Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: JacobStark    02/11/2014    1 recensioni
titolo cambiato da "Slice of life of a brother in Arendelle.
Una persona, al fianco di Elsa, ha impegnato la sua intera vita a proteggere lei ed Anna, disposto a dare la vita per entrambe. Fratello di sangue, fedele guardiano, spalla su cui piangere e compagno di mille risate. Questo è Jacob Artorias Valentine, Guardiano della regina, cavaliere di Arendelle e Lord del lupo. Tutto quello che è rimasto della sua famiglia sono le due amate sorelle, e le proteggerà ad ogni costo.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ricerca e lupi

C'è rumore intorno a me. La musica parte, la festa per l'incoronazione ha inizio. Un ballo come tanti, ad una corte qualsiasi. La giovane regina di Corona, Rapunzel, porge i suoi omaggi alla regina. Anche se quasi nessuno lo sa, era proprio a Corona che si erano recati mamma e papà prima della loro morte. Poco dopo un uomo, probabilmente il compagno della regina, si avvicina, consegnadomi una lettera da parte del vecchio re di Corona. Gli sorrido, chinando la testa per ringraziarlo. La lettera contiene scuse e pietà, ma capisco le motivazioni che spingono il vecchio a chiedere scusa. Tutto bene. Il giovane, avrà più o meno la mia età, torna dalla giovanissima regina. Mi stupisce, probabilmente è più giovane di Elsa, ma abdicare è un diritto. Intanto il ricevimento continua. Un ometto basso, con il riporto e il naso a dir poco enorme, vecchio e magro come un chiodo, si avvicina alle mie sorelle che stanno chiaccherando allegre. Sul petto ha una piccola medaglia a forma di croce. Mi ricordo l'avvertimento che mi ha dato un amico incappucciato tanto tempo fa. Lo fermo, impedendogli di parlare alla regina. "Prego, se deve dire qualcosa, duca, la dica a me." "M-ma io devo parlare alla regina e..." lo guardo in quei piccoli occhi da topo, iniettando nei miei tutto il veleno possibile "Non siamo interessati al vostro confiltto. Lasciate Arendelle fuori dai vostri giochetti." "Bene, ma si accorgerà di cosa sono capaci i Templari." Il vecchietto si gira, andansone imettito. La scena è decisamentee ridicola, ma non riesco a ridere. Ho la sensazione che mi creerà una marea di problemi. E purtroppo ho imparato a fidarmi delle mie sensazioni. La festa procede tranquilla, anche se Anna è sparita chissà dove, probabilmente con Hans, che continua a non piacermi. Mi concedo uno sguardo nella finestra, vedendo Sif che gira per il cortile, nervoso. Probabilmente anche lui avverte le mie stesse sensazioni. Sono troppo nervoso. Decido di allontanarmi per un paio di minuti, almeno avrò un po di pace. Tutta questa musica mi sta stordendo, unita all'afa estiva che regna in questa stagione. Preferisco decisamente l'inverno. Almeno da queste parti. 
Dieci minuti dopo. 
Elsa è scappata, dopo aver congelato la fontana del castello e svelato il potere che nostro padre si era ostinato a mantenere segreto non solo ad Anna, ma al mondo. Io l'avevo immanginato, anzi, l'avevo detto, che tenerlo segreto era una pessima idea. Come lo è stato lasciare che Anna chiedesse ad Elsa la benedizione per il matrimonio. Ma come ho fatto a essere così stupido! Stupidostupidostupidostupido! "Anna, resta qui. Vado a cercare Elsa. Cerca di... non lo so, calmare gli animi." "Ma io..." Mi sporgo dalla finestra e con un lungo fischio chiamo Sif, che si piazza sotto di me, ed io salto dal balcone, atterrandogli in groppa. La porta si spalanca ed io e lui partiamo, correndo veloci come il vento. Nella mente abbiamo un solo pensiero. Trovare Elsa. A qualunque costo. Appena fuori dalla città Sif si ferma ad annusare l'aria e il terreno, cercando anche la minima traccia di Elsa, ma la terribile tormenta che la ia sorellina ha scatenato in preda alle emozioni è troppo forte, e manda tutti i sensi in confusione. Provo io. Mi concentro, usando un potere che probabilmente mi farà stare male per gorni, ma che devo usare se voglio trovare Elsa. Mi concentro. Sul suo viso, suo suo potere, sulle sue emozioni. Mi concentro e apro gli occhi. Un altro piano della realtà si staglia dinanzi a me. Tutto è bianco, la tormenta che mi accecava è scomparsa. Tra le cime degli alberi, in lontananza, appare una luce dorata. Il castello invece luccica come un rubino. Spero con tutto il cuore che non sia quello che temo. Chiudo ancora gli occhie e la realtà torna come prima, con la differenza che adesso so. Indico rapidamente la satrada a Sif, che, nonostante sia un lupo, avanza nella neve con qualche difficoltà. Temo che raggiungere Elsa sarà tutt'altro che facile. Una leggera fitta mi attraversa il cervello, come una lama di ghiaccio. Scuoto la testa per cacciare il dolore e riaquistare lucidità. Non posso cedere ora. Non posso permettermelo. Sif mi rivolge un mugolio preoccupato. Sa cosa mi capita quando uso quel potere. Gli faccio cenno di non preoccuparsi e di continuare ad avanzare. La neve ci arriva