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Autore: valysweet848    04/11/2014    1 recensioni
una ragazza che deve affrontare una nuova vita,nuovi amici e un nuovo amore....
un ragazzo tenebroso,solitario e sgorbutico ma che impara a fare i primi passi verso un sentimento mai provato prima....
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Quella sera tra pianti,rabbia e scenate passò,l'indomani il sole splendeva alto in cielo e l'aria fresca preannunciava l'arrivo dell'inverno.

Scesi al piano di sotto dopo aver compiuto la mia solita routine quotidiana come facevo ogni mattina prima di andare a scuola,sapevo che avrei incontrato Castiel in cucina e sapevo che ci sarebbe stato anche Alan,come avrei dovuto affrontare quei due dopo quello che accadde ieri,mi sembrava d'impazzire,cioè Castiel davvero pensava che Alan potesse provare dei sentimenti per me che andavano oltre la parentela! Tutto questo era assurdo,non volevo crederci,non potevo crederci.

Quando arrivai al piano di sotto c'erano seduti a fare colazione Castiel ed Alan in assoluto silenzio,mi aspettavo di trovarli già li,feci un profondo respiro per darmi la forza di affrontare quella stramba situazione,appena mi avvicinai al tavolo i due ragazzi si voltarono all'unisono

-Buongiorno a tutti! -dissi io ricambiata solo da Alan mentre Castiel in silenzio tornò a fare colazione “la mattinata inizia proprio bene....” pensai appena vidi il viso cupo di Castiel.

Quando finii di fare colazione mi alzai dal tavolo e feci cenno a Castiel di andare,

-AH senti Aileen,oggi avrai una sorpresa....

mi disse sorridendo Alan

-Sorpresa? -ripetei io con aria interrogativa

-Lo vedrai presto....

rispose lui sempre con quell'aria sorridente,Castiel stava li fermo immobile a guardarlo in faccia come se volesse provocare una rissa,aspettava solo il momento opportuno che Alan gli dicesse tipo “che c'hai da guardare?” o cose del genere per potergli saltare addosso,lo capii subiti e dissi a Castiel di prendere il suo zaino e di andare via che era già tardi,lui prese lo zaino lo mise sulle spalle e afferrandomi per il polso uscimmo da quella casa lasciando Alan ancora beatamente seduto a fare colazione.

Per tutto il tragitto in moto Castiel non proferì parola e la situazione stava diventando insopportabile,non capivo che cazzo centravo io in tutto questo.

Arrivammo a scuola accolti all'entrata dalla mia amica Rosalya e da Lysa...

-Aileen non ci vediamo dalla gita mi sei mancata tanto...

mi disse la mia amica abbracciandomi...

-Eh sapessi.....è venuto mio cugino da Parigi,starà un po' di tempo con noi....

-Ma dai davvero? È carino?

Mi chiese la mia amica sorridendomi...

-Ma non eri innamorata cotta di mio fratello tu? -le disse Lys guardandola con la coda dell'occhio...

-Ma che centra....se un ragazzo è carino che c'è di male a guardarlo un po'...

-Donne...siete tutte uguali

disse Castiel mentre senza neanche salutare entrò dentro...

-Ma che diavolo ha? La luna storta? -mi domandò Rosalya mentre guardavamo andare lui via...Lys stette zitto e non disse nulla.....prese Rosa per un braccio e la trascinò con lui verso la loro classe dicendo

-Andiamo pettegola o altrimenti facciamo tardi,a dopo Aileen....

e mi salutò con un cenno di mano,andai in classe anche io,

-Ehi Aileen come va? -mi domandò Kentin mentre posavo il mio zaino accanto al mio banco

-Bene grazie kentin e tu?

-Non c'è male

e mi sorrise,Kentin mi faceva sentire a casa senza nessuna pressione al contrario di Castiel,dovevo ammetterlo,ma che ci posso fare se mi sono innamorata di lui?!

