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Autore: Marina Swift    04/11/2014    5 recensioni
{ MidoMaki per Lila-chan } { Che le fans della HiroMido abbiano pietà di me }
Eccomi qui minna, sono tornata ~
In questa fict Midorikawa e Maki si ritroveranno tra trucchi, codini e una bella battaglia di cuscini.
Cosa combineranno? Scopritelo solo leggendo ^.^
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carry/Maki, Jordan/Ryuuji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pillow fight ~

La luce che passava dalle tende di un tenue color bianco panna arrivò fino a sfiorare gli occhi del capitano della Gemini Storm, Midorikawa Ryuuji, che si svegliò lentamente - molto lentamente - spostando di un lato la coperta di lino e il plaid bianco, un regalo di Hiroto per una vittoria, se non ricordava male.
Si infilò le ciabatte verde inglese e la vestaglia dello stesso colore, per ripararsi dal freddo autunnale, per poi avviarsi verso il bagno, con l'intenzione di sciacquarsi il viso.
Alzò il suo viso assonnato sullo specchio e per poco non gli venne un infarto.
Sulla sua pelle chiara c'era uno strato di fard rosa e sulle sue labbra sottili c'era un forte rossetto bordeaux.
Ma la cosa peggiore erano i suoi capelli.
Impiastricciati di glitter e gel, erano stati legati in due codine tenute ferme da degli spessi nastri arcobaleno di raso.
- Ma cos...?! -
In quel momento, un lampo di genio gli attraversò la mente.
Maki. Quella mostruosa peste che la sera prima era venuta a cena da lui, con Gazel e Burn.
Doveva essere stata sicuramente lei a fargli questo, si la ricordava che a cena aveva giocato ininterrottamente con la sua pochette dei trucchi.
E si ricordava anche che gli aveva chiesto di rimanere a dormire da lui, nella camera degli ospiti, perché, a detta sua, non voleva che Nagumo guidasse per troppo tempo di sera, visto che casa sua e quella del tulipano distavano circa una decina di isolati.
E molto probabilmente, era rimasta sveglia mentre lui dormiva, dipingendogli la faccia e pettinandogli i capelli in quei buffi codini.
- Maki... questa me la paghi, io lo giuro! - sbraitò, correndo verso la camera della ragazza e spalancando la porta con un colpo secco.
Maki era ancora mezza addormentata, e quel brusco risveglio certo non le fece piacere.
- Midorikawa Ryuuji, si può sapere il perché di tutto ciò? -
Poi, quando vide il suo viso, si ricordò all'improvviso dello scherzo che gli aveva fatto la sera prima e cominciò a sghignazzare, alzando il viso in modo che i suoi occhi scuri incontrassero quelli del verdino, ancora contornati da tutto il pesante trucco di tinte shocking.
- Oh, quello - ridacchiò la celeste - Sì... Ho pensato che saresti stato troppo carino messo così -
Poi, Maki afferrò il telefono dal comodino, accanto al pacchetto di fazzoletti e al bicchiere d'acqua.
Lo aprì rapida e scattò una foto, prendendo in pieno il viso a metà tra l'assonnato e l'arrabbiato dell'amico.
- Cos...? Cancella immediatamente quella foto! - cominciò a strillare quest'ultimo, tentando di strapparle l'iPhone di mano.
Lei di tutta risposta afferrò il cuscino sotto la sua schiena e glielò tirò addosso, colpendolo sul volto e spettinando i suoi capelli, disfando un poco le codine, soprattutto la destra.
Quando Ryuuji se lo tolse di dosso, la federa era imbrattata di fondotinta e fard.
E questo non fece altro che peggiorare il suo stato d'animo.
E nel frattempo Maki continuava a ticchettare sui tasti del telefono, mentre un sorriso sempre più grande si allargava sul suo viso.
Neanche lo voleva sapere il verdino, che cosa stava facendo.
Lanciò il cuscino che l'aveva colpito, mandandolo addosso al corpo della celeste, che perse l'equilibrio e cadde sdraiata, facendo cadere il telefono per terra, che si spense, sbattendo la testa contro la spalliera del letto.
- Vuoi la guerra? E guerra sia - gracchiò la ragazza, afferrando un secondo cuscino, di un rosa pallido. 
E così cominciò una battaglia all'ultimo sangue ~ o forse, all'ultima piuma - a colpi di cuscini.
Dopo un po' Maki, forse stufa, forse per altro, lo fece sbilanciare colpendolo alle gambe, facendo in modo che il ragazzo le cadesse addosso.
I due si ritrovarono ad pochi centimetri di distanza, mentre ognuno sentiva il respiro dell'altro sulla propria pelle.
Midorikawa si sarebbe volentieri alzato, quando sentì Maki afferrargli il pigiama e tirarlo a se, premendo le sue labbra rosee su quelle tinte di rosso scuro del ragazzo, che schiuse le labbra, giusto in tempo per far incrociare le loro lingue, che si sfiorarono delicatamente prima che il ragazzo si ritraesse, con le guance imporporate.
- M-Maki...? - balbettò.
- Anche io ti amo, scemo, non dire altro.
E rimasero lì da soli sul letto, riprendendo semplicemente a baciarsi.
Tutto, solo per un paio di stupidi codini e un po' di trucco.
Ma in fondo, andava bene anche così.

- Maki? -
- Mh? -
- A chi hai inviato la mia foto? -
- A Reina, e le ho detto di postarla su facebook -
- Un giorno o l'altro ti ammazzerò, lo giuro -

Angolino dell'autrice ~
Konnichiwa minna *.*
Da quanto è che non posto qualcosa? Millenni? Di più? Si, ecco.
Comunque, eccomi qui con una MidoMaki dedicata alla mia Lila-chan (che mi ammazzerà per il ritardo, lo so).
Comunque, spero che questo obrobrio sia piaciuto a qualcuno.
Kisses,
Marina-chan
   
 
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