Harry tolse la testa dal pensatoio, nello studio di Silente. Si guardava intorno, alla ricerca dell'unico professore in grado di dargli i giusti consigli nel momento opportuno, ma non c'era. Ci mise poco a tornare alla realtà, in quella realtà dove quel professore non era più lì a dargli consigli, dove Sirius, Lupin, Fred.. Erano morti. In quella realtà ormai invasa solo da dolore e tristezza, che sarebbe culminata solamente con la sua morte. LA SUA MORTE! Quei pensieri lo scombussolavano.. Fissava il quadro che ritraeva il professore, che sembrava dormire su quella sua sedia gigantesca, fissò la porta, l'aprì e uscì, perso nei suoi pensieri. «Non ci posso credere.. Per tutti questi anni il peggior professore,per me, della scuola era in realtà il più coraggioso. Ha vissuto per difendermi ed è morto per difendermi.. Per difendere l'unica cosa rimasta in vita che gli ricordasse, e che appartenesse, al suo primo e unico amore: Lily, mia madre. Non posso credere che fosse innamorato di lei in un modo tanto grande. Quel patronus.. MAMMA! Ebbene ora capisco molte cose. Ecco perché perchè odiava tanto mio padre, ecco di chi era il patronus senza il quale non avrei mai trovato la spada.. Ma soprattutto ora capisco perchè potevo sentire gli horcrux: sono uno di loro. Una parte di Voldemort è in me.. IN ME! Non riesco a crederci di aver vissuto per tutti questi anni con una parte del più potente mago oscuro di tutti i tempi dentro di me, ecco perchè potevo leggere nella sua mente, potevo vedere i suoi movimenti e provare le sue sensazioni..! Ma ora è giunto il momento di uccidere quella parte di lui!» "Quindi quando arriva il momento, il ragazzo deve morire.." -"Sì.. Il ragazzo deve morire. E Voldemort in persona deve farlo!" Queste parole riecheggiavano nella testa del moro, che continuava a vagare immerso nei suoi pensieri. «Sembra ieri che Hagrid arrivò nella casa dei Dursley a portare quella lettera. Ho passato 6 anni meravigliosi in questa scuola, conosciuto persone stupende con il quale ho condiviso momenti indimenticabili. Ora tutto va a pezzi. Tra poco tutto finirà.. Una luce verde sarà il mio ultimo ricordo e poi dimenticherò tutto, tutto cesserà.. Io cesserò di esistere. Non posso crederci. Ragazzi mi dispiace davvero, ma non posso fare altrimenti. Mamma, papà perdonatemi se sto buttando nelle mani del nemico la vita per il quale vi siete sacrificati, ma è il mio dovere, devo salvare il mondo dei maghi, devo sconfiggere Voldemort. Hermione, Ron perdonatemi se non vengo a cercarvi e a confidarmi con voi, come ho sempre fatto, riguardo quello che ho visto. Perdonatemi se non vengo a salutarvi, se vado nelle braccia della morte senza neanche dirvi addio, ma non sopporterei di vedere il sorriso dei miei migliori amici spegnersi sul loro volto a causa mia. So che provereste a dissuadermi, a farmi cambiare idea, cercando una soluzione alternativa.. Ma non c'è. Per questo non vengo a salutarvi. Dovete capire che questo mio sacrificio è necessario, com'è necessario che voi continuiate a dare la caccia a Nagini per ucciderlo ed eliminare una volta per tutte Voldemort. Il mondo sarà migliore, ve lo prometto. Quanto mi mancheranno i miei migliori amici.. ora Ron urlerebbe "Miseriaccia Harry! Sei per caso impazzito?!". Ginny.. Mia cara Ginny. Non sopporto di stare senza di te neanche un'ora, figuriamoci un'intera vita. Perdonami Ginny se non ho il coraggio di dirti tutto ciò,se scappo senza neanche darti un ultimo bacio, ma non sono così coraggioso. So che sembra stupido da dire, poiché sto per andare incontro alla mia morte, nelle braccia del mio nemico a farmi uccidere, ma per me è molto più difficile dire addio alle persone che amo. Come disse Silente il secondo anno "Ci vuole coraggio per affrontare i nemici, ma molto di più per affrontare gli amici". Saggio quell'uomo.. Ogni volta capisco quanto abbia sempre avuto senso ogni sua frase. So che non mi senti, ma mi piace pensare che ora tu mi stia ascoltando, che stia ascoltando i pensieri che girano in questa testa. Io ti sarò vicino, SEMPRE, anche se sarò lontano. Ti amo Ginny Weasly. Saluterò per te Fred. Fred, Lupin, Sirius.. scusatemi. Avete sacrificato la vostra vita nella battaglia, a causa mia. Ora io vi ripago in questo modo.. Mi dispiace, davvero!» Tornò momentaneamente alla realtà ed era arrivato già nella foresta, senza rendersene conto. Si voltò e diede un'ultima occhiata al castello, ormai a pezzi, e ripensò ancora per qualche secondo alla prima volta che mise piede in quel castello. Una lacrima stava per rigare il suo volto, ma riuscì a trattenerla. Prese il boccino d'oro che aveva in tasca e lesse ad alta voce "Mi apro alla chiusura".. "Ora capisco!" fissò per qualche secondo il boccino. "Scusatemi, ma devo farlo..Io sono il prescelto" Ripeté come se qualcuno potesse sentirlo. "Sono pronto a morire..!" Come avrete sicuramente intuito mi piace esprimere i pensieri dei personaggi di film, libri, cartoni animati ecc. Mi piace immedesimarmi, entrare nella loro mente e provare ad immaginare cosa passa loro per la mente in un determinato momento della storia. Anche qui, come nella lettera di George, ho voluto provare ad immaginare la miriade di pensieri che attraversavano la mente di Harry dopo aver visto nel pensatoio i ricordi di Piton, dopo aver scoperto della vera identità del suo professore, dopo aver scoperto di essere un horcrux e soprattutto dopo aver scoperto di dover morire per poter così salvare il mondo magico, e con lui tutte le persone che ama. In fondo è solo un ragazzo poco più piccolo di me, sicuramente di voi che leggete la storia. Cosa avreste fatto voi al suo posto? Come avreste reagito? Spero che la "storia" vi piaccia. Casomai lasciate qualche commento se vi va. I commenti sono sempre ben accetti, negativi o positivi che siano. Ciao ciao :)