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Autore: Beta Chan    01/11/2014    4 recensioni
[MasaHika][RanTaku, HamaHaya & KyouTen con accenni][La prima fic che scrivo O//////O]
"In una fresca serata d'autunno, Kariya Masaki era intento a rilassarsi nel suo piccolo appartamento universitario, guardando un po' di televisione.
Ad un certo punto il campanello suonò.
Kariya aprì la porta in modo titubante e vide il suo più grande compagno di sventure, Hikaru Kageyama sulla soglia dell'abitazione con un sorriso amabile stampato in volto e cinque grosse valigie al suo fianco.
Che cosa stava succedendo? Perché lui era lì? Masaki proprio non lo capiva...
Ma gli fu tutto chiaro poco tempo dopo.
A quanto pare, Hikaru era riuscito a farsi cacciare dal suo appartamento universitario, aveva bisogno di aiuto, e lui doveva ospitarlo.
Kariya sbuffò e lo guardò in modo nervoso... consapevole, che il suo fastidioso amico sarebbe diventato da lì a poco tempo il suo coinquilino."
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Hikaru Kageyama, Kariya Masaki
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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9) Un nuovo cambio di capelli       

 Era giorno.
  Le nove del mattino per la precisione.
  Masaki si era appena svegliato, incuriosito dalla strana sensazione di calore e piacere che stava provando ad altezza delle labbra.
  Abbassò lo sguardo giallastro per vedere meglio, e quasi non svenne... quando vide la situazione che aveva sotto il naso.
  Hikaru era ad un soffio da lui, teneva gli occhi chiusi, e poggiava con forza le labbra sulle sue.
  Masaki spalancò gli occhi.
  Stava sicuramente sognando... Kageyama non lo avrebbe mai fatto, non lo avrebbe mai baciato. Magari era solamente precipitato in qualche sogno con la mente... e tutto ciò non era reale, solo un'altra illusione.
  Ma intanto che ragionava, cercando invano di trovare una risposta a quella domanda... la mente di Kariya venne offuscata da un'ondata intensa di piacere.
  Così chiuse gli occhi, e si lasciò andare, convinto che tutto ciò fosse solo un sogno. Un frutto della sua immaginazione.
  Guardò per un attimo il violetto, e poi ribaltò la situazione, andando a posizionarsi sopra il suo corpo e prendendolo a baciare con più foga.
  Kageyama mugugnò leggermente, e spalancò di più la bocca, dando modo alla lingua del turchese di entrarvi dentro e di esplorarla a dovere.
  Hikaru mormorò un qualcosa di incomprensibile, e posizionò le sue mani sui fianchi di Masaki, attirandolo più a se in un caldo abbraccio.
  Kariya respirò in modo affannoso, e prese ad accarezzare i capelli violetti di Kageyama, beandosi di quella vicinanza con il ragazzo.
  Di sicuro... quello era il sogno più bello che l'azzurro avesse mai fatto...
  Magari fosse stato tutto vero...
  Poco dopo riaprì lentamente gli occhi, e portò le sue labbra nel collo del viola, dove iniziò a baciarlo teneramente. Con le mani intanto, accarezzava la schiena e la pancia del suo coinquilino, e quest'ultimo faceva lo stesso con lui.
  Era poco dire che era felice, perchè in quel momento si trovava al settimo cielo...

<< M-Masaki... >> lo riportò alla realtà dopo poco, la voce acuta di Hikaru.
  Kariya aprì gli occhi, e si guardò intorno spaesato.
  Quell'ambiente... quella tenda, le riconosceva. Quella situazione... gli era dannatamente familiare.
  Scrutò perplesso l'ambiente davanti a lui... e strabuzzò gli occhi, quando gli fu tutto finalmente chiaro.
  Adesso aveva capito.
  Quello non era un sogno, ma la realtà.
  Il bacio con Hikaru era realmente avvenuto.
  << D-Dimmi >> rispose infine Masaki, tenendo lo sguardo basso, e arrossendo a dismisura per la grande figuraccia appena fatta.
