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Autore: HIMsteRoxy    31/10/2014    0 recensioni
Tempo fa ho scritto una bozza di quello che, secondo me, succederà nella quarta stagione di Sherlock.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jim Moriarty, John Watson, Mary Morstan, Mycroft Holmes, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Jim Moriarty se ne stava seduto al tavolo mentre studiava attentamente alcune mappe riguardanti Buckingham Palace, la sua struttura, le sue vie di accesso e gli orari riguardanti il cambio della guardia o la sicurezza quando il suo cellulare vibrò: era arrivato un messaggio.
 
| La polizia sa tutto. Dobbiamo anticipare il colpo. |
 
Jim batté un pugno sul tavolo e chiamò il misterioso numero.
‘’ Cosa vuol dire che sa tutto?’’ urlò Jim.
‘’ Sanno che sei in città e che hai in mente qualcosa’’.
‘’ E i nostri piani? Hai spifferato qualcosa?’’
‘’ No, certo che no’’
‘’ Se stai mentendo, ti ucciderò. Mi farò vivo io, allora’’ concluse Jim, scaravento il cellulare più lontano possibile.
 
A Baker Street, dopo la telefonata di John a Lestrade, ci fu un’incursione della polizia. Greg Lestrade accompagnato da Sally Donovan entrò nell’appartamento di Sherlock.
‘’ Oh mio Dio, Sherlock. C’è qua l’ispettore…’’ esclamò la signora Hudson preoccupata.
‘’ Perché non mi hai detto che Moriarty era tornato?’’ urlò Greg.
‘’ Signora Hudson, ci lasci soli per favore… Anche tu, Donovan’’ rispose Sherlock.
‘’ Ma io... ’ ribadì contrariata Sally.
‘’ Vai via, Sally’’ disse Greg.
‘’ Allora?’ aggiunse, aspettando una risposta da Sherlock.
‘’ Non pensavo fosse importante’’ rispose Sherlock impassibile.
‘’ Cosa?! Per te non è importante? Stiamo parlando di James Moriarty, per l’amor del cielo! E’ stato qui, Sherlock?’’
‘’ No, ha solo mandato un messaggio’’
‘’ Sherlock, è la verità? Cosa vuole ancora da te?’’
‘’ Sai come è fatto. Ama sfidarmi’’
‘’ D’ora in poi voglio essere al corrente di ogni minimo dettaglio. Hai capito? E metterò anche il tuo telefono sotto controllo’’ concluse Greg, andando via.
Per tutta la giornata il telefono continuò a squillare, ma Sherlock non rispose. Lestrade e John avevano rovinato tutti i suoi piani. Non aveva senso ormai rispondere al telefono.
 
Intanto Jim Moriarty sbrigò gli ultimi dettagli del suo piano e mandò un messaggio al misterioso numero.
 
| Stasera, a Buckingham Palace. Comincia il piano A. Fai in modo che ci sia anche John. JM |
 
Quella sera John si recò a Baker Street. Venne ad aprirgli Sherlock.
‘’ Perché non rispondi al telefono?’’ domandò John preoccupato.
‘’ Lestrade l’ha messo sotto controllo’’ rispose Sherlock sbruffando.
‘’ Dov’è la signora Hudson?’’ chiese John, guardandosi attorno.
‘’ E’ uscita’’ disse Sherlock buttandosi sul divano.
‘’ Tu, perché sei qui?’’ aggiunse.
‘’ Mi dispiace per l’altra sera, Sherlock. Scusa per aver avvertito Greg, ma sono molto preoccupato per te. Hai sentito per caso Moriarty?’’
‘’No, dannazione! Non posso più rispondere a quel dannato telefono adesso! Tutto per colpa tua…non dovevi chiamare la polizia!’’.
‘’ Scusami ancora. Senti, Sherlock… fammi avere tue notizie. Adesso devo andare. Mary mi sta aspettando fuori.’’
‘’ Uscite?’’ domandò Sherlock, guardando l’abito elegante dell’amico.
‘’ Sì, Mary vuole andare al ballo delle debuttanti’’.
‘’ Divertitevi allora. Ma, aspetta… i biglietti sono tutti esauriti…’’ osservò Sherlock.
‘’ Oh, Mycroft è stato così gentile da procurarcene due. Mary ha insistito così tanto’’ concluse John, uscendo fuori.
‘’ Il ballo delle debuttanti?’ esclamò ad alta voce Sherlock e si precipitò di sotto.
‘’ John, dove si terrà?’’ urlò.
‘’ Buckingham Palace’’ rispose John, mentre il taxi sfrecciava ad alta velocità.
‘’Dannazione!’’ esclamò Sherlock. Cercò di fermare un taxi ma erano tutti pieni, così rimase a fissare il vuoto quando ricevette un messaggio.
 
