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Autore: rebelle_fleur123    30/10/2014    5 recensioni
"Due maledetti anni a bramare quella pelle, quelle mani, quelle labbra e, adesso, ce le aveva lì su di lei, sul suo corpo. Non era altro che tutto quello che aveva desiderato. Stava accadendo senza che se ne rendesse conto. Vedeva Zayn guardarla come la cosa più bella al mondo. La guardava come l’ultima volta."
Sequel di Darkness Round The Sun!
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love To Burn 

 1.​Due anni e mezzo.

 

 
- L'amore è un fumo che si leva dal respiro degli amanti,
e quando la nebbia si dirada si tramuta in fuoco che sfavilla
nei loro occhi,e quando ostacolato e' un mare riempito dalle
lacrime degli occhi di quelli stessi amanti.
E cos'altro puo' essere l'amore se non una segreta pazzia,
una opprimente amarezza e una benefica dolcezza.-

 
“Romeo: atto primo scena prima.”
Disse mnemonicamente a se stessa, chiudendo poi quel libro ormai consumato.
Qualcosa le riaffiorò alla mente:
 

- “Romeo e Giulietta. Shakespeare. Uno dei miei preferiti.”
Le tolse il libro che aveva fra le mani e ne lesse la copertina sussurrando al suo orecchio per non essere scoperto.
“Pensavo che il tuo unico hobby fosse farti prendere a pugni e non leggere.”
Lo provocò lei, parlando piano, a pochi millimetri dal suo viso.
“Quante cose non sai di me.”
Le rispose Zayn sfiorando il suo orecchio destro con le labbra e facendole venire i brividi. La teneva incollata tra il suo petto e gli scaffali di quella libreria.
Allora?Vuoi lasciarmi libera o no?Ho da fare.”
Disse spiccia lei, cercando di evitare, invano, quelle calamite dei suoi occhi.
“Ti lascio solo se mi dirai di sì per sabato.”
Quel ricattò suonò così soave alle orecchie di Crystal tanto che sorrise all’apprendere che non ci aveva rinunciato.
“Sei un povero illuso, Malik.”

 
Si passò una mano tra i capelli. Era tutto nitido anche se erano passati due anni e mezzo.
Era stanca: aveva iniziato a studiare alle 8 del mattino ed era ormai ora di cena.
Scrivere un saggio su ‘L’amore secondo Shakespeare’ forse non era stata una buona idea. Ma aveva già informato tutti i suoi professori del college e quindi non poteva tirarsi più indietro.
Scrivere quel saggio stava diventando una delle cose più difficili dei suoi tre anni d’università. Ma, aveva quasi raggiunto il suo traguardo. Si sarebbe laureata alla fine di quello stesso anno all’università di Oxford in lettere classiche e moderne, e non poteva mollare.
Si alzò dalla sua scrivania ed uscì dalla stanza raggiungendo la sua coinquilina.
“Hey, Val, che cucini di buono?C’è un profumino!”
Chiese alla sua migliore amica.
“Spaghetti alla bolognese. I preferiti di Niall.”
Rispose quella, entusiasta.
 Niall e Valery erano, ormai, la coppia storica del gruppo. Erano insieme da tre anni e nessuno li aveva mai visti litigare. Si amavano da sempre ed erano una costante per tutti.
“Oh ma quanto è dolce la mia amica!”
La prese in giro Crystal, dandole poi un bacio sulla guancia.
Iniziò ad apparecchiare la tavola.
“Quindi, deduco che stasera saremo in sei, giusto?”
“Giusto!”

Le rispose Valery prontamente.

Dopo circa venti minuti:
“Val, vado ad avvisare i ragazzi che è pronto da mangiare.”
Uscì dall’appartamento, fece due passi in avanti e bussò alla porta che si ritrovò di fronte.
Le due ragazze abitavano in un vecchio fabbricato ad Oxford, vicino l’università. Il loro appartamento era situato, di proposito, proprio di fronte all’appartamento che condividevano Niall, Liam, Louis ed Harry.
“Hey, Crys.”
Harry la stritolò in un abbraccio dopo aver aperto la porta.
“Hazza, la cena è pronta, venite di là.”
L’avvisò Crystal che a momenti soffocava in quell’abbraccio.
Il rapporto dei sei ragazzi si era solidificato nel tempo e, anche se ognuno aveva intrapreso la sua strada nella vita, erano rimasti amici leali.
 
