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Autore: 24maggio2011    03/11/2014    1 recensioni
Questa è la storia d'amore di una ragazza e di un ragazzo. Entrambi ventidue enni. Lui è Stiles Stilinski, lei è Lydia Martin. Lei è la più popolare della scuola, lui insieme al suo migliore amico Scott McCall, è il ragazzo più sfigato della scuola. Lei non l'ha mai calcolato, lui la ama da sempre. Lui è un lupo, lei una Banshee. Lei si accorge di lui e lui è ancora li per lei. Diventarono grandi amici, poi, un giorno, nel famoso viaggio di maturità, dopo la morte della sua migliore amica, Lydia capì di amarlo. Si sorrisero, si avvicinarono e un pò impauriti si baciarono. Inutile dire che quello fu il primo di una lunga serie. Inutile dire che adesso, Stiles Stilinski e Lydia Martin stanno ancora insieme e si stanno per sposare.
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lydia Martin, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve. <3 Ricordo a tutti che i personaggi non mi appartengono ma sono di proprietà di Jeff Davis .
ATTENZIONE: Lievissimo spoiler 3*stagione. Stiles fa un reso conto mentale dell'evolversi della loro relazione.
 
- Alla Maldive con amore.
 
Stiles Stilinski era l'uomo più felice sulla faccia della terra. Oggi si è sposato, si, ma non con una donna qualunque. No, no di certo. Quest'oggi, Stiles, si è sposato con lei. L'unica ed inimitabile, Lydia Martin. Ricorda bene il giorno in cui capì di amarla. Le piacque fin da subito, quel giorno in terza elementare e d'allora, per anni, lui sperò in qualcosa. Che fosse stato un banalissimo sorriso o un semplice ciao all'ennesimo saluto, non gli è mai importato. Lui voleva lei e l'avrebbe aspettata per tutta la vita. Solo alle superiori, le cose iniziarono a cambiare, grazia all'arrivo del sovrannaturale. Quella fu la giusta botta di vita di cui Stiles aveva bisogno. Non ne poteva più di essere lo sfigato di turno, insieme a suo fratello e quando la vita gli servì un po' di brio su di un piatto d'argento, ne colsero l'occasione. Il sovrannaturale li fece innamorare. E' grazie a lui, che Lydia iniziò a prestargli delle attenzioni. Stiles ricorda tutto. Dalla loro amicizia che cresceva giorno dopo giorno, al primo bacio negli spogliatoi. Il Nemeton, il Noghitzune, la morte di Allison, la maturità, il viaggio, la scoperta di un amore e il coraggio di andare avanti, il primo vero bacio, l'inizio della loro relazione, l'università. Giurisprudenza per Stiles. Psicologia per Lydia. La laurea, la proposta, quel SI Benedetto, la ricerca di una casa, l'organizzazione e in fine la realizzazione di tutti i suoi desideri. Il matrimonio. Stiles, è felice perchè alla fine, tanto ha fatto che quella bambina dai grandi occhi verde e i capelli biondo fragola se l'è sposata ed è diventata sua moglie. Moglie a cui adesso stringe con dolcezza la mano e l'aiuta ad entrare in macchina.
- Signora Stilinski. - Sussurra felice, Lydia.
- Mai stato nome più appropriato. - Sussurra Stiles iniziando a baciargli con dolcezza il collo.
- Signor Stilinski non siamo soli. - Lo provoca Lydia, parlandogli nell'orecchio e assalendo il suo collo poco dopo.

