Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: Letizia25    03/11/2014    13 recensioni
Questa è la storia di Letizia Hyle, una ragazza che ha un sogno.
Ma non un sogno qualsiasi.
Sogna di poter cantare un giorno con i suoi idoli, I 5 Seconds of Summer. E da New York inizia il suo viaggio verso l’Australia, per far sì che il suo sogno si avveri.
Ma non sarà semplice.
Benché lei sia una ragazza solare su cui tutti possono contare, anche lei ha i suoi fantasmi da affrontare, fantasmi che non riesce a lasciarsi alle spalle.
Terrà a distanza l’altro sesso, una persona in particolare pur di non ferirla.
Ma sarà proprio questa persona che riuscirà a salvarla dal suo dolore.
Questa non è solo una storia d’amore.
È prima di tutto una storia d’amicizia, quel sentimento che aiuta tutti noi a sopravvivere anche quando la vita diventa troppo dura.
*
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Y-03xha4hFY&feature=youtu.be&hd=1
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Just us'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic
 
Sto scrivendo una storia a 4 mani con Hazel, una mia amica :). Si chiama See you in my dreams e la trovate sul mio profilo. Se avete voglia di andare a leggere e farci sapere cosa ne pensate, ci fareste felicissime, sul serio! Vi lascio il link del trailer (https://www.youtube.com/watch?v=pclPEe9vuBM) e della storia (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2866002&i=1). Buona lettura!

(Per cortesia, leggete le note in fondo, sono importantissime oggi! <3)
35 . Ultime ore



Letizia

Un raggio di sole che entra dalle tende mal chiuse mi ferisce gli occhi, facendomi uscire da quello stato di dormiveglia in cui mi trovavo da qualche minuto.
Subito poso i miei occhi su Luke, che sta ancora dormendo tenendomi tra le sue braccia.
E sorrido, ricordandomi della notte che è appena trascorsa, perché mai avrei potuto pensare che fare l’amore con lui potesse essere così meraviglioso, facendomi sentire completa e amata come non lo ero mai stata.
Gli accarezzo lentamente la guancia, rabbrividendo mentre la sua barbetta mi punge un po’ le dita.
E subito mi nasce un dolore enorme nel cuore, perché tra poco dovrò iniziare a fare le valigie per domani… Domani… Quanto vorrei che il tempo smettesse di andare avanti e si fermasse, solo per farmi restare per sempre accanto a Luke… Butterei tutto all’aria pur di rimanere qui a Sydney con lui, con Keli e con gli altri. Però non posso… Nonostante tutto la mia vita è a New York, è lì che ho il mio lavoro, quel poco che rimane della mia famiglia, i miei ricordi...
Luke si stropiccia gli occhi riportando i miei pensieri sulla terra. Mi sorride, dolcissimo e felice. Ed io non posso non sentirmi male, perché presto lascerò la persona più importante della mia vita.
Gli occhi si fanno lucidi e ben presto grosse lacrime iniziano a rigarmi le guance. Ed io che non volevo che Luke mi vedesse in questo stato…
Subito il suo sguardo si rattrista e mi stringe forte, trasmettendomi quel calore che mai potrò dimenticare. Ed io inizio a piangere di più, a singhiozzare forte, mentre il mio povero cuore diventa preda del dolore, bruciando e mozzandomi il fiato…
Luke allora inizia a cullarmi e ad accarezzarmi la schiena nuda con tocchi lievi e così dolci che mi fanno stare ancora più male. 
«Amore, smetti di piangere, ti prego. Fallo per me.»
E nel dire queste parole, la sua voce si spezza ed il suo corpo comincia a tremare.
Subito punto i miei occhi nei suoi e mi sento morire. Perché anche i suoi occhi sono lucidi ed arrossati, mentre qualche lacrima gli sta rigando le guance. 
Allora mi asciugo le mie e cerco di sorridere, passando la mia mano sul suo viso per togliere quella tristezza sottoforma di goccia. Lui però porta immediatamente la sua mano sulla mia, bloccandola sulla sua guancia ed iniziando ad accarezzarla piano, con il pollice.
«Resta con me.»
È un sussurro, un semplice sussurro che mi fa tremare il cuore e mi uccide.
«Non posso Luke… Ho la mia vita a New York e non posso mollare tutto così su due piedi, anche se lo vorrei con tutta me stessa per poter stare con te, ma non posso…»
Dicendo queste parole, so di star ferendo a morte sia me che lui, ma non posso lasciare la mia vita, come lui non può lasciare la sua.
«Se lo vuoi, allora perché non lo fai?» chiede lui con la voce rotta e gli occhi ancora più lucidi.
Scuoto la testa ed altre lacrime iniziano a rigarmi nuovamente il viso.
«Non possiamo stare insieme Luke, anche se lo volessimo! Tu hai la tua vita, i ragazzi, la band e a breve comincerete il tour… Io ho la mia vita a New York, devo finire il nuovo album ed anche io avrò un tour mondiale da affrontare… Non potremo mai vederci…»
Lui però scuote la testa piano e mi abbraccia forte, ma così forte da lasciarmi senza respiro a causa di tutto l’amore che mi sta dando adesso. Lo stringo a me con le braccia che tremano, sperando invano che quest’attimo duri per sempre…