  Di sicuro... aveva appena rovinato il rapporto con lui.
  << Io non so cosa mi sia preso. Mi sono svegliato, e ho sentito le nostre labbra aderire. Io non ti ho baciato, non ho fatto nulla! Giuro! >> gli disse infine Kageyama, diventando più rosso di un peperone e guardando negli occhi Kariya.
  << H-Hikaru, non preoccuparti. Okay? Ti credo. Mi fido di te. Ah... e comunque lo stessa cosa vale per me, non so cosa mi sia preso... bho, ho reagito d'istinto.
  Ascolta... facciamo finta che non è successo nulla, okay?? >> gli rispose di rimando Kariya, con voce imbarazzata e impastata dal sonno.
­<< Va bene! E poi in fondo... non è stato tanto ma­le... >> gli rispose di rimando Kageyama, andando più vicino all'azzurro.
  Masaki per poco non si affogò con la sua stessa saliva. Aveva capito bene?!
  Hikaru aveva appena detto che il bacio con lui, non era stato tanto male... e quindi... gli era piaciuto!!
  Il turchese non poteva essere più contento.
  << Umh... già, lo penso anch'io. E' stato... rilassante. >> rispose infine l'azzurro, cercando di fare l'indifferente.
  << No. Passionale... è stato qualcosa di passionale... >> disse prontamente il violetto, avvicinandosi in modo pericoloso al turchese e prendendogli una mano.
  Kariya si lasciò sfuggire un piccolo sospiro di sollievo a causa di quel contatto, e azzerò nuovamente le distanze tra Kageyama con un altro bacio... questa volta ancora più intenso del precedente.
  Non gli importava come avrebbe reagito il suo compagno, o cosa avrebbe pensato di lui...
  In quel momento voleva solamente ascoltare il suo cuore.
  Cosa strana da pensare per uno come Kariya... ma era proprio così. Doveva ammetterlo.
  Il turchese morse lentamente il labbro inferiore di Kageyama, e quest'ultimo si lasciò sfuggire un piccolo gemito, dopo essersi staccato lentamente dal suo coinquilino.
  << I-Io ti voglio bene... lo sai vero? >> domandò infine l'azzurro al viola.
  << Certo che lo so. In fondo in fondo... so che mi vuoi bene... >> rispose prontamente il suo coinquilino, sorridendo radioso come non mai.
  A quanto pare... si era già dimenticato di quel che era appena successo fra loro. Magari aveva inteso tutto ciò solamente come una grande dimostrazione d'affetto. Nulla di più...
  << Ehiii! Ma guarda un pò cosa abbiamo quii! >>
  una voce familiare riportò alla realta i due coinquilini.
  Kariya si staccò di scatto dal volto del suo compagno, e guardò totalmente imbarazzato Kirino, sulla soglia della tenda.
  << Buongiorno Senpai! Rompi le scatole anche la mattina?! >> lo prese in giro Masaki, guardandolo con un ghigno stampato in volto.
  << Umh... no. In realtà sono qua solo per dirvi che tutti gli altri, tranne voi due ovviamente, sono già fuori dalle loro tende da un bel pò! Quindi vedete di muovervi, intesi?! >> disse infine il ragazzo con i codini, facendo l'occhiolino e ammiccando in modo divertito.
  << Ah... quasi mi dimenticavo! Kariya, tieni! Guarda l'ultimo video che c'è dentro... >>
  Il rosa riprese a parlare nuovamente, e porse una macchinetta fotografica al turchese.
  Masaki guardò curioso l'aggeggio...
  Che cosa voleva dire Kirino con quelle parole?
  Cosa significava tutto ciò? Kariya proprio non lo capiva.
  << Masaki! Fammi vedere anche a me! >> disse infine il tenero Hikaru, sporgendosi in direzione della fotocamera.
  Kariya deglutì a fatica, e dopo un attimo di esitazione premette il tasto della macchinetta impostando l'ultimo video, quello che Ranmaru gli aveva detto di guardare.
  E così fece... iniziò ad osservare intensamente quell'aggeggio elettronico, cercando di capire qualcosa.