Stiles sorride e felice come non mai, gli prende con dolcezza il viso tra le mani e la bacia sulle labbra. Lydia Stilinski ha da sempre un debole per quelle labbra così maledettamente carnose e maledettamente buone che si ritrova suo marito, per questo, visto che spesso e volentieri, il tonto che ha appena sposato, fa del suo povero collo, un campo di battaglia, lei sorride e gli massacra le labbra.
- Avrei dovuto immaginarlo che da quel giorno, sarei stato in grado di crearti una vera e propria dipendenza dalle mie labbra.
- Disse quello che mi torturerebbe il collo giorno e notte.
- Io posso. Per me è normale, sono un lupo. - Si giustifica Stiles, mordendoglielo per l'ennesima volta. Ovviamente sempre e solo perchè è un lupo.
- Hei! Signor Stilinski. Questa non vale più come scusa.
- S..
- Signori Stilinski, scusate se vi interrompo, ma siete arrivati a destinazione. - Dice l'autista.
- Oh! Si, certo. Grazie mille e scusi. - Dice un po' imbarazzata Lydia.
- Si figuri. Tantissimi auguri! 
- Grazie. - Dicono all'unisono i due sposi.

Stiles paga il conto, gli lascia la mancia, aiuta a scendere dall'auto la sua signora, gli prende la mano, si incammina verso la porta di casa, la apre e senza nemmeno dargli il tempo di dire A, la trascina dentro, chiude a chiave la casa, la prende in braccio e la porta in camera da letto sotto le risate gioiose della donna che ama e che ha appena sposato.
- Quanta fretta, Stiles. E se ti dicessi che starò con te per sempre? - Sussurra maliziosa Lydia, ad un centimetro delle sue labbra. Le bacia e guardandolo negli occhi, si scioglie i capelli.
- Ho già aspettato troppo, Lydia. - Sussurra Stiles. Poi, con decisione ma con la sua solita ed estrema dolcezza, la piglia per i fianchi e mentre la stringe forte a se, dandogli l'ennesimo bacio, fa in modo che i loro corpi aderiscano perfettamente.
- Sono tua, Stiles. Lo sono sempre stata. - Dice ancora Lydia mentre piano piano, fin troppo piano per i gusti di Stiles, gli sbottona la camicia. La giacca è già stata gettata in un angolo remoto del salotto. 
- Mia e di nessun'altro. - E' Stiles a parlare, adesso, che ha già slacciato in modo lento, la cerniera del lungo vestito bianco di Lydia. E tutto questo, senza smettere di baciarla, ovvio.
- Non vado da nessuna parte, Stiles! Lo sai, vero? - Chiede ancora Lydia. La camicia del marito è già sul pavimento, mentre il suo vestito è stato riposto con delicatezza su una sedia. A metterlo apposto ci penseranno domani. Al momento, hanno altro da fare.
- Vieni qui, tu. 

E dopo averla sdraiata dolcemente nel letto ed essersi messo sopra di lei, essersi liberati di ogni indumento, la coppia è pronta a viversi a pieno la prima notte di nozze ed è pronta ad amarsi per la prima volta come marito e moglie. Dopo aver messo la sveglia alle sette del mattino, come previsto, marito e moglie si addormentano intorno alle tre, stremati e abbracciati l'uno stretto all'altro. Entrambi fecero sogni sereni e dormirono profondamente. Stiles che con il viso nascosto nel collo di sua moglie, gli stringeva la mano con dolcezza e Lydia che invece gli dormiva sotto braccio e con le gambe intrecciate, non pensarono minimamente che si sarebbero svegliati tra qualche ora con le ossa rotte. No, no di certo. Al momento, importava solo la loro immensa felicità e il fatto che si sono addormentati con la consapevolezza di essere diventati marito e moglie.

