Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Nightmare    26/01/2005    20 recensioni
" Sento il mio corpo irrigidirsi… si sta aprendo una ferita troppo grande nel mio cuore. Una ferita che non è facile da sopportare. Una ferita che a tratti sembra poter uccidere, tanto da portarmi a perdere la speranza. Ogni volta, sento che una parte di me mi sta abbandonando… sento che un pezzo della mia anima si stacca per non fare più ritorno… perché? Perché, mi accade ciò? Perché non la smetti di tormentare i miei incubi? Perché non esci semplicemente dai miei sogni? "
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Behind blue eyes

Comunicazione per il lettore

 

Di seguito seguiranno alcune pagine di ringraziamenti, e di espressioni puramente confidenziali, al solo scopo di intrattenere un dialogo con il lettore… per coloro che non volessero leggere, o intrattenersi con tali discorsi, si consiglia di passare fin da subito alla storia.

 

Informazione data allo scopo di cautelare i lettori, da forti attacchi di sonno improvviso e da malattie mentali a lunga durata…

 

Nightmare

 

Vi sembrerà strano, ma in questo periodo mi sento particolarmente ispirato per le one-shot… com’è strana la vita! È strana perché, fin dagli inizi della mia “lunga carriera” come scrittore di fanfiction, avevo progettato di scrivere solo racconti a più capitoli… o quantomeno avevo deciso di non scrivere altre storie, prima di non averne finita almeno una. La sorte ha voluto diversamente. Io ho voluto diversamente…

So solo che è accaduto e purtroppo dovrete sorbirne le conseguenze! ^_^

Chissà… forse potrei scriverne anche un’altra. Ho già in mente un’ideuzza… ma non è questo il momento di parlarne. Ci sarò tempo e modo, o almeno spero!

Volevo ringraziare tutti, siete fantastici come sempre, per i commenti ricevuti ne “ l’attimo prima del volo ”, l’altra one-shot che ho scritto; sul serio, mi avete veramente sorpreso. In pochi giorni ho ricevuto una decina di recensioni, alcune inaspettate tra l’altro, e credo che in seguito ne riceverò anche altre… quindi grazie a tutti, davvero! Non credevo vi sarebbe piaciuta così. O almeno, io, non la reputavo nulla di speciale… solo uno sfogo!

E per questo mi ha fatto ancora più piacere, ricevere così tante recensioni!

Come farei senza di voi?

 

Sapete, non è facile convivere con una realtà che a tratti non ti appartiene, non è facile districarsi tra i vari ostacoli della vita, non è facile riuscire a trovare un momento di serenità per pensare… e leggendo i vostri commenti, che siano lunghi o corti, positivi o negativi, utili o apparentemente inutili, io scopro ogni giorno una personalità nuova. Un nuovo mondo. Trovo quella serenità che nella vita di tutti i giorni non riesco ad identificare.

Scopro ogni volta qualcosa in più di ognuno di voi.

E capire, conoscere, sapere… io non trovo niente di più rilassante di questo!

Sono il classico tipo che la sera, quando non ha nulla da fare, invece di uscire con gli amici, si accomoda in poltrona e legge un buon libro… io non desidero altro, mi basta tutto ciò.

Sono strano, lo so… forse un po’ fuori dall’ordinario, dalla mentalità comune… ma sono così e credo che nulla riuscirà a cambiarmi! ^_^

 

Scrivere… è sempre stata la mia passione.

Ho iniziato fin dai primi anni della scuola. I miei giochi preferiti, al contrario dei miei coetanei, si identificavano nella sola presenza di un foglio di carta e di una penna.

Sono sempre stato un tipo un po’ solitario… non me ne importava apparentemente nulla del nuovo videogame uscito, o del nuovo giocattolo tascabile appena inventato… io scrivevo e mi rifugiavo nel mio mondo.

Purtroppo, mi restano solo pochi ricordi di quel periodo. I miei “lavori”, le storie che scrivevo da piccolo, sono andati quasi interamente perduti… mi sarebbe piaciuto rileggerli.

 

Cominciate a stancarvi, vero?

