Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Niky_94    02/11/2014    3 recensioni
Ho scritto questa fanfiction appena sveglia, ed è il risultato di un sogno.
La storia è ambientata dopo il 5 libro, e i protagonisti sono alcuni dei membri del'Ordine della Fenice, compresa la mia OC, Nicoletta (adottata da Lupin dopo il quarto anno ad Hogwarts :P ).
Nel mio sogno, ci ritrovavamo per festeggiare il Natale tutti insieme. Ad un tratto, però, Harry vedeva qualcosa -non ricordo bene cosa- e saltava sulla scopa per correrle dietro. E io -ovviamente- mi buttavo all'inseguimento, dato che c'erano in giro dei Mangiamorte in giro pronti ad ucciderlo...
Poi mia madre mi ha svegliata =.=''
Ho deciso di scrivere il seguito del sogno, immaginando quello che sarebbe successo una volta che io ed Harry fossimo ritornati... Spero che vi piaccia :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Harry e Nicoletta atterrarono sulla terrazza della piccola rocca dove erano nascosti con alcuni membri dell'Ordine, sollevando piccole nuvolette di polvere quando i loro piedi toccarono terra.
Hermione, Ron, Fred, George, Ginny, Tonks e i signori Weasley corsero fuori.
<< Remus! >> strillò Tonks << Sono tornati! >> 
Lupin e Sirius si precipitarono a vedere. facendosi largo tra la piccola folla che si era formata attorno ai due ragazzi.
<< Niky! >> esclamò Lupin, correndo verso di lei. La ragazza ebbe appena il tempo di scendere dalla scopa, che la strinse forte a sé. Nicoletta rispose all'abbraccio, sorridendo timidamente.
Harry si voltò verso Sirius, e si ritrovò tra le sue braccia.
<< Papà, sto bene... >> mormorò Nicoletta, ancora tra le braccia di Lupin.
Il mago si allontanò e la guardò. Harry sussultò. Non aveva mai visto Lupin così arrabbiato.
<< Voi due... >> disse Lupin tra i denti, come se fosse troppo arrabbiato per parlare << Venite con noi >>
Così dicendo, afferrò Nicoletta per un braccio e la trascinò via.
Presto i due ragazzi si trovarono nel sotterraneo della rocca.
Lupin fece loro cenno di sedersi sul bordo di una delle nicchie che si aprivano nella parete. I ragazzi esitarono.
<< Sedetevi! >> ordinò Lupin, ed Harry e Nicoletta si affrettarono ad obbedire.
<< Che cosa vi è saltato in mente? >> sbottò Sirius << Avete idea del pericolo nel quale vi siete cacciati? >>
<< Avreste potuto rimanere uccisi! >> rincarò Lupin << Oppure, nella migliore delle ipotesi, qualche Mangiamorte avrebbe potuto seguirvi fin qui, e scoprire il nostro nascondiglio! >>
<< Avrebbero potuto vedervi >> disse Sirius, con voce alterata << Non solo i Mangiamorte, ma i Babbani che affollano la piazza! Avreste potuto essere scoperti! >>
<< E rivelare la presenza degli altri! >> aggiunse Lupin << Quando si lavora in squadra, le sciocchezze e le imprudenze di una persona hanno conseguenze su tutto il gruppo! >>
Harry e Nicoletta abbassarono il capo, imbarazzati.
<< Siamo una squadra, adesso. Iniziate a pensare prima di agire, o saremo tutti in pericolo >> disse Lupin in tono duro.
<< Mi dispiace... >> mormorò Harry, in tono mesto << E' stata solo colpa mia... Se non fossi andato via in quel modo, non avrei messo in pericolo nessuno... >>
<< No, non è vero >> si intromise Nicoletta << La colpa è stata anche mia. Avrei dovuto aspettare le vostre istruzioni prima di agire, e invece ho seguito Harry... >> fece una pausa << Abbiamo agito entrambi senza pensare... Ci siamo... Lasciati prendere dalla situazione... >>
<< Hai detto bene >> la interruppe Sirius << Avreste dovuto aspettare i nostri ordini, invece di buttarvi alla cieca e rischiare di finire nella mani dei Mangiamorte! >>
Harry e Nicoletta abbassarono lo sguardo. Sapevano di aver agito in maniera sconsiderata.
Lupin guardò Nicoletta. << Mi hai chiesto di portarti con me, nonostante sapessi benissimo che il mio desiderio era di tenerti al sicuro >>
<< Papà, io... >> cercò di ribattere lei, ma Lupin la ignorò.