Se i nuovi coniugi Stilinski, appena arrivarono a casa pensarono ad amarsi, i futuri coniugi McCall, appena arrivarono a casa, pensarono a litigare. E entrambi, l'avrebbero evitato se non fosse per l'amico giapponesino di Kira che gli aveva seguiti fino a casa e ignorando lo sguardo omicida di Scott, aveva preso Kira per un braccio e gli aveva regalato un anemone*. Kira, che conosceva bene il significato di quel fiore, arrossì di colpo e Scott digrignò i denti per la rabbia perchè è vero che Scott McCall, quando ci si metteva era un emerito cretino, ma nessuno di loro, Kira compresa, sapeva che Scott McCall, sapeva benissimo i significati di ogni fiore. Si illustrò una notte senza luna, in pre dalla noia, quando la sua donna era a New York dai genitori e quel tonto di suo fratello, anziché essere in casa con lui a tenergli compagnia, era a rotolarsi fra le lenzuola con quella che adesso è sua moglie.
- Kira entra in casa. - Ordina Scott.
- Scott.. - Prova Kira.
- Ho detto entra in casa! Io devo un attimo parlare con il tuo amico.
- Migliore amico, prego.
- Chiunque tu sia! Vai via. 
- Che maleducato che sei! Come vuoi! Buonanotte, principessa. - E salutando la sua principessa, Aki, entra in auto e se ne va.
- Certo che devi sempre farti riconoscere, tu è! - Si lamenta Kira entrando in casa, gettando con rabbia la borsa sul divano e andando alla disperata ricerca di un elastico per tutta la cucina. Rinuncia all'impresa e mette il fiore insieme agli altri, quelli sul tavolo.
- Cosa cavolo stai facendo?
- Non vedi? Ho messo il fiore nel vaso, insieme agli altri.
- Levalo prima che lo faccio in mille pezzi e lo butto nella spazzatura, Kira.
- Scott insomma, si puo' sapere qual'è il tuo problema? E' un fiore. Non mi ha regalato un anello. E' un fiore. E' IL MIO MIGLIORE AMICO, non è uno qualunque. - Sbotta Kira.
- Dimentichi una cosa! E' il tuo migliore amico, si, ma è anche lo stesso che ci prova da oggi. - Sbotta Scott.
- Ma cosa ci prova e prova! Piantala di vedere cosa dove non ci sono. Sono gesti carini che uno puo' benissimo prendersi la libertà di fare con la sua migliore amica. - Urla Kira.
- Con questo cosa vorresti dire? Che io non faccio mai gesti carini? - Chiede dubbioso e arrabbiato, Scott.
- Ma chi sta dicendo questo, Scott. Chi? Mamma mia ma perchè non capisci? Perchè? Perchè sei così maledettamente geloso di un mio amico? 
- Perchè questo amico tuo, ti muore dietro, Kira. Riesco a sentirlo, ricordi? Ogni volta che ti sta vicino l'eccitazione gli sale alle stelle e per uno come me, con un olfatto finissimo, non è una bella cosa.
- Non tirare fuori in ballo che sei un lupo perchè questa è l'ennesima scusa che usate tu e Stiles per giustificare la vostra assurda gelosia. Sapete una cosa? La dovete finire. Io e Lydia siamo due donne innamorate di voi, innamorate perse di voi, ma non è detto che solo perchè noi amiamo voi, solo e soltanto voi, gli altri non possano amare noi. O semplicemente provare dell'attrazione fisica.
- Ah! Allora ammetti che quello prova qualcosa per te.
- Ma cosa ne so! Questo lo stai dicendo tu e se lo dici perchè l'hai sentito per via dei tuoi sensi, ti credo, se invece lo dici perchè ti stai calando nella parte del paranoico possessivo, no, non ti credo. - Dice ancora Kira, versandosi dell'acqua fresca. Ha la gola secca per via delle urla. Scott ne beve un po' con lei e poi ricominciano a litigare.
- Ti dico che è così, l'ho sentito. 
- Eccolo che ricomincia.
- Ti da fastidio per caso?
- Si. Si Scott mi da fastidio e lo sai perchè? Perchè sono stata ad un matrimonio, un bellissimo matrimonio dei miei cognati, perchè fuori è calata la notte, perchè sono stanca e perchè sto morendo di sonno. Io ora mi spoglio e mi metto a letto. Se vuoi continuare ad urlare come un pazzo, da solo, qui in cucina, fa pure, altrimenti ci si vede a letto. Buonanotte! - Sbotta Kira e senza nemmeno dargli il tempo di rispondere entra nella loro camera.