Ma, non so… stasera mi è venuta spontanea la voglia di raccontare un po’ di me! Forse un giorno scriverò una biografia… chi lo sa? Ma credo che per oggi smetterò di tormentarvi con parole che forse neanche v’interessano… anzi metterò una nota, all’inizio del testo, per avvertirvi di questi miei assurdi soliloqui. Così, se vorrete saltarli, non ci sarà alcun problema… ^_^

 

Adesso passiamo ai ringraziamenti, veri e propri nel termine:

-         Hermione Weasley: eh sì… quello che temevo, ormai si è pienamente reso concreto. Sapevo che sarebbe successo, sapevo che frequentando “certa gente” mi sarei lasciato trascinare, sapevo che alla lunga mi avreste plagiato al vostro volere… e così è successo! ^_^ Anche se non ci siete riusciti completamente… il Ron/Hermione ha contagiato anche me, non trovi? E di questo la colpa è senz’altro tua! Con il tempo i tuoi continui sermoni hanno sortito un suo certo effetto… e se non posso proporti un Ron/Hermione nella mia serie a capitoli, perché non farlo in una one-shot?

L’attimo prima del volo, l’altra one-shot, anche se non presenta così come sono eventuali coppie, è come hai detto tu Ron/Hermioneggiante… l’amore sviscerato per una persona ci porta a commettere pazzie… a volte queste pazzie possono essere fatali… sai, forse scriverò una one-shot, in merito a questo! Una lettera… la lettera di Ron, prima della morte. Credo che lo farò. Sarà un po’ come un prequel, che ne dici?

Un ultimo appunto: grazie, grazie di esserci sempre… e comunque. ^_^

-         Cho89: stupenda? Sono lusingato, davvero… ti piacciono quelle giornate? Bè… non nego che, nella loro tremenda monotonia, abbiano un loro certo fascino. Ed è altrettanto vero che proprio in quelle giornate, si riescano a produrre degli sfoghi così… così veri, ecco! Però, nella mia più profonda indole di “animo selvaggio”, non riesco proprio a sopportarle! Mi sento limitato… il genere triste mi riesce meglio di altri, hai ragione… non so, forse ho una naturale predisposizione a vedere le cose negativamente, e quindi una più che accentuata capacità a vedere oltre il semplice “tutto va bene”, capisci?

Continua sempre a recensirmi, anche se con te non c’è nemmeno bisogno di dirlo ^_^, e aggiorna presto la tua ff!

-         Opalix: qual lieta sorpresa! Ricevere recensioni così insperate, fa sempre un grande piacere… ma forse questo, tu lo sai meglio di me! Ti ringrazio veramente tanto, anche per il commento alla mia ff per capitoli, davvero! Mi è piaciuta molto l’espressione: scrivi terribilmente bene… ti ringrazio, sul serio. Spero che commenterai, quantomeno assiduamente, d’ora in avanti! ^_-

-         Piccolavivy: ringrazio molto anche te, per aver commentato. Alla lunga, mi sembra sempre di dire le stesse cose… ma non trovo maniera migliore per esprimere la mia felicità nel ricevere e leggere le vostre recensioni! Ti è piaciuto il finale, eh? È un po’ tragico, ma volevo che avesse proprio quell’effetto! Grazie per il commento, piccola!

-         Blacky: ecco una nuova new entry! Ti ho fatto piangere? Bè… devo sentirmi lusingato? Credo di sì… ^_^ Ti ringrazio tantissimo, veramente tanto, per questa recensione… spero commenterai anche questa one-shot e magari anche la mia serie a più capitoli… ^_^ In fondo, sperare non costa nulla, no? Grazie anche a te!

-         Elly: ^_^ io vi chiamo new entry, perché è la prima volta che commentate, ma naturalmente le vostre recensioni mi fanno piacere tanto quanto le altre, se non di più! Depressa? Lo so, le mie storie fanno questo effetto! ^_^

Fammi contento, continua nella tua opera di bene e continua a commentare!

