04/11/2014
1 recensioniNei primi mesi del 1942 nel Ticino tutti partiti che si opponevano al falso regime repubblicano fascista si riunirono in un hotel e li firmarono la nascita della GAF ( Giunta Anti-Fascista).
La giunta era composta da dieci membri formati dal Partito Comunista Italiano, Partito Socialista e il Partito Liberale Italiano,primo presidente fu eletto Palmiro Togliatti che nella prima seduta propose un referendum istituzionale simbolico,che doveva scegliere se adottare una Repubblica democratica o monarchia costituzionale
I pochi italiani che votarono nel Ticino meno di 200 scelsero una Repubblica Democratica,con elezione diretta del presidente e un sistema bicamerale.
Togliatti nella seconda delibera annunciò che una commissione di cinque membri aveva il compito di redigere la nuova carta.
La nuova carta venne approvata il 1 Gennaio 1943,subito dopo 200 elettori si registrarono per eleggere la nuova Giunta.
Le elezioni videro trionfare il Partito Comunista Italiano con un 48% dei voti contro PS che aveva preso il 30 % mentre il PLI il 12%.
Il nuovo presidente divenne per la seconda volta Togliatti,sotto il suo mandato la Giunta approvò delibere che un giorno non molto lontano dovevano essere leggi dello stato.
Togliatti non voleva spargere altro sangue e quindi pensò che prima o poi il regime sarebbe caduto senza interventi armati,ma presto i suoi successori si sbagliarono.
La Giunta purtroppo andò in crisi molto presto già nel 1946, PSI si divise in due formazioni Partito Laburista Italiano PLAI e Partito Social-Democratico PSDI.
Togliatti si dimise e si tennero le nuove elezioni e a sorpresa vinse il PSDI di Nenni con il 50% PC crollo 40% mentre Partito Liberale scese al 10%.
Nenni propose di trattare con il Primo Console e si arrivò a un incontro in cui si chiedeva libere elezioni e dimissioni del Primo Console,Mussolini si oppose ma propose di avviare trattative con la Svizzera per annettere il Ticino all'Italia e in cambio di farlo diventare un Municipio autonomo da Roma,Nenni accettò.
La Svizzera con referendum indetto nel 1951 perse il Ticino che passò sotto il controllo italiano che divenne il primo Municipio autonomo e la Giunta Antifascista fu sciolta.
Ticino divenne una piccola svizzera dove si eleggeva una giunta municipale con elezioni libere e democratiche,per anni il PSDI vinse le elezioni fino al 1990,quando il nuovo PSI tornato unito perse a favore del nuovo partito comunista Rifondazione Comunista guidato d Giulio Occipiti.
La giunta era composta da dieci membri formati dal Partito Comunista Italiano, Partito Socialista e il Partito Liberale Italiano,primo presidente fu eletto Palmiro Togliatti che nella prima seduta propose un referendum istituzionale simbolico,che doveva scegliere se adottare una Repubblica democratica o monarchia costituzionale
I pochi italiani che votarono nel Ticino meno di 200 scelsero una Repubblica Democratica,con elezione diretta del presidente e un sistema bicamerale.
Togliatti nella seconda delibera annunciò che una commissione di cinque membri aveva il compito di redigere la nuova carta.
La nuova carta venne approvata il 1 Gennaio 1943,subito dopo 200 elettori si registrarono per eleggere la nuova Giunta.
Le elezioni videro trionfare il Partito Comunista Italiano con un 48% dei voti contro PS che aveva preso il 30 % mentre il PLI il 12%.
Il nuovo presidente divenne per la seconda volta Togliatti,sotto il suo mandato la Giunta approvò delibere che un giorno non molto lontano dovevano essere leggi dello stato.
Togliatti non voleva spargere altro sangue e quindi pensò che prima o poi il regime sarebbe caduto senza interventi armati,ma presto i suoi successori si sbagliarono.
La Giunta purtroppo andò in crisi molto presto già nel 1946, PSI si divise in due formazioni Partito Laburista Italiano PLAI e Partito Social-Democratico PSDI.
Togliatti si dimise e si tennero le nuove elezioni e a sorpresa vinse il PSDI di Nenni con il 50% PC crollo 40% mentre Partito Liberale scese al 10%.
Nenni propose di trattare con il Primo Console e si arrivò a un incontro in cui si chiedeva libere elezioni e dimissioni del Primo Console,Mussolini si oppose ma propose di avviare trattative con la Svizzera per annettere il Ticino all'Italia e in cambio di farlo diventare un Municipio autonomo da Roma,Nenni accettò.
La Svizzera con referendum indetto nel 1951 perse il Ticino che passò sotto il controllo italiano che divenne il primo Municipio autonomo e la Giunta Antifascista fu sciolta.
Ticino divenne una piccola svizzera dove si eleggeva una giunta municipale con elezioni libere e democratiche,per anni il PSDI vinse le elezioni fino al 1990,quando il nuovo PSI tornato unito perse a favore del nuovo partito comunista Rifondazione Comunista guidato d Giulio Occipiti.