La lezione proseguì come al solito quando ad un tratto venne interrotta dalla preside

-Ragazzi ho un annuncio da fare,la prossima settimana si svolgerà un evento qui al Dolce Amoris,una gara musicale,dovete formare dei gruppi o se preferite fare i solisti va bene,i vincitori avranno come un premio un soggiorno a cottage in campagna dove siamo andati in gita un paio di giorni fa ok?

Un mio compagno di classe alzò la mano chiedendo alla preside se fossimo tutti obbligati a partecipare a questa gara musicale visto che lui per esempio non era ne in grado di suonare uno strumento ne di cantare e a questa domanda la preside disse che chi non se la sentiva di partecipare alla gara poteva contribuire a fare i costumi di scena e sistemare la sala dove si sarebbe svolta

meno male...io sono schiappa sia a cantare che a suonare uno strumento” mi voltai verso Castiel sorridendo

-Hai sentito? Questa è la gara che fa per te sono sicura che vincerai...

non mi diede neanche ascolto e si voltò dall'altra parte,mi sentii profondamente triste,perchè quella indifferenza nei miei confronti? Forse perché rifiutai di fare l'amore con lui il giorno prima? Non lo so...so solo che si stava comportando da stronzo ed io non avevo fatto nulla per meritarlo!

La preside andò via lasciando al professore Faraize dei moduli di partecipazione da compilare

-Appena finite le lezioni chi volesse partecipare prenda un modulo e lo compili e lo porti in sala delagati entro domani ok?

-D'accordo professore! -gridammo in coro

silenzio tombale da parte di Castiel.

Quando le lezioni finirono,mi alzai dal mio posto e presi il mio zaino,Kentin era già andato via di corsa,chissà che aveva da fare,cercavo con gli occhi Castiel ma lo vidi uscire dalla porta senza neanche prendere un modulo per l'iscrizione alla gara,allora decisi di prenderne io uno,mi affrettai a raggiungerlo nel corridoio

-Ehi aspetta Castiel....CASTIEL MI ASCOLTI! -gli gridai contro visto che fece finta di non sentirmi

lui si bloccò e si voltò verso di me,lo raggiunsi con il fiatone

-Si può sapere perché sei andato via senza neanche aspettarmi? Comunque ho preso un modulo per partecipare alla gara per te,sei contento? -e glielo sventolai davanti al viso sorridendo,lui lo strappò dalla mie mani e appallottolandolo lo gettò a terra,rimasi senza parola ed fui piuttosto incazzata dal suo gesto senza senso

-Ma che cavolo ti prende eh? Ma sei impazzito? -non mi stette nemmeno a sentire si voltò e stava per andare via quando Rosalya e Lys ci raggiunsero...

-Ehi ragazzi non sapete una novita?

-Che c'è Rosa? -le domandai io curiosa

-Oggi è arrivato un nuovo studente nella nostra classe,non resterà per molto credo,è solo temporaneo ma sapessi che figo che è....

mi disse lei tutta gongolante...sotto gli occhi rassegnati di Lysandre...

-Ma davvero? E come si chiama? -le domandai

-Alan credo viene dalla Spagna

mi rispose lei

-DALLA FRANCIA CRETINA -le urlò all'orecchio Lysandre...

Alan? Francia? Oddio.....” neanche finii di pensare che ci ritrovammo Alan davanti

-Ecco Aileen è lui il nuovo arrivato...

-Alan ma che ci fai tu al Dolce Amoris? -gli domandai scioccata sotto gli occhi increduli di Rosalya e Lysandre

-Ma voi due vi conoscete? -chiesero in coro i due amici

-È mio cugino...

Rosalya guardò me e poi lui e poi ancora me...

-Ahhhh è il cugino carino di cui mi hai parlato stamattina...

-Si esatto...

mi voltai nuovamente verso di lui

-Quindi Alan mi spieghi che ci fai qui?

-Tua madre mi ha detto che fosse un peccato perdere giorni di scuola per il tempo che resterò qui così ha parlato con la preside per un'inserimento temporaneo ed eccomi qui....