-         Alastor: ed ecco che mi accingo a ringraziare anche te, mio compagno di innumerevoli divagazioni! Non ti piacciono le storie smielate? Bè… allora quello che andrai a leggere in questa one-shot, non so se ti piacerà! ^_^ Ma farai uno sforzo, vero? So, che lo farai! Trovi il tutto molto commovente? Buono a sapersi, compagno mio! ^_^ E naturalmente ti ringrazio tantissimo… grazie, grazie, grazie! Evviva il F.R.A.P.P.é! ^_^

-         Ginny89: ecco un’altra che ha rischiato le lacrime! ^_- Sono onorato, davvero! Piano con le lusinghe, però! Sai che dopo… diventa inevitabile che il mio ego si alteri, no? Un grazie immenso anche a te… deve essere stato uno sforzo enorme leggere tutta la mia storia per capitoli, in così poco tempo… e io non ti avevo ancora ringraziata! ^_^ Un bacione!

-         Alez81: la tua è senz’altro la recensione che mi ha fatto più piacere! Sempre precisa e attenta nei tuoi commenti (giusto perché vuoi diventare un critico!), riesci sempre a scucirmi un vero e proprio sorriso di gioia quando li leggo! Credi che comprerai i miei libri, in futuro? Bè… è il sogno di un po’ tutti, qui! Ma credo che pochissimi c’è la faranno, e io forse non sarò tra quelli… comunque, se dovesse accadere, ci conto! Anzi, se vorrai, ti offrirò pure delle copie omaggio! ^_^ Grazie, grazie, grazie! ^_^ ^_^ ^_^

-         Federiketta: ti piacciono le storie tristi e commoventi? Bè… allora conto sul fatto che, in un futuro quanto mai prossimo, tu legga anche la mia ff a capitoli… ti assicuro che, al nostro povero Ron, accadranno le cose più sconvolgenti! Mi dispiace quasi, sai? ^_^ Mi ha fatto molto piacere il tuo commento, sul serio! E quando avrò tempo, giuro che leggerò la tua ff! Promesso! Al concorso sulle one-shot ho espresso il mio voto, in tuo favore! Sentiti onorata!

-         Marco: ringrazio tantissimo anche te, per il commento ricevuto… spero continuerai a commentare con questa assiduità, d’ora in avanti! Grazie, grazie di cuore! ^_^

 

Angolo del lettore: il mio tempo è molto scarso in questo periodo… e praticamente non ho avuto molto momenti liberi per poter leggere con tranquillità… se ci aggiungete l’avvento del Carnevale (a Viareggio è come se fosse festa nazionale! ^_^) che mi prosciuga d’ogni energia, capite quanto poco tempo in realtà ho… ho trovato comunque una fanfiction davvero carina da proporvi!

È molto dolce… la consiglio soprattutto per gli amanti del pairing Ron/Hermione, visto che è incentrata interamente su di loro!

 

Sanae Nakazawa – Non tutte le delusioni vengono per nuocere

 

Leggetela… è veramente dolce!

 

Iniziative: è stato aperto da qualche mese un carinissimo forum di Harry Potter. Abbiamo un gioco di ruolo, lo smistamento, e ogni settimana chi troverà la soluzione all'indovinello che l'Amministratore propone vincerà avatars, gift e animazioni riguardanti chiaramente Hp! Abbiamo bisogno di nuovi iscritti per entrare nel vivo del gioco. Quindi, perché non ci fate un salto? Ci farebbe davvero molto piacere.

 

Harry Potter Forum

 

E infine, giungiamo alla fine… non vi aspettate nulla di particolarmente emozionante. Ho scritto questa one-shot, solo per puro piacere… non è nulla d’eccezionale!

 

Buona lettura!

 

 

Behind blue eyes

 

Piove…

 

Alcune gocce cadono dal cielo ad un ritmo irregolare. Sento la pelle rabbrividire. Sento che la pelle sia fa via via più fredda, più infreddolita dal gelo…

 

Le gocce scivolano sul mio corpo come in una danza… una danza che non ha uno schema ben preciso, ma che inebria i sensi e trasporta la mente. Una danza che ha il potere di farti scordare i problemi per un attimo, anche se so che non basta…

 

Chiudo gli occhi e rivolgo il volto al cielo. Sento quei piccoli cristalli d’acqua accarezzarmi il viso. Che sensazione piacevole… starei per ore così, senza pensare a niente…

 

Piove…

 

La pioggia aumenta d’intensità.