È quasi ora di andare a dormire e le mie cose sono già tutte sistemate, grazie anche all’aiuto di Keli, che mi è stata vicina tutto il giorno ad ogni mi attacco di pianto, cercando di confortarmi e di aiutarmi in ogni modo possibile, ma senza successo…
Siamo sedute sul letto da qualche minuto e stiamo dando un’occhiata alle foto che lei ha scattato sul suo cellulare, quando ad un tratto appare un’immagine sullo schermo che mi manda il cuore in frantumi. Una foto che ritrae Luke e me, abbracciati e sorridenti, sotto le coperte.
Le mostro il telefono per aver delle spiegazioni e subito lei arrossisce.
«Cos’è questa?» chiedo, sentendo che la mia voce si è nuovamente spezzata.
Lei subito abbassa la testa e sospira.
«Quando siamo tornati noi quattro, ci siamo subito preoccupati non vedendovi. Sono subito venuta in camera e mi sono tranquillizzata vedendo i tuoi vestiti per terra. Allora sono andata in camera di Luke e, vedendovi in quel modo, ho fatto due più due ed ho deciso che entrambi dovevate avere un ricordo della notte scorsa…»
A sentire queste parole, il cuore mi si riempie di nostalgia e di una felicità senza confino. 
Abbraccio fortissimo Keli e piango, piango ancora, perché non voglio partire e lasciare tutto, non voglio lasciare Luke per nessuna cosa al mondo…
Ad un tratto bussano alla porta e Keli mi scosta piano da sé per andare ad aprire, mentre io cerco di sistemarmi nel miglior modo possibile. Intanto nella stanza fanno capolino Michael, Calum ed Ashton, tutti con espressioni tristi sul viso.
«Ragazzi, che sono queste facce? Non sono ancora partita!» esclamo andando verso di loro.
Calum mi avvolge subito in un abbraccio, lasciandomi senza parole. Lui, che mi ha sempre dimostrato il suo affetto non spingendosi mai oltre un sorriso od una pacca sulla spalla. Questo abbraccio da parte sua è sicuramente il regalo migliore che potessi mai ricevere!
Lo stringo forte anche io sorridendo un po’, mettendo da parte quella nostalgia che pian piano sta già nascendo nel mio cuore. Almeno per adesso voglio farmi vedere di buon umore, non voglio far piangere nessuno di loro.
«Hemmo è a pezzi.» mi sussurra Calum all’orecchio facendomi sprofondare.
«Lo sono anche io.» bisbiglio con voce rotta.
Poi il moro mi lascia andare e subito le braccia di Ashton mi avvolgono in uno dei suoi abbracci più affettuosi. Il mio batterista preferito si è preso un bel posticino nel mio cuore soprattutto per il fatto che sta rendendo Keli la ragazza più felice della terra. Sono sicura che, nonostante tutto, la loro storia non finirà. Troveranno sempre un modo per vedersi e stare insieme.
«Ed io adesso cosa farò senza la mia tappetta preferita?!» esclama alzandomi da terra. Inizia a ridere come solo lui sa fare e subito mi contagia con la sua allegria.
«Non so Ash, probabilmente tornerai ad essere disordinatissimo!» rispondo ridendo e lui, con il sorriso sulle labbra, mi lascia andare.
Ed arriva finalmente il turno del mio migliore amico che, senza troppe cerimonie, spinge gli altri fuori dalla stanza con un fine «Devo parlare a quattro occhi con la mia migliore amica!»
I ragazzi protestano, ma alla fine escono e si chiudono la porta alle spalle.
E subito Michael apre le braccia ed un sorriso bellissimo gli si stampa sul volto. «Vieni qui.»
Senza farmelo ripetere due volte, corro tra le sue braccia e lo stringo fortissimo, iniziando a sentire già da adesso la sua mancanza.
Mi mancheranno i nostri scherzi, le sue battute imbarazzanti, le nostre chiacchierate, il suo continuare a cambiare colore di capelli, la sua buffissima risata, il suo modo di essere a volte un po’ misterioso e altre volte un po’ scemo, il suo capirmi con una semplice occhiata e il suo modo di aiutarmi in qualsiasi situazione.
«La mia lupacchiotta! E adesso chi potrò abbracciare così spesso?» chiede lui con voce così buffa da farmi ridere tantissimo, riuscendo a mandar via un po’ della tristezza che stava tornando nel mio povero cuore.
«Dai che ci sono i ragazzi a farti compagnia!» esclamo sciogliendo l’abbraccio e sorridendogli.
Mi sorride anche lui e si passa una mano tra i capelli. E dalla sua espressione noto che c’è qualcosa che non va. Perché lui non è semplicemente triste perché io domani partirò, c’è dell’altro.
«Se hai qualcosa da dirmi, sediamoci sul letto, inizio ad aver male alle gambe.» gli propongo e lui subito arrossisce e si siede accanto a me.
