I TUOI OCCHI

(I miei occhi)

- Sarò i tuoi occhi -

Ti giunge al cuore, delicata come un vento d'estate, la sua voce. Di quel vento sembra portare lo stesso calore. Come quel vento è capace d'avvolgerti. Appartiene a colui che ti è di fronte. Tu non puoi vederlo (non lo potrai più fare). Per quello nemmeno ti interessa chiudere gli occhi (ora che finalmente li avevi aperti). Ti lasci avvolgere dalla quella voce, mentre lui traccia la tua pelle corrosa dal tempo con le quelle labbra infuocate.

- Sarò tuo padre e tua madre -

Sciocco vendicatore (amato fratello), erano anche i tuoi genitori, quelli.

- Sarò il tuo amico più caro. Sarò il tuo maestro e il tuo allievo. Sarò tutti quei sogni che credi di non potere più avere … -

Si ferma un momento, quella bocca di fuoco, all'altezza del tuo cuore.

- Sarò tutto quello che ti hanno tolto -

Lo senti tremare (o sei tu che tremi?).

- Vedrai ancora attraverso di me … -

Senti la sua voce rotta da quello che intuisci essere un pianto deliberatamente soffocato (o sei tu che vorresti piangere?).

 - … attraverso … i tuoi occhi … -

Non sei stato tu a togliermeli, quelli, fratellino adorato. Io te li ho dati.

- Ti farò capire che esiste una prossima volta …. Che noi siamo la prossima volta … -

Ingenuo, dolce sognatore. Più puro di chiunque altro.

I suoi occhi (i tuoi occhi) ti guardano. Non importa il fatto che tu non possa ora materialmente vederli.

Sono i tuoi occhi.

Sono i suoi occhi.

È lui.

Sei tu.

Nè gl'occhi nè le parole risultano fondamentali. Non lo sono mai stati nemmeno quando tu potevi concretamente vederlo. Anzi, immerso in quel buio eterno, scorgi solo adesso cose (verità) che i tuoi occhi (i suoi occhi) così potenti, così invincibili avevano in passato fallato di vedere.

Allunghi una mano dove sai che troverai il suo volto (da bambino, da uomo, da fratello). Lui la stringe tra la sua (e sembra così grande, ora, la sua piccola mano), quasi temesse tu possa sfuggirgli di nuovo. Ci poggia le sue labbra sopra (ci poggia il suo cuore). Quasi tremi nel sentire (nel vedere) quella sua devozione nei tuoi confronti. La bacia, con un bacio che non ha niente di proibito, che non ha nemmeno le parvenze d'un peccato. Non c'è lussuria in quell'umido tocco. C'è amore, devozione, fiducia, c'è tutto quel mondo che ti è stato tolto e che lui vuole (e forse ne è davvero in grado) ridarti.

- Permettimelo Itachi -

Non ritrai la tua mano (non ritrai il tuo cuore).

Dovresti, forse, ma non puoi (non vuoi).

- Permettimi di proteggerti -

La bacia ancora la tua mano da assassino.

Con quelle labbra pure, vergini da ogni peccato, bacia la tua sporca mano insanguinata.

- Accettami -

C'è tutta l'innocenza (c'è tutto l'amore) di quel fratellino ora cresciuto (troppo presto) in quelle parole devote. Che non ti meriti, ma che lui ti sta dando. Che ti sta regalando. Lui che ti sta proteggendo.

Chi, tra voi due, è il bambino ora?

- Permettimi di amarti -

È umida la tua mano che carezza i suoi (i tuoi) occhi.

- Ti prego Itachi ... amami … -

È una disperata richiesta la sua. Non puoi vederlo (ma col cuore lo vedi meglio di prima), ma ne intuisci i movimenti degli occhi (sono i tuoi d'altronde).

Non vuoi (non puoi) vederlo piangere. Hai recitato una vita intera per questo scopo. E l'hai fatto piangere piú di chiunque altro (come puoi perdonarti?).

Muovi delicatamente un dito sulla sua guancia, tra le sue lacrime (le tue lacrime). Lo accarezzi (lo ami). La tua mano umida di baci e lacrime scivola lentamente via dalla sua, si immerge nei suoi capelli. Sono morbidi, folti, accoglienti. La tua mano ne sembra ubriaca quando li afferra e porta quel viso (così tanto simile al tuo) di fronte ai tuoi occhi (che sono suoi ora).

E lui (il tuo mondo, la tua unica ragione di vivere e poi morire, inizio e fine d'ogni tua cosa, d'ogni tuo pensiero, d'ogni tua azione) te lo ripete ancora, come una nenia, come una preghiera che si rivolge al proprio ed unico dio (e tu lo sai che è questo che sei per lui).

- … amami, amami, amami perché ho bisogno di te e di te soltanto. Perché tu sei i miei occhi e senza di te non posso vedere niente. Non ho mai potuto vedere niente …. -

E non sai se sarai perdonato (una volta ancora), ma la sua voce è cosi calda ed il suo respiro cosi vicino e i suoi capelli sotto le tue dita cosi docili e morbidi. E la sua pelle profuma di lacrime. Ed i tuoi occhi (i suoi occhi) ti vedono, dentro, e null'altro desideri che tornare a vedere (amare, sentire, sperare) attraverso quelle labbra dolci, fraterne, che attiri a te e che senti, ora, trovare le tue, e perdersi nelle tue, e assieme alle tue schiudersi, tremare, assaggiarsi, e non c'è davvero niente di lussurioso in quell'incontro, non c'è niente di proibito, di sporco, non c'è peccato perché l'amore degli Uchiha è così, passionale, totale, capace di condurti alla follia (e tu lo sai bene e lui lo sa ancora meglio di te), ma è puro e sincero, devoto, perchè ora che le tue labbra hanno finalmente trovato le sue (perché ora che i tuoi occhi hanno finalmente trovato i suoi) senti che a nessun'altro luogo potrebbero appartenere se non a lui, e a lui soltanto.

