Ed eccolo li, Ian Somerhalder sta a due centimetri dal mio viso e avvicina sempre di più le sue labbra alle mie. Ci siamo quasi, le nostre labbra stanno per sfiorarsi quando all'improvviso sento prima un suono fastidioso, poi qualcuno che chiama ripetutamente il mio nome e Ian, il mio bellissimo Ian che si allontana da me. Per mia sfortuna era solo un altro sogno perchè quando apro gli occhi a due centimetri dalla mia faccia c'è mia sorella che urla "Christel alzati o faremo tardi!".
Oh santo cielo perchè deve urlare così tanto?

"Mmmmh" ribatto io, che doveva essere un "ancora cinque minuti" ma è uscito più come un lamento o un grugnito, direi.
"Alzati non voglio fare tardi per colpa tua!" continua lei con quella sua solita insopportabile voce.

Costretta ad alzarmi mi levo le coperte di dosso e il freddo mi colpisce la pelle provocandomi brividi in tutto il corpo. La prossima volta giuro che le ficco una ciabbatta in bocca.
Mi presento, sono Christel Cooper e vi do il benvenuto nella mia tragica, noiosa nonchè patetica vita.
Mi dirigo subito verso la doccia e mi spoglio lentamente a causa del sonno, il contatto con l'acqua mi sveglia completamente facendomi rabbrividire. Come avrete potuto capire io e mia sorella non abbiamo un bel rapporto, siamo molto differenti sia caratterialmente che fisicamente. Io ho dei lunghi capelli castano chiaro leggermente mossi alle punte, lei invece ha tinto i suoi facendoli diventare biondi. Io ho dei semplicissimi occhi color cioccolato che ho ereditato da mio padre, lei ha avuto la fortuna di avere gli stessi occhi azzuri di mia madre. Lei è sempre stata la figlia perfetta e io la pecora nera, almeno secondo mia madre, l'unico per cui ancora resto in questa casa è mio padre.
Tornata in camera mi vesto velocemente con un jeans stretto e un maglioncino nero, prendo la giacca di pelle insieme alla borsa a tracolla e poi scendo di sotto dove mia sorella mi aspetta.

"Muoviti è già tardi" dice lei acida.
"Buongiorno papà, mamma" rispondo io ignorandola.
"Tesoro non è importante se non fai colazione, tanto qualche chilo lo dovevi perdere comunque, adesso andate Mad ha ragione, farete tardi" dice mia madre.Adesso avete capito con chi razza di persone ho a che fare? Ma ormai io non ci faccio più caso.
"Potreste andare a fare colazione al bar vicino a scuola" dice mio padre dandomi dei soldi e schioccandomi un bacio sulle tempie, oh sant'uomo! Ma comunque non avrei fatto colazione, non ne avevo voglia.

Frequentiamo la Brown High School, in classi diverse, io sono più grande di un anno, ho 18 anni mentre lei 17, anche se sembra il contrario.
Arriviamo a scuola e mia sorella ovviamente si unisce nella sua cerchia ristretta, non fanno unire mai nessuno. Sono sempre gli stessi, Danielle Peazer ed Eleanor Calder le migliori amiche, se così le si può chiamare, di mia sorella, Zayn Malik, Liam Payne e poi... poi c'è Louis Tomlinson, capelli castani, occhi color cielo, sembra un dio greco. Sono innamorata di lui da quattro anni e nessuno, apparte il mio migliore amico Niall, lo sa. Il problema per cui non possiamo stare insieme? Eleanor, sua fidanzata storica.
Ah si e poi c'è lui, Harold Edward Styles, più comunamente conosciuto come Harry, pallone gonfiato e puttaniere per eccellenza.
Niall stamattina non c'è, così mi dirigo in classe. Prima ora biologia, una palla assurda, soprattutto con un professore che mentre parla non fa altro che sputacchiare, per questo mi metto all'ultimo banco. La lezione inizia ma ad un tratto bussano alla porta.

"Giorno" dice entrando Harry. Dimentico sempre che abbiamo biologia insieme.
"Prego Styles faccia con comodo" risponde il professore.
"Oh grazie prof, non sa che serata ho avuto, facciamo che mi vado a prendere un caffè e poi torno" dice lui, mentre tutti ridono.
"Facciamo del sarcasmo? Si vada a sedere subito" dice l'uomo grassoccio. Io stavo praticamente dormendo sul banco, quando sento che qualcuno si siede con poca delicatezza sulla sedia accanto. No,no,no,no!
"Ciao Madison" dice quell'idiota patentato.
"Io sono Chris ma per te Christel" rispondo acida.
"Giusto dimentico sempre che tu sei la sorella antipatica"
"Perché invece di stare qui a perdere tempo non ti rendi utile al mondo e sparisci?" dico con un sorriso sarcastico.
"Perché mi piace torturarti e vedere come ti faccio incazzare, diventi molto sexy da incazzata" dice con fare malizioso.
"Tu invece sembri sempre un idiota, anzi mi correggo lo sei." dico e prima che possa rispondere il professore lo riprende e io ritorno a dormire sul banco.

