Prologo

Ho sempre pensato che il nostro destino fosse già stato scritto da qualcuno, da una Dea, da un’entità, ma comunque ero convinta che tutto fosse già programmato.
Mi sbagliavo.
Mi chiamo Maya e finché non incontrai Myda, capo degli Ishna del Sud, credevo di sapere cosa guidasse tutte le azioni delle persone, sia cattive sia buone, invece adesso mi rendo conto che siamo proprio noi che decidiamo il nostro destino e scriviamo giorno per giorno la nostra storia;
Quella primavera cambiò ogni cosa nella mia vita e cambiò anche quella di tanti altri, ho riscoperto la vita, quanto meravigliosa possa essere. Ho aperto gli occhi del cuore e ho visto cose che non credevo potessero essere possibili.
Grazie a questa esperienza, ritengo che la speranza sia l’arma più potente che possa esistere, non è certo da tutti, ma ci vuole grande coraggio nell’affrontare le situazioni e non arrendersi al primo ostacolo.
Quest’avventura mi ha fatto crescere e diventare fiera di me stessa, nient’altro.
Vorrei farvi capire com’è bello il mondo in cui ora vivo ma prima dovrei cominciare a raccontarvi dall’inizio, tornare indietro a quei ricordi cari che custodisco nel cuore.
Quei giorni faranno parte per sempre della mia storia…