Serie TV > Sherlock (BBC)
Segui la storia  |       
Autore: RebsGnaf    04/11/2014    2 recensioni
" Sono in mezzo a persone di cui posso dedurre tutto"
"Uscite e ti prego non portartelo a dietro la prosima volta o in questa casa si vedrà calare il quoziente intellettivo in modo così affrettato che nessuno lo potrà capire, anzi tu puoi rimanere. Ma Anderson se ne può andare."
"Mi faccio il nodo sul braccio con il laccio e aspetto di riuscir a vedere la mia vena e finalemente mi buco con l' ago, spingo lo stantuffo, mi è concessa un po' pace e confusione voluta nella mia mente."
Johnlock naturalmente.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Lestrade, Quasi tutti, Sherlock Holmes, Sig.ra Hudson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo tre

Scuoto la testa facendo oscillare i miei riccioli ribelli, qui non c'è più nulla da dire e da fare.
"Ora vado, devo prendermi cura di lui."
Lestrade annuisce piano come un cucciolo bastonato, non sono io a dovergli dire il perché John abbia permesso che si avvicinasse.
-------------
Da quanto tempo sono su questo divano? Ho perso la cognizione del tempo come sempre, ma non importa la mia allucinazione mi ha abbandonato quindi è tempo che mi concentri su altro, poggio i piedi a terra un po' intorpiditi per non aver fatto nulla se non stare sul divano e mi alzo velocemente mettendo un piede davanti l' altro in procinto di salire nella mia stanza.

Ora sono al piano di sopra poggio la mano sulla maniglia, apro la porta entrando nell' oscurità, i miei occhi si abituano dopo poco e mi avvicino alle tende scostandole.
Entra luce, mostrando a me tutte le mie opere, i miei disegni e dipinti, prendo una tela vuota la poggio sul cavalletto, prendo lo sgabello e lo avvicino.
Raccolgo le tempere, i vari pennelli e mi siedo aspettando l' idea che dopo poco mi viene in mente, la sera della fuga, intingo il pennello nella tempera, inizio a dipingere le nostre mani unite dalle manette, sorrido di sbieco al passaggio del ricordo nella mia mente, in quel momento non ero certo di cosa provavo, volevo comunque tenergli la mano e non la manica come ho fatto invece.
Timoroso dell' amore che provavo, ma ora non importa più, lui non c'è, quella mano non mi darà una seconda possibilità di stringerla e io non posso farci nulla.

Lacrime calde mi colano sul viso, mi annebbiano la vista, perché non l' ho salvato?
Potevo farlo.
Faccio un respiro profondo con la manica mi asciugo le lacrime, mi rimetto a dipingere quel noi che non è mai esistito e che non esisterà mai.
Sento al piano di sotto la porta che si apre, sarà Miss Hudsone, poi questa si riapre di nuovo, passi veloci sulle scale che arrivano fino a qui, si spalanca la porta ed ecco la mia allucinazione, sarò ancora sotto effetto della droga, si avvicina piano scrutando ogni dipinto poi apre la bocca, la richiude e sorride.
Dio!
Che bello il suo sorriso, ci farei l'amore, ma è solo un effetto collaterale della dose quindi punto gli occhi di nuovo sul dipinto, accorgendomi del fatto che si sono spostati e sento la voce dell' effetto collaterale che dice: "John da quanto sai dipingere?
Sono bellissimi, la tua tecnica è mediocre ma rendono bene l' idea"

Non capisco se sia un complimento celato dalla sua fredda vista obbiettiva, ma non rispondo perché sinceramente non mi ricordo quando ho iniziato, con la coda dell'
occhio l' osservo mentre si avvicina a osservare ogni sfumatura di ogni dipinto, lo lascio fare, mentre silenziosamente scompaio scendendo le scale cambiandomi nel mentre i vestiti, mettendomi il parka, lasciando quelli che indossavo prima in sala e esco.
------
Da quanto saprà dipingere così?
Ho detto mediocre perché mi vergognavo a dire che sono perfetti, ogni sfumatura rappresenta un' emozione, mi sono sempre chiesto come facessero gli artisti a sfogarsi attraverso i dipinti e ora ne ho uno addirittura in casa.

Ogni momento, ogni luogo meticolosamente disegnato, ci sono pure io in molti quadri, vedo le mie espressioni rivelate da John, sono perfetti così tanto che vorrei tenermeli tutti per me anche se sono suoi e in questo momento vorrei suonare per lui, ma per lui sarebbero altri effetti collaterali e io non voglio esserlo.
"John non hai mai pensato di fare una mostra?"
Ma a questa mia domanda non giunge risposta, mi giro sperando di trovarlo ancora sullo sgabello, ma naturalmente non c'è già più.
Stupido!
Stupido Sherlock!
Come hai fatto a perderlo di vista se era qui con te?

Scendo le scale con molta fretta con la stessa andatura di come le ho salite, praticamente volo in sala e vedo solo i panni che John ha indossato quando ero con lui, sull' appendi abiti manca il parka, deve essere uscito, ma dove sarà andato?
------
Aria fresca entra nei miei polmoni.
Prendo nuovamente una sigaretta, sto per finire il pacchetto quindi mi avvierò al tabacchi, probabilmente pioverà, ma poco mi importa voglio solo stare lontano da casa, lontano dai ricordi, dal sorriso di quel ricordo, fa tutto così male che ho bisogno di un po' di pace.
Pace.
Analizzo questa parola, quando ho avuto pace nella mia vita? Non quando sono andato in Afganistan, non quando nella mia vita è comparso Sherlock, non a casa mia con Harry che beveva e tutt' ora beve come se non ci fosse un domani.

Ma adesso non posso dirle nulla pure io ho le mie dipendenze, forse sono anche peggiori delle sue; finalmente sono arrivato al tabacchi, apro la porta, il commesso come da sua solita tiritera mi dice buongiorno di malavoglia e io sorrido piano.
Ha litigato con la moglie sul viso si notano le rughe contratte ancora in segno di disapprovazione, io smetto con le deduzioni per un attimo così da poter chiedere le sigarette senza doverlo analizzare.
"Un pacchetto di Philip Morris grazie"
Il commesso si gira, prende il pacchetto dallo scaffale per poi ritornare verso di me, fa un sorriso tirato appoggia con le mani rugose il pacchetto sul bancone, pago e prendo le sigarette.
Esco e mi incammino verso il 221b.

*Angolo dell' autrice*

Ciao ed eccoci al terzo capitolo, sì è molto lento come scrivo scusatemi.
Chissà che potrei scrivere nel prossimo, John capirà che Sherlock è tornato?
Chissà Chissà.
Un abbraccio, Rebs

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: RebsGnaf