L'ora passa tranquilla nonostante le battutine di Harry, mi dirigo al mio armadietto e quando mi giro Louis mi passa davanti e io rimango completamente immobile a fissarlo. È questo quello che ho sempre fatto in quattro anni e non farò mai niente di più, non ho il coraggio, ho il terrore di poter essere rifiutata da lui. Non lo sopporterei.

"Attenta alla bava bimba" la voce del mio migliore amico mi fa sobbalzare.
"Mio Dio Niall mi hai spaventata" dico mettendomi una mano sul petto.
"Scusami non volevo" ride lui.
"Ma dov'eri finito? Harry si è seduto accanto a me, torturandomi, perchè tu non c'eri!" affermo.
"Mi dispiace non mi è suonata la sveglia" spiega mentre dietro di lui Eleanor stava baciando anzi direi risucchiando Louis.
 È come se dicesse "ehi io posso averlo e tu no ora baciami il culo." Mi ritrovo a fissarli non facendo caso a Niall che parla.
"Ne sei innamorata persa eh?" mi chiede all'improvviso Niall passandomi un braccio sulle spalle e risvegliandomi dalla mia trans.
"Si e mi sento così patetica, insomma ormai sono quattro anni e non so neanche se lui sa che esisto.''
"Beh quando al primo anno hai vomitato durante lo spettacolo di fine scuola per la troppa ansia, lui c'era, quindi di sicuro sa che esisti" dice facendomi ridere.
"Oh non ricordarmelo" dico dandogli una pacca sulla spalla mentre lui ride.
"E non pensarci troppo scimmietta, se è destino succederà" dice sicuro.

Niall è il mio migliore amico praticamente da sempre, con lui ho affrontato di tutto ed è l'unica persona che mia sorella non mi ha portato via, non ci ha provato con Louis solo perchè c'è Eleanor di mezzo altrimenti se lo sarebbe già portato a letto.

"Ora andiamo o quella di francese ci sbrana" mi incita lui
"Si arrivo, sistemo un attimo i libri nell'armadietto" dico aprendolo.
"Ti aspetto in classe" mi informa e io annuisco.

"La bambolina è innamorata!" dice una voce dietro di me.
Oh cazzo!Questa è la voce del cespuglio vivente.

"Non capisco proprio di cosa tu stia parlando" esclamo senza girarmi e continuando a sistemare i libri, sperando che la tattica della finta tonta funzioni. Lui si appoggia all'armadietto accanto.
"Non fare la fintatonta, ho sentito cosa dicevi all'irlandese." dice.
Accidenti alla mia boccaccia! Lo avrebbe detto a Louis non avrei avuto più speranze.
"Senti Styles, non mi hai mai calcolato più di tanto, vedi di fare lo stesso per i prossimi 50 anni" dico sbattendo l'armadietto e sorpassandolo.
"Questo comportamento non ti aiuterà se vuoi il mio aiuto.''
"Chi ti dice che io voglia l'aiuto di un sottosviluppato?" dico girandomi.
"Non stai andando nella giusta direzione" dice sarcastico. '' E comunque posso aiutarti a conquistare Louis" continua, a quel punto mi riavvicino a lui.
"E perché dovresti farlo? Non mi dire che sei innamorato di Eleanor?!" dico quasi gridando.
"Ma che ti salta in mente? Lo faccio per Louis, lui è il mio migliore amico e lei non è la ragazza giusta per lui" dice serio.
"E perché non è la ragazza giusta per lui?" indago.
"Lei...uhm..ecco.. non lo è basta" esclama.

Deve esserci qualcosa sotto. Per quanto stronzo sia, so che Harry è un ottimo migliore amico per Louis, e non farebbe lasciare lui ed Eleanor solo per un suo capriccio. Sa che lei lo rende felice.

"Se accetto il tuo aiuto, qual è la fregatura?" sono sicura che c'è un prezzo da pagare.
"Nessuna fregatura, lo faccio perché Louis è il mio migliore amico, e perché mi annoio.... e magari tu qualche volta potresti farmi un favorino" mi spiega e io lo guardo male.
"Intendevo che a volte le ragazze, dopo che abbiamo scopato, si fanno certe idee del tipo che stiamo insieme. A questo proposito tu potresti essere la mia finta fidanzata, che mi becca in pieno tradimento, così che loro non si aspetteranno niente di più" dice alzando le spalle alla fine.
"Te l'hanno mai detto che sei un vero stronzo?!" affermo scioccata.
"Si molte volte" risponde tranquillo. "Allora ci stai?" continua.
Sono indecisa se accettare o meno, infondo è per Louis ed Harry lo conosce meglio di chiunque altro.
"Ci sto" dico infine. Devo almeno provarci.
"Allora ci vediamo domani a casa tua per la prima mossa" mi informa e poi se ne va.
 

Prima mossa?
Ma come parla?
Comincio a ricredermi e a pensare che non sia stata una buona idea.
Me ne sto già pentendo.