Capitolo
tredici
Biglietti
Calum guarda
i biglietti che
ha tra le mani, li guarda un po’ titubante, ne ha cinque.
Due hanno come destinazione Milano e l’unica persona che
può accompagnarlo è
Luke, Michael e Ashton non capirebbero, non che li consideri
diversamente da
Luke ma, il biondo, gli è sempre stato vicino, è
sempre stato quello che lo ha
accompagnato in tutto e lo ha sostenuto sempre e comunque e continua a
farlo.
Il moro manda
un messaggio a
Luke per spiegargli tutto ciò che ha in mente, visto che il
biondo non è in
casa e loro devono partire la sera stessa.
- Ho due
biglietti per Milano,
Luke dobbiamo partire. Alle 8 abbiamo l’aereo. Grazie.- ed il
messaggio non
aggiunge altro, dice l’essenziale se non meno ma Luke
risponde neanche dieci
minuti dopo – Sarò a casa a momenti, prendo quello
che serve ed andiamo- e
Calum sorride ‘ché un amico migliore non avrebbe
mai potuto trovarlo.
Eleonora
è in giro con qualche
amico, ha sentito Calum qualche ora prima e le è sembrato
più che normale.
Quando, qualche giorno fa, le ha detto di vedersi poi non ha aggiunto
altro, dicendo
solo che spera che accada presto. Lei non ha fatto nessuna domanda ed
ha
lasciato correre la cosa, sperando anche lei di rivederlo presto
‘ché la
distanza la sta uccidendo.
“Fuori
è magnifico ma tu lo
sei di più” ed Eleonora sorride
‘ché un Calum così dolce non se
l’aspettava
mica. Arrossisce comunque, però, perché, detta da
lui, anche la frase più
sdolcinata diventa perfetta.
Calum invia
un messaggio ad
Eleonora che forse è uno dei più dolci e strani,
dal suo punto di vista, ad
aver mai inviato. Il fatto è che Ashton è entrato
in fissa per un rapper
italiano e gli ha fatto sentire persino una sua canzone e, quella frase
l’ha
colpito, non può negarlo. Quindi ha pensato che era meglio
scrivergliela, no?
Posa piano il
cellulare in
borsa, devono imbarcarsi tra qualche minuto ed il telefono deve essere
spento.
In cuor suo spera che la ragazza non si preoccupi, ma sa già
come farsi
perdonare, mal che vada. Spera anche che Michael e Ashton capiscano,
anche se
dubita che sorrideranno quando leggeranno il misero biglietto che gli
hanno
lasciato in camera. Ma d’altronde, loro lo sanno, lo
conoscono, almeno spera.
Luke dal
canto suo invia un
messaggio ad Aleisha, giusto qualche secondo prima di spegnere il
cellulare per
quelle che saranno circa tre ore. Magari il mese prossimo torna in
Australia,
magari torna a trovare un po’ tutti. Ora però
preferisce pensare al viaggio che
li attende, è contento di rivedere Eleonora, gli manca tanto
e non vede l’ora
di riabbracciarla ed in più nota anche quanto Calum sia
nervoso, ha le mani
sempre tra i capelli ed il volto in una smorfia preoccupata che non lo
abbandona dal pomeriggio stesso.
- Cal- lo
chiama qualche
secondo dopo – andrà tutto bene, respira, santa
pace- e Calum lo guarda ridendo
e sperando che l’amico abbia ragione, una volta nella sua
vita.
Eleonora
torna che è
mezzanotte passata. Maledice la suoneria del cellulare che sente
rimbombare
nell’appartamento.
- Hei, che ne
dici di
vederci?- ed è la seconda volta che le pone questa domanda.
Hiiiiii
<3
Dopo aver
passato il pomeriggio, tra varie peripezie, a cercare di scrivere
ecco il capitolo ahah. Spero vi piaccia, grazie di tutto <3
Se volete mi
trovate su ASK (non riesco a mettere il link, lo trovate nella
bio, scusate <3)
Scappo :)
A prestoooo!
Yeli_