Non dico niente. So che ha bisogno di un po’ di tempo per aprirsi. Infatti, alcuni minuti dopo, passati a torturarsi le mani per l’agitazione, inizia a parlare.
«Due cose… La prima: sii certa di far sapere a Luke tutto quello che provi, così lui reggerà meglio la tua partenza. L’ho visto prima ed era in condizioni pessime.» dice, spezzandomi il cuore e ricordandomi che Luke ed io non ci siamo mai incontrati durante  la giornata. Annuisco, grata per il consiglio, e lui, dopo aver fatto un respiro molto profondo, prosegue.
«La seconda cosa è che… Mi sono innamorato…» si ferma ed io faccio per dimostrargli tutta la mia felicità per la notizia, ma lui mi blocca con un gesto della mano. 
«Mi sono innamorato… Di un ragazzo… Che tu conosci bene…» continua spiazzandomi e lasciandomi senza parole.
Oddio… Non posso crederci! Cioè, sono felicissima per lui, perché comunque l’amore è una cosa meravigliosa, ma con un ragazzo… Lui che ha sempre passato le serate fuori con una ragazza diversa ogni volta… Non riesco a crederci…
E poi le sue ultime parole mi rimbalzano nella mente. Un ragazzo che conosci bene… Luke non può essere, e neppure Ashton, quindi chi resta è…
«Calum.» dico a voce alta, spezzando quello strano silenzio che era nato tra di noi ed il cuore inizia a battermi fortissimo.
Lui annuisce ed abbassa la testa, mentre le sue guance si colorano di un rosso simile al bordeaux.
«Ma è una cosa bellissima!» esclamo abbracciandolo fortissimo. Sono veramente felice per lui!
Michael innamorato di Calum… Non suona tanto male dai!
«Tu dici?» chiede con voce esitante. Ed io annuisco più che convinta. Allora lui sorride e sospira forte, come se si fosse tolto un enorme peso dal cuore.
«Pensi che lui accetterà la cosa? E gli altri?» chiede dopo un po’, smorzando tutto il mio entusiasmo e facendomi riflettere. Mi alzo un attimo e mi avvicino alla finestra, pensierosa.
«La situazione non è semplice, per niente. Però spero sul serio che Cal accetti i tuoi sentimenti, almeno entrambi vi sistemereste… Ma Ashton e Luke? Conoscendoli, probabilmente rimarranno veramente molto sorpresi e ci vorrà un po’ di tempo, ma sono sicura che accetteranno la cosa.» dico, dando inconsapevolmente voce ai miei pensieri. Mi volto e torno a sedermi accanto a Michael, che mi abbraccia fortissimo per un po’, prima di alzarsi e di avviarsi alla porta.
«Ecco perché sei la mia migliore amica. Grazie di tutto!» dice prima di uscire.
Ed io mi ritrovo a sorridere, perché la vita mi ha confermato ancora una volta che l’amore è imprevedibile e bellissimo, sotto qualsiasi forma si presenti.
Certo che Michael mi ha proprio sorpresa con questa rivelazione. Cioè, non l’avrei mai pensato, se lui non me ne avesse parlato. Buon per lui che è riuscito a mimetizzare i suoi sentimenti così bene. Spero soltanto che vada tutto per il meglio, perché sia Michael che Calum meritano di essere felici!
E subito mi ritornano in mente le parole del mio migliore amico e, senza perdere altro tempo, prendo carta e penna e comincio a scrivere. 
Non ce la farei mai a dire a Luke tutto quello che sento per lui perché probabilmente inizierei a piangere e non riuscirei a continuare. Anche se so che le parole non riescono mai ad esprimere abbastanza, sono l’unico mezzo che ho per fargli sapere tutto quello che sento per lui. E allora scrivo, parole su parole, parole che vengono dal cuore e che mi ricordano tutto quello che è successo in questi due bellissimi mesi, due mesi pieni di emozioni e di sorprese…
Finito, la piego e vado nella sua stanza. Però lui è in bagno a farsi la doccia, riesco a sentire il rumore dell’acqua che scorre. Allora, con il cuore che batte così forte da far male, poso il pezzo di carta sul suo cuscino e torno in camera.
Mi lascio cadere a peso morto sul letto e mi passo una mano sul viso, cercando di non pensare a quel magone che ho nel cuore. Così mi giro sul fianco e prendo il telefono, sorridendo un po’ nel vedere la foto che ci ha scattato Keli. Immediatamente la metto come sfondo e poi lascio cadere il cellulare vicino a me sul materasso.
E le lacrime iniziano a rigarmi nuovamente le guance. Quanto vorrei poter restare…
Il cuore batte a stento, come se fosse chiuso in una morsa che mi mozza il fiato da quanto fa male…
Chiudo gli occhi e, senza rendermene conto, la stanchezza e la tristezza prendono il sopravvento facendomi addormentare.



