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Autore: bellavita    22/10/2008    4 recensioni
-James,non mi lasciare,ti prego-disse Lily con le lacrime agli occhi. -tornerò,te lo prometto-disse il ragazzo asciungandogli il viso con le mani -ti ucciderà-disse lei prendedo la mano di James per trattenerlo. -può darsi-disse lui abbracciandola dolcemente -ma preferisco morire che vivere senza di te-
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti.Ho deciso di riscrivere la fanfiction la fortuna non è mai un caso.
Nuovo titolo,nuovi personaggi e nuove situazioni
I primi capitoli saranno sempre gli stessi.
Vorrei dirvi subito che il rating è Giallo e non verde come era la prima versione poiche si presenteranno scene molto crude.
Vi pregoooooooooo fate una recensione,mi fareste felicissima XD





                               IL PIANO




Era una mattina di Novembre,il sole aveva una luce flebile e tutti giravano per il castello mezzi addormentati...(ho detto tutti?)anzi non proprio tutti.Tre ragazzi di Grifondoro reggevano nell'atrio una strana pergamena,che all'apparenza era vuota,e ogni tanto uno di loro si metteva a fare uno strano sorrisetto che non prometteva,certo,niente di buono.Gli altri studenti,ogni qualvolta incrociavano i loro sguardi,cambiavano direzione;era pericoloso stare vicino a loro in quel momento. Anche la Mcgranitt aveva "fiutato" qualcosa. Sperava che quei sorrisetti erano per qualche racconto o per qualche battuta ma in fondo sapeva che non era affatto così,ben presto avrebbero combinato qualcosa ne era certa. Gli studenti del primo anno erano a dir poco terrorizzati:erano loro le vittime preferite di quei tre,che all'occorrenza diventavano quattro e nel vedere le loro facce si capiva benissimo che avevano organizzato qualcosa di orribile e non si erano sbagliati;di li a poco sarebbe accaduto qualcosa di veramente tragico o almeno lo sarebbe stato per la vittima del loro scherzetto.
-allora Sir-disse James con fare sognante - niente dovrà andare storto tutto chiaro?-ripetè per l'ennesima volta.
-non ti preoccupare e da mesi che ci la voriamo -ripeteva Sirius sbuffando.
-Sirius ha ragione-disse Remus -non ti devi preoccupare,filerà liscio come l'olio-disse con un sorrisetto.
Sirius e James non ci potevano credere:sapevano che per quanto avrebbero potuto coinvolgere Remus non sarebbero mai arrivati a questo punto; in fondo lui era uno dei ragazzi più brillanti dell' istituto,oltre Miss Evans naturalmente,e invece ...niente era impossibile per i malandrini.
-James Sirius ci siete-disse Remus vedendo entrambi i ragazzi fissare nel vuoto.
-si Remy-dissero i ragazzi all'unisono tornando alla realtà.
-ho tovato ehm..-disse Remus facendo una pausa.
-cosa Remus -disse Sirius impaziente ad attuare il piano.
-e se passasse qualcun' altro?- disse Remus con voce piatta.
-tipo?-chiese james .
-non lo so - disse Remus facendo una breve pausa- la Mcgranitt o Lumacorno-.
-meglio- disse Sirius eccitato di vedere la faccia di Lumacorno -ci divertiamo di più-.
-un professore non è ...non è...-disse Remus non riuscendo a finire la frase.
-idiota come quelli del primo?-disse James cercando di aiutare l'amico.
-ehm ...-disse Remus con fare incerto-esattamente-continuò con aria triste,non voleva che lo scherzo andasse a monte-e capiranno subito che siamo stati noi-disse remus immaginando già l'espulsione,quello che avevano pianificato era molto divertente e il divertimento richiedeva impegno.
-Remus Remus-disse Sirius in tono di rimprovero-di nuovo con le paranoie?sei un malandrino te lo sei scordato?Cosa dice la prima regola del nosto manufatto malandrino?-.
-prima gli amici e poi le ragazze?-disse Remus non sapendo dove l'amico volesse arrivare.
-la seconda?chiese Sirius un po impaziente di arrivare al dunque.
-mantenere un segreto?disse remus non capendo più perchè l'amico gli stesse facendo tante domande.
-la terza?- disse sirius esasperato.
-quello che sta cercando di dirti è che un malandrino non si tira mai indietro,qualunque siano i rischi-disse james sottolineando la parola malandrini.
-va bene va bene -disse remus-mi avete convinto-.
E detto questo i malandrini si alzarono,presero le loro cose e andarono nel punto stabilito.