  Poco dopo la scena si illuminò, e inquadrò lui ed Hikaru, intenti a dormire beatamente l'uno sopra l'altro.
  Masaki arrossì vistosamente, e guardò nuovamente la strana posizione in cui si erano precedentemente assopiti.
  Kageyama era sopra il suo corpo, e con le mani stringeva fortemente il petto di Kariya, come se avesse paura che scappasse.
  La testa del viola, era poco più sotto alla sua... circa all'altezza del collo. E le gambe, erano intrecciate in modo affettuoso con quelle del turchese.
  Riguardo a Kariya...
  Aveva la testa appoggiata a quella di Kageyama, e le mani stringevano forte un punto imprecisato del corpo del violetto, leggermente sotto la sua vita.
  L'azzurro arrossì a dismisura, e cambiò foto, cercando invano di far passare tutto l'imbarazzo per prima.
  Cosa che pultroppo, non riuscì a fare...
  Visto che l'immagine successiva raffigurava i due coinquilini intenti a baciarsi passionalmente.
  Alla fine Kariya si decise a spegnere quell'aggeggio infernale, ed uscì a passo svelto fuori dalla tenda, seguito a ruota da Kageyama.
  << Ohw! Eccovi qua! Buongiorno!! >> li salutò infine Aoi, facendo un sorriso a trentadue denti al violetto, e lanciando uno sguardo gelido e freddo al turchese... il quale ignorò palesemente.
  Cosa che fece infuriare doppiamente Sorano.
  Masaki ghignò... chissà se aveva visto anche lei quelle foto...
  << Ragazziii! Che ne dite di giocare ad obbligo o verità? >> gli domando infine Kirino, dopo aver finito di mangiare la colazione ed essersi vestiti a dovere.
  << Umh si! Perchè no! Dopotutto non voglio andare via così presto!! >> rispose di rimando Tenma, andando a posizionarsi vicino ad Aoi e guardando gli altri emozionato.
  Kariya si limitò a ghignare, e andò a sedersi svogliatamente vicino a Shindou e Kageyama.
  << Okay bene! Iniziamo da te, Aoi! Obbligo o verità?? >> gli chiese prontamente il rosa, osservandola incuriosita.
  La ragazza ci pensò per un minuto, e poi si decise a dire la fatidica parola: Obbligo.
  << Umh... perfetto! Io ti obbligo... a dare un bacio sulla bocca a Tenma! >> gli "ordinò" infine Ranmaru, guardandola maliziosamente.
  Sorano diventò rossa, e osservò imbarazzata Matsukaze... il quale stava cercando in tutti i modi di non guardare la ragazza.
  << Umh... beh, okay >> rispose con tono di sfida Sorano, avvicinandosi pericolosamente a Tenma e guardandolo intensamente nei limpidi occhi azzurri.
  Il castano arrossì vistosamente, balbettò qualcosa di incomprensibile e baciò velocemente la corvina, per poi staccarsi subito e portare lo sguardo a terra, totalmente imbarazzato.
  Masaki ghignò soddisfatto...
  Se magari quei due si fossero messi insieme, Aoi, la sua nemica numero uno... non sarebbe più stata di nessuna minaccia per lui.
  Peccato però che le cose non funzionavano affatto così... perchè chiunque conosca Aoi Sorano, sa per certo che non si arrende così facilmente.
  << Okay! Infine tocca a te Kariya! Obbligo o verità?? >> a riportarlo alla realtà, fuori da tutti quei pensieri che gli frullavano per la testa, fu Kirino... che lo scosse sgarbatamente prendendolo per un braccio.
  << Cosa?! Tocca a me..?!? Non è possibile... prima tocca a Shindou, Aoi e Kageyama! >> ribattè contrariato l'azzurro, sentendosi più disorientato che mai.
  << Ehi ma ci sei?! Guarda che tutti l'hanno già fatto eh! Manchi solo tu caro Kariya! Non dirmi che non te ne eri accorto! >> gli disse di rimando il rosa, guardandolo perplesso.