Vedo il lago agitarsi sempre di più… l’acqua, che di solito è sempre cristallina tanto da vederne le profondità, inizia ad intorpidirsi… anche i miei sensi s’intorpidiscono. Sento soltanto il gelo delle acque che scorre su di me, sento solo il sapore della natura che si risveglia dentro di me...

 

Gli alberi, come mossi da una forza ignota, muovono le fronde. Le foglie stanche e sfinite, dopo aver lottato a lungo per resistere, cadono al suolo sospinte dal vento e carezzano una terra dal nuovo volto.

 

Piove…

 

I miei vestiti si fanno sempre più fradici ma non m’importa… voglio farmi cullare dall’emozione del vento, voglio che i sensi più reconditi e assopiti si risveglino, voglio farmi trasportare… ma… qualcosa, purtroppo, mi turba…

 

Anche se il mio pensiero avrebbe dovuto essere rivolto a quel dolce paradiso, anche se non avrei voluto pensarci, purtroppo una domanda sorge spontanea dalle mie labbra…

 

“ Perché sono qui? “

 

Scuoto i miei folti capelli rossi in tutte le direzioni. Alcuni spicchi di luce pura si librano nell’aria… aria, perché improvvisamente sento mancarmi l’aria? Perché, ad un tratto, mi sento così male?

 

Quello che temevo è accaduto.

 

Perché non riesco ad abbandonarmi a queste sensazioni? Perché ogni volta il tuo volto ritorna nella mia mente più nitido che mai? Cosa posso fare per sfuggire a tutto questo?

 

Sento il mio corpo irrigidirsi… si sta aprendo una ferita troppo grande nel mio cuore. Una ferita che non è facile da sopportare. Una ferita che a tratti sembra poter uccidere, tanto da portarmi a perdere la speranza. Ogni volta, sento che una parte di me mi sta abbandonando… sento che un pezzo della mia anima si stacca per non fare più ritorno… perché? Perché, mi accade ciò? Perché non la smetti di tormentare i miei incubi? Perché non esci semplicemente dai miei sogni?

 

Ormai la sensazione di pace raggiunta poco prima si è dissolta.

 

Le gocce d’acqua iniziano a darmi fastidio. Sento un freddo pungente attraversarmi la pelle… inizio a tremare come una foglia. Ma non mi muovo, non ci riesco. Come posso lasciare quel posto? Come posso tornare indietro, se nulla più mi è rimasto?

 

Stupido orgoglio…

 

Forse sì… il mio è soltanto orgoglio. Ma non vedo alternative. Troppe volte mi sono piegato, troppo volte ho subito umiliazioni ingiuste, troppo volte ho sofferto… e adesso non mi prostrerò di certo davanti agli altri, profondendomi in mille scuse… non voglio, non c’è la faccio… per una volta, per una sola singola volta, voglio poter essere in pace con me stesso.

 

Ci riuscirò?

 

Sì, anche se dovesse costarmi caro.

Anche se dovessi stare qui tutta la notte. Anche se dovessi perdere per sempre tutto quello in cui ho creduto. Anche se dovessi lasciare la persona che ho amato e che amo tuttora… anche se dovessi perderla.

 

Perché mi sono comportato così?

 

Perché ho lasciato che l’odio mi prendesse fino a quel punto?

 

Odio… io ho mai odiato veramente qualcuno? No, forse no… molti obietteranno su questo, ma è la verità. Io credo di non aver mai provato un sentimento così profondo come l’odio. Ho provato disprezzo, rabbia, paura… ma l’odio è qualcosa di diverso. Molti pronuncerebbero il nome di Voldemort, sentendomi parlare così… ma io non odio Voldemort, ho solo paura di lui… timore, panico non appena sento accennare il suo nome, ma non riesco, non ce la faccio proprio a provare odio per lui…

 

E allora perché mi sono lasciato andare così proprio con lei? Perché le ho detto quelle parole?

 

“ Scusami Ron… non volevo, te lo giuro “

 

I suoi occhi erano sinceri. Non era colpa sua. E allora perché sentiva la rabbia entragli in corpo? Perché cominciava a sentire caldo? Perché era così in collera con lei?

Non gli aveva mentito.