alle caviglie, mentre seguiamo le tracce della nostra sorellina, decisi come non mai. Sorrido. Sembra ancora quel viaggio in cui recuperai uno degli Urli. Si scatenò una tormenta di vento che alzò la polvere della steppa, dividendoci. Dovetti fare i salti mortali per ritrovarla. In quel caso, però, Elsa non aveva scatenato i suoi poteri in preda alle emozioni, cercando si nascondersi dal mondo intero. Incluso me. Spero con tutto me stesso che non pensi neanche di striscio di avermi deluso. Lei non potrebbe mai deludermi. Passiamoancora un ora nella foresta, e mi rendo conto che Elsa, più o meno consapevolmente, si sta facendo aiutare dal ghiaccio e dalla neve, visto che non riesco a raggiungela in nessun modo. Siamo vicino ad un crepaccio, quando un branco di lupi si avvicina a noi. Non sembrano un granché inimoriti dalla stazza di Sif, probabilmente a causa della tempesta non si vede bene. Non voglio ostacoli né ritardi, e mi viene un idea per sbarazzarmi di queste bestiacce. Prendo fiato "Raan-Mir-Tah!" La mia voceinveste le belve, risuonando nelle loro orecchie e scavando nella loro anima, costringendoli ad obbedirmi e a seguirmi ovunque. "Che nessuno passi dalla foresta. Che nessuno provi a seguirci. Che nessuno si azzardi a sfidare la potenza dei lupi." Li incito, mentre il mio potere gli penetra nella mente e li asserve al mio comando. Quelli si girano e si mettono a correre nella foresta, attenti a qualunque cosa si muova. Sif sbuffa, con un verso della serie "Stupidi. Come cavolo faccio ad appartenere alla stessa specie?"  "Non farci caso. Siete voi Sghrr ad essere speciali, questi sono lupi comuni. Andiamo avanti fratello." Il mio gigantesco amico salta, senza il minimo sforzo, il crepaccio. La tempesta si calma all'improvviso. Tutto intorno a noi il clima cambia, ma il freddo e la neve sono rimasti. La bufera si è calmata, laciando intravedere un cielo stellato nell'aria resa limpida dal vento della bufera. Intorno a noi sento l'energia di Elsa in ogni singolo cristallo di neve. Come lei, oguno di essi è unico. Sorrido pensando che quello stesso pensiero mi era venuto in mente a sette anni, quando lei ne aveva solo tre. Sapevo già allora quanto lei fosse unica. Il mio compagno corre, così veloce che le zampe sfiorano appena il terreno, intenzionato a raggiungere Elsa il più presto possibile. Lui è determinato quanto me a ritrovarla. Chi lo guarda vede solo un lupo enorme, ma la realtà è diversa. Ogni volta che nasce il primogenito di Arendelle una Sghrr scende dalle montagne segrete su cui vivono, stabilendosi per tre anni nel palazzo, assieme al cucciolo. Nel momento in cui arriva, il neonato umano viene avvicinato al cucciolo di lupo, e tra loro si crea un legame speciale, misterioso e indissolubile, tanto che se uno dei due muore l'altro non si riprende più. Molte persone ignoranti la reputano magia nera, ma io so cpsa succede. Nel momento in cui i due cuccioli si incontrano le loro anime si saldano, esattamente come quelle di due gemelli. Io e Sif ci capiamo al volo, solo con uno sguardo, e se uno dei due prova dolore lo prova anche l'altro. Se uno di noi prova una forte emozione la prova anche l'altro. Siamo legati a filo doppio. Ed anche lui ama le mie, anzi, le nostre sorelle. Siamo entrambi votati alla fedeltà assoluta nei loro confronti. La velocità della corsa è tale che sento il freddo infilarsi sotto lla bardatura che ho messo attorno alla testa per non congelarmi. Ma ancora non basta. "Sif, preparatia ad uno scatto" "Whoff!" "Wud. Nah. Kest!" I nostri corpi vengono proiettati in avanti, scattando a velocità della tempesta, facendoci volare oltre l'ennesimo crepaccio. L'unica cosa che mi impedisce di congelarmi è la mia volontà. "Stiamo arrivando Elsa. Ti porteremo a casa." 

 
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 
Il pazzo è tornato!
Con un altro capitolo in cui non si capisce un beneamato cavolo, un nuovo titolo ed una nuova intro
 
A parte le mie battute cretine, mi scuso se in questo capitolo non si capisce molto, ma devo seguire la storia del film, quindi più di tanto non posso. Naturalmente non pretendo che qualcuno trovi tutte le enormi citazioni sui videogiochi, ma mi piacerebbe che quacuno trovasse la soluzione a questo piccolo indovinello. Nella storia è spiegata, a modo mio, una delle scene del film originale. Chi riesce a indovinare avrà un regalo! Scherzo, lo farò apparire nella storia. Davvero, non scherzo, quindi impegnatevi. Avete tempo fino a mercoledì. So che è un idea cretina, ma mi andava da un sacco di mettere la suddetta scena, e un simpatico personaggio in più mi piacerebbe. Ditemi se il nuovo titolo vi piace, e sappiate che probabilmente questa sarà una trilogia. 
*Qualcuno mi dica come cavolo hai fatto a trasformare una one shot in una trilogia. Davvero, quanto sei malato di preciso?
Zitto Medesimo. Ciao a tutti da Poseidonson97
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: JacobStark