La rabbia è tanta. Chiude la porta, giusto per fargli capire che l'ha fatta arrabbiare, si spoglia, si mette i pantaloni di una tuta e una maglietta a maniche corte bianca, per la notte, va in bagno, si strucca e mentre a stento trattiene le lacrime, si mette a letto. Scott l'ha sentita benissimo. Dal primo all'ultimo secondo e la sta sentendo anche adesso che si morde forte il labbro inferiore e strizza gli occhi perchè è donna e come tale è orgogliosa e non puo' permettersi di piangere. Si manda a quel paese da solo per la sua maledetta gelosia e ringraziando che la sua fidanzata, ieri avesse fatto la lavatrice e avesse lasciato il suo pigiama in cucina, tra il mucchio della roba da stirare, mette quello, va nel bagno non comunicante alla loro stanza e ne esce due minuti dopo. Recupera le sue infradito e entra in camera da letto. La sua fidanzata è li, distesa su di un fianco che gli da le spalle, arrabbiata nera e ovviamente sveglia, ma che finge di dormire. Scott sa di aver sbagliato e che con un semplice abbraccio non si farà perdonare, però, ci prova lo stesso. Si distende piano a letto, si mette sotto le coperte e indeciso sul come muoversi, visto che è la prima volta che litigano in quella maniera, trattiene uno sbuffo, agita i pugni chiusi in aria per Dio solo sa quale motivo, fa una smorfia con le labbra, si gira su di un fianco e piano piano gli circonda la vita con un braccio, stringendola forte a se con fare possessivo e inizia a baciargli il collo con dolcezza, mentre gli accarezza i capelli.
- Scott scansati. Sto cercando di dormire! - Dice brusca, Kira. Ovviamente vorrebbe girarsi nell'abbraccio per riempirlo di baci ma l'orgoglio vince su tutto.
- No! - Sussurra Scott strofinandogli il naso, lungo tutto il collo.
- Si invece, non, no. 
- E dai amore, scusa. - Sussurra ancora Scott mentre adesso si azzarda a baciargli anche la guancia.
- Ti ho detto che puoi baciarmi, per caso? - Sebbene il tono della giapponese faceva presupporre che la strada per il perdono era molto lontana, il sorriso che gli nacque involontariamente sul viso e gli curvò le labbra, dimostrava l'esatto contrario.
- Stai sorridendo. - Dice felice, Scott, baciandogli un angolo della bocca.
- Si si ok, lupacchiotto, ok, perdonato ma adesso stai zitto e dormi che ho sonno. - Cede Kira scoppiando a ridere un nano secondo dopo aver terminato la frase. Scott ride insieme a lei e finalmente gli bacia le labbra.
- Amoreeee. - Strilla felice, Scott.
- Shh! Che ti urli che a momenti svegliamo Lydia e Stiles e tutti gli altri vicini.
- Ca*** svegli a quei due che si stanno rotolando sotto le lenzuola. - Risponde Scott.
- Ahhaha brutto impiccione, fatti gli affari tuoi! 
- Ma io me li sto facendo gli affari miei! Guarda qui, guarda. - Dice Scott accarezzandogli tutto il corpo e mordendogli le labbra, il collo, il naso, le orecchie.
- Daiii! Piantala di mordermi e se non te ne fossi accorto, signorino, da un lato che eri, sei finito sopra di me. Scendi che pesi. - Dice divertita Kira mordendogli una guancia.
- Grr!
- E finiscila di ringhiare! - Lo riprende Kira pizzicandolo ovunque.
- Sei sexy con questa maglietta! Guarda che bella che sei, così coperta. Amore mio, ninna. - Dice Scott accoccolandosi sopra di lei e nascondendogli il viso nel collo.
- Dai Scott seriamente, ninna si fa normalmente, scendi che pesi. Sopratutto tutta la notte!
- Kira, abbiamo litigato e quello li, ha avuto troppo contatto fisico con te, oggi. Puzzi di lui effettivamente ed è disgustoso, quindi devo abbracciarti stretta per fare in modo che i nostri odori si mischiano di nuovo. O così, o ti massacro il collo a suon di morsi marchiandoti per l'ennesima volta. Decidi! 
- Vai a cagare, McCall. - Sbotta Kira e con la sua forza da volpe, fa tornare il suo fidanzato alla posizione precedente ed è lei a mettersi sopra di lui, adesso.
- Ora si che possiamo dormire. - Dice Kira.
- Bacio. - Chiede Scott stringendola possessivamente per i fianchi.
- Te lo meriti?
- Dai amore ti ho chiesto scusa. - Brontola con il broncio, Scott.
- Ahhah notte scemo. - Dice Kira baciandolo con dolcezza.
- Notte amore mio. Solo e soltanto mio! - Gli ricorda felice, Scott.

