Jenny ha ventisette anni, dopo tanti sacrifici finalmente ha una carriera ben avviata e una nuova vita a Chicago, ma quando suo padre ha un incidente sul lavoro è costretta a impacchettare le sue cose e tornare a casa per prendersi cura di lui durante la riabilitazione.
In Georgia, dove è cresciuta e dove non ha più rimesso piede da cinque anni, da quando, esattamente, lei e Neil per usare un eufemismo si sono lasciati. E ora, dopo cinque anni, eccola lì, Jenny, a Senoia; e eccolo lì, Neil, che sembra deciso a starle tra i piedi per il puro gusto di irritarla. O forse più verosimilmente lui cerca solo di essere gentile, mentre Jenny ci prova gusto a indispettirlo il più possibile per dimostrargli che è andata avanti senza di lui.
Mi manca l'aria, sarebbe così semplice illudermi che lui fosse diverso.
"Che ti prende, Jenny?" mi sbarra la strada, mentre cerco di rientrare.
"Basta, è arrivato il momento di smetterla." gli dico, mettendo nelle parole tutta la mia frustrazione, tutto il bisogno che ho che siano le ultime che gli rivolgo.
Abbassa le spalle e mi lascia passare, questa volta funziona davvero, Neil non torna nel locale.