Non lo avrebbe mai fatto. Erano troppo legati perché potesse accadere una cosa del genere… e allora perché? Perché lo aveva deluso così?

Non lo sapeva neanche lui…

 

“ Mi dispiace, Ron… mi dispiace maledettamente “

 

Ancora quella voce.

Era come un sibilo fastidioso, qualcosa di molto irritante. Non aveva nulla di armonioso quella voce. Ne era tremendamente infastidito. Avrebbe voluto zittirla, non ascoltarla… era come una zanzara che si tentava di scacciare, ma che imperterrita tornava e ronzava.

 

Strano come le varie situazioni cambino le sensazioni di una persona. Quante volte si era fermato ad ascoltare quella voce? Quante volte aveva ammirato la perfezione e la delicatezza delle sue parole? Quante volte avrebbe voluto farsi cullare solo da quelle semplice e melodiose note? Un’infinità di volte… ma in quel momento non trovava niente di tutto questo in lei. Niente di niente… non voleva sentire quella voce, non voleva sentire le sue scuse…

 

E così si voltò verso la porta… non avrebbe atteso oltre. Non avrebbe più sentito altro… avevo solo un desiderio: il silenzio.

 

Ma questa sua richiesta, purtroppo, non fu esaudita.

 

“ Ti prego Ron, non andare… non lasciarmi così, senza spiegare… “

 

E quella fu l’ultima goccia che fece traboccare il vaso.

La sua ira esplose come un fiume in piena. La sua rabbia, contenuta a stento, non ebbe più freni. Non poteva sopportarla oltre… lo aveva deluso. Lo aveva deluso profondamente. E adesso pretendeva il suo perdono… no, non si sarebbe lasciato ingannare. Non poteva darle anche quella soddisfazione.

 

E quando parlò, sembrò che la terra dovesse tremare tanto la sua voce era così carica d’odio, d’impeto… non lasciava campo a repliche, ad obiezioni.

 

“ Non venirmi a dire cosa devo e non devo fare, chiaro? “

 

Il suo sguardo era di fuoco.

Non c’era nulla di buono in quegli occhi… solo fuoco che arde, fuoco che vuole bruciare quello che gli ostacola il cammino… se avesse voluto, avrebbe sicuramente potuto incenerire qualunque persona.

 

Ma non lei…

Lei sostenne quella tremenda tempesta di fuoco. Sostenne il suo sguardo. Non abbasso mai gli occhi… quasi con altezzoso orgoglio continuò quella specie di contatto. Un contatto tra opposti.

Tra fuoco e acqua. Tra terra e cielo.

 

Durò così per alcuni minuti.

Nessuno dei due sembrava intenzionato a cedere… il ritmo irregolare del loro respiro, l’agitazione dei loro volti, l’inquietudine dei loro occhi… era come se un filo di scarica elettrica li tenesse legati. Legati per l’eternità… e se uno di loro avesse interrotto quell’incredibile energia, tutto sarebbe finito… e nulla sarebbe stato come prima.

 

“ Perché lo hai fatto? “

 

Era stato lui a parlare stavolta. La sua voce era carica di tristezza, come se la rabbia di poco prima fosse stata per un attimo allontanata, e piena di delusione… ancora non riusciva a capire…

 

“ Non lo so…mi sono lasciata trasportare… perdonami, ti prego “

 

Questa risposta non lo avrebbe di certo aiutato nel suo arduo compito.

Capire… voleva veramente capire? Aveva senso perdonare, accantonare, fare come se nulla fosse successo, senza avere la possibilità di sfogarsi? Aveva un senso tutto ciò?

 

Avrebbe voluto una spiegazione sin dall’inizio… avrebbe voluto lasciare spazio alle parole, parlare… avrebbe voluto capire… avrebbe voluto ma non poteva.

 

Non poteva e basta.

 

Lei lo aveva tradito. Aveva baciato Harry, aveva per chissà quanto tempo riso alle sue spalle, lo aveva ingannato… e questo non poteva perdonarglielo.

 

E un odio profondo lo invase.