Luke

Un tocco delicato sulla mia guancia mi sveglia. Allora mi stropiccio gli occhi e appena vedo Letizia davanti a me, il cuore inizia a battermi fortissimo. Questo è sicuramente il risveglio migliore della mia vita, con la ragazza che amo davanti a me. Solo che sarà anche l’ultimo, perché lei domani andrà via. Da questa casa, da Sydney, dalla mia vita…
La mia attenzione viene catturata dai suoi occhi, che si stanno facendo lucidi e poco dopo lei inizia a piangere, facendomi morire… 
Subito la stringo forte a me, per cercare di calmarla un po’, anche se credo che sarà impossibile. Infatti lei comincia a singhiozzare forte, mandandomi il cuore completamente in frantumi. Non voglio che stia in questo stato, non voglio che se ne vada, voglio solo che resti…
La cullo un po’ e le accarezzo la schiena, sentendo ancora una volta la sua pelle liscia come seta.
«Amore, smetti di piangere, ti prego. Fallo per me.» le dico, cercando di tranquillizzarla.
Ma l’unica cosa che ottengo sono la mia voce spezzata ed insicura per la tristezza, gli occhi che stanno diventando lucidi e pungono, ed il corpo che inizia a tremare un po’.
Lei alza gli occhi, facendoli incontrare con i miei e ferendomi ancora di più. Perché non riesco a sopportare che lei sia così triste…
Lei si asciuga un po’ le guance, rigate da quelle lacrime che tanto odio, e posa la sua mano sul mio viso con una tenerezza disarmante, facendomi battere il cuore fortissimo e facendomi render conto che anche io sto piangendo.
Amore mio, cosa mi stai facendo? Io che piango per qualcuno è una cosa più unica che rara… E non avevo proprio tenuto conto il fatto che forse lei avrebbe potuto vedermi in queste condizioni…
Subito porto la mia mano sulla sua, perché non voglio lasciarla andare, ed inizio ad accarezzarla lentamente con il pollice.
«Resta con me.»
Un sussurro, riesco a dire solo questo, sperando egoisticamente che lei decida di non partire…
«Non posso Luke… Ho la mia vita a New York e non posso mollare tutto così su due piedi, anche se lo vorrei con tutta me stessa per poter stare con te, ma non posso…»
È tremendamente giusto quello che è detto. Però non riesco a separarmi da lei…
«Se lo vuoi, allora perché non lo fai?» tento ancora una volta, più egoisticamente di prima, con la voce spezzata e gli occhi nuovamente lucidi. Amore mio, per favore, non lasciarmi…
Lei però scuote la testa ed altre lacrime iniziano a rigarle il viso, mandandomi in bestia.
Perché deve essere tutto così maledettamente difficile? Perché non possiamo vivere come due persone normali? Perché non possiamo stare insieme ed amarci come due ragazzi della nostra età?
«Non possiamo stare insieme Luke, anche se lo volessimo! Tu hai la tua vita, i ragazzi, la band e a breve comincerete il tour… Io ho la mia vita a New York, devo finire il nuovo album ed anche io avrò un tour mondiale da affrontare… Non potremo mai vederci…»
Ma io scuoto la testa, negando questa fottutissima verità, una verità che non voglio accettare perché mi sembra solo un orribile incubo…
E allora la abbraccio di nuovo, perché vorrei davvero con tutto il cuore che restasse. Manderei tutto all’aria pur di stare con lei, ma so che lei non me lo permetterebbe mai. Stringo al cuore la mia piccola, il mio amore grande perché voglio sentirla il più possibile vicino a me, pur di non perdere nessuno degli ultimi momenti che passeremo insieme.
Ed anche lei mi abbraccia e sentire le sue braccia che tremano mi ferisce il cuore, perché entrambi sappiamo che non vorremmo lasciarci per nessun motivo al mondo…