-Dai sbrigati o faremo tardi-.
-un attimo-disse una voce proveniente dal bagno.
Lily sbuffò:grazie all' amica sarebbe arrivata a lezione,sicuramente, in ritardo e la Mcgranitt le avrebbe chiesto il motivo di tanta non curanza per la sua materia visto che già tre volte era arrivata dopo il suono della campana.
-Emmeline-disse Lily più scocciata che mai- ti vuoi sbrigare,saremmo costrette a saltare la colazione-.
-va bene, va bene-rispose l'amica -ho finito-disse uscendo dal bagno e prendendo i libri poggiati sul letto.
-ce ne hai messo di tempo-disse Lily in tono di rimprovero.
-ehm scusa dovevo fare una ehm...cosa-disse Emmeline giustificandosi.
-be la fai dopo- disse Lily in tono acido.
-sc...scusa-disse Emmeline un po dispiaciuta
-non ti preoccupare,piuttosto vieni- disse Lily facendo una pausa- la Mcgranitt l'altra volta ha accennato che ci avrebbe comunicato una cosa importante-disse con un po di eccitazione.
-non ti montare la testa-disse Emmeline-saranno le solite informazioni sulla futura stagione di quiddich.
-probabile-disse Lily-ma il mio sesto senso mi dice che non è affatto così-
E detto questo scesero le scale,uscirono dalla sala comune e si incamminarono al terzo piano

                                                       ******************************************
-sicuro che Mocciosus passa dal terzo piano oggi?chiese Sirius.
-certo oggi tutte le seste di tutte le case sono alla lezione della mcgranitt-rispose Remus con in mano un foglietto su cui vi era segnato l'orario delle lezioni.
-hai controllato bene se quello è il punto dove Mocci si ritrova con i Serpeverde?chiese Remus incerto.
-Non ho dubbi-disse James che non voleva altro che quell'idiota incappasse nel suo scherzetto.
-A proposito-chiese Sirius accorgendosi solo in quel momento dell' assenza dell'amico-dove è Peter?-
-è vero-disse Remus in tono preoccupato-è da stamattina che non lo vedo-
-ve ne siete accorti- disse James con aria conpiaciuta-visto che non abbiamo avuto tempo di riprenderci la mappa dall' ufficio di gazza,l'ho mandato a vedere quando arriva l'idiota-
-Ramoso sei un genio-disse Sirius facendo un inchino.
-che ti aspettavi Fepato-disse James facendo il fint' offeso-non mi applico a scuola ma se lo facessi sarei il migliore.
-più di missEvansperfettinasotuttoioetuniente?-chiese sirius senza aspettarsi una affermazione vera e propria dall'amico
-certo che no-disse james con fare scherzoso anche se questo gli fece venire in mente la volta in cui lo rifiuto davanti a tutta la scuola.
                                                    *****************************************
 inizio flashback

-ei evans?disse james con il suo solito tono arrogante.
-cosa diavolo vuoi potter-rispose la rossa imitando il tono arrogante di james
-che caratterino-ribbatte james -non si fa così lillyanuccia-
-non osare chiamarmi lilyanuccia potter -disse lei urlando e puntandogli la bacchetta contro
-non ti agitare-disse james
Era la prima domenica di settembre solo due settimane prima la scuola non era iniziata che già potter iniziava a "tormentare"lilyan.
Gli studenti erano andati al parco per godersi gli ultimi raggi estivi prima che iniziasse l'autunno e molti erano seduti sul prato circondati dai libri intenti a ripassare per il giorno seguente.Lily stava scendendo la collina per raggiungere il prato dove Emmeline Alice e Marlene la stavano aspettando,ma James vedendola scendere decise di provare per l'ennesima volta a invitarla a uscire ed ecco il risultato.
-smettila di tormentarmi capito-disse lily rossa in viso-ma non credo che tu sia tanto intelligente da capirlo-disse in tono misto tra l'acido e l'odio
-be- disse james -se uscissi con me non ti tormenterei più...-
-io uscire con te-disse con ribrezzo
-per l'ennesima volta preferirei uscire con la piovra gigante o con un drago piuttosto che con te quindi lasciami in pace-.
Tutti gli studenti guardavano la scena,anche se con una certa normalità:quei due si punzecchiavano spesso.
Lily non aggiunse altro infatti scese la scalinata e raggiunse le amiche.


fine flashback

                                                *******************************************


-james-disse una voce-james ci sei-ripetè essa. Era Remus che vedendo l' amico perso nei suoi pensieri decise di riportarlo alla realtà.
-si-rispose a stento-è logico che ci sono-
-perchè,non mi dire,tu usi la logica?-disse Sirius imitando il tono di Lily
-non fare l'idiota-disse James
-scommetto-disse Sirius-che stavi pensando proprio a lei in questo momento-
-a lei chi?chiese James sperando che gli altri non avessero capito-
-è ovvio- dissero all'unisono.
-non vi seguo-disse james fingendo di non capire dove gli altri volessero andare a parare.
-non ti dice niente una ragazza di nome Lilyan Ashley Evans-disse felpato con aria di non curanza
-io non capisco-disse james-mi si legge in faccia per caso?
-be-disse Remus-Per noi sei come un libro aperto-
-l'unico che sa leggere Sirius allora- disse una voce.





  
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