<< Ho acconsentito a lasciarti venire perché hai promesso che che avresti seguito i miei ordini, e non ti saresti allontanata... >> le disse in tono duro.
<< Lo so... >> mormorò Nicoletta.
<< Avevi permesso di non essere avventata e riflettere prima di fare qualsiasi cosa >>
<< L-lo so... >> ripeté lei in tono mesto. Non riusciva a guardarlo negli occhi.
Harry le lanciò uno sguardo preoccupato, e si alzò in piedi.
<< Non essere arrabbiato, Remus >> disse in tono incerto << Non è successo nulla di male... >>
Lupin e Sirius lo fulminarono con lo sguardo.
Harry fece un passo indietro. << Volevo dire che... Si, insomma... Stiamo tutti bene... >>
Nicoletta balzò in piedi, in soccorso dell'amico. << Harry ha ragione >> disse, sperando che nessuno si accorgesse del tremore della sua voce << Stiamo bene... Siamo molto bravi nel volo sulla scopa, e siamo veloci... Non ci avrebbero mai raggiunto >>
<< E poi, prima di seguire Harry, ho preso al volo il Mantello dell'Invisibilità... >>
Harry annuì. << Non appena mi ha raggiunto, ci siamo nascosti sotto il Mantello >> disse << Nessun Mangiamorte o Babbano avrebbe potuto vederci >>
Nicoletta annuì a sua volta, afferrando istintivamente il braccio di Harry.
Lupin e Sirius si scambiarono un'occhiata, poi si voltarono nuovamente verso di loro.
<< Ciò non toglie >> disse Sirius << Che abbiate agito in maniera totalmente irresponsabile! >>
<< Lo sappiamo... >> disse Harry.
<< Si... >> si affrettò a confermare Nicoletta << Siamo stati due stupidi... >>
<< Non succederà più >> assicurò Harry.
Nicoletta annuì, poi si voltò verso Lupin << Ci dispiace moltissimo, davvero... Non agiremo più di testa nostra... >>
Lupin e Sirius si scambiarono un'altra occhiata. Infine, con un grande sospiro, allargarono entrambi le braccia.
Harry sorrise e corse ad abbracciare Sirius, e Nicoletta si gettò tra le braccia di Lupin.
<< Mi dispiace, papà... >> sussurrò.
Lui la strinse forte, e la ragazza sprofondò con il viso nella sua giacca. Adorava quella sensazione. Non aveva mai avuto una famiglia, ma da quando Lupin l'aveva adottata, si sentiva amata e al sicuro. Lo adorava con tutto il cuore, e sapeva che anche lui le voleva bene.
I due ragazzi si sciolsero dall'abbraccio, sorridendo.
<< Coraggio >> disse Sirius sorridendo, dando ad Harry una pacca sulle spalle << Torniamo di sopra con gli altri, il Cenone di Natale sarà pronto, ormai >>
<< Andate avanti voi, Sirius >> disse Lupin, posando una mano sulla spalla di Nicoletta << Vi raggiungiamo subito >>
Nicoletta si voltò verso di lui con gli occhi sgranati. Si domandò, preoccupata, quali fossero le sue intenzioni.
Harry e Sirius annuirono, si voltarono e sparirono su per le scale della torre.
Lupin li guardò finché non furono spariti, poi si voltò verso Nicoletta.
<< Stai bene? >> le domandò, alzando un sopracciglio.
La ragazza annuì << Si, non preoccuparti... >>
L'espressione seria sul viso di Lupin si rilassò un poco. << Grazie al cielo, non è successo nulla >> disse.
Il silenzio che seguì confermò il timore di Nicoletta. Lupin aveva qualcosa di molto serio da dirle. Si assicurava sempre di restare da solo con lei, quando voleva discutere di qualcosa di importante. E, date le circostanze, "importante" poteva solo significare "spiacevole".
Nicoletta si decise a formulare la domanda, ben sapendo che se ne sarebbe pentita di lì a poco: << Ehm... Papà? Devi dirmi qualcosa? >>
Lupin annuì, ed assunse un'espressione seria. << Io... Vorrei che tornassi a casa >>
<< Che cosa? >> esclamò Nicoletta << Non se ne parla nemmeno! >>
<< Niky... >> disse Lupin, in tono di avvertimento.
Nicoletta scosse la testa. << Scusa, papà, >> disse << ma non posso tornare a casa >>
<< Come sarebbe a dire "non puoi"? >> domandò Lupin.