Sono rimasto tutto il giorno in camera. Non ho toccato cibo. E non ho fatto altro che farmi del male ripensando a tutto quello che è successo in questi due mesi…
La proposta di lavoro con Letizia, il suo arrivo e poi quello di Keli, i ricordi della mora che ci hanno fatto preoccupare parecchio, io che mi rendo conto di essermi completamente ed incondizionatamente innamorato di Letizia, il nostro bacio, la felicità che lei è riuscita a raggiungere giorno dopo giorno, la canzone, noi che facciamo l’amore…
Ed è proprio quest’ultimo ricordo che mi ferisce a morte… 
È stata la notte più bella della mia vita e ancora riesco a sentire le sue labbra sulle mie e su di me, le sue mani che mi accarezzano e poi intrecciate alle mie, la felicità pura nei suoi occhi e dentro di me, tutto l’amore che abbiamo ci siamo dati…
Ad infierire ci si è messa anche Keli, senza volerlo, con una foto che mi ha mandato qualche minuto fa. Una foto che lei ci ha scattato di nascosto… Nonostante tutto sono felice che l’abbia fatta, così in futuro potrò ricordarmi della notte magica che ho vissuto insieme a Letizia.
A ripensarci ancora una volta, grosse e calde lacrime cominciano a rigarmi le guance. Mi passo una mano sul viso per cercare di mandarle via, ma invano. Anche il cuore ci mette del suo, battendo così forte da mozzarmi il respiro, da farmi male, tremendamente male…
E non mi accorgo della presenza dei ragazzi in camera mia fino a che la mano di Calum non si posa sulla mia spalla, riportandomi un po’ con i piedi per terra.
«Hey Hemmo.» dice con un sorriso timido sul viso.
«Hey Hood.» rispondo con voce bassa, rotta, triste…
I ragazzi rimangono con me per un po’. Non dicono niente, perché tanto ora come ora le parole non servono proprio a niente… Ed io li ringrazio infinitamente per questo, per il semplice fatto di starmi accanto e di darmi tutto il loro sostegno anche con una semplice stretta di mano. Se non avessi loro, se loro non fossero la mia famiglia, se non avessimo condiviso questo nostro sogno in questi tre lunghissimi anni, la mia vita sarebbe totalmente, o quasi, vuota. Ed è proprio grazie a questo nostro sogno che ho conosciuto Letizia, la persona più importante di tutta la mia vita.
Mi passo una mano sul viso e sorrido ai ragazzi, per tranquillizzarli un po’, e li mando fuori, così possono salutare Letizia con calma.
Appena chiudo la porta alle mie spalle, mi spoglio e mi faccio una doccia, sperando di poter avere la mente libera da tutti i pensieri almeno per un po’. Ma neppure l’acqua che scorre riesce a togliermi dalla testa il viso di Letizia, il suo sorriso, i suoi occhi…
Perché deve essere tutto così maledettamente complicato?
Sospiro, tanto neppure così riesco a calmarmi un po’. Mi sistemo e mi siedo nuovamente sul letto, passando mollemente la mano sul materasso fino a che non incontra un pezzo di carta. Lo prendo e, vedendoci scritto Luke in una calligrafia che riconoscerei tra mille, la sua, apro la lettera ed inizio a leggere, con il cuore in gola e gli occhi che tornano nuovamente lucidi.

