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Autore: Rosalindt    30/10/2014    0 recensioni
Sola, davanti all’orizzonte del mondo,
mi giro, nessuno vedo,
cammino, nessuno sento,
parlo, nessuno mi risponde,
piango, nessuno mi consola,
rido, nessuno mi accompagna,
amo, tutto si ferma.
Ecco, sono sempre accarezzata dal tuo Amore.
Tutto quello che non vedo, non sento, non mi consola,
non mi accompagna, è tutto insieme e sempre accanto a me.
Sei Tu, Amore infinito ed immutabile che mi copri e avvolgi incessantemente.
I sensi non sono,
la Fede mi dà la certezza
che Tu ci SEI
(Poesia di Antonella Ricciardi)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono partita, sono tornata, sono ripartita e sono ritornata e ora mi tocca far crescere il seme che è stato piantato nel mio cuore.
Ho vissuto l’esperienza della marcia francescana e di Lourdes. Ma è difficile, come al solito trovo scuse per nascondere le mie paure. Dovrei scrivere su un quaderno le mie paure e le cose che desidero fare e una alla volta fare tutto ciò che scriverò affrontando le mie paure. Infatti molte cose che vorrei non le faccio per paura.
Sono una ragazza che ama il Signore ma che ha voglia di innamorarsi di qualcuno che possa solo volerla bene fino ad amarla tutta la vita.
Mi giro intorno e non vedo nessuno che possa essere la persona giusta. Sono stanca di cercare, è sbagliato, voglio incontrarla per caso la persona che amerò con tutta me stessa.
Ne ho bisogno. Forse ho solo bisogno di un abbraccio sincero dove sprofondare.
Signore mi affido a te, vedo i miei passi verso te e verso me stessa allo stesso tempo. Sto cambiando ancora una volta. Cambio costantemente ma spero solo di arrivare ad un miglioramento.
Ho capito finalmente l’importanza per me stessa.
A volte vorrei concedermi di essere egoista con tutto il mondo, essere spregevole ed essere triste, senza importarmi della gente a cui negherò un sorriso. Senza fare il bene per un giorno. Senza aiutare nessuno. Sarà un giorno perso lo so, e le conseguenze faranno solo male alla mia vita. Ma vorrei per una volta essere una ragazza di 18 anni e non una ragazza con la testa sulle spalle. Vorrei fare filone e andare in una libreria e stare li ore ed ore senza importarmi del tempo che scorre e delle persone che mi aspettano. E mangiare una bella pizza senza pensare al corpo che muta.
A volte vorrei sfogarmi con uno sconosciuto, scelto in modo accurato, e chiedergli solo di ascoltarmi. Non saprei cosa dirgli, non so perché mi lascio cadere così, non lo so davvero. Ma vorrei che ascoltasse cosa mi piace fare, che ascoltasse le mie paure e le cose che amo e quante cose mi aspetto dagli altri e da me stessa.
Mi basterebbero due orecchie che mi ascoltassero e due occhi che mi guardassero dentro il cuore.

 
  
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