  Masaki sospirò silenziosamente, e si domandò con tutto se stesso come faceva a non aver fatto caso a ciò che gli succedeva tutt'intorno... troppo perso nei suoi pensieri.
  E poi... ora nasceva anche un altro problema:
  Cosa scegliere? Obbligo o verità?
  Sicuramente, conoscendo Ranmaru... se avesse risposto "verità" gli avrebbe di certo domandato chi gli piaceva, o peggio... cosa era successo prima tra lui e Hikaru.
  Masaki non voleva parlarne con gli altri. Quella era stato uno sfogo. Una cosa personale...
  Non poteva di certo andarlo a dire ai quattro venti!
  Quindi alla fine, lo sventurato dai capelli azzurri optò per "l'obbligo", pentendosene amaramente.
  << Umh... vediamo... ah si! Ci sono! Dai un bacio a Kageyama! >> gli rispose prontamente il rosa, facendogli l'occhiolino e guardandolo divertito e curioso al tempo stesso.
  Kariya spalancò gli occhi.
  Aveva forse capito bene? Cosa doveva fare?! Baciare ancora una volta Hikaru?! E per di più con tutti gli occhi puntati addosso?!
  No. Non se ne parlava.
  << Eddai Kariya... non dirmi che ti vergogni! >> lo canzonò per l'ennesima volta Kirino, dandogli una leggera spintarella verso il viola.
  << H-Hikaru... >> disse infine Masaki, con voce incerta sul da farsi, avvicinandosi ancora di più al suo coinquilino.
  Che  cosa doveva fare? Baciarlo o non baciarlo?
  Il turchese proprio non lo sapeva...
  Non sapeva come cavarsela, come uscire "salvo" da quella imbarazzante situazione.
  Ma a distrarlo dai suoi pensieri, fu per la seconda volta della giornata Hikaru stesso.
  Il quale con uno scatto, si avvicinò ancora di più a Masaki prendendogli il viso tra le mani e azzerando completamente le distanze sui loro volti con un lento bacio.
  Kariya sgranò gli occhi per l'ennesima volta.
  Insomma... non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere dal suo coinquilino.
  Tutto... tranne che prendesse l'iniziativa in quel modo!
  E per di più... a complicare le cose c'era anche un altro problema nella mente del turchese:
  Non capiva bene cosa significassero quei baci fra loro.
  Era forse amore? O grande affetto che Hikaru gli dava e Masaki ricambiava?
  L'azzurro proprio non lo sapeva...
  Non sapeva neanche come comportarsi con il suo compagno.
  Doveva fare l'indifferente come sempre, oppure doveva considerarlo un pò di più, magari anche provandoci con lui?
  Kariya non riusciva a trovare delle risposte a quelle domande...
  << Oohw! Che carinii che sietee! >>
  disse il ragazzo con i codini rosa, fra un urletto eccitato ed un altro. Kirino si guardò intorno, e scattò una foto ai due. Fece per farne un'altra, ma venne fulminato dal furioso sguardo di Aoi, la quale stava osservando quella scena smielata in completo ed inquietante silenzio.
  << Umh... Okay ora si è fatto tardi. Meglio andare, in marcia ragazzi! Muoversi! >>
  disse nuovamente Kirino, staccando in modo brusco i due coinquilini, troppo spaventato dalla faccia assassina che aveva in quel momento Sorano.
  << Masaki... dobbiamo muoverci... >>
  Gli disse infine Hikaru, trascinando con se il povero e sventurato Kariya, il quale sbuffò contrariato.
  << Forzaa! Partiamoo! >> urlò dopo un pò Matsukaze, dopo essersi messo alla guida della macchina.
  Tutti esultarono gioiosamente...
  Tutti, tranne che il turchese, il quale si limitò a fare il suo solito ghigno sgarbato.
  Masaki poggiò la testa sul finestrino dello sportello anteriore dell'auto, e guardò fuori di esso il bosco in lontanza.
  Si faceva sempre più piccolo, sempre più irraggiungibile...
  L'azzurro venne preso da un insolito attacco di nostalgia...
