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Autore: kaggychan95    19/10/2008    4 recensioni
Kagome è morta e dopo un anno dall'accaduto Inu Yasha si ritrova davanti alla sua lapide proprio ed è prorio lì dove avrà una sorpresa...
Spero di avervi incuriositi un pochino e di avere qualche recensione!
P.S. fic per il compleanno di Sonohrina!
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve, sono tornata con una one shot dedicata alla mia amica Beatrice (Sonohrina, così la chiamiamo a scuola!)che compie gli anni il 20 ottobre! Ti auguro i migliori 12 anni della tua vita piccola Sonohrina! ^^
Questa shottina è tutta per te, una piccola song fic sulla tua canzone preferita, Salvami dei Sonohra! Spero ti piaccia!

Ormai Naraku era morto. Dopo tante peripezie erano riusciti a sconfiggerlo, ma a quale prezzo? La sua vita? No, no  poteva accettarlo! Come avrebbe fatto ora a vivere senza di lei? Senza il suo sorriso? No, non avrebbe potuto!
Una lacrima solitaria scese dal volto d’Inu Yasha che si trovava di fronte ad una lapide.
Era morta solo per proteggerlo, perché lui non ha visto quel tentacolo di Naraku alle sue spalle pronto a trapassare il suo petto,ma lei lo aveva impedito facendogli scudo con il proprio corpo ed ora…
-Kagome…-

Quassù il cielo è mio.
Mi vedo l’anima.
Io volo.

-Sei così in alto da poter essere la padrona del cielo ora e riesci a vedere la mia anima che si strugge d’amore per te, poiché ha capito solo ora che ti ha persa quanto sei importante e si consola sapendo che in questo momento stai volando felice tra le nuvole, senza nessuna preoccupazione o paura di essere attaccata da qualche demone come vivevi invece quei, in questo mondo dove ti ho costretta a seguirmi.-

Guardami!
Sentimi!
Sono qui!
Toccami!
Sento il freddo dell’asfalto, salvami!
Salvami!

-Mi vedi? Mi senti? Io sono qui, ancora. Vorrei tanto sentire al tua mano sfiorarmi la guancia e per poi stringerti forte a me  come a proteggerti dal freddo che l’inverno ci dona. Avrei dovuto salvarti!
Ma ora sono io a farti una richiesta! Salvami tu! Non posso continuare a vivere con la consapevolezza che tu non ci sei più, quindi salvami!-
-No, salvami tu!-Disse una voce che l’Hanyou conosceva bene!

Lassù ci sono anch’io.
Mi vedi l’anima.
Io volo.

-Kagome, dove sei?- Disse allarmato Inu Yasha avendo riconosciuto quella voce.
-Sono quassù, dove tu stai guardando. Riesci a vedere una luce che sta volando tra le nuvole candide?-Chiese Kagome dal cielo.
Inu Yasha osservava attentamente il cielo per scorgevi una luce che trovò in seguito.
-Sì la vedo.- Rispose lui ancora incredulo ed un po’ emozionato.
-Guardala attentamente: è la mia anima.-

Guardami!
Sentimi !
Sono qui!
Toccami!
Sento il freddo dell’asfalto, salvami!
Salvami!

-Inu Yasha ora guardami e sentimi. Io in questo momento sono qui in cielo, ma io vorrei restare al tuo fianco, questo luogo seppur bello ora non mi fa sentir del tutto serena. Qui mi sembra di sentire il freddo terreno dove mi accasciai un anno fa e morii e ora ti chiedo solo una cosa: salvami!-

Parlami!
Ascoltami!
Sono qui!
Toccami!
Pioggia e neve sulle ali.
Salvami!
Salvami!

Inu Yasha rimase allibito. Non sapeva che dire, non sapeva che fare. Sapeva soltanto che Kagome, la sua Kagome, sarebbe potuta stare di nuovo al suo fianco, ma come?
-Parlami, dimmi come posso salvarti.- Disse lui con la voce tremante per la sorpresa e lo spavento.
-Ascolta, basta solo che tu mi tocchi.- E detto ciò, quella luce che prima si trovava in cielo scomparve, riapparendo alle spalle dell’hanyou che continuava a girare il capo a destra e a manca in cerca dell’amata.
-Sono qui.-
Lui si voltò e la vide in tutta la sua bellezza: i suoi capelli,neri come la notte, erano sciolti e le ricadevano lungo la schiena, la sua pelle diafana ai suoi occhi brillava così tanto da fare invidia alla grande sfera lucente (tu sai che volevo tanto scrivere quest’espressione Bea e tu sola sai da dove l’ho presa, ricordi?XDnda) ed era abbigliata con un elegante kimono bianco come la neve , in contrasto con i capelli e le iridi scure.
-Sei bellissima.- disse il mezzo demone con gli occhi lucidi.
-Anche tu.- disse lei semplicemente.
In seguito a dei minuti di sguardi intensi la mano di Kagome si posò su quella d’Inu Yasha portandola alla guancia destra e a quel contatto l’immagine di Kagome divenne più nitida. Ora lei aveva un vero corpo. Era viva.
Dopo un leggero attimo di smarrimento il ragazzo l’abbracciò di slancio facendole appoggiare il capo sul suo forte petto.
-Oh Kagome, finalmente ti posso stringere tra le braccia.- Disse lui piangendo dopo silenziosamente .
-Inu Yasha, anch’io volevo rivederti, là si può stare bene quanto si vuole, ma per me era come se fosse che stavo volando sotto la neve o sotto la pioggia, avevo bisogno di te per arrivare in alto!-Disse lei piangendo come una fontana.
-Ora sono qui e non ti lascerò mai più, perché io ti amo e giuro che finché resterò in vita ti proteggerò ad ogni costo.-
Inu Yasha era deciso e Kagome sapeva che quelle parole erano vere: lei sapeva da tempo che lui l’amava ma sentirselo dire era tutta un’altra cosa e così pianse lacrime di gioia.
La ragazza non sapeva cosa fare e così si avvicinò a lui e lo baciò. Quel bacio non era solo uno sfiorarsi di labbra, ma era la fine della sofferenza e l’inizio della felicità. Una felicità che li avrebbe accompagnati fino alla fine dei loro giorni. Per sempre!

Auguri Bea e spero che ti possa piacere questa mia prima song fic!^^.
Tsao&Kiss!
 

  
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