Poteva lui odiare l’unica persona che in vita sua aveva mai amato?Poteva lasciarsi abbandonare a quell’odio così smisurato? Poteva… e il suo sguardo diceva tutto. Non c’era benevolenza nelle sue iridi chiare, non c’era pietà, amore in quei pozzi profondi quanto un cielo… solo odio. Odio, un sentimento che neanche avrebbe dovuto provare. Odio, una sensazione che neanche avrebbe dovuto conoscere.

 

E le parole che uscirono dalla sua bocca furono come una tempesta che spazza via le ceneri dopo una guerra… furono parole che, nella loro tremenda semplicità, risultarono inquietanti… parole che dichiararono la fine di una grande amicizia…

 

“ Ti odio “

 

E quel contatto, quel legame che si era creato inconsciamente tra loro, ad un tratto, svanì…

 

E non lasciò più traccia.

 

 

La pioggia continua a cadere.

 

Un’angoscia improvvisa mi prende completamente… mi sento come rinchiuso in gabbia. Non riesco a liberarmi da questa sensazione fastidiosa… ne divento prigioniero e succube, come una marionetta nelle mani del burattinaio, come se non potesse esserci mezzo per scappare da questa tremenda tortura…

 

Vedo il cielo farsi sempre più buio, e le luci del giorno svanire nell'oscurità più profonda…la luna, che negli ultimi giorni aveva rischiarato le tenebre, è oscurata da grosse e minacciose nuvole nere. E anch’essa prigioniera… prigioniera di qualcosa di ben definito, ma del quale non si riconosce la forza… prigioniera di qualcosa dal quale vuole ribellarsi, ma che purtroppo non può sfuggire… e io, sono forse prigioniero?

 

Non lo so…

 

Un brivido freddo mi percorre la schiena… è una strana sensazione. Sento la tua presenza vicino a me… dove sei? Sei forse tornata, dopo tutto quello che ti ho detto? Dopo tutto quello che è accaduto?

Mi guardo in giro.

 

Intorno a me vedo soltanto buio. Soltanto ombra…

Dietro ai miei occhi, quegli occhi di un color del mare, si forma qualcosa di spesso… come una corazza. Una corazza per affrontare il dolore, un corazza per chi ha scelto di vivere nel rimpianto, una corazza per salvarsi da se stessi…

 

Dietro a quegli occhi si vede la tristezza, la gioia, il dolore… un’insieme di sensazioni indefinite, per chi ha sofferto tanto… dietro a quegli occhi si vede l’animo di una persona ferita, che non si da pace…

 

Dietro a quegli occhi ci sei tu, e io sto male per questo.

 

E poi… ti vedo.

 

Vedo la tua figura avvicinarsi a me, come un angelo che salva il peccatore dalla dannazione, come la speranza che si concretizza nei sogni più impensabili… ti vedo, e il mio cuore si riempie di un vortice di sensazioni indescrivibili…

 

Hai freddo… ti vedo tremare sotto la pioggia battente. Le gocce d’acqua scivolano sul tuo corpo come in una tremenda fuga… una fuga dal cielo, per arrivare alla terra…

Come vorrei stringerti tra le mie braccia… come vorrei darti tutto il calore possibile, tutto l’affetto di cui dispongo… vorrei, ma non posso…

 

Non posso…

 

“ Ron, vieni dentro… ti prego “

 

La tua voce giunge a me come un canto. Ora la riconosco… non è più quella litania insopportabile da scacciare, non è più quella insopportabile nenia da sfuggire, è la tua voce.

 

Ed è magnifica.

 

Ma non mi muovo.  Non ci riesco… una parte di me mi dice di restare. Una parte di me, non consente il perdono… non sei stata forse tu, a giocare con i miei sentimenti? Non sei stata forse tu, a deludermi fino a tal punto?

 

Ti fai più vicina. Il mio sguardo resta vacuo, spento… resta fisso nel vuoto, come se non mi fossi neanche accorto della tua presenza, come se per me, tu, non esistessi…

 

Ma per me esisti eccome.

 

“ Ti prego, Ron… ti prego, ascoltami. Ho sbagliato, lo so… ma non posso cambiare il corso degli eventi… e ti giuro che, se potessi tornare indietro non farei quello che ho fatto. Non lo farei… Non lo farei, perché… “

 

Qui la tua voce si interrompe.

