“Corri e non voltarti” mi urlò. Avevo fatto appello a tutte le mie forze per non crollare, stavo correndo verso l’aereoporto, che ora non mi sembrava più così lontano. Non avevo più fiato, i miei piedi erano doloranti. Correvo, correvo e correvo: la mia testa era piena di ricordi confusi, idee sbagliate e un gran caos. Il mio cuore batteva così forte che avevo paura che mi fosse uscite dal petto. Tremavo. Se era la scelta giusta perché faceva così male?