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Autore: _Roxanne    01/11/2014    2 recensioni
-"Grazie mille, Ryuzaki."-
-"Non c'è di che, Klara. Sono sicuro che avrai modo di rivederli un giorno."-
Sorrise ancora una volta e io ricambiai. Gli ero davvero grata per tutto ciò che stava facendo per me. Così, senza pensarci, mi alzai di scatto e lo abbracciai, sussurrandogli nuovamente un "grazie" all'orecchio. Gli lasciai un morbido bacio sulla guancia, prima di dirigermi verso la camera, pensando fosse davvero arrivato il momento di dormire dopo quella chiacchierata.
-"Nessuno mi aveva mai abbracciato così."- osservò Elle con lo sguardo perso nel vuoto.
Genere: Fluff, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L, Light/Raito, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10.
**Ryuzaki.**
 
 

Mentre correvo alcune lacrime solcarono il mio volto. I ladri avevano preso il cofanetto dei gioielli dove tenevo le foto scattate nei due mesi alla Wammy's House. Mi dissi che ognuna di quelle foto era impressa nella mia memoria come un marchio a fuoco, ma averle tra le mani mi faceva sentire bene. Arrivata davanti all'hotel mi fermai per riprendere fiato e, con il dorso della mano, mi asciugai le poche lacrime che erano arrivate agli angoli della mia bocca. Tornai alla stanza di Elle ed entrai senza bussare. Chiusi la porta in modo violento e lui si voltò nella mia direzione. Mi osservava con occhi sgranati e si stava sicuramente chiedendo cosa mi avesse spinto a tornare così presto e munita di un grosso borsone.
-"Scusa, Ryuzaki. I ladri sono entrati nel mio appartamento e mi hanno portato via tutto, rimanevano solo i miei vestiti e pochi mobili. Non sapevo dove altro andare."-
Abbassai il capo in segno di resa ed Elle si alzò. Si avvicinò a me e mi sfilò il borsone dalle mani. Rialzando gli occhi, lo visi portare il borsone in una delle stanze che si affacciavano su quella principale.
-"Potrai rimanere qui quanto tempo ti serve, Klara. Dormirai nella mia stanza, mentre io dormirò qui sul divano. E ora, vai a dormire, credo che tu ne abbia bisogno."-
Non avevo la forza di replicare, perciò entrai nella stanza indicatami da Elle e mi sdraiai sul letto. Provai a chiudere gli occhi, ma era come se le mia mente si rifiutasse si spegnersi. Non c'era verso di dormire quella notte.
Tornai nella stanza principale e trovai Elle addormentato nella posizione in cui era solitamente seduto. Sorrisi a quella vista. Non volevo svegliarlo, così, in punta di piedi, mi avvicinai al carrello dei dolci accanto alla poltrona di Elle e afferrai un pezzo di torta. Mi voltai per guardare Elle e sobbalzai per lo spavento. Era nuovamente sveglio e mi osservava con i suoi occhi grandi.
-"Scusa Ryuzaki, non avevo intenzione di svegliarti."-
-"Non ti preoccupare, Klara, non dormo mai molto. A proposito, quando sono entrati i ladri nel tuo appartamento?"-
Mi sedetti davanti a lui prima di rispondere.
-"Due notti fa, stando a quanto detto dal padrone di casa. Sapevano che non c'era nessuno e sono entrati. Hanno provato a rubare qualcosa anche alla mia vecchia vicina, ma in quel momento c'erano i figli in casa, perciò i ladri se la sono data a gambe. Non c'era nulla di così prezioso, a parte alcuni oggetti di valore sentimentale."-
Buttai tutto fuori, sforzandomi di non versare alcuna lacrima pensando alle foto. Elle si versò del caffè e aggiunse molto zucchero, poi mi passò una tazza. La bevvi senza storie, mangiando il mio pezzo di torta al cioccolato.