  Ma cosa gli prendeva? Non era da lui lasciarsi andare così tanto alle emozioni. Quasi non si riconosceva.
  Che fine aveva fatto quel ragazzo opportunista e sprezzante che tutti conoscevano..?
  Kariya se lo stava domandando nuovamente.
  << Umh... Tenma? Ma non siamo già passati di qui? >> disse ad un tratto Shindou, guardando il castano in modo perplesso e incuriosito.
  << Oddio è vero... >> gli rispose infine Matsukaze, incominciando a farsi prendere dal panico.
  << Non dirmi che ci siamo persi! >> disse di rimando Kirino, guardando scocciato il ragazzo alla guida.
  << Emh... beh... >> gli rispose Tenma con un sussurro.
  A quanto pare... si erano ufficialmente persi. Strano che ancora non fosse successo.
  << Oddio nooo! Io voglio tornare a casa Masakiii! Come facciamo adesso?!? >> urlò in preda al panico Kageyama, abbracciando fortemente il petto di Kariya, e sprofondando la propria testa in esso.
  Il turchese ebbe un brivido in tutto il corpo, e poi una sensazione di calore e piacere dovuta a quel contatto, gli pervase la testa.
  << Su Hikaru... s-sono sicuro che ritroveremo la strada di casa! Non fare il tragico... >> gli rispose con fare scocciato il turchese, sbuffando sonoramente.
  Poi il ragazzo dai capelli azzurrini si protese in avavanti, all'altezza dell'orecchio del suo coinquilino, con l'intento di parlargli.
  << E comunque... ci sono io qua con te a proteggerti. Non sei da solo... capito? Ti starò vicino... >> gli sussurrò infine Masaki, facendo rabbrividire il suo compagno.
  << G-Grazie. Sei un vero amico... lo sai? >>
  gli disse di rimando il violetto, sorridendo amabilmente al turchese e facendogli l'occhiolino.
  L'azzurro fece lo stesso.
  Era strano... pensò fra se e se Kariya.
  Era strano il modo in cui si comportava.
  Con gli altri, si atteggiava sempre da ragazzo opportunista e seccatore, mentre con Hikaru... diventava sempre così premuroso e gentile.
  Cosa fin troppo strana per uno come lui...
  << Allora! Ascoltami! Ora devi girare a destra! Poi a sinistra! Ancora a sinistra, un'altra volta a destra... e proprio davanti a te ci dovrebbe essere una specie di "autogrill" >>
  Disse ad un tratto Shindou, con fare autoritario e serio.
  << Eccoloo! Lo vedo!! >> gli rispose di rimando Tenma, urlando dalla felicità.
  A quanto pare... avevano finalmente ritrovato la strada di casa, grazie a google maps!
  Masaki non poteva essere più felice.
  << Visto Hikaru?!? Che ti avevo detto... è andato tutto bene. Non ci siamo persi. >>          
  disse con un sussurro Kariya a Kageyama, il quale era ancora abbracciato al suo petto.
  << Si è vero... accidenti a me, mi preoccupo troppo facilmente... >> gli rispose il viola, rattristendosi di colpo e guardando in basso.
  << Ma no che dici! E' normale essere un pò paranoici... e poi, anche se lo fossi...
  quale sarebbe il problema? Io ti accetto per come sei. Non te ne deve importare nulla di cosa pensano gli altri. Intesi? >> disse dopo un pò il turchese, con voce tranquilla e fiduciosa.
  << Masaki... g-grazie per prima. Per avermi rassicurato >>
  Gli mormorò infine Kageyama, facendogli un gran sorriso e dandogli un lieve bacio sulla guancia.
  L'azzurro arrossì leggermente, e gli sussurrò un "prego", il quale venne ricambiato affettuosamente da un altro abbraccio da parte del violetto.
  << Avete finito di farvi le coccole, piccioncini?!? Volevo informarvi che siamo appena arrivati!! >>
  Un colpo di tosse riportò i due coinquilini alla realtà.
