Innanzitutto vorrei chiedere umilmente scusa per il terribbile ritardo di questo capitolo e sul fatto che l'altra volta non sia riuscita a ringraziarvi ad personam, Scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeç_ç
Purtroppo mi ero rotta il gomito e non riuscivo a scrivere molto sulla tastiera, inoltre anche quando ormai il gomito era guarito, non riuscivo a scrivere questo capitolo, o meglio, l'avevo iniziato e l'idea andava anche bene,ma non riuscivo ad evolverla. ç_ç  Finché delle persone non mi hanno fatto capire che anche se una scelta può sembrare giusta a volte ne nasconde una migliore:Cambiare!
 Perciò ringrazio infinitamente tutte quelle che hanno ascoltato i miei scleri su msn( e che c'è di nuovo?! tu scleri sempre nd kikka,roro,kirarachan,jessy - ragazze, vi voglio bene anch'ioXD) a cui dedico questo capitolo.
concludo con un grazie a tutte voi, capirò se dopo tutto questo tempo vorrete uccidermi, ne avete tutto il diritto!
E, con la speranza che questa storia vi piaccia ancora, vi lascio.
Buona lettura^_________^
Mi risvegliai di nuovo in quella stanza, stavo passando più tempo lì che a casa mia... nostra, ma Inuyasha, a differenza mia, era abituato a quella lontananza. Quando mi misi a sedere sul letto ancora un po' intontita dal sonno, mi accorsi di essere da sola, probabilmente Inuyasha se ne era andato dopo che mi ero riaddormentata avvolta dal calore del suo corpo. Scesi dal letto e mi avvicinai alla porta per uscire, ed andarlo a cercare. Ma arrivata quasi davanti alla porta questa si aprì davanti a me e, per poco non mi colpiva!
Dietro l'uscio della porta mi apparve una figura femminile che, nonostante fosse tanto diversa da me, mi assomigliava in modo impressionante. La prima a parlare fu lei: " Che stavi facendo?"
Quella ragazza mi dava sui nervi dalla prima volta che l'avevo incontrata così, anche solo per ripicca non le risposi e mi limitai semplicemente a chiederle: " Dov'è Inuyasha?"
Lei mi guardò con uno sguardo di ghiaccio, pari solo a quello di Sesshomaru, e mi disse, sottolineando la prima parola: " Il CAPO sta in riunione con le altre associazioni per vedere se una mocciosa, che se ne vuole andare in giro soltanto con una camicia che le arriva sotto i fianchi, possa diventare una spia"
Quelle parole, cariche d'odio, mi colpirono e mi crearono un'altro milione di interrogativi, Capo? Diventare una spia? Ma soprattutto quello che mi colpì di più era il fatto che non mi ero minimamente accorta di non avere i miei vestiti, quando me ne accorsi arrossii subito potendo giurare che alla mi reazione Kikio aveva assunto un sorriso soddisfatto che a me provocò soltanto altro nervosismo. Tutto questo mi portò a non pensare al modo in cui NON ero vestita, e aggredirla dicendo: " Allora, si può sapere perchè vieni a rompere di prima mattina, che vuoi?"
La sua espressione si fece dura, mi lanciò dei vestiti addosso e mi disse: "cambiati stanno aspettando soltanto te"          
Odiosa.
Mi cambiai come un'automa senza pensare a quello che facevo, la presenza di quella ragazza non mi faceva pensare a nulla se non a quanto fosse irritante, perciò non provai nemmeno a pensare a cosa mi aspettava.
Me ne accorsi quando arrivammo nella stessa stanza dove avevo scoperto che Inuyasha era una spia.
Quando entrai nella stanza mi accorsi che seduti al tavolo oltre Inuyasha c'erano altri 4 uomini, dai 40 in su rigorosamente vestitii di nero e rigorosamente calvi... Oddio, anche Inuyasha sarebbe diventato così?!
Appena uno di loro si accorse della mia presenza esclamò: Signorina Higurashi, benvenuta!
In quell'istante tutti gli occhi dei commensali si puntarono su di me.