-"Capisco. E come le ho detto prima potrà rimanere con me fin quando lo desidera, non mi reca alcun disturbo averla qui. Inoltre, potrà lavorare con più zelo alle indagini rimanendo sempre nel quartier generale."-
Il caffè era bollente mi bruciò la gola. Elle era stato davvero gentile a offrirmi la sua ospitalità e non sapevo come ringraziarlo.
-"Grazie, Ryuzaki, non so davvero come ringraziarti."- dissi sorridendogli.
Un grande sorriso arricciò le labbra di Elle, un sorriso sincero e spontaneo. Ci guardammo negli occhi per qualche istante e poi distolsi lo sguardo, quegli occhi erano troppo per me.
-"Klara, devi sapere che anche io sono stato alla Wammy's House."-
-"Davvero?"- domandai incredula.
-"Sì, Klara. E sono ancora in contatto con essa, quindi se vuoi pormi qualche domanda, sono qui per risponderti."-
Rimasi stupefatta dalla sua offerta. Da anni non aspettavo altro che avere delle informazioni e quel momento era arrivato.
-"In realtà, conobbi due ragazzi nei due mesi che trascorsi alla Wammy's House. Si fanno chiamare Near e Mello."-
Pronunciai quei due nomi con nostalgia. Avrei voluto proprio rivederli.
-"Certo, sono i migliori ragazzi dell'istituto. Watari mi ha detto che sono straordinari."-
Quello che disse Elle lo sapevo già. E non mi sorprese sapere che crescendo erano diventati persone straordinarie, lo erano già prima.
-"Grazie mille, Ryuzaki."-
-"Non c'è di che, Klara. Sono sicuro che avrai modo di rivederli un giorno."-
Sorrise ancora una volta e io ricambiai. Gli ero davvero grata per tutto ciò che stava facendo per me. Così, senza pensarci, mi alzai di scatto e lo abbracciai, sussurrandogli nuovamente un "grazie" all'orecchio. Gli lasciai un morbido bacio sulla guancia, prima di dirigermi verso la camera, pensando fosse davvero arrivato il momento di dormire dopo quella chiacchierata.
-"Nessuno mi aveva mai abbracciato così."- osservò Elle con lo sguardo perso nel vuoto.
-"Beh, Ryuzaki, è un gesto d'affetto molto comune. A parer mio, è bello esprimere amore, affetto o gratitudine con un abbraccio. Ti fa sentire vicino alla persona a cui vuoi bene."-
La mia risposta era semplice e concisa, dissi tutto ciò che pensavo. L'amore che si può esprimere in un abbraccio è grande, ne sono la prova le mamme e i papà. Quindi, volli abbracciare Ryuzaki per esprimere tutto l'affetto e la gratitudine, non che l'ammirazione, che provavo per lui. E' stato un gesto impulsivo, e di certo non se lo aspettava, ma non pensai una sola volta di aver sbagliato.
-"Buonanotte, Ryuzaki."- dissi infine ed entrai nella stanza.
Non appena chiusa la porta alle mie spalle, mi arrivò un flebile saluto da Elle e ciò mi fece sorridere. Forse, dopo quell'abbraccio, lo sentivo più umano, più Ryuzaki che Elle, il celebre detective che può risolvere qualsiasi caso al mondo, e devo dire che era una bella sensazione. 




 

MY SPACEEE. <3

Cciao, gente :3
Sono tornata! *coro: NOOO!*
Ebbene sì, eccomi qui con un nuovo e, spero, piacevole capitolo. 
Lo so, lo so, non aggiornato in tempo, SCUSATEMI! *schiva pomodori*
Mi sento in colpa, ma l'ispirazione abbandona tutti prima o poi e la scuola impegna sempre (ç.ç). 
Ma ora sono qui ed è questo che conta! ^-^

Beh, che ve ne pare del
10° (non ci credo!) capitolo
Vediamo il nostro
ELLE un tantino sconvolto dalla sincera manifestazione d'affetto della nostra carissima Klara!
Che cosa succederà in futuro tra i due? (li shippo all'ennesima potenza aww *^*) 
Lo scoprirete presto! 

Ora, mi sempre il momento di lasciarvi, ciao a tutti! 
§ Un bacio, _Roxanne <3 §

   
 
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