  Masaki si girò velocemente, rosso in viso per l'imbarazzo e vide due grandi occhioni azzurri come il cielo guardarlo divertito.
  Il ragazzo dai capelli verdognoli sbuffo innervosito, e si limitò a guardare male il rosa, il quale rideva compiaciuto.
  L'azzurro ghignò.
  Una cosa era certa:
  Appena sarebbero scesi da quella macchina infernale, Kariya si sarebbe sicuramente vendicato di lui.
  Questo era poco ma sicuro.

<< Bene! Eccoci arrivati! Ci vediamo domani ragazzi!! >>
  Disse dopo un pò Tenma, una volta che tutti scesero dall'automobile.
  Il gruppo rispose al saluto, e in fretta ognuno si incamminò nel proprio appartamento universitario.
  Ovviamente, Masaki e Hikaru stavano camminando insieme a passo lento, e nessuno dei due... stranamente, osava rompere quel silenzio che si era appena creato.
  Era strano... pensò Kariya.
  Kageyama era sempre così rumoroso, che quella natura silenziosa non gli si addiceva per niente.
  << C'è qualcosa che non va? >> domandò infine l'azzurro in modo titubante.
  Il violetto ebbe un attimo d'esitazione, e poi finalmente rispose.
  << Nono. Tranquillo. Io vado un attimo al supermercato a comprare un nuovo shampo per i capelli, che quello che usavo è finito. Ci vediamo a casa, va bene? >> Gli domandò infine il viola.
  << Umh... okay. Ah! Già che ci sei, me lo prendi anche a me? >> gli rispose di rimando Kariya.
  << Ma cosa, lo shampo?? Ti devo prendere la solita marca??  >>  gli domandò nuovamente Kageyama, guardandolo incuriosito.
  << Si. Garnier ... >> Disse infine il turchese, avviandosi subito dopo verso il piccolo appartamento universitario.
  Una volta giunto a destinazione, aprì lentamente la porta, e andò subito in cucina a bersi una coca.
  Poi quando ebbe finito, tornò nel salotto, e guardò spaesato la televisione.
  Era una cosa insolita il silenzio di quel momento...
  Masaki non era più abituato a stare in casa da solo.
  C'era una pace incontrollata tutt'intorno a lui.
  La quale rilassò così tanto Kariya che lo fece persino addormentare.
  Il turchese sbuffò leggermente...
  Doveva ammetterlo... era un gran dormiglione.
  Ma questo non aveva alcuna importanza.
  In quel momento voleva solo riposarsi e rilassarsi a dovere.
  E soprattutto... voleva godersi quelle grandi ore di pace senza quel rompiscatole del suo coinquilino.

<< Ehiii! Masakii sono tornatoo! >>
  Disse mezz'ora dopo la "piccola peste viola", saltando energicamente intorno a Kariya, il quale stava sbadigliando sonoramente.
  << Umh... buon per te. Io vado a farmi una doccia... ci vediamo dopo >> gli rispose prontamente l'azzurro, sdrusciando i piedi fino al bagno, e chiudendosi la porta dietro di se.
  Si passò una mano tra i capelli, e si spogliò lentamente, rimanendo solo in boxer.
  Il turchese sbadigliò un'altra volta, e chiuse per un attimo gli occhi giallastri.
  Doveva ammettere che era molto stanco, nonostante avesse dormito per molto tempo.
  << Kariyaaa! >>
  Kageyama aprì di scatto la porta, e arrossì di botto... alla vista del suo coinquilino semi-nudo.
  << Diamine Hikaru! Non potevi almeno bussare?! >> gli rispose imbarazzato l'azzurro, nascondendosi velocemente nel suo accappatoio grigiastro.
  << S-Scusa. Volevo darti lo shampoo. Te lo sei dimenticato.
  Garnier era finito... così ti ho preso questo.
  E' una nuova marca! >> disse di rimando Hikaru, totalmente rosso in viso.
  << Okay grazie. Ora sei pregato di uscire... >>
  Kariya prese con uno strattone il prodotto per i capelli, e spinse fuori il suo compagno, il quale cadde in modo rumoroso al di fuori del piccolo bagno.