Sono le sette del mattino ormai in casa Stilinski e la sveglia suona. Il primo a sentirla è Stiles che prova a spegnerla ma qualcosa blocca i suoi movimenti. O per meglio dire, qualcuno. Una giovane donna con una fede al dito, profuma di viole e ha i capelli biondo fragola, è sua moglie e gli sta dormendo spalmata addosso. Il battito è regolare, ha le labbra serrate, ma curvate in un sorriso ed è bella come non mai. Senza fargli male, riesce a staccarsi dalla sua presa e spegne quell'aggeggio infernale. La chiama piano parlandogli all'orecchio e baciandogli una guancia.
- Amore. - Sussurra Stiles.
- Mhhh! Giorno! - Dice felice, Lydia, stiracchiandosi.
- Hei Stilinski. Mi sento tutta incricchiata ed è tutta colpa tua.
- Mia? Ma se mi hai dormito addosso per tutta la notte. 
- Tutta la notte! Beh, si fa per modo di dire, tutta la notte. - Gli ricorda Lydia.
- Vedo che ricordi. - Dice Stiles soffocandola di baci. Poi gli dice che va a fargli la colazione e scende al piano di sotto. 

La signora Stilinski, invece, mentre suo marito era al piano di sotto a fargli la colazione, entra in bagno, fa quel che deve fare, si lava i denti e prova ad ignorare quell'inspiegabile e forte senso di nausea che gli si è fermato in gola e decide di dare la colpa alla fame. Infondo non mangia da ieri a pranzo. E' normalissimo che abbia tutta questa fame. Deglutisce a vuoto, si lava il viso e torna in camera da letto e inizia a preparare le valigie.
- Hei, signora Stilinski! Ferma li. Prima facciamo colazione e poi pensiamo alle valigie. Abbiamo ancora moltissimo tempo e poi sono già pronte! Vieni qui. - Dice Stiles invitandola a sedersi a letto.
- Mhh! Che bontà! Stiles, mi vizi. 
- Sempre amore mio. Ora mangia però!
- Sei il solito. Non sei felice se non mangio. Voglio vedere cosa ne penserai tra qualche anno quando mi ritroverai la mattina con i rotoloni a farmi da cornice. Sarà solo colpa tua. - Lo accusa Lydia.
- Ti amerò più di oggi. Almeno toccherò qualcosa!
- Certo perchè adesso non tocchi nulla, vero? 
- Ahahah no non sto dicendo questo!