| Il principe sta aspettando la sua Cenerentola. Vieni a ballare? JM|
 
Sherlock sgranò gli occhi e riuscì a fermare un taxi.
‘’ Buckingham Palace’’ disse, entrando. Mandò quindi un messaggio a suo fratello Mycroft.
 
| La Regina, Cenerentola e il Re. SH|
 
Rise sotto lo sguardo dubbioso del conducente. Lestrade tra un secondo avrebbe intercettato quel messaggio, ma non sarebbe riuscito a decifrarlo. Per fortuna Mycroft non era come quell’idiota di Anderson. Anche un bambino avrebbe capito che la Regina indicava il luogo, ovvero Buckingham Palace, Cenerentola era il perché e quindi il ballo delle debuttanti e infine il Re stava a indicare Jim Moriarty.
Arrivò in meno di dieci minuti a Buckingham Palace ed entro nei grandi saloni abbelliti per l’evento. C’era una confusione terribile e sarebbe stato difficile trovare John e Mycroft e avvertirli del pericolo.
Cominciò a inoltrarsi tra la folla e a spintonare parecchia gente, quando trovò John.
‘’ Dov’è Mary?’’ gli chiese.
‘’ E’ andata un attimo fuori, sulla terrazza. Ma tu perché sei qua?’’ rispose John confuso.
Sherlock non rispose e si precipitò fuori, ma di Mary non c’era nessuna traccia. Quindi rientrò.
‘’ Sherlock, che sta succedendo?’’
‘’ Moriarty è qui. Vuole far saltare tutto in aria e Mary, lei... è sua…’’.
‘’ Oddio, devo trovarla... ’ esclamò John, mischiandosi tra la folla, mentre avvertiva Greg.
‘’ Greg, sono John. Moriarty si trova a Buckingham Palace. Credo voglia fare una strage. Vieni subito!’’
Greg assieme ai suoi uomini arrivò in meno di cinque minuti e cominciò a far sgomberare tutto il palazzo.
 
Sherlock si avviò tra le stanze e salì al piano di sopra quando vide la sagoma di Mary aggirarsi furtivamente. Quindi, senza farsi vedere, la seguì. Si recarono in una grande sala e all’improvviso la porta si chiuse alle loro spalle.
Mary si girò per lo spavento e vide Sherlock, ma prima che uno dei due potesse parlare entrò in scena Jim Moriarty.
 
John salì al piano di sopra e incontrò Mycroft.
‘’ Mycroft, per fortuna l’ho incontrata. Ha visto per caso Mary?’’ gli chiese.
‘’ No, mi dispiace. Ma cosa sta succedendo? Sherlock mi ha detto di venire’’ rispose Mycroft.
‘’ Moriarty è qui da qualche parte. Vuole far saltare tutto in aria’’
‘’Oh mio Dio…e tutta questa gente?’’
‘’ Ho avvertito la polizia. Se ne sta occupando Lestrade. Ma dov’è Sherlock? Sento provenire delle voci da questa stanza, ma è chiusa. Mycroft, mi aiuti ad…’’ disse John, girandosi verso Mycroft ma non fece in tempo a finire la frase, che ricevette un colpo alla testa.
 
