Personaggi : Amos Diggory, Cedric Diggory
Aria mortale
La vista ti si appanna in un men che non si dica, non appena il tuo sguardo si posa, inerte, sulla figura di tuo figlio, che appare dormiente.
Ma lui non sta dormendo, e questo lo sai.
Troppo accecato dalla gloria terrena, troppo occupato a farti vanto di tuo figlio, hai lasciato che ti sfuggisse dalle mani prima ancora che avessi la possibilità di accorgertene.
Stringi il tuo cappello, sudicio di fango e sudore a causa dell'adrenalina che hai provato durante la Terza Prova.
“C'è mio figlio Cedric, in quel labirinto” , sghignazzavi orgoglioso, cercando attenzioni e consensi da tutti gli spettatori.
Ma non c'era solo lui, in quel posto, e ai pericoli che avrebbe corso non avevi mai pensato.
Lo guardi, con il cuore che sta per scoppiare, mentre una tremenda consapevolezza si fa spazio dentro di te.
Ha gli occhi aperti. In essi non riesci a trovare neppure un piccolo segnale che ti suggerisca che lui respiri ancora aria mortale.
Lo hai perso. Non ha vinto, e in quel labirinto ha perso anche la vita.
Il fior della tua pianta è appassito per colpa tua. Dai un pugno al terreno arido, freddo, al terreno nemico come a volerlo accusare.
E mentre la tua anima si distrugge in mille pezzi e le lacrime ti solcano il viso, il senso di colpa ti opprime;
non l'ha ucciso Voldemort. L'ha ucciso la tua voglia di essere sempre il migliore.