Ciao Lucas.
Io… Avrei così tante cose da dirti che non so neppure da dove cominciare…
Provo partendo dall’inizio, forse è la cosa più semplice…
Sai, quando Doug mi ha detto che avrei duettato con voi, i miei idoli, io non riuscivo a crederci. Avrei lavorato con le persone che stimo di più al mondo!
E non hai idea di quanto ero ansiosa prima di incontrarvi! Avevo paura di non piacervi! Ma mi sono ricreduta subito. Non mi aspettavo né la festa di benvenuto, né la camera, quindi, immaginati come mi sia sentita! Abitare e lavorare con i propri cantanti preferiti non è cosa da tutti i giorni.
Poi però sono entrati in mezzo anche i miei ricordi e per fortuna è arrivata Keli. Credo che, senza di lei, tu ed io non saremo diventati ciò che siamo adesso…
Io non so cosa avrei fatto senza di te, Luke. Sei sempre stato così paziente con me, mi hai aiutata a superare tutto, mi hai salvata, ed io non posso fare altro che ringraziarti e ripeterti all’infinito che ti amo.
Sei il primo a cui ho detto una cosa simile e ne sono veramente felice.
Non pensavo che tu saresti entrato così profondamente nella mia vita, diventando parte di me ed amandomi come nessun altro. Però è successo e, nonostante domani debba partire, sappi che farei tutto da capo ancora e ancora e ancora.
Non ho mai amato nessuno quanto amo te e ricordati che questo mai cambierà. Anche se per caso incontrassimo di nuovo tra qualche anno e ci ritrovassimo con persone diverse al nostro fianco, sappi che tu sei e rimarrai sempre la persona più importante della mia vita.
Ti amo Luke, non dimenticarlo mai.
Tua per sempre, Letizia

Senza pensarci due volte, con il cuore che batte fortissimo da farmi quasi mancare il fiato, prendo carta e penna e mi metto a scrivere. Scrivo perché non sono in grado di spiegare a voce a Letizia tutto quello che provo per lei senza sentirmi preda della tristezza e del dolore. Scrivo, buttando giù tutto quello che ho dentro al cuore, senza tralasciare niente e cercando di dire tutto quello che ho dentro, anche se so che le parole non sono mai abbastanza quando si tratta dell’Amore…
Una volta finito, esco e vado nella stanza di Letizia. Apro la porta piano per non svegliarla e sospiro di sollievo notando che c’è solo lei in camera. Probabilmente Keli è da Ashton.
Cerco di non far rumore e metto la lettera nella sua borsa, così potrà leggerla domani. E sempre evitando di rompere questo silenzio, mi stendo accanto a lei, felicissimo di poter vedere che almeno nei suoi sogni oggi sorride.
La avvolgo piano tra le mie braccia e mi addormento accanto a lei, sperando che il tempo possa fermarsi proprio in questo istante.




Letizia
Ciao amori!!!! Ehm, ecco... Questo è il penultimo capitolo, ed io non so davvero come fare.
Cioè, mi sento una merda, non ce la faccio a pensare che lunedì prossimo tutto questo finirà... Oook, meglio cambiare argomento ;).
Che ne pensate del capitolo? Spero sul serio che vi sia piaciuto, anche se è tristissimo!
Io non so con che coraggio ho scritto una cosa del genere, non so come dire che mi dispiace troppo per aver fatto salutare tutti i personaggi, giuro che mi sto sentendo malissimo! E non voglio vedere in che condizioni sarò quando posterò l'ultimo capitolo...
Uffa, perchè mi deprimo già da ora??????? E' meglio che non ci pensi sul serio... :'(
Quindi, ringrazio sul serio tutte quelle persone che hanno messo la storia tra perferite, ricordate, seguite. Siete meravigliosi!!!!!!!!!!!!!!
E poi, ringrazio con tutto il cuore chi ha recensito lo scorso capitolo: Hazel_, FreeSpirit_, Ilovepizzaand5sos, daisyssins, DarkAngel1, _D r e a m e r, ashton_irwin94, Marianne_13. Siete tutti dolcissimi!!!!!!!!!!!!
Bene, detto questo, meglio che vada a rispondere alle vostre recensioni, che ho adorato!!!!!!! Grazie di tutto, sul serio! 
Ci sentiamo presto, un bacione! Letizia <3
   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: Letizia25