Mangiarono tutti insieme, come quasi tutte le sere.
Vivevano in due appartamenti diversi ma era come se vivessero tutti insieme visto che condividevano ogni attimo di quotidianità. E pensare che Niall e Valery avevano deciso di non andare a convivere perché lo ritenevano prematuro. In realtà, era come se lo facessero grazie al rapporto creatosi tra tutti i ragazzi. Erano molto legati e lo si poteva constatare anche dall’esterno.
Tutti si posizionarono sul divano cercando di non discutere, come tutte le sere, su cosa vedere alla tv.
“Liam, no, metti il 5, c’è Julia Roberts, cazzo!”
Urlò contrariata Valery a suo fratello il quale se la rideva mentre cambiava canale.
“No. Io voglio vedere quel documentario sulla natura. Dammi il telecomando!”
Louis si scaraventò direttamente su Liam tentando di rubargli il telecomando.
“Crystal, e tu che vuoi vedere?”
Le chiese Liam mentre lei era ancora in piedi.
Niente. Stasera passo.Buonanotte ragazzi.”
Disse con espressione stanca lasciando tutti in silenzio e dirigendosi verso la sua camera.
Socchiuse la porta alle sue spalle ed accese la luce.
Sfiorò con le dita quel quadro che aveva appeso alla parete bianca da quando si era trasferita, poi, tirò un sospiro.
Non si era accorta che Liam l’avesse seguita fin quando lui non parlò:
“Ci pensi ancora?”
“Cosa? A chi?”

Chiese lei di rimando alzando il sopracciglio destro.
Liam fece un sorriso malinconico, poi si andò a sedere sul letto della ragazza.
“Andiamo. Ti conosco troppo bene. So che hai bandito l’argomento ma, per una volta, sii sincera.”
Crystal, a quelle parole dell’amico, abbassò lo sguardo. Poi, si accese una sigaretta sporgendosi verso la grande finestra della sua stanza.
“E’ complicato, Liam. Adesso sono un’adulta e non posso più aggrapparmi alle emozioni di quand’ero un’adolescente.”
Cercò di spiegarsi.
“Già. Ma nonostante questo, hai ancora appeso al muro il ritratto che ti regalò lui.”
“Te l’ho già detto, è complicato.”

Sembrò innervosirsi, così Liam troncò il discorso alzandosi dal letto ed andando a darle un bacio sulla guancia.
“Buonanotte.”
“Notte.”

Erano due anni e mezzo che Liam tentava di spiegarle com’erano andate le cose. Tentava di dirle che Lui se n’era andato perché era stato costretto e che, il giorno prima, proprio a lui, aveva confessato di amarla. Ma Crystal non voleva sentire ragioni o spiegazioni che potessero giustificare il fatto che lui fosse completamente sparito per tutto quel tempo senza avere il coraggio di andarle a parlare. Per lei, per il suo carattere, quel comportamento voleva significare una sola cosa: lui non aveva più bisogno di lei.
Quel capitolo della sua vita, ormai, era chiuso, era passato. Ed il passato, per lei, doveva rimanere tale.
Si stropicciò gli occhi con una mano prima di cadere in un profondo sonno.



 
Ciao a tutteeeeeeee!
Oddio, è così emozionante ritornare!
E' così bello poter scrivere ancora di
Crystal e di Zayn, dei ragazzi...
Però, prima, voglio fare una cosa seria:
voglio scusarmi con tutte voi per essere in netto ritardo!
So che vi avevo promesso che avrei pubblicato
a settembre, ma non ho avuto davvero tempo
e, in realtà, ne ho poco anche in questo periodo
ma cercherò di fare il possibile solo per voi
che mi avete intasato la posta di efp e che
continuate ad essere pazienti oltre che adorabili!
In realtà, la storia è ancora a metà,
perciò non aggiornerò tutti i giorni, ma tenterò
comunque di aggiornare spesso e dedicarmi
alla scrittura della seconda parte!
Vi ringrazio di cuore, spero che questa
storia vi piaccia come l'altra! Fatemi sapere
e se potete spargete la voce tra di voi!
xoxo

RebelleFleur

 
Crystal e Valery ancora insieme <3
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