Fumetti/Cartoni europei > Dylan Dog
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Autore: Yulin Fantasy    03/11/2014    2 recensioni
Non è colpa tua.
La colpa è solo mia.
Per non averti protetto Groucho.
Che per un banale errore, tu te ne sia andato, per sempre, lasciandomi solo.
Capisci che la mia vita è distrutta ora? Che sono solo?
Non c’è più nessuno con me.
Se ne sono andati tutti.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dylan Dog
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Cronache dal Pianeta dei morti'
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ANGOLO AUTRICE
Una delle storie più drammatiche che abbia mai scritto, collegata alle “Cronache del pianeta dei morti” e, più in particolare, a “Addio, Groucho”.
Per leggere questa storia, vi do un consiglio: ascoltate la canzone più drammatica eo emozionante che conoscete, poi cercate di immaginarvi un Dylan (disegnato da Paolo Martinelli a colori, come in quella storia) seduto a parlare a Groucho, che ormai è uno zombi…
E dopo potete iniziare a leggere.
Vi avverto che ne scriverò tante di storie così.

 
 
Quanto tempo era passato ormai? Un anno? Due?
No, cinque, cinque maledettissimi anni.
Cinque anni in cui ho voluto scappare.
Scappare dalla scelta che avevo fatto. Perché sapevo che la colpa di tutto era solo mia.
Mia, che non sono riuscito a spararti, quel giorno.
Se l’avessi fatto, avrei salvato il mondo.
Invece ora il mondo soffre e la colpa è solo mia.
Tu non avresti potuto fare nulla.
Non è colpa tua.
La colpa è solo mia.
Per non averti protetto Groucho.
Che per un banale errore, tu te ne sia andato, per sempre, lasciandomi solo.
Capisci che la mia vita è distrutta ora? Che sono solo?
Non c’è più nessuno con me.
Se ne sono andati tutti.
Sai… eravamo una squadra formidabile.
Eravamo come lo yin e yang.
Mi mancano quei giorni.
Ma ormai è inutile piangersi addosso.
Anche se ora mai, la mia vita è fatta solo di rimpianti.
Ho solo una domanda da farti Groucho…
Tu mi perdoneresti?
Tu, che sei sempre stato dalla mia parte, che mi hai sempre voluto bene e protetto…
Mi avresti perdonato per non aver protetto te?
Per non aver salvato il mondo?
Non penso che l’avresti fatto.
Ormai non sono più Dylan Dog o un indagatore dell’incubo… sono solo un Old Boy.
E tu non sari, Giuda ballerino, non sai, cosa darei per rivivere almeno un giorno.
Un giorno qualunque, magari uno banale, dove mi metto a costrurire il galeone e tu mi imterrompi con le tue battute…
Dei momenti che io ho dato per scontati troppe volte… senza sapere quanto mi sarebbero mancati…
Quanto mi sarebbe mancato rivedere te, Bloch, Lord Wells, Madame Trelkosvki e tutti gli altri…
Perché io davo tutto per scontato.
Davo per scontato vederti entrare dalla porta, per cercare di sdrammatizzare la situazione.
E se c’è ancora una parte del vero Groucho che possa sentirmi… vorrei solo dire questo…
Mi manchi tanto, amico mio.
   
 
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