come un fulmine. Mi presi tutto il tempo necessario per calmarmi e ragionare con il mio corpo, per fortuna che il primo ad essersene accorto era stato Joon, se se ne fosse accorta Soonja sarei morto sul colpo per l'imbarazzo. Aprii l'acqua della doccia, avevo proprio bisogno di rinfrescarmi un po', entrai e sussultai per il contatto dell'acqua fredda con la mia pelle. Nonostante il risveglio un po' brusco, vedere il sorriso di quella ragazza mi illuminò la giornata. Quando uscii dal bagno con ancora l'asciugamano sui capelli bagnati, la vidi girarsi verso di me e sorridermi indicando la sedia accanto a lei, il fatto che mi avesse tenuto il posto mi imbarazzò un po', per un momento mi sembrò di nuovo quella dolce ragazzina di cinque anni fa.
-Seungho hyung, oggi abbiamo impegni?- chiesi una volta finita la mia colazione.
-Fammi pensare. Non dovremmo aver nessun impegno oggi, il manager non ci aveva dato la settimana libera visto che era il tuo compleanno martedì?-
-Giusto, hai ragione.- sorrisi e mi girai verso Soonja -Ti va di andare fino allo zoo?- sapevo benissimo quanto amasse gli animali, spesso mi chiedeva se poteva venire a casa mia anche solo per giocare un po' con Dadoong. Il suo viso si illuminò improvvisamente, il suo sorriso si allargò.
-Dici sul serio? Oddio ti prego si!- iniziò a saltellare sulla sedia facendo intenerire i ragazzi -Quando vuoi andarci? Adesso? Dopo pranzo? Dopo cena?-
-Se mi prometti che ti calmi ti ci porto adesso e ci passiamo tutta la giornata.- dissi portando le mani in avanti come per calmarla -Vai a cambiarti, prima sarai pronta, più tempo passeremo allo zoo.- sorrisi. Lei corse subito in camera e chiuse la porta per cambiarsi. Quando mi voltai verso gli altri, mi stavano guardando tutti con un sorriso quasi indecifrabile, mi stavano spaventando. Il primo a parlare fu Mir.
-Perché non lo hai chiesto anche a noi di venire allo zoo?- fece un finto brincio incrociando le braccia.
-Perché vorrei passare un po' di tempo con Soonja, visto ciò che è successo ieri.-
-Ti piace?- chiese con un sorrisino, io sgranai gli occhi e deglutii.
-Ma che vai a pensare? È una mia vecchia amica che non vedo da molto tempo.- stavo iniziando ad agitarmi, non me la sentivo ancora di parlare ai ragazzi dei miei sentimenti verso quella dolcissima ragazza, e di sicuro gliene avrei parlato prima con lei, poi con loro.
-Allora possiamo venire anche noi? Per favore!- insistette Mir unendo le mani per pregarmi, ci mancava solo che si inginocchiasse davanti a me. Sbuffai alzando gli occhi al cielo. Che diavolo mi potevo inventare? Se avessi detto che volevo stare da solo con lei, qualsiasi scusa dicessi, loro avrebbero pensato tutt'altro. Mi passai una mano tra i capelli sospirando.
-E va bene, potete venire anche voi se volete, ma se non sarete pronti nell'immediato dovrete vedervela con Soonja.- dissi sorridendo e indicando la porta della camera. Joon e Mir erano gli unici ancora in pigiama, corsero a cambiarsi più veloci della luce. Per loro fortuna erano riusciti a vestirsi giusto qualche secondo prima di Soonja, lei aveva perso un po' di tempo a sistemarsi i capelli e a truccarsi, ne aveva bisogno dopo la giornata ch aveva passato, aveva ancora un po' la carnagione da fantasma.
-Bene, ora che siamo tutti pronti, andiamo!- dissi sorridendo -Ci staremo tutti in una macchina?-
-Si si, tranquillo, a guidare sarò io, se a te non dispiace Soonja.- disse Seungho sorridendole, lei si limitò ad acconsentire con un cenno della testa ricambiando il sorriso.
In macchina si sedettero davanti Seungho e G.O, nella fila centrale Mir e Joon, e dietro Soonja ed io. Ovviamente Soonja fu un fulmine a salire in macchina, lo zoo per lei era come un piccolo paradiso creato solo che per lei. Lasciammo scegliere a lei la musica per il viaggio, con nostra sorpresa scelse il nostro ultimo album "Broken", così ci ritrovammo a cantare le nostre canzoni fino all'arrivo allo zoo. Mir, come suo solito, fece l'idiota alleggerendo l'atmosfera, Soonja si unì a lui, nonostante all'inizio fosse un po' timida, sapevo che ben presto si sarebbe aperta anche con loro. Non appena arrivammo nel parcheggio e Seungho spense la macchina, Soonja scappò fuori peggio di un topo seguito da un gatto affamato. Pur di non perderla tra la gente, mi ritrovai a doverla tenere prima dal cappuccio, poi dalle spalle, cercando nel tutto di ignorare le occhiatine di Joon.