Moriarty intanto si avvicinò a Sherlock e Mary.
‘’ Cosa ci fa lei qui?’’ domandò Jim, indicando Mary.
‘’ Ti avevo detto di venire da solo’’ aggiunse fissando Sherlock.
‘’ Come scusa? Non è lei la tua informatrice? Mary, confessalo!’’ rispose Sherlock.
‘’ Confessare? Ma cosa? Non so di cosa tu stia parlando’’ si difese Mary.
‘’ Voi due state complottando contro di me!’’ ribadì Sherlock.
‘’ Sherlock, non ti facevo così stupido’’ disse Jim.
‘’ Mary, per l’ultima volta: adesso puoi anche dirlo’’.
‘’ Ma cosa? Sherlock, io sono venuta qua con John. Sono uscita un attimo fuori e per caso ho visto lui aggirarsi nei dintorni. Così l’ho seguito senza dire nulla a John’’.
Sherlock sgranò gli occhi.
‘’ Stupido, stupido, stupido!’’ pensò ad alta voce.
‘’ Cosa vuoi fare adesso? Farci saltare in aria? Dove hai nascosto quella dannata bomba?’’ urlò guardando Moriarty.
‘’ E’ in giardino, Sherlock. Ma il pulsante per azionarla è qui, proprio accanto a me’’ rispose sorridendo Jim.
‘’ La polizia sa tutto di te… non hai scampo ormai.’’
‘’ Si, la polizia è stata avvertita…John non avrebbe dovuto’’
‘’ Come fai a saperlo? Se non è stata Mary, chi è stato allora?’’.
‘’ Non hai mai sentito parlare di spie?’’
In quell’istante la porta si spalancò ed entrò Mycroft ansimando.
‘’ Sherlock, ti ho trovato finalmente!’’ esclamò.
Sherlock lo fissò e sgranò gli occhi. Ebbe un flash:
 
‘’ Mai fidarsi delle persone che ti stanno accanto’’ aveva detto Moriarty.
 
‘’ Mycroft è stato così gentile da procurarci due biglietti’’ aveva invece detto John.
 
Adesso era tutto chiaro. Era Mycroft la spia di Moriarty. Suo fratello!
‘’Sei stato tu! Tu sapevi tutto su di me, su John, su Mary… tu hai raccontato ogni minimo particolare a Moriarty. Perché? Perché, proprio tu?’’ urlò Sherlock avventandosi contro Mycroft, ma Moriarty estrasse una pistola.
‘’ Adesso basta scherzare. Mycroft, vieni qua. Al mio tre azionerai la bomba’’ disse Jim, mentre Mycroft prendeva il suo posto.
‘’3…’’ cominciò a contare.
 
John si svegliò intorpidito e con un gran mal di testa in un corridoio semibuio. Cercò di alzarsi, ma barcollò più di una volta e cadde a terra. Sentì delle voci provenire da una stanza vicina e si rimise in piedi.
Cominciò quindi a ricordare: aveva ricevuto un colpo da un oggetto appuntito, come un ombrello. Sentì di nuovo quelle voci.
‘’2…’’
Accorse davanti la stanza, la porta era aperta e rimase spiazzato da ciò che vide: Moriarty stava puntando una pistola contro Mary e Sherlock.
‘’1…’’ urlò Jim.
Mycroft pigiò il pulsante, Moriarty si girò verso le finestre che davano sul giardino, Sherlock prese per mano Mary.
 
Ma non ci fu nessuno scoppio. Moriarty si girò verso Mycroft.
‘’ Che hai combinato?’’ gli urlò contro.
‘’ Ho disinnescato la bomba’’ rispose Mycroft.
Nello stesso momento Mary si lanciò contro Moriarty, ma lui fu più veloce e partì un colpo. Mary ansimò e cadde a terra, in una pozza di sangue.
John urlò e sparò, a sua volta, verso Jim, il quale barcollò prima di cadere.
John accorse verso Mary, ancora cosciente, e l’abbracciò. Cominciò a singhiozzare e le accarezzò il viso.
‘’ Mi dispiace John’’ disse lei.
‘’ Mary, no. Non è colpa tua’’
‘’ Volevo salvare Sherlock…’’
‘’ Mary, non mi lasciare…’’
‘’ Addio John’’ disse Mary, esalando l’ultimo respiro.
Sherlock si avvicinò quindi a Jim.
‘’ Hai vinto ancora tu, Sherlock Holmes’’ disse Jim e morì.
Sherlock allora si girò verso Mycroft.
‘’ Stai bene?’’ gli domandò. Mycroft annuì.
‘’ John mi dispiace per il colpo alla testa…ma avrebbe rovinato tutto…’’ disse Mycroft.
‘’ Lei, Mycroft Holmes, è un idiota!’’ urlò John con le lacrime agli occhi.
‘’ Mi dispiace anche per Mary’’
‘’ Non la nomini…’’
‘’ John, vieni…usciamo di qui’’ disse Sherlock, avvicinandosi a lui.
‘’ No! Non mi toccare! E’ anche colpa tua se lei è morta!’ gli urlò contro.
Sherlock sentì una fitta al cuore e uscì in giardino assieme a Mycroft. John invece rimase a vegliare sul corpo di Mary per l’intera nottata. 
  
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