-Capisco....

perché la situazione non mi piaceva?

-Che c'hai cuginetta? Non ti vedo entusiasta della cosa....

mi chiese sorridendomi...

-No no figuriamoci nulla....

nel frattempo Castiel andò via senza salutare nessuno,

-CASTIEL CASTIEL....gli gridai contro per fermarlo,ma lui fece finta di nulla,salutai i ragazzi di fretta e gli corsi dietro nel tentativo di raggiungerlo,ma niente,salì in groppa alla sua moto e si volatilizzò.

Avevo una gran voglia di piangere....stavo esplodendo dalla rabbia,ero fatta così,piangevo o perché triste,o perché felice o perché incazzata,e questa volta la causa era la terza opzione,se lo avessi avuto davanti lo avrei preso a schiaffi!!!

Tornai a casa in bus e appena arrivai la prima cosa che feci e salire in camera di Castiel,fortunatamente i miei non erano in casa e neanche Alan era ancora rincasato,ero furibonda,appena aprii la porta lo vidi stravaccato sul sul letto con gli auricolari alle orecchie,suppongo stesse ascoltando la sua amata musica

-CASTIEL....CASTIEL....

niente non mi stava a sentire,aveva gli occhi chiusi e la musica a palla,allora mi avvicinai al suo letto e gli strappai gli auricolari dalle orecchie,lui si voltò di scatto

-Che cazzo vuoi...

-CHE CAZZO VOGLIO? -gli gridai contro...ero troppo nera,la rabbia mi pervase tutto il corpo mentre le lacrime iniziarono a sgorgare ininterrottamente

-MI CHIEDI CHE CAZZO VOGLIO? MI HAI LASCIATO COME UNA STUPIDA DAVANTI SCUOLA,È DA STAMATTINA CHE NON MI RIVOLGI LA PAROLA E NEANCHE MI DEGNI DI UNO SGUARDO E MI CHIEDI CHE CAZZO VOGLIO? MA DICO SEI FORSE IDIOTA? TI SEMBRA IL MODO DI TRATTARE LA TUA RAGAZZA?

-Smettila di urlare mi stai stuprando le orecchie...

non ci vidi più dagli occhi,la vista si appannò e le parole vennero fuori dalla mia bocca senza avere il controllo su di esse

-Va bene Castiel,ti sei pentito di esserti messo insieme a me vero? Stai cercando di trovare una scusa per mollarmi,perchè altrimenti non si spiega tutto questo senza un perché...bene ti facilito io la situazione,ROMPIAMO....ADDIO CASTIEL! -

le mie dannate lacrime continuarono a scendere senza sosta,mi faceva male il petto,cos'era questo dolore lancinante,singhiozzando mi voltai e feci per andarmene ma lui afferrò per il braccio e mi voltò,di nuovo faccia a faccia,le mie guance bagnate dalle lacrime adesso erano accarezzate dalla sue grandi e calde mani,

-Scusa,non so cosa mi stia prendendo ma ogni volta che ti guardo mi arrabbio e reagisco così...

-Perchè? Che ti ho fatto?

-Ti prego non piangere,non lo sopporto...non sei tu...ma sono io...ecco...io sono geloso marcio di te e Alan,non riesco a reggere più questa situazione e questi sentimenti,è la prima volta che provo una cosa del genere e non so come gestirla....ecco...ti ho detto tutto...è così che mi sento

lui...lui era semplicemente geloso,era un bene perché significava che tenesse a me davvero,ma non sapevo come fargli capire che poteva stare tranquillo,nel mio cuore c'era solo lui!

-Castiel...fidati di me.....per favore fidati di me

Castiel mi asciugò le lacrime con le sue dita e tenendomi ancora il viso tra le sue mani mi disse

-Non dire mai più che mi lasci o rischio d'impazzire davvero!

Mi baciò...finalmente il suo solito bacio pieno di dolcezza e passione allo stesso tempo,mi mancava così tanto.

   
 
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