-Entriamo anche li?- chiese Mir indicando il rettilario.
-Si si si!- Soonja iniziò a saltellare, nel momento in cui si diresse verso la porta d'entrata lasciai subito la presa dalle sue spalle, lei si girò verso di me -Sanghyun, non vieni tu?-
-Secondo te dopo l'esperienza di questa mattina io entro in quel posto? No grazie, fatti accompagnare da Mir.- risposi sorridendo.
-Eddai oppa,- a quella parola il mio cuore mancò un battito, lei si avvicinò e mi prese per mano -Ci sono io qui con te.- il suo sorriso era il più dolce e rassicurante che avessi mai visto. Sospirai e la seguii dentro, i miei occhi correvano da una parte all'altra della stanza, non mi sentivo per niente a mio agio, ma quando mi giravo verso di lei mi sentivo più tranquillo, le stringevo piano la mano. Lei guardava ogni singola teca con uno sguardo di un bambino dentro un negozio di caramelle, come poteva sembrare una ragazza matura ed attraente e un secondo dopo una dolcissima bambina?
-Cosa ci sarà qua dentro?- si avvicinò ad una teca che sembrava essere vuota -Ma non c'è nulla?- era a pochi centimetri dal vetro con il viso, quando l'animaletto ospite della teca decise di presentarglisi davanti al vetro. Con un urlo si allontanò subito abbracciandomi e nascondendo il viso al mio petto. Ne rimasi subito sorpreso, poi vidi la tarantola sul vetro. La strinsi forte ridendo piano, mi ero dimenticato della sua fobia degli insetti e della sua paura dei ragni.
-Soonja, tranquilla, mica ti mangia, e poi come farebbe visto che c'è un vetro a dividervi?- le dissi sorridendo -Ora sai più o meno come mi sono sentito io questa mattina.- lei sciolse l'abbraccio e mi sorrise, stava ancora tremando un po' per lo spavento.
-Guarda, una tarantola è scappata!- disse Joon facendo finta di lanciargliela a Soonja, lei lo guardò veramente male, fece scrocchiare le dita per poi iniziare a rincorrerlo fino a fuori dal rettilario, finalmente qualcuno avrebbe dato una lezione allo hyung, tutti noi rimanemmo a ridere per la scena. Per farsi perdonare Joon dovette acconsentire alla passeggiata a cavallo e pagarla, anche se più che una tortura per lui, lo era per tutti noi ragazzi, per fortuna lo zoo stava per chiudere e la passeggiata sarebbe durata veramente poco. Anche se la posizione era scomoda, molto scomoda, vedermi sul cavallo bianco mi fece sentire come un principe, pronto ad accorrere per la mia principessa, la quale aveva anche lei uno stupendo cavallo bianco con una piccola macchia marrone sulla fronte. Mir sembrava quello più a suo agio, forse aveva già cavalcato un cavallo nella sua vita da contadino, cominciai a ridere al pensiero, mentre Seungho e G.O cercavano di trattenersi dal piangere per il dolore. Dopo quel massaggio poco gradito alle nostre natiche, tornammo alla macchina per fare ritorno al dormitorio, la giornata era passata come un soffio di vento, troppo velocemente.
-Ragazzi, potete lasciarmi all'università per favore?- chiese Soonja indicando l'uscita.
-Perché? È tardi, probabilmente è chiusa.- chiesi guardando l'ora, era veramente tardi e non avevamo ancora cenato.
-Non voglio andare a studiare ora.- rispose lei ridendo -Ma ho sentito una mia amica che può ospitarmi a casa sua, abita vicino all'università e mi viene a prendere li.-
-Ma come, non ti fermi da noi? Guarda che non sei di alcun disturbo, e poi hai la borsa con i tuoi vestiti da noi.- perché voleva andarsene? Non volevo che se ne andasse, così avrei potuto vederla ogni giorno.
-Siete stati gentilissimi ad ospitarmi ieri notte, ma ho del lavoro al quale dare priorità, e non vorrei disturbarvi con la mia presenza. Per la borsa passo domani a prenderla.- Seungho accostò la macchina davanti all'entrata dell'università -Grazie ancora di tutto, soprattutto per la giornata stupenda allo zoo.- ci salutò con la mano per poi chiudere la portiera della macchina.

 

  
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