Ormai siamo vicinissimi… i tuoi occhi incontrano i miei, per la seconda volta in quel lungo giorno… le tue iridi chiare si scontrano con le mie, iniziando un estenuante battaglia… e a quel punto non capisco più niente.

 

Chiamatelo destino, fato… come volete. Ma per una ignota ragione del caso, ci ritroviamo abbracciati… come se aspettassimo quel contatto da tempo, come se la nostra esistenza non dipendesse altro che da questo, come se il passato non avesse alcun senso…

 

“ Oh, Ron… perdonami, ti prego “

 

E mentre la pioggia cade leggera su di noi, un desiderio incontenibile mi prende inaspettato… un pensiero sfuggevole mi accarezza la mente, una passione incontrollabile si scatena in me.

 

E la visione delle tue labbra sulle mie mi limita i sensi… come se non vivessi per altro che per quello… assaporo le tue labbra come in estasi, e i momenti più brutti sembrano fuggire via con il tempo… niente ha più senso.

 

Mi abbandono completamente a quel bacio… e credo che nulla possa turbarmi in questo momento. Come potrei non lasciarmi cullare dalle sensazioni che stai creando in me? Come posso sfuggire a questa dolce tortura?

 

Dopo alcuni attimi, che ai miei occhi sembrano durare un’eternità, sento il tuo corpo allontanarsi di un passo. Sembri scossa… forse anche tu, hai capito solo adesso quello che hai fatto… hai capito solo ora il significato del tuo gesto…

 

Un’improvvisa agitazione s’impossessa di me… e se credessi tutto uno sbaglio? E se per te, tutto questo, non fosse stato altro che un grosso errore?

 

Ma ogni dubbio si scioglie, e lascia il posto soltanto ad una grande, stupenda felicità.

 

Mi sorridi…

 

“ Ti voglio bene, Ron “

 

E io non posso fare a meno di sorridere a mia volta.

 

“ Ti voglio bene anche io, Hermione “

 

Piove…

 

The end

 

 

Nulla di speciale, terribilmente banale… è un tema parecchio affrontato, ma del resto che volete farci… l’originalità non è il mio forte! Spero che comunque vi sia piaciuta!

^_^

 

Il sole ormai era calato dietro le nuvole bianche; da qualche altra parte di lì a poco avrebbe fatto giorno. Un intero paese si sarebbe svegliato. Ci sarebbe stato chi avrebbe vissuto la giornata migliore della propria vita, chi invece la peggiore. Ma tuttavia essi avrebbero vissuto. Con le loro paure, i loro piaceri, le loro sfide essi sarebbero andati avanti. Magari stringendo i denti, magari camminando mezzo metro sopra la terra; tuttavia essi avrebbero continuato a vivere.

 

Federiketta – Senza di te mi sento sola

 

“Amare qualcuno è offrire a quella persona l’opportunità di conoscerti profondamente, forse meglio di quanto conosci te stesso. Amare qualcuno è dargli la possibilità di rifiutarti quando capirà chi sei veramente, di lasciarlo avvicinare a quello che tu sei veramente e distruggerlo. Amare qualcuno è essere disposto a fare qualunque cosa per quella persona, anche se significa lasciare la propria vita o sacrificare quello in cui credi. Amare qualcuno è rischiare di perdere quella persona e quindi rischiare parte di te, per sempre.”

 

Elia Sheldon – La sciarpa

 

 

Dicono che ognuno di noi ha un paio d’ali, ma che solo chi sogna impara a volare.

 

Cho89 – Sunflower

 

Harry Potter e la Stella di luce

L’attimo prima del volo…

 

E quindi mi trovo qui, a pubblicizzare i miei lavori! Per coloro che non avessero ancora letto queste storie, e per coloro che vogliono leggere qualcos’altro scritto da me, eccovi sopra indicati i titoli delle mie fanfiction.

Per maggiori comodità andate sul mio account, se volete leggerle!

 

E ricordate una recensione, è sempre gradita… ^_^

 

Vedete quella scritta blu? Quella in basso? Bene, cliccate e recensite!

|

|
|

|

|

|

|

V

 

 

  
Leggi le 20 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Nightmare