<< E' anche la mia battaglia, papà. Sono i miei amici che rischiano la vita, là fuori! >> disse Nicoletta in tono concitato << La mia famiglia, i miei insegnanti, la mia scuola. Questa é anche la mia battaglia... E non ho intenzione di starmene in disparte a guardare mentre le persone che amo rischiano la vita >>
<< Niky... >>
<< Mi dispiace, papà >> lo interruppe Nicoletta << So che sei preoccupato per me. So che mi vuoi bene e mi vorresti al sicuro. Ma non posso abbandonarvi >>
Sospirò, e si avvicinò a Lupin. << Non voglio disobbedirti o darti un dispiacere, papà, ma... Devo restare >>
Lupin chiuse gli occhi, ed annuì. Le mise una mano sulla spalla, e l'attirò verso di sé.
<< Hai ragione, questa è anche la tua battaglia >> disse, guardandola negli occhi << Ma devi giurarmi che resterai sempre vicino a me >>
Nicoletta annuì << Lo giuro >>
Lupin sorrise. La prese tra le braccia e la strinse forte.
La ragazza sollevò lo sguardo su di lui. << Papà, io... >> disse, ancora stretta a lui << Mi dispiace per prima... Di averti fatto stare così in pensiero... >> Distolse lo sguardo, imbarazzata.
Lupin le diede un bacio sulla fronte. << E' tutto a posto, adesso >>
Nicoletta sorrise << Ti voglio bene, papà... >>
Lupin la abbracciò forte. <>
Le mise entrambe le mani sulle spalle e l'allontanò per guardarla negli occhi. << Coraggio >> disse con un sorriso << Raggiungiamo gli altri di sopra. Ci staranno aspettando >>
Nicoletta annuì, ed iniziò a salire le scale.
<< Quando ho chiesto a Sirius ed Harry di lasciarci soli, >> continuò Lupin con un sorrisetto divertito << Harry é impallidito. Temo sia convinto di averti cacciata nei guai... >>
Nicoletta annuì di nuovo, ed abbassò lo sguardo sui gradini. << Probabilmente era convinto che mi avresti messa in punizione... >> Arrossì << Perché... Tu non hai intenzione di mettermi in punizione, vero? >> domandò in tono incerto.
Lupin assunse un'espressione pensierosa. << In effetti, considerando quello che hai combinato, meriteresti un castigo... >>
Nicoletta si voltò di scatto verso di lui, con gli occhi sgranati.
Lupin scoppiò a ridere. << Non temere, stavo solo scherzando! >>
Nicoletta gli lanciò un'occhiataccia. << Non sei divertente! >>
Lupin scosse la testa, divertito. << Sei addirittura più pallida di Harry! >>
Senza smettere di ridere, mise un braccio attorno alle spalle di Nicoletta, e la condusse su per le scale.
Una volta arrivati in cima, Nicoletta si fermò.
<< Tutto bene? >> le domandò lui.
<< Ora ci guarderanno tutti... >> sussurrò Nicoletta << Mi vergogno! >>
Lupin alzò un sopracciglio << Se non ti fossi comportata in quel modo, non ti saresti trovata nei guai, e nessuno ti guarderebbe, ora... >>
<< Così non mi aiuti >> sospirò lei. << Non c'è un modo per comparire a tavola senza che tutti se ne accorgano? >>
<< Sai smaterializzarti? >> domandò Lupin.
<< No  >> rispose lei con aria mesta, abbassando lo sguardo.
<< E diventare invisibile? >> Nicoletta scosse la testa, sconsolata.
<< Allora temo non ci sia modo di evitarlo >> concluse Lupin in tono fermo, riuscendo a stento a nascondere un sorriso.
<< Immagino sia quello che merito dopo aver fatto una sciocchezza del genere... >> mormorò Nicoletta, abbassando il capo.
Lupin le diede un bacio sulla fronte. << Coraggio >> le disse dolcemente << Sarò accanto a te tutto il tempo >>
Nicoletta sollevò lo sguardo verso di lui, e gli sorrise. << Grazie, papà... >>
Fece un respiro profondo, ed aprì la porta.
Il gigantesco tavolo al centro della sala era imbandito di cibi deliziosi. I vassoi ricolmi avevano un aspetto ed un profumo così invitanti che per un momento Nicoletta dimenticò tutto il resto. Grosse candele bianche levitavano sulla tavola, ed il fuoco crepitava allegramente nel grosso camino di pietra.
<< Ehi, eccovi quì! >> esclamò George, quando notò Nicoletta e Lupin.
<< Sedetevi, forza, è tutto delizioso! >> aggiunse Fred, facendo loro cenno di unirsi a loro.
Nicoletta si lasciò sfuggire un grosso sospiro di sollievo, e lei e Lupin presero posto. Lupin si sedette accanto a Tonks, che gli prese la mano, sorridendo radiosa.