  << Ehiiii! Mi hai fatto male Masakii!! >>
  borbottò infine il suo coinquilino, rialzandosi da terra e bussando in modo rumoroso alla porta appena chiusa a chiave.
  << Eh mi dispiace! Ora vattene e non mi disturbare! >>
  gli rispose infastidito il turchese, entrando dentro la doccia e aprendo velocemente l'acqua calda.
  Kariya chiuse lentamente le  palpebre feline, beandosi di quella sensazione di calore che l'acqua bollente emanava al suo corpo.
  Infine riaprì gli occhi, si abbassò, e prese in mano il nuovo shampoo che Hikaru gli aveva comprato al supermercato.
  Lo aprì velocemente, e se lo versò un pò fra le mani, non curandosi più di tanto di sapere di che marca fosse, o di quali caratteristiche avesse.
 "Aveva un colore viola intenso...
  Sapeva di lavanda...
  Proprio come Hikaru..."
  Kariya sussultò leggermente, e si scrollò dalla mente quei pensieri.
  Insomma... non poteva addolcirsi in questo modo. Lui doveva rimanere il solito Kariya.
  Non doveva trasformarsi nel "Kariya-follemente-innamorato-di-Hikaru".
  Non poteva farlo. Era contro la sua natura.
  Il ragazzo sbuffò nuovamente.
  Prese lo shampoo violastro, e se lo passò molte volte nei capelli, massaggiandosi fortemente la testa per poi sciaquarsela a dovere, quando ebbe finito il tutto.
  Poi si insaponò velocemente il corpo, si diede il bagnoschiuma e uscì finalmente dal piccolo bagno, coprendosi infine con il suo fedele accappatoio.
  << Hikaruu! Ho fatto... se ti serve la doccia... ora è libera! Muovitii! >>
  urlò ad un tratto Kariya, uscendo dal bagno e andando ad asciugarsi velocemente i capelli.
  << Ah perfettoo! Vado a farmi la doccia!! >>
  gli rispose infine, portando con se il suo "nuovo shampoo" dalla marca ancora ignota.
  Masaki lo guardò perplesso, e si finì di asciugare i capelli, per poi vestirsi e aspettare nel salotto che il suo coinquilino avesse finito di lavarsi.
  << Eccomi qua!! >>
  Disse infine Kageyama, comparendo in sala con l'accapatoio addosso e un asciugamano tra i capelli.
  << Masa... >> il violetto fece per parlare, ma le parole gli morirono in gola dallo stupore...
  << Che c'è?! >> chiese perplesso Kariya, guardando incuriosito il suo compagno.
  << I-I tuoi capelli... sono stupendi!! Wow!! Mi piacciono tantissimo! >> gli rispose di rimando Hikaru, con voce alta e gioiosa.
  Il turchese lo guardò perplesso...
  Cosa voleva dire il suo compagno con quella frase..?
  << Ma che dici Kageyama?! >> gli rispose infine l'azzurro, con una nota di curiosità nella voce.
  << Vai a specchiartii!!!  >> disse di rimando il violetto, trascinando dietro di se il povero coinquilino, e portandolo nel piccolo bagnetto.
  << Cos..? NO! Non può essere!! >>
  Urlò sorpreso Masaki, il quale era fin troppo disorientato dalla sua immagine riflessa nello specchio, per dire altro.
  << Cosa c'è?? >> chiese infine Hikaru, in modo titubante e dolce.
  Kariya non rispose.
  Il turchese... o meglio, l'ex turchese, era ancora scandalizzato dai suoi capelli... i quali non sembravano più azzurri o verdognoli... ma bensì viola! Proprio come quelli di Hikaru!!
  Che voleva dire..?
  Era forse un sogno??
  Oppure i suoi capelli violastri erano reali??
  Questo Kariya proprio non lo sapeva.
  Non si capacitava ancora di ciò che gli era appena successo.
  << H-Hikaru... puoi darmi lo shampoo che hai appena comprato? >> gli domandò infine l'azzurro-violetto.