4 ore dopo, la coppia è all'aeroporto. Destinazione Maldive. Alle Maldive con amore. Prontissimi per il loro viaggio di nozze. Si avviano al check in, fanno tutto quello che devono fare e come da programma, partono all'orario prestabilito. Ore 11:20 puntuali come un orologio svizzero, i due coniugi partirono e arrivarono alle Maldive dopo tredici lunghissime ore. E' mezzanotte e venti alle Maldive e la città già dorme. Ad illuminarla ci sono solo le luci dei lampioni e quelle di qualche casa. Sicuramente le case di genitori alle prese con i capricci dei figli che non ne volevano sapere di andare a dormire. E poi ci sono loro, i signori Stilinski, atterrati nella terra dei sogni. Di andare a dormire, quei due non ne avevano proprio voglia e così, senza un guida e ne nulla, senza sapere nemmeno dove stavano andando si misero a girare come due deficienti ridendo a crepapelle quando all'alba, si resero conto di essersi persi e di non sapere nemmeno dove si trovasse il loro resort. Ringraziarono Dio per avergli fatto incontrare qualche passante e avergli dato la possibilità di chiedere spiegazioni, mischiando tutti i tipi di lingua possibili ed inimmaginabili. Stiles provava con il Francese, Lydia con lo Spagnolo e alla fine optarono per l'unica lingua che conoscevano come le loro tasche. L'inglese. La vecchietta con il cagnolino gli sorrise cordialmente e gli indicò la giusta direzione per raggiungere il loro piccolo nido d'amore e andare a schiacciare un pisolino. Se le Maldive sono una cosa meravigliosa, viste all'alba, lo sono ancor di più e poi, ragazzi, cavolo, sua moglie aveva ragione. Quel resort era il loro posto nel mondo e dire che era bello, era dire poco.

 
Arrivati nella loro stanza, si fecero una doccia veloce, si misero qualcosa di comodo addosso e si addormentarono poco dopo risvegliandosi solo intorno alle 13:00. Il primo a svegliarsi è Stiles che come d'abitudine, si perde a studiare e amare ogni singolo dettaglio della moglie. Moglie che dolcemente apre piano gli occhi poco dopo, trovandosi la dolce figura di suo marito che la guardava con amore.

Un ciao in un sussurro e Stiles, già la vuole baciare ma Lydia, non gli e lo permette.
- No, Stiles! Devo andare prima a lavarmi i denti. - Dice lei.
- Scusa che? - Strilla Stiles. Lydia ride di gusto tappandosi la bocca. Stiles gli prende le mani, senza dargli possibilità di movimento e la bacia con forza.
- Daiii! - Si lagna Lydia.
- E non ti permettere mai più di fare una cosa del genere! Quando io ti voglio baciare, tu mi baci. Punto! Hai capito? - La riprende Stiles tornando sdraiato e osservandola alzarsi. 

- Sei bellissima. - Gli dice Stiles e sua moglie, si scioglie in un sorriso.  
 
Anni fa, avrebbe pagato oro per vederla ridere di una sua battuta o per un suo complimento e adesso, invece, non è più necessario, perchè sua moglie ride alle sue battute, da anni, ormai. Sua moglie, oggi è li con lui, come ogni giorno ed è sua. Solo sua. Ed è bella. Anzi no! E' bellissima e la ama. La ama da morire e non puo' viverne senza.
- Ti amo, Stilinski.
- Ti amo anche io, signora Stilinski.

 
Piccolo spazio autrice:

Salve a tutti cuccioli. Come state? Eccoci qui con la prima parte del viaggio di notte. Il prossimo capitolo, risponderà infatti al nome di: Una dolce luna di miele. Per scusarmi del ritardo, l'ho fatto abbastanza lungo e spero non vi dispiaccia. Che ne pensate di Scott e Kira? Ci sa fare la giapponesina.. <3 Stiles e Lydia non sono tenerissimi? Le ore di volo e fuso orario sono approssimative. Per quanto riguarda il fiore che Aki ha regalato a Kira, al seguente link potrete trovare il significato: http://www.intrage.it/Significato-dei-fiori.
Ringrazio chiunque sia arrivato fin qui. Ai lettori silenziosi e a chi recensisce come:
- Flox_
- Stilba.

Capitolo dedicato a voi! <3 Grazie di tutto e alla prossima.
  
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