Nicoletta si sedette accanto ad Harry, che le si avvicinò.
<< Tutto ok? >> le domandò all'orecchio.
Lei annuì, ed Harry sospirò, sollevato. << Pensavo di averti messa nei guai... >>
Nicoletta scosse la testa. << E' tutto a posto, non preoccuparti >> Abbassò lo sguardo sul suo piatto, e notò che non aveva ancora toccato cibo. Ridacchiò. << Eri così in pensiero da non riuscire a mangiare? >>
Harry arrossì. << Bhe, si... >> borbottò.
Nicoletta gli sorrise. << Allora starai morendo di fame. Coraggio, iniziamo! >>
Harry annuì con entusiasmo, ed entrambi afferrarono le posate.
<< Fermi! >> disse ad un tratto il signor Weasley.
La signora Weasley si alzò in piedi, alzando entrambe le mani. << Vorremmo proporre un brindisi >> disse << Per festeggiare tutti noi, in questo giorno speciale >>
Tutti sorrisero e si presero per mano.
<< E' meraviglioso essere tutti qui insieme, nonostante tutto quello che sta succedendo >> proseguì la signora Weasley << Ed è meraviglioso vedere che stiamo tutti bene... >>
Nicoletta ed Harry arrossirono imbarazzati, capendo che la signora Weasley si stava riferendo a loro.
Il signor Weasley alzò il proprio calice. << Alla famiglia >>
<< Alla famiglia! >> esclamarono tutti, sollevando i calici con entusiasmo.
Nicoletta posò il calice sul tavolo, e lanciò uno sguardo a Lupin. Lui se ne accorse, e le fece l'occhiolino. Nicoletta gli regalò un grande sorriso, ed entrambi iniziarono a mangiare.

...

Fu un banchetto memorabile. Il cibo era delizioso, e tutti si riempirono di cibo fino a scoppiare.
Dopo cena, si riunirono tutti di fronte al grande camino. Fecero dei giochi, cantarono, e scherzarono tutti insieme.
Quando fu tardi, tutti si ritirarono a dormire. Nicoletta rimase sola, seduta di fronte al falò.
Lupin, che stava lasciando la sala a braccetto con Tonks, se ne accorse e si fermò.
<< Va' da lei, Remus >> disse Tonks, sorridendo << Ti aspetto in camera >>
Lupin annuì, e sia avvicinò a Nicoletta.
la ragazza aveva lo sguardo perso tra le fiamme, e non si rese conto della presenza di Lupin finché non si sedette accanto a lei.
<< Ciao >> disse Lupin allegramente, sedendosi.
<< Ciao >> rispose Nicoletta. Gli sorrise, poi si voltò nuovamente verso il camino.
<< Bella serata, non è vero? >> commentò Lupin.
Nicoletta annuì, senza dire un parola.
Lupin la studiò per un secondo. << Va tutto bene, Niky? >> le domandò.
La ragazza sospirò. << Stavo pensando... A quello che è successo oggi... >> Si mordicchiò il labbro, e proseguì << Mentre eravamo seduti tutti insieme, ho... Ho pensato a cosa sarebbe successo se i Mangiamorte ci avessero trovati... Se... Se fossero riusciti ad arrivare fin quì... >>
Lupin le cinse le spalle con un braccio, e si avvicinò. << E' tutto a posto, adesso >> disse dolcemente << Non pensarci più... >>
Nicoletta si accoccolò al suo fianco, e posò la testa sulla sua spalla. << Mi dispiace tanto.. .>> mormorò.
Lupin la strinse a sè. << Lo so, piccola... >>
La ragazza abbassò lo sguardo. << Sei... ancora arrabbiato con me? >>
Lupin sospirò. << No, non lo sono... >> disse. La strinse più forte. << Mi hai spaventato a morte, lo sai? >>
Nicoletta si strinse a lui. << Si, lo so... Mi dispiace tanto, papà... >> Alzò timidamente lo sguardo su di lui. << Non succederà mai più... >>
<< Ci puoi scommettere! >> affermò Lupin con un sorriso. Strinse Nicoletta fortissimo, ridendo. << Ti terrò così stretta che non potrai più andare da nessuna parte! >> 
Nicoletta scoppiò a ridere. Lupin le scompigliò i capelli, ridacchiando.
<< Coraggio, va' a dormire ora >> le disse con un sorriso.
Nicoletta annuì. << Buona notte, papà >>
Lupin la baciò sulla fronte. << Buona notte, Niky >>
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Niky_94