Premessa
Qusta è una microlong, cioè una long formata da pochi capitoli.
Forse amplierò questa storia creando una serie formata da quattro microlong, ognuna con la sua stagione.
Mi piacerebbe sapere qual è il vostro parere!
Saluti FOYS



Capitolo primo


Ricordo che era allegra.
Sorriso stampato in volto, gesti divertenti.
Non gliene fregava niente di ciò che pensavano gli altri, o meglio, quasi tutti gli altri.
Voleva essere amica di tutti, soprattutto di chi non parlava mai: non sopportava l'esclusione.
Forse perché l'aveva sentita nella sua pelle, l'aveva avvertita il suo cuore, l'avevano percepita i suoi occhi.
Ricordo che sembrava una buffona, ma che era una persona seria.
Aveva i suoi ideali e si percepivano quando parlava di cose serie.
Amava difenderli e portarli fino alla fine.
Sembrava una persona vera.
Ricordo anche che nell'ultimo periodo era cambiata.
Sedeva al suo banco senza salutare nessuno, senza sorridere mai. Parlava solo se strettamente necessario.
Tutti notarono quanto fosse diversa e tutti ebbero nostalgia della sua allegria immensa.
Non era più lei, non era più Alessandra Lorceo. Tutta la sua dolcezza era finita e presto avremmo tutti scoperto che non sarebbe tornata mai più.
Ogni giorno le chiedevo spiegazioni, senza ottenere risposte. Ma un giorno lei rispose, guardandomi dritto negli occhi, e il suo sguardo mi trafiggeva.
« Che senso ha la vita senza sacrificio?» disse « Solo togliendo agli altri la parte di me che donavo ogni giorno, loro hanno compreso quanto fosse importante. Così non sarò mai dimenticata ».
Poi andò via senza aggiungere altro.
Fu l'ultima volta che la vidi e si dice che io sia l'ultima persona che lei abbia mai visto e che quelle parole siano state le ultime che lei abbia pronunciato.
Ma Alessandra vive ancora, è l'unica certezza che ho nella mia vita.