Mentre il suo corpo, giovane e forte, bellissimo (e tuo soltanto), si muove sul tuo, mentre le sue mani accarezzano (curano) ogni tua antica ferita, mentre i suoi occhi, mentre i tuoi occhi, ti scrutano, ti osservano, ti amano, ti perdonano, per un momento ti illudi di aver afferrato la felicità, quell'utopica pace (e sono i suoi capelli che hai tra le dita, ed il suo viso che tieni tra le mani).

E non sai se hai ancora il diritto di sperare (d'amare) , ma a quella pace (a lui) ti abbadoni, come quel bambino che non sei mai stato e che forse, ora, sei, mentre lui, impacciato (perfetto), come quel bambino che non è più, ma che per te sarà sempre, sorride (lo senti, lo vedi), piange, e sorride ancora, ti bacia, ti carezza, ti stringe, ansima perdendosi in te (nel tuo cuore, nella tua anima, ancora prima che nel tuo corpo), e poi sulle tue labbra sussurra che ti ama (e non sei più sicuro, ora, che lui sia il solo a piangere) e che sei mio mio mio e mio soltanto ….

E affogando nel piacere che il tuo amato fratello ti sta dando, affogando nel suo amore, nella sua devozione, affogando in lui, mentre lui affoga in te, non puoi che rispondere lo sono …

…. da sempre …

…. per sempre.

Sempre.

*

Non c'è più un lui, non c'è più un tu, in quel groviglio di coperte nel letto disfatto.

Non c'è più i tuoi occhi, non c'è più i suoi occhi.

C'è solo un voi che i vostri occhi hanno imparato finalmente a vedere.

*

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Dunque … ehm ... salve ^^! Dopo essere stata lontana dal fandom di Naruto per qualche anno, mi sono scodellata in pochi giorni  tutti i capitoli … e … mi ci sono "intrippata" di nuovo ^^" (tra l'altro dopo cinque  CINQUE giorni che mi ero rimessa in pari è uscita la notizia che Naruto si concluderà il dieci di novembre, il che non solo mi ha fatto mangiare le mani, ma mi convince sempre di più che porto sfiga DDX ).

Di tutto il manga la parte che sicuramente più mi ha colpito e rimasta nel cuore è stata la storia degli Uchiha (che già amavo in passato, ma con tutti gli ultimi approfondimenti, il mio amore per loro è andato alle stelle e ora sto passando la fase "kinda obsessed over Uchihas" DDX ). Itachi/Sasuke è il mio amato OTP (secondo posto per Madara/Izuna *A* ). Itachi è il mio eroe ♥. 

Sulle motivazioni del mio amore per questa coppia (e per gli Uchiha in generale) potrei scrivere pagine e pagine, ma non credo sia questo il luogo. Credo solo che difficilmente si potrebbe trovare un amore più puro, completo, totale di quello che lega Itachi a Sasuke e Sasuke ad Itachi. È qualcosa che trascende l'aspetto puramente sessuale, fraterno, sentimentale, familiare … ingloba tutto. È tutto. Ed è straziante proprio per questo T_T" (sono Uchiha, d'altronde ;w; ♥ ).

SasuIta, ItaSasu … per me è la stessa cosa ^^". Come in tutte le mie ships preferite, non mi interessa assolutamente chi sta sopra chi sotto chi di traverso chi attaccato al soffitto (??? Sono ninja V_V" eventualmente potrebbero V_V" XD). L'importante è che stiano insieme (vorrei aggiungere "e in salute" ma direi che in questo caso sarebbe fuori luogo … T_T  *piange* ).

Comunque tecnicamente questa fanfic dovrebbe essere SasuIta (per me un possibile scenario post-massacro è più plausibile tendere al SasuIta che all'ItaSasu per tante ragioni), anche se  può essere interpretata come uno preferisce visto che il tema centrale non è tanto l'incest, ma piuttosto l'accettazione reciproca dei propri sentimenti e delle proprie colpe.

Lo scenario è un "what if" che prende avvio dopo l'ipotetica fine di Naruto (vicinaaaa >.< ) e che sto sviluppando anche come long fic (e che probabilmente prima o poi arriverà in  codesti lidi se la pigrizia non prende il sopravvento xD). Itachi è stato riportato in vita per volontà di Sasuke, ma è cieco visto che il fratello si è impiantato i suoi occhi. Sasuke allora ha deciso che sarà lui, stavolta, gli occhi Itachi. Così come Itachi è sempre stato, in realtà, i suoi occhi.

Spero di essere riuscita a a non mandarli OOC. È la prima volta che concludo qualcosa su di loro. E li amo talmente tanto che mi dispiacerebbe aver rovinato le loro splendide caratterizzazioni T_T".

Grazie mille per aver letto questata piccola cosa che ho scritto e se vorrete darmi una vostra impressione a riguardo ve ne sarei molto grata, oltre che felice ^^.

Blablablablabla parlo sempre troppo nei commenti T_T" sorry …

(Musica consigliata: Kronos Quarter - The Beautitudes )