  Kageyama annuì e gli passò velocemente il prodotto.
  Kariya lo squadrò attentamente, e infine lesse il retro dello shampoo.

" Colore: Viola
  Nuova formula per tinture a tempo di record!
  Scegliete il colore giusto per voi... e in pochissimi minuti avrete ciò che desiderate.
  Da notare:
  La tintura dura una settimana, poichè essa è ancora da perfezionare.
  Essa è fatta completamente con sostanze naturali. Non dannosa alla salute. "

 Masaki aveva appena finito di leggere il retro, e non poteva crederci:
  Il suo coinquilino aveva confuso uno shampoo da una tinta! E per di più... aveva scambiato il suo con quello di Kariya, visto che quest'ultimo aveva la testa colorata di un viola intenso.
  << Hikaru... >>
  Disse ad un tratto Masaki, con fare minaccioso e pericoloso.
  Era poco dire che era arrabbiato... perchè era fin troppo furioso!
  Non voleva andare in giro con i capelli tinti di viola!
  Tutti lo avrebbero preso in giro...
  << No, Masaki... non è come pensi, davvero!
  Io non lo sapevo, non l'ho fatto apposta.
  Mi sono confuso, pensavo veramente che fosse uno shampoo!!  Lo giuro!! >> Gli rispose di rimando Kageyama, andando velocemente in panico, e scusandosi con Kariya.
  Il turchese-violetto sbuffò infastidito, e si calmò per un attimo... riflettendo su una cosa.
  Se quello doveva essere lo shampo-tinta di Hikaru,  voleva dire che la sua stessa sorte era toccata anche a lui...
  << Kageyama, puoi levarti un attimo l'asciugamano dai capelli?? >> gli chiese infine Masaki, guardandolo curioso.
  Hikaru annuì, e si tolse velocemente la stoffa dai capelli, scoprendo così una testa color verde acqua opaco.
  Kariya si trattenne dal ridere.
  A quanto pare... al suo coinquilino era successa la  sua stessa cosa, visto che si erano scambiati per sbaglio le tinture.
  Masaki rise.
  << Daii smettila!! >> gli disse di rimando Kageyama, arrossendo violentemente.
  << Scusami... è che sei così buffo con i capelli azzurri!! Ahahahah >> gli rispose Kariya, ridendo  a più non posso.
  << Beh... potrei dire la stessa cosa della tua testa viola! >> lo canzonò scherzosamente il suo compagno, guardandosi nuovamente allo specchio.
  << E ora come facciamo..? >>
  Domandò infine Hikaru, con voce perplessa e leggermente preoccupata.
  << Semplice... non usciamo di casa per una settimana... >> gli rispose di rimando Masaki, con voce neutra e leggermente infastidita.
  Oggi aveva imparato una nuova lezione:
  "Non mandare MAI Hikaru a comprare dello shampoo per capelli, perchè il soggetto in questione è troppo stupido per capire la differenza tra un semplice shampoo e una tinta insolita."
  Pensò Masaki fra se e se...
  Poi guardò nuovamente Kageyama.
  Non lo avrebbe mai ammesso, ma lo trovava fin troppo carino con i capelli turchesi. Il suo stesso colore.

 

Angolino dell'arcobaleno

 Ciao a tutti i poveri sventurati che seguono questa Fic! :D
  La vostra Beta è tornata nuovamente all'attacco!
  Sicuramente ora vi starete chiedendo perchè in questo periodo pubblico  così in ritardo i capitoli...
  Beh, la risposta è semplice:
  Ho una connessione internet che fa letteralmente  le "bizze", e quindi posso pubblicare solamente una volta alla settimana.
  Quindi.. pardon!
  Per quanto riguarda il capitolo... beh si, è di una demenza assoluta e sinceramente non mi convince molto.
  Ma vabbeh, lo pubblico per voi (?)
  Come sempre, fatemi sapere come vi sembra, ditemi se ci sono errori o no... e niente...
  Ora mi dileguoo! :*
  Alla prossima! ^-^

 -Beta-Chan <3

   
 
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