Stavano aspettando me, ma... perchè?
Non dovetti formulare  neanche la domanda che l'uomo accanto a quello che mi aveva appena salutata, esclamò: "Eccola,finalmente la nostra nuova spia, Inuyasha ci ha parlato molto bene di te, dice che hai ottime potenzialità, e noi ci fidiamo del suo giudizio, in fondo è il nostro elemento migliore!"
Quelle parole mi travolsero, ora capivo cosa  stava dicendo Kikio, volevano farmi diventare una spia!  
Assurdo! Io non volevo diventare una di loro.
Ma sapevo anche, che rifiutando avrei dovuto lasciare mio fratello, non era servito a nulla esserci chiariti.
 Intanto i signori attorno a Inuyasha continuavano a parlare di me come se fossi una macchina senza volontà...
A un certo punto, però, una frase mi innervosì in particolar modo: " Se ha preso dal fratello, SARA' UN'OTTIMA SPIA".
" Sarà un' ottima spia"? Un attimo chi mi aveva sentito dire che ero daccordo?!
Non potevano farmi fare una cosa del genere, non la volevo fare!
E poi perchè volevano che diventassi una spia? A che gli servivo?
Quasi mi avesse letto nel pensiero un'altro di quei robot omologati in giacca e cravatta mi disse:
 "Si! Lei ci sarà molto utile nell'operazione Yora.
Yora? Perchè mi volevano coinvolgere in situazioni assurde?
 Oltre al fatto di essere stata rapita da un membro della loro famiglia non c'entravo niente con gli Yora!
Che avevano capito quei damerini senza cervello!!!
 Non lo sapevo, ma sapevo che io non ci stavo capendo più niente, e come al solito stavo perdendo la pazienza.
 Provai a non farlo davanti a tutti, perciò, mostrando uno dei miei sorrisi migliori mi avvicinai a mio "fratello" e lo portai col permesso degli altri commensali fuori.
Finalmente ero riuscita a uscire da quello che per me stava diventando un inferno.
Non diedi nemmeno il tempo a Inuyasha di chiedermi spiegazioni sul mio comportamento che iniziai ad aggredirlo:
"Si può sapere che stai combinando? Perchè dovrei diventare una spia? Io non sono come te non voglio sacrificare tutto e tutti perchè devo nascondere la mia identità!"
"Io non voglio sacrificare te!", fu la sua unica risposta, ma nel tono in cui l' aveva pronunciata vi avevo letto chiaramente il dolore e la paura che vi si celavano dietro.
Restai interdetta, per la prima volta non sapevo come ribbattere alla sua affermazione, quelle parole erano piene di dolore, ma anche piene d'affetto.
Affetto rivolto a me...
Non aspettò che riuscissi a trovare il modo di rispondergli e, ricominciò a parlare:
"Hai ragione fare la spia comporta il sacrificio di tutti gli affetti e finora c'ero riuscito senza troppe complicazioni, ma ora non voglio rinunciare a te e farti diventare una spia mi sembrava un ottimo modo per averti sempre al mio fianco.
Tutta la rabbia che mi aveva assalito stava cominciando a scemare ad ogni sua parola, ero commossa dalle sue parole, mi trasmettevano una gioia infinita.
 Ma comunque non riuscivo ad accettare di diventare una spia, lo amavo, ma mi stava venendo il dubbio che il mio fosse un amore molto più piccolo e fragile del suo.
Con questo pensiero in testa iniziai a piangere allarmando Inuyasha che, subito mi avvolse con le sue braccia e dolcemente iniziò ad accarezzarmi la schiena e sussurarmi di stare calma.
Se la situazione non fosse stata tanto seria, mi sarei fatta coccolare da lui fino ad addormentarmi avvolta dal suo corpo.
 Ma non potevo!
A malincuore lo allontanai da me poi fermai il mio sguardo nelle sue iridi d'oro e avvicinandolo di nuovo a me, mi alzai in punta di piedi per riuscire a baciarlo.
Quel bacio racchiudeva in sè passione e nostalgia, entrambi volevamo che fosse eterno, ma purtroppo, dopo un po', l'assenza di aria cominciò a farsi sentire e dovemmo dividerci.
Quella divisione non significava soltanto una possibilità di riprendere aria, ma, in quel momento, simboleggiava anche la mia scelta.     
Non  volevo diventare una spia, anche se questa scelta significava lasciare il mio sole e la mia luna... Il mio tutto.
Quando prendemmo fiato a sufficienza Inuyasha mi si avvicnò e mi prese delicatamente il mento fra le dita, poi vidi il suo viso avvicinarsi al mio quasi fino a toccarmi.
Volevo baciarlo con tutta me stessa, ma non potevo illuderlo ancora, perciò discostai il viso prima che quell'unione si fosse completata e mi riallontanai da lui.
Abbassai la testa, mi sentivo una codarda, non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi, poi iniziai a parlare:
"Io... Io ti amo..."
Non mi diede neanche il tempo di continuare che in un attimo mi ritrovai nuovamente avvolta in un suo abbraccio, più forte di quello di prima, sembrava quasi volermi trasmettere attraverso quel gesto tutto il suo amore, poi appoggiò il suo viso sulla mia spalla destra che sentii bagnarsi a poco a poco e la sua voce arrivare al mio orecchio:
"Lo so, anch'io... non  sai quanto"
Lo sapevo, e sentirmelo dire mi fece sentire ancora più male...Ma dovevo continuare, non dovevo illuderlo ancora, non avevo nessun diritto di farlo soffrire così, dovevo rivelargli la mia scelta!
Lo riallontanai da me e, fingendo impassibilità per le sue parole, ricominciai a parlare:
" Ma non posso stare con te!"
Dopo quelle parole, mi imposi di alzare gli occhi e, quello che vidi, anche se me l'aspettavo, mi spaventò.
I suoi occhi di un colore caldissimo erano ritornati ad essere più freddi del ghiaccio.
Restammo in silenzio a guardarci per alcuni minuti, ormai i suoi ospiti ci stavano dando per dispersi, poi lui riprese a parlare, purtroppo senza perdere quello sguardo:
"Perchè?"
Domanda semplicissima, voleva sapere perchè avevo deciso di strappare in 2 sia il mio che il suo cuore!
Purtroppo la risposta non era ugualmente semplice o meglio, era difficile ammettere a me stessa e a lui che rinunciavo alla nostra felicità spinta da un motivo puramente egoistico.
Dopo alcuni minuti in cui stetti in silenzio con la testa rigorosamente abbassata cercando le parole giuste per non sembrare soltanto una bambina viziata e capricciosa, lo sentii sbuffare, poi con una velocità disumana me lo ritrovai addosso, mi aveva intrappolato con quelle braccia che prima mi stringevano dolcemente contro la parete e urlando disse:
"Allora? Si piuò sapere che significano le tue parole?"
Stavolta non mi misi a pensare di nuovo e gli risposi istintivamente:
"Perchè, perchè non voglio essere una spia!"
Alcune lacrime iniziarono a scendere sempre più copiose dai nostri occhi.
Poi lui, con voce spezzata dal dolore riprese la parola:
"Non ci vuoi neppure provare, come fai a dire di amarmi se poi non mi dai neanche la possibilità di restarti vicino?"
Il mio cuore stava iniziando a farmi male, non potevo vederlo così, per colpa mia
" Non voglio sacrificare i miei affetti!"
Vidi il calore dei suoi occhi spegnersi del tutto, poi si voltò e appoggiò la mano sulla maniglia della porta di quella maledetta stanza, ma in fondo che c'entrava la stanza?! Tutto questo era solo colpa mia!
Prima di aprirla mi disse un' ultima cosa, con tono decisamente disprezzante:
" Mi sembra giusto, in fondo sacrificare me era la scelta più semplice!"
Poi entrò e si richiuse la porta alle spalle lasciandomi sola a riflettere su quelle parole.
In fondo aveva ragione, avevo fatto tanto per ritrovarlo e ora che l'avevo a portata di mano lo rifiutavo in quel modo.
Per paura di non poter più rivedere i miei cari...
 Che stupida! Quando non c'era stavo morendo perchè non potevo vederlo, e questo dolore non l'avevo mai provato per nessun'altro.
E ora, che mi davano l'opportunità di vivere con lui, sceglievo stupidamente il mio suicidio.
Non persi tempo a pensare cosa fare o cosa dire, feci tutto impulsivamente, probabilmente era il modo migliore che avevo per esprimere i miei sentimenti senza farmi condizionare da inutili pensieri.
Spalancai la porta, mi avvicinai al tavolo dov'erano seduti,  non si era neanche  girato verso di me, allora mi misi davanti a lui e guardandolo con gli occhi lucidi gli dissi quasi urlando:
"Per favore fammi stare con te"
Mi aspettavo che mi dicesse che ormai era troppo tardi, invece i suoi occhi tornarono a brillare come il sole e un sorriso sotto i baffi diede una nuova luce al suo viso, poi allungando un braccio dietro al mio collo mi fece abbassare su di lui fino a sentire il suo respiro sulla mia faccia e guardandomi disse:
"Perchè ci hai messo tanto?"
Non mi fermai a pensare sulle sue parole, avrei rovinato tutto.
Mi avvicinai ancora di più al suo viso e dopo averlo sfiorato con un bacio gli dissi:
"Scusa"

Piaciuto? *___* spero di si! ^_________^
So di essere ripetitiva, ma... Scusateee, spero che non capiterà mai più un tempo d'attesa tanto lungo.
Ora passo ai ringraziamenti:
8kanemi8: Allora che ne pensi? spero che questo ti piaccia come l'altro, magari anche di più( lo so, mi illudo da sola) Vabbè, con la promessa che aggiornerò prestissimo ti lascio. Kiss*-* 
Ryanforever: Stavolta penso che tu sia contentissima visto il ritardo con cui ho postato, scusa ç_ç.
Comunque spero che ti piaccia e che tu possa perdonarmi*_* e ripeto la speranza di aggiornare il più presto possibile. kiss*-*
 Roro: La mia betarider *-*, allora come è venuto? Spero bene. Comunque ci tenevo a sottolineare che mi sa che sei proprio tu che mi ispiri, per tutto il tempo che non ci siamo sentite non riuscivo a scrivere, poi, puff ^______^ .... la cosa è sospetta! Vabbè ora vado, ci sentiamo su msn! T.V.B.
Kirarachan: Mamma mia quanti complimenti ^O^ grazie! Comunque mi sa che hai proprio ragione se non fosse stato per Sesshomaru... Ma in questo capitolo penso che anche Inuyasha si sia fatto valere ^ - ^ Beh quello che succederà non lo so ancora, spero di scoprirlo presto insieme a voi. Tu però continua ad aiutarmi! T.V.B.
Bchan:Per l'ennesima volta, chiedo umilmente scusa per il ritardo e con la speranza che questo ti sia piaciuto prometto che leggerai presto il seguito. Kiss*-*
Jessy101:Addirittura ti può venire un infarto leggendo questa fic, wow!
Comunque grazie per tutti questi complimenti^////^, a presto!ci sentiamo su msn. T.V.B.
 Inufan4ever: Kikka*-* visto?! Finalmente ci sono riuscita *________* Ti piace?
Ti avviso all'inizio penserai di averlo già letto, è così! Quindi non preoccuparti, l'ho solo cambiato un po' e l'ho finito, anche meno incasinato di quello che ti avevo descritto ^ - ^ Grazie ancora per l'aiuto! Ora vado ci sentiamo su msn T.V.B.   
Cry91: Beh  che dire, spero che questo ti sia piaciuto come l'altro^-^ e stavolta prometto che aggiornerò presto! Kiss
Maryku: Spero che questo sia stato un po' più lungo dell'altro cap, così non è finito subito! E soprattutto spero che ti sia